STADIO D’ANGELO: A FINE CAMPIONATO, PARTONO I LAVORI DI ADEGUAMENTO DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE. AGGIUDICATI I LAVORI. FORZA ALTAMURA!

Con la determinazione n. 260 dell’11 marzo 2019 a firma dell’architetto Buonamassa,

ad esito della gara di appalto avviata nel dicembre scorso [ne avevo scritto qui]

e dopo le verifiche previste per legge, sono stati aggiudicati in via definitiva i lavori di adeguamento dell’impianto di illuminazione dello Stadio “T. D’Angelo” a favore di una ditta che ha offerto un ribasso del 36,7% rispetto alla base d’asta (329mila euro) per un importo di 198mila euro oltre a circa 17mila euro per oneri connessi alla sicurezza non soggetti a ribasso.

Il progetto, ricordo, prevede la sistemazione di pali alti circa 30 metri, vale a dire torri faro ben più potenti delle attuali, con 54 corpi illuminanti (14 per ogni torre faro).

Sono davvero soddisfatto per l’importante evoluzione di questa questione, su cui ho aggiornato più volte [ad esempio, leggi qui una nota del 13 giugno 2018] e che ho seguito, un anno fa, con il commissario prefettizio, dott. Lapolla, sino all’introduzione del progetto nel programma triennale delle opere pubbliche [variazione adottata con deliberazione del 16 giugno scorso]

e all’individuazione degli spazi finanziari nell’annualità 2018. Sono seguiti il via libera della Città Metropolitana di Bari in merito alla valutazione di incidenza ambientale e il parere positivo anche dell’Autorità di Bacino per questioni legate all’assetto idrogeologico [avevo aggiornato il 25 luglio 2018, da qui].

Ora si procederà con i lavori, che saranno eseguiti al termine del campionato di calcio. Si prevede che il nuovo impianto di illuminazione sia pronto per la stagione sportiva 2019/2020, secondo il cronoprogramma indicato nella scheda del programma triennale delle opere pubbliche.

Ringrazio gli assessori comunali con delega ai “lavori pubblici” (Pietro Falcicchio) e allo “sport” (Michele Cornacchia), e il personale del settore comunale “opere pubbliche”, del settore “bilancio”, del servizio “appalti e contratti” per il lavoro svolto in questi mesi, proseguendo e portando a termine quello che riuscimmo ad impostare e avviare durante la gestione del commissario prefettizio.

Della struttura comunale e scusandomi se dovessi dimenticare qualcuno, desidero espressamente ringraziare: Vito Di Mase, Vito Farella, Biagio Maiullari, Antonio Decandia, Vincenzo Martimucci, Antonio Vendola, Giovanni Buonamassa, Maria Antonietta Guastamacchia, Giuseppe Livrieri, Davide Galante, Gianluca Nicoletti, Francesco Faustino, Nicola Tancredi.

“STUDIO IN PUGLIA… INSIEME”, DALLA REGIONE PUGLIA SOSTEGNO A PROGETTI SCOLASTICI PER INTEGRAZIONE DI STUDENTI EXTRACOMUNITARI.

È stato pubblicato nel Bollettino regionale n. 18 del 14 febbraio scorso l’Avviso Pubblico della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia per la realizzazione del progetto “STUDIO IN PUGLIA… INSIEME” (da qui), un’iniziativa sviluppata dall’Assessorato al “Diritto allo Studio e Scuola”, guidato da Sebastiano Leo, di concerto con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, per la quale è stato anche sottoscritto un apposito protocollo d’intesa lo scorso 26 novembre 2018.

La misura dà attuazione ad una disposizione inserita nella “legge di stabilità regionale 2018” (l.r. 29 dicembre 2017 n. 67, art. 37) su proposta del nostro gruppo consiliare.

Obiettivo di questa misura è quello di sviluppare, a partire dalle scuole, la cultura della solidarietà, dell’accoglienza, del dialogo, favorendo, tra i più piccoli, percorsi di integrazione e inclusione dei cittadini extracomunitari che frequentano gli istituti scolastici pugliesi.

L’Avviso regionale è finalizzato a selezionare specifici progetti presentati da reti di Istituzioni scolastiche pubbliche (almeno 5 direzioni didattiche o istituti comprensivi o CPIA della medesima provincia) in collaborazione con associazioni del territorio attive nell’ambito dell’accoglienza e dell’integrazione.

I progetti dovranno essere articolati avendo come riferimento i due anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 e per ciascun progetto potrà essere riconosciuto un contributo massimo pari a 65.000 euro, destinato alla realizzazione di attività (quali laboratori esperienziali, seminari, dibattiti, cineforum, mostre, performance artistiche, produzione di opere letterarie, audiovisive e multimediali) che contribuiscano a sviluppare la cultura della solidarietà, dell’accoglienza e del dialogo all’interno delle scuole.

L’istanza di candidatura dovrà essere trasmessa entro le ore 12 del 26 marzo (nuovo termine assegnato a seguito della proroga disposta con determinazione dirigenziale due giorni fa) e le proposte progettuali saranno valutate tenendo conto del numero di studenti extracomunitari frequentanti gli istituti scolastici della rete candidata, del numero di istituzioni scolastiche coinvolte, della qualità e coerenza del progetto rispetto agli obiettivi generali dell’iniziativa.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.040.000 euro, che è stata ripartita tra i territori provinciali e metropolitani (325.000 euro per quello della Città Metropolitana di Bari; 130.000, Provincia BAT; 65.000, Provincia di Brindisi; 195.000, Provincia di Foggia; 195.000, Provincia di Lecce; 130.000, Provincia di Taranto).

Si tratta di una misura che reputo particolarmente significativa, orientata a generare, con il coinvolgimento delle scuole primarie (partendo dai più piccoli), conoscenza e comprensione reciproca, condivisione di esperienze e cultura, dialogo e integrazione, che sono presupposti indispensabili per superare paura, diffidenza, odio, sentimenti di chiusura, sempre più diffusi.

Ringrazio il mio Gruppo consiliare (Mimmo Santorsola e Sebastiano Leo), Dirigente (arch. Maria Raffaella Lamacchia) e Staff della Sezione regionale “Istruzione e Università” per l’ottimo lavoro svolto e per la sensibilità dimostrata nell’investire in questa iniziativa che, dal mio punto di vista, ha un importante valore, concreto e simbolico.

ENZO COLONNA

 

PALESTRA SCUOLA PADRE PIO: FIRMATO DISCIPLINARE TRA REGIONE E COMUNE PER EROGAZIONE FINANZIAMENTO.

Firmato il disciplinare tra Regione Puglia, Assessorato al “Diritto allo Studio e Scuola”, e Comune di Altamura, che regola i rapporti tra i due enti con riferimento al finanziamento riconosciuto dalla Regione di 700.000 euro per la realizzazione della palestra della Scuola media Padre Pio (progetto rientrante nel “Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2015/2017”).

Si tratta di un importante obiettivo di cui mi occupo da oltre due anni e su cui ho costantemente aggiornato [da qui, la mia ultima nota].

La convenzione sottoscritta disciplina obblighi reciproci, tempi di realizzazione, tempi e modalità di erogazione del finanziamento, tempi di rendicontazione.

Prevede, in particolare

  • Inizio dei lavori: entro 120 giorni dalla sottoscrizione, quindi entro i primi giorni di luglio. I lavori probabilmente prenderanno avvio prima: attualmente gli uffici comunali stanno perfezionando l’aggiudicazione definitiva della gara di appalto, quindi, salvo intoppi, il cantiere potrebbe essere messo a disposizione della ditta aggiudicataria entro la fine di aprile;
  • Conclusione dei lavori: non oltre Novembre 2020.

Come spiegavo, sono in corso le verifiche previste per legge finalizzate all’aggiudicazione definitiva della gara di appalto già espletata. In base al capitolato e agli esiti della gara il termine massimo di ultimazione dei lavori è di 378 giorni lavorativi. A seguito del ribasso offerto (il 34%), il costo complessivo della palestra ammonta a poco più di 1.600.000 euro (lavori, oneri, iva). Ringrazio, per il lavoro svolto, il personale del settore “Opere Pubbliche” del Comune (per tutti, il RUP, responsabile unico del procedimento, ing. Biagio Maiullari) e del servizio “Appalti e Contratti” (Giuseppe Livrieri e Davide Galante).

Sono felice. Andiamo avanti!
enzo colonna

 

PONTE DI MODUGNO: CONCLUSA GARA DI APPALTO PER RIPARAZIONE.

Aggiudicati in via provvisoria i lavori di riparazione della trave danneggiata del Ponte di Modugno, sovrastante la Statale 96.

Gli Uffici del Comune di Modugno procederanno all’aggiudicazione definitiva dopo aver concluso la verifica di requisiti e documentazione, secondo quanto prevede la normativa in materia di appalti pubblici. Seguiranno poi i lavori.

Un passo alla volta, andiamo avanti!

Per il precedente mio aggiornamento di due settimane fa, v. qui.

 

STATALE 96, PROSSIMO L’AVVIO DELLA CIRCOLAZIONE SU QUATTRO CORSIE NEL TRATTO PALO–MODUGNO E LUNGO LA CIRCONVALLAZIONE DI ALTAMURA.

 

Si avviano al completamento i lavori di raddoppio in diversi tratti della Statale 96. Questione che seguo costantemente [da qui il mio ultimo intervento].

Di seguito, un sintetico riepilogo dello stato dell’arte, con gli ultimi aggiornamenti, avuti in seguito a colloqui con i responsabili del Coordinamento Territoriale Adriatica dell’Anas:

1) Tratto Palo-Modugno.
Entro poche settimane, un mese al massimo, questo lungo tratto della Statale sarà interamente aperto alla circolazione su quattro corsie. Come ho più volte ricordato in passato, i lavori di questo lotto hanno presentato opere complesse dal punto di vita ingegneristico e difficoltà realizzative (come lo spostamento della “Torre di San Vincenzo”) che ne hanno fatto slittare la definizione, ma, come possiamo apprezzare anche in questi giorni percorrendo la viabilità predisposta dall’Anas in quel segmento, adiacente al cantiere, i lavori sono davvero in fase di ultimazione.

2) Raddoppio di parte della circonvallazione di Altamura.
Lungo il 1° lotto, dall’inizio della variante di Altamura fino all’innesto con la statale 99 per Matera (cioè parte della attuale circonvallazione di Altamura), l’Anas conta di avviare la circolazione su quattro corsie entro un paio di mesi, probabilmente all’inizio di maggio. Il completamento dei lavori relativi alle opere connesse (come la sistemazione del sottopasso all’altezza di via Manzoni) avverrà successivamente.

3) Lotto in zona Mellitto.
Per quanto riguarda l’intervento più problematico (i lavori a ridosso di Toritto, zona Mellitto), che è iniziato nel marzo 2010 e, poi, ha subito un lungo fermo a seguito della rescissione del contratto con la ditta appaltatrice, ricordo che i lavori, dopo nuova progettazione e nuovo appalto, sono stati riavviati nel novembre scorso. L’Anas conferma l’impegno di riuscire ad assicurare la circolazione su 4 corsie per il prossimo agosto, mentre per il completamento dei lavori (tutte le opere connesse) si dovrà attendere un anno circa.

4) Per quanto riguarda le tre rotatorie sulla circonvallazione di Altamura (incroci: zona artigianale, via Ferri Rocco; strada comunale Graviscella; via Selva), l’Anas attende dal Ministero dell’Ambiente gli esiti della procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, avviata diversi mesi fa. Mi auguro non manchi molto ancora, stante il tempo trascorso e il parere acquisito da parte della soprintendenza.

Ringrazio le imprese e i lavoratori impegnati, i tecnici della direzione lavori e, anche per la determinazione dimostrata, i responsabili e i tecnici del Coordinamento Territoriale Adriatica dell’Anas, in particolare della sezione “Progettazione e realizzazione lavori”, con i quali, sin dall’avvio del mio mandato, ho avuto un costante e proficuo dialogo.

ENZO COLONNA

 

SI PROCEDE CON L’ATTUAZIONE DEL PIANO DI RIGENERAZIONE (lungo l’asse Porta Matera, ex Monastero del Soccorso, via Selva, verso Trentacapilli/Lama di Cervo). IL SECONDO FINANZIATO DALLA REGIONE, DOPO QUELLO SUL CENTRO STORICO.

I tre interventi, cui si riferisce l’articolo riprodotto nell’immagine, rientrano nel Piano di rigenerazione già finanziato dalla Regione. Non sono attesi finanziamenti. Non c’è da “bussare”, dunque, come riporta il titolo. L’articolo è invece puntuale, come sa fare Onofrio Bruno, un professionista dell’informazione.

Ricordo, infatti, che ben 5 milioni di euro sono già stati riconosciuti dalla Regione ad Altamura a seguito di un bando di qualche tempo fa, che ho seguito e su cui ho ampiamente aggiornato in più occasioni.

Scrissi a giugno dell’approvazione della graduatoria definitiva, qui.

La necessaria e proficua attività svolta in questi mesi dall’Amministrazione comunale in carica, con il notevole lavoro degli uffici tecnici comunali (a coordinare il tutto, il dirigente del Settore “Sviluppo e Governo del Territorio” e il funzionario responsabile del procedimento, rispettivamente gli architetti Giovanni Buonamassa e Maria Cornacchia), è stata quella di individuare gli interventi pubblici da realizzare con le risorse riconosciute dalla Regione e definire i relativi progetti (l’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno di oggi ne dà conto).

I progetti sono stati trasmessi in Regione, nei tempi assegnati, e tra poco si procederà alla firma del disciplinare tra Comune e Regione che regolerà tempi di realizzazione, erogazione del finanziamento, adempimenti.

Al bando, ricordo, potevano partecipare i Comuni pugliesi (anche in forma aggregata), con popolazione residente di almeno 15 mila unità, che avessero adottato il Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana (DPRU) e dotati di una Strategia Integrata per lo Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS).

89 furono le candidature. 175 milioni la dotazione iniziale messa a disposizione dalla Regione. Il finanziamento massimo ammontava a 5 milioni di euro per proposte di singoli Comuni.

Straordinario il risultato raggiunto da Altamura, la cui candidatura, classificatasi al 9° posto in graduatoria, avevo sollecitato sin dalla pubblicazione del bando e che aveva proposto, quale area interessata dagli interventi di rigenerazione, la maglia urbana lungo l’asse Porta Matera, ex Monastero del Soccorso, via Selva, verso Trentacapilli/Lama di Cervo.

Un importante obiettivo raggiunto, frutto soprattutto di un processo che ha visto coinvolte realtà associative, giovani professionisti del territorio e tecnici comunali, riuniti in una sorta di laboratorio/incubatore di idee che ha preso il nome di Iperurbano [ricordavo e ringraziavo tutti, al momento dell’approvazione della graduatoria provvisoria, un anno fa, qui].

Sono estremamente soddisfatto per il grande lavoro svolto da venti mesi a questa parte.

È la riprova che un buon lavoro di programmazione e progettazione, una larga forma di partecipazione dal basso e un proficuo dialogo tra diversi livelli istituzionali, non può che portare a buoni risultati. Un approccio e un metodo su cui insisto e mi impegno da tempo e che ritengo sia la forma migliore per conseguire importanti obiettivi per il territorio.

Andiamo avanti!

 

TRENTACAPILLI, NUOVO POLO SCOLASTICO: AL VIA LA GARA PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA. ANDIAMO AVANTI, UN PASSO ALLA VOLTA!

Pubblicato oggi il bando europeo di gara del Comune di Altamura (da qui) finalizzato ad acquisire la progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo Polo scolastico comprensivo nel quartiere Trentacapilli.

È una delle opere inserite nel piano triennale di edilizia scolastica 2018/2020 della Regione Puglia. In particolare, il progetto preliminare per la realizzazione dell’Istituto comprensivo a Trentacapilli – per il quale il Comune ha chiesto alla Regione un finanziamento di 5 milioni di euro (garantendo altri 2,5 di cofinanziamento) – si è classificato al terzo posto nella graduatoria riservata agli interventi di nuova costruzione (ne scrissi qui).

Secondo le linee guida ministeriali, nell’ambito di questa programmazione regionale saranno prioritariamente finanziati i progetti finalizzati all’adeguamento sismico delle scuole esistenti e quelli per l’ottenimento del certificato di agibilità o per l’adeguamento alla normativa antincendio. La realizzazione delle nuove costruzioni arriverà in un secondo momento, anche in base ai fondi che verranno messi a disposizione e alla posizione in graduatoria.

Più volte, pertanto, ho ricordato come fosse necessario, per il Comune, dotarsi di una progettazione avanzata dell’intervento (rispetto al livello preliminare proposto in fase di candidatura), al fine di migliorare la posizione (già ottima) in graduatoria.

Il bando è appunto finalizzato ad ottenere livelli superiori di progettazione della nuova scuola, con cui poter guadagnare punteggio in graduatoria e, appena disponibili le risorse finanziarie, procedere alla gara per i lavori di costruzione.

Si tratta di un significativo passo in avanti per questa importante opera in un quartiere molto popoloso come quello di Trentacapilli, del tutto privo di infrastrutture dedicate all’istruzione.

Avevo segnalato l’opportunità e chiesto di candidare quest’opera all’avviso per il piano triennale di edilizia scolastica adottato circa un anno fa dalla Regione (v. qui, ad esempio) e il Comune – sotto la guida del Commissario prefettizio (il Prefetto Vittorio Lapolla, che ringrazio ancora e a cui rivolgo le mie congratulazioni e gli auguri per la sua recentissima nomina), con il lavoro del Settore “Opere Pubbliche” e la positiva energia del quartiere più volte espressa nelle assemblee convocate presso la Parrocchia Redentore da don Nunzio Falcicchio (v. qui) – aveva positivamente accolto questa mia sollecitazione ottenendo un eccellente risultato in graduatoria.

Il bando di gara pubblicato oggi è rivolto a ingegneri e architetti, che dovranno formulare un’offerta per i servizi tecnici di progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, relazione geologia e indagini geofisiche.

Particolare attenzione è opportunamente posta, nel disciplinare, alla qualità complessiva dell’offerta e alla partecipazione di giovani professionisti nell’ambito del team di progettazione, con la previsione di uno specifico criterio di valutazione della proposta riferito al loro coinvolgimento diretto e al grado di responsabilità agli stessi affidato nella redazione del progetto.

L’importo a base di gara è pari a € 486.369,90 (oltre IVA). La gara sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e l’aggiudicatario avrà complessivamente 120 giorni per completare la progettazione (75 per il progetto definitivo, 45 per quello esecutivo).

Ricordo che il nuovo Istituto comprensivo (fascia di età 6-13 anni) si aggiungerebbe al Polo Innovativo per l’Infanzia (fascia di età 0-6 anni: questo già finanziato con oltre 4 milioni di euro a seguito di una selezione sempre della Regione), che sorgerà nella medesima area comunale estesa circa 25.000 metri quadrati e per la cui progettazione sarà avviato nelle prossime settimane un concorso [per saperne di più, tra i miei numerosi interventi sull’argomento, v. qui].

Queste due grandi progettualità, per cui mi sto impegnando da oltre un anno e mezzo e tra gli obiettivi a cui tengo in modo particolare, cambieranno completamente volto al quartiere Trentacapilli, migliorando decisamente la qualità della vita dei residenti e, in particolare, assicurando un articolato e ricco polo scolastico con servizi e strutture didattiche, ricreative e sportive dedicate a bambini e ragazzi.

Ringrazio l’Amministrazione guidata da Rosa Melodia (nello specifico, in particolare l’assessore comunale ai lavori pubblici Pietro Falcicchio) per la proficua intesa che sta consentendo di proseguire il lavoro che riuscimmo ad impostare con il Commissario prefettizio Vittorio Lapolla e, per il notevole lavoro svolto, la struttura del Settore comunale “Opere Pubbliche” (diretto prima dall’arch. Antonio Vendola e ora dall’arch. Giovanni Buonamassa), in particolare il responsabile del procedimento ing. Biagio Maiullari e gli architetti Caterina Natale e Ventura Tresca, nonché il Servizio “Appalti e Contratti” coordinato dal dott. Giuseppe Livrieri.

Andiamo avanti. Con il lavoro, un passo alla volta, tutti i giorni.

enzo colonna

 

SCUOLA “TOMMASO FIORE”, AL VIA LA GARA PER LA RECINZIONE DEL CAMPO DA GIOCO. ATTESI ALTRI INTERVENTI. TRA POCHE SETTIMANE, LA GRANDE CONQUISTA DELLA BIBLIOTECA DI COMUNITÀ.

Pubblicato l’avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse (da qui), rivolto a operatori economici, per l’esecuzione dei lavori di rifacimento della recinzione dell’area di gioco esterna della scuola “Tommaso Fiore”.

Come ho ricordato circa un paio di mesi fa, si tratta di un intervento necessario e atteso da tempo, visto che l’attuale recinzione non è sufficiente a garantire le condizioni di preservazione e sicurezza dello stesso campo da gioco, più volte oggetto di atti vandalici.

La procedura di affidamento dei lavori, svolta attraverso la piattaforma regionale Empulia, dà esecuzione alla determinazione del Dirigente del Settore “Lavori pubblici” del Comune di Altamura n. 1435 del 19 dicembre 2018, con cui è stato approvato il progetto esecutivo delle opere, per la cui esecuzione sono stati stanziati dal Comune quasi 100 mila euro.

Le imprese che possiedono i requisiti indicati nell’avviso devono comunicare la propria manifestazione di interesse entro le ore 14 del 21 marzo 2019. Alla procedura negoziata, che sarà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso, saranno invitati 10 operatori economici tra quelli che avranno manifestato interesse a partecipare, scelti tramite sorteggio, che sarà svolto il 25 marzo prossimo.

L’importo dei lavori a base d’asta è di 78.443,03 euro, oltre oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza. La durata dei lavori è fissata in 90 giorni.

Non è l’unico intervento che interessa la scuola Tommaso Fiore.

Ricordo, infatti, che sono attesi anche i lavori di ripristino dei prospetti esterni, dei solai dell’auditorium e della recinzione esterna del plesso scolastico, che spero possano essere realizzati molto presto. Questi ultimi lavori sono oggetto di un recente finanziamento della Regione Puglia, di cui mi sono occupato nei mesi scorsi (leggi qui): 85 mila euro (a copertura integrale dei costi) assegnati dalla Regione a seguito dell’avviso sugli interventi di ripristino di opere pubbliche danneggiate da calamità naturali, che ha visto il progetto del Comune di Altamura, che avevo sollecitato a cogliere questa opportunità, collocarsi all’11° posto in graduatoria (su 65 istanze).

Inoltre, è prossima l’ultimazione dei lavori per la realizzazione di “AGORAteca”, la nuova Biblioteca di Comunità (lavori avviati ad ottobre, ne avevo scritto qui). Si tratta di un ambizioso e bel progetto (me ne sono occupato tante volte, da qui ad esempio), elaborato e candidato dall’Istituto comprensivo Bosco-Fiore di concerto con una serie di associazioni del territorio (coordinate dall’associazione Link), finanziato dalla Regione Puglia con 1 milione di euro nell’ambito della misura “Community Library” (programma Smart-In Puglia), l’innovativa iniziativa regionale che ho convintamente sostenuto sin dall’avvio e che, grazie a uno stanziamento complessivo di 120 milioni di euro, consentirà di creare o implementare, in tutta la Puglia, ben 111 biblioteche, come ho più volte scritto, luoghi di cultura, formazione, emancipazione, aggregazione, rigenerazione sociale e urbana, luoghi dove poter far crescere, a partire dai più giovani, quel senso di comunità indispensabile per il progresso di un territorio.

(foto realizzate oggi, 7 marzo 2019, nel cantiere della Biblioteca di Comunità)

A questo riguardo, sarebbe auspicabile che, completati i lavori per la recinzione, la gestione del campo da gioco, soprattutto negli orari extrascolastici, possa essere integrata con quella della Biblioteca di Comunità.

Per l’avvio della gara per la sistemazione della recinzione del campo da gioco, ringrazio l’Amministrazione Melodia (in particolare, l’assessore ai lavori pubblici Pietro Falcicchio, l’assessore all’istruzione Nino Perrone, l’assessore alle politiche giovani e servizi per lo sport Michele Cornacchia) e, per il lavoro svolto, il personale del settore “Lavori Pubblici” (in particolare, l’ufficio “Manutenzione e progettazione edilizia scolastica e pubblica” coordinato da Vito Di Mase) e del servizio “Appalti e Contratti” coordinato da Giuseppe Livrieri.

Andiamo avanti!

P.S.:
Non so se si è capito
… la complessiva sistemazione di un importantissimo presidio sociale e culturale nel quartiere Carpentino di Altamura, come appunto la Scuola Tommaso Fiore, è uno degli obiettivi a cui tengo particolarmente.

ENZO COLONNA

 

INNOVAZIONE, PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER IMPRESE PUGLIESI, DUE DI ALTAMURA.

Nella foto, da destra: Lucia e Vito Forte (rispettivamente, amministratore delegato e fondatore della Oropan); Giuseppe Fiorino (fondatore e direttore commerciale Item Oxygen); Sergio Fontana (amministratore unico della Farmalabor).

 

Ci sono ben tre aziende pugliesi tra le nove insignite ieri, 4 marzo, del “Premio dei Premi”, il prestigioso riconoscimento istituito nel 2008 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, su concessione del Presidente della Repubblica, presso la Fondazione COTEC e attribuito ogni anno a realtà imprenditoriali che si sono distinte sotto il profilo dell’innovazione.

Si tratta di Farmalabor srl (di Canosa di Puglia), della Item Oxygen srl (di Altamura) e della Oropan Spa (di Altamura), che circa un mese fa, a Milano, si erano aggiudicate anche il Premio Imprese per Innovazione di Confindustria.

Durante la cerimonia tenuta presso il Senato della Repubblica, il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati ha consegnato i premi ai rappresentanti delle imprese, selezionate tra numerose realtà imprenditoriali affermate a livello nazionale e internazionale, che si sono aggiudicate il titolo di campioni per l’innovazione nel settore “Industria e Servizi”.

Determinanti per il raggiungimento dell’obiettivo sono stati gli elevati livelli di qualità e competitività di queste aziende e la loro capacità di esprimere modelli d’eccellenza, dunque di esprimere cultura d’impresa, oltre a innovativi prodotti e processi.

La Oropan è infatti tra i leader internazionali nel settore della panificazione e ha ricevuto questo premio poiché, nel percorso continuo di crescita ed evoluzione del proprio know-how, ha dato vita a un legame tra tradizione e innovazione che le consente di raggiungere i consumatori, anche lontani nel mondo, con i propri prodotti da forno garantendo l’originaria fragranza e genuinità.

La Item Oxygen è una impresa da tempo impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative, in particolare in ambito sanitario ed è stata selezionata tra i “Campioni dell’Innovazione” per «la determinazione dell’azienda nell’innovare, guidata con decisione e sostenuta da tutta l’organizzazione, che si traduce nei successi ottenuti e nell’impegno per un futuro sostenibile». Tra l’altro, questa realtà ha dato vita ad un istituto privato di ricerca, accreditato presso il MIUR, che ha sede presso la ex stazione delle Ferrovie dello Stato di Altamura, ora riconvertita in “Stazione dell’Innovazione”.

La Farmalabor, infine, è azienda leader nel settore della produzione e distribuzione di materie prime ad uso farmaceutico, cosmetico e alimentare.

Sono particolarmente orgoglioso per il riconoscimento ottenuto dalle aziende pugliesi, in particolare dalle due altamurane, realtà d’eccellenza del territorio della Murgia, espressione di un vivacissimo tessuto produttivo e imprenditoriale vocato all’innovazione tecnologica e dei processi produttivi, alla ricerca, alla commercializzazione su scala nazionale e internazionale. Un territorio in cui si sono insediate, negli ultimi quarant’anni, numerose realtà industriali e artigianali attive in differenti settori produttivi: agroalimentare (in particolare, lavorazione e trasformazione di cereali e derivati, legumi), manifatturiero (mobile, design, moda), meccanica, impiantistica avanzata.

Un bacino produttivo che deve essere preservato e sostenuto, a partire dalla operatività della Zona Economica Speciale “Adriatica”, per la cui perimetrazione la Regione Puglia ha riservato all’area murgiana una specifica e importante considerazione (leggi, ad esempio, qui) e che presto potrà essere sancita con l’approvazione definitiva del piano strategico coordinato Puglia-Molise.

ENZO COLONNA

 

IL LENTO FIORIRE DELLE COSE… E DEL LAVORO. GRANDI OBIETTIVI PER IL NOSTRO TERRITORIO.

Marzo 2019. Questo mese sarà molto probabilmente decisivo per una serie di importanti questioni avviate, affrontate e seguite nella mia attività di consigliere regionale. Obiettivi, grandi, non i soli, che cambieranno in meglio la vita per tanti nel nostro territorio. Obiettivi a cui tengo molto, particolarmente. Alcuni giungono alla loro realizzazione, altri segnano una tappa decisiva e fanno intravedere la loro non lontana realizzazione e andranno ancora, ovviamente, seguiti:

– Piena operatività della Unità di Medicina Trasfusionale (Banca del sangue), che mi ha visto impegnato per oltre due anni. [da qui, l’ultimo aggiornamento sul tema]

– Completamento dei lavori, avviati nell’ottobre scorso, per la realizzazione della Biblioteca di Comunità AGORAteca della scuola media Tommaso Fiore, in zona Carpentino, ad Altamura (finanziamento regionale di un milione di euro), dopo un lavoro durato oltre un anno e mezzo. [da qui, l’ultimo aggiornamento sul tema]

– Avvio del concorso di progettazione per il Polo Innovativo per l’Infanzia (0-6 anni) nel quartiere Trentacapilli, dopo un lavoro di oltre un anno e mezzo. [da qui, l’ultimo aggiornamento]

– Avvio gara per servizi di progettazione per il Polo scolastico (6-13 anni) nel quartiere Trentacapilli, dopo un lavoro durato circa un anno (la candidatura del progetto altamurano, del maggio 2018, si è collocato al 3° posto nella graduatoria regionale del piano triennale di edilizia scolastica: opera stimata in 7,5 milioni di euro). [da qui, l’ultimo aggiornamento]

– Aggiudicazione definitiva della gara di appalto per i lavori di realizzazione della palestra della scuola Padre Pio (cofinanziamento regionale di 700mila euro, un milione del Comune), questione seguita per due anni e mezzo. [da qui, l’ultimo aggiornamento]

– Aggiudicazione dei lavori per il ripristino del ponte di Modugno (questione seguita per sedici mesi). [da qui, l’ultimo aggiornamento]

Ci sono altre iniziative che si stanno sviluppando, ma attendo a parlare e scrivere.

Tutte procedure complesse, soggette a leggi, condizioni, pareri, rischio contenziosi. Speriamo bene.

È il mese della Primavera. Il lento fiorire delle cose… e della traduzione dei sogni in realtà.

Solo lavoro quotidiano. Costante, paziente, tenace. Il proprio e di tanti altri, molti anonimi: tecnici, funzionari, dirigenti (di Regione, Comuni, ASL), figure politiche/istituzionali comunali e regionali, per non parlare della “energia/spinta” di semplici cittadini, volontari, comitati e associazioni. Un lavoro che non mi stancherò mai di riconoscere e ringraziare.

Un passo alla volta, tutti i giorni. Avanti!