Partiranno tra pochi mesi le procedure finalizzate ad effettuare diversi interventi relativi a scuole del territorio regionale.
Con il DM 2/2019, infatti, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha ripartito tra le Regioni le risorse pari complessivamente a 172.708.620,16 di euro. Si tratta di risorse derivanti dal c.d. “Decreto Mutui”, che stabilisce che le Regioni possano sottoscrivere con la Banca Europea degli Investimenti, dei mutui agevolati, con oneri di ammortamento a carico dello Stato, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici o la costruzione di nuove scuole.
Nei mesi scorsi ciascuna Regione ha effettuato una ricognizione delle economie di spesa relative agli interventi già previsti per l’annualità 2017, vale a dire risorse che si sono liberate a seguito dell’espletamento delle gare di appalto o della revoca dei finanziamenti per mancata aggiudicazione nei termini previsti. La Regione Puglia lo ha fatto, tempestivamente, la scorsa estate, con una determinazione del Dirigente della Sezione “Istruzione e Università” arch. Marella Lamacchia (n. 63 del 26 luglio 2018).
Con il decreto recentemente approvato, il Governo nazionale ha recepito le ricognizioni effettuate dalle Regioni e assegnato definitivamente le risorse che, per la Puglia, ammontano a 9.143.991,01 di euro.
Gli enti locali dovranno avviare e/o completare gli interventi provvedendo alla proposta di aggiudicazione entro e non oltre 180 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto nella Gazzetta Ufficiale (4 aprile 2019), pena la decadenza dal finanziamento e dovranno completare e rendicontare i lavori entro il 15 ottobre 2020.
Grazie a questi fondi, ricordo, in Puglia saranno realizzati altri 17 interventi di edilizia scolastica collocati nella graduatoria relativa al Piano Triennale Regionale di Edilizia Scolastica 2015-2017 (selezionati attraverso lo scorrimento della graduatoria) e cioè i progetti candidati dai Comuni di Zollino, Molfetta, San Giorgio Jonico, San Severo, Sammichele di Bari, Veglie, Rodi Garganico, Sannicandro di Bari, Taviano, Bisceglie, Bari, Cutrofiano, Manfredonia e Altamura.
In particolare, per quanto riguarda Altamura si tratta della realizzazione di una nuova palestra e di nuove aule per la Scuola elementare “IV Novembre”. Il progetto, di importo complessivo pari a 1.876.000 euro, potrà beneficiare del co-finanziamento richiesto, alcuni anni fa, dal Comune alla Regione che ammonta a 700 mila euro.
Dello scorrimento della graduatoria disposto dalla Regione avevo già riferito, con soddisfazione, nell’estate scorsa [leggi qui].
Ora, dunque, il via libera ministeriale al finanziamento. È davvero un’ottima notizia per la scuola altamurana: si tratta infatti di un intervento che consentirà di colmare una grave carenza strutturale e didattica della scuola, permettendo ai suoi alunni di disporre di uno spazio adeguato per l’attività fisica.
Spetta ora al Comune procedere con la progettazione esecutiva (non so se è opportuno e possibile aggiornamento/modifica del progetto iniziale) e subito dopo con la gara di appalto per i lavori. Il tutto nei tempi stretti assegnati dal Ministero.
Il finanziamento della palestra della “IV Novembre” segue, di qualche mese, quello analogo concesso dalla Regione per la realizzazione della palestra della Scuola media Padre Pio. Per quest’ultimo intervento, dopo esser stata approvata la progettazione e sottoscritto il disciplinare tra Comune di Altamura e Regione Puglia, è in via di definizione la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori.
ENZO COLONNA