“LUOGHI E ARCHIVI DELLA MEMORIA” DI PUGLIA, GRANDE SODDISFAZIONE PER APPROVAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE DA ME PROPOSTA.

Il Consiglio regionale ha approvato oggi, con voto unanime, la legge in materia di “Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione dei Luoghi della Memoria e degli Archivi storici di Puglia” [per il testo e la relativa scheda, v. qui].

Questa iniziativa legislativa da me proposta nel giugno scorso, ricordo, promuove la conoscenza, la tutela, la fruizione

  • di Luoghi che, in epoca contemporanea (in particolare nel corso del Novecento), sono stati teatro di vicende di grande rilievo storico tanto da divenire elementi costitutivi del nostro patrimonio culturale e identitario
  • di Archivi storici e Centri di documentazione, pubblici o privati, che conservano e gestiscono nel territorio regionale il patrimonio documentale e archivistico relativo al medesimo periodo storico.

La legge, quindi, nasce dall’esigenza di mantenere viva, rinnovare, approfondire e divulgare, per le generazioni attuali e per quelle future, la memoria di fatti e accadimenti avvenuti nel territorio pugliese (soprattutto con riferimento ai due conflitti mondiali del secolo scorso) e che sono da considerarsi determinanti per l’assetto e lo sviluppo democratico della Repubblica Italiana e della nostra Regione.

L’obiettivo è quello di consolidare quel patrimonio immateriale collettivo che è elemento essenziale per la coesione e per il progresso della comunità regionale, con l’auspicio che quest’ultima, conscia di avere un substrato valoriale comune, possa guardare con maggiore consapevolezza di sé al futuro.

Per questo, come già fatto in passato, torno a ribadire il profondo e significativo valore sociale, educativo e formativo che attribuisco a questa iniziativa, dal momento che è finalizzata a promuovere e sostenere attività di ricerca, conservazione e valorizzazione del patrimonio identitario, culturale, storico e politico rappresentato da tanti “Luoghi della Memoria” presenti nel territorio regionale: ad esempio, si pensi alla “Casa Rossa” di Alberobello (che dall’estate del 1940 e sino al settembre del 1943 fu luogo di detenzione per ebrei), al “Campo P.G. 65” tra Altamura e Gravina (durante la 2^ guerra mondiale campo di prigionia di militari alleati, poi campo di addestramento per i partigiani slavi e, infine, nel dopoguerra centro per i profughi provenienti dalla Venezia Giulia, dalla Dalmazia, dall’Africa), al “Campo P.G. 75” di Torre Tresca a Bari, senza dimenticare il campo di concentramento e confino alle Isole Tremiti, il “Museo della memoria e dell’accoglienza” di Nardò o i luoghi legati alla “Guerra Fredda” nella Murgia, solo per citarne alcuni.

Oltre a questi luoghi, la legge punta a valorizzare gli archivi e i centri di documentazione che conservano testimonianza di eventi o figure che hanno segnato la storia contemporanea della Puglia e della sua Comunità, come, ad esempio, quelli della “Fondazione Di Vagno”, della “Fondazione Gramsci”, dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea “Tommaso Fiore”.

Luoghi e Archivi che meritano di essere conosciuti, preservati, valorizzati e fruiti, attraverso progetti specifici che consentano anche di aprirli al territorio, facendoli conoscere ai tanti che, probabilmente, pur vivendo a poca distanza, ne ignorano perfino l’esistenza.

A questo proposito, ricordo che è in corso di realizzazione la misura regionale dedicata ai “Luoghi della Memoria” e agli “Archivi Storici”, contemplata nell’ambito del programma “La Cultura si fa Strada” [in merito, v. qui ad esempio], che dà attuazione ad una norma da me già introdotta nella legge di stabilità 2019 (art. 49 della l.r. 67/2018: qui aggiornai sulla firma dei disciplinari relativi ai primi interventi finanziati).

Con la legge approvata oggi dal Consiglio ho puntato a rendere strutturato, sistematico e continuativo, anche per i prossimi anni, l’impegno della Regione Puglia su questi temi.

Sono davvero soddisfatto per l’esito positivo di questa proposta e ringrazio tutti i colleghi Consiglieri per il largo sostegno a questa legge. Ringrazio inoltre, per il supporto assicurato, l’Assessore Loredana Capone e le strutture regionali, in particolare la Sezione “Valorizzazione Territoriale”, il Servizio “Bilancio” e quelle a supporto delle attività delle commissioni e del consiglio regionale.

ENZO COLONNA

ASSISTENZA RIABILITATIVA, NUOVO AGGIORNAMENTO

Riporto di seguito l’ultima nota di aggiornamento (per il mio precedente aggiornamento, v. qui) sulla questione assistenza riabilitativa diffusa, pochi minuti fa, dalla Direzione Generale della Asl di Bari. Credo sia un ulteriore passo in avanti nella direzione da me auspicata e sollecitata, da giorni, di assicurare tempi stretti e certi per le procedure di verifica e aggiornamento dei piani abilitativi e riabilitativi individuali, comunque salvaguardando i trattamenti, senza rischi di interruzioni.
Per questo, come avevo scritto e riferito anche nella assemblea organizzata dal “Comitato Genitori Speciali” sabato scorso, la Asl ha costituito una task force di esperti. La nota di oggi ne dà conferma e dà notizia dell’avvio di questo lavoro che la Asl intende completare entro quattro settimane.
Ritengo sia un fatto positivo, ma confermo il mio impegno a vigilare, insieme ai genitori dei 261 bambini del distretto Bari 4 (Altamura, Gravina, Santeramo, Poggiorsini), affinché tali impegni siano mantenuti.
(enzo colonna)
 
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COMUNICATO STAMPA DELLA ASL DI BARI.
Riabilitazione fuori regione, la task force ASL al lavoro: censiti 261 utenti, quattro settimane per completare le verifiche. La Direzione generale ha contattato gli enti accreditati in Basilicata: la continuità assistenziale sarà garantita a tutti i pazienti.
Bari, 17 febbraio 2020 – La ASL Bari ha avviato le verifiche sui pazienti che usufruiscono di trattamenti ambulatoriali riabilitativi ex art. 26 legge 833/78 fuori dalla regione Puglia.
In mattinata il dr. Vito Lozito, direttore della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Area Metropolitana della ASL Bari, ha avviato le procedure per la presa in carico dei pazienti attualmente trattati in via ambulatoriale fuori regione. Per procedere nel più breve tempo possibile, la ASL Bari ha costituito una task force di esperti che, allo stato, ha censito 261 minori con patologie differenti e cicli ambulatoriali diversificati. Tutte le posizioni saranno esaminate e verificate entro quattro settimane.
È utile precisare che la stesura del Progetto Riabilitativo Individuale, già utilizzato in regione Basilicata per la stessa tipologia di pazienti presi in carico dal privato accreditato, persegue l’obiettivo di dare la migliore risposta sanitaria ai pazienti, attraverso la creazione di team di specialisti che consentano una valutazione multidisciplinare dei reali fabbisogni di salute.
A questo proposito la Asl Bari ha di recente concluso una serie di concorsi pubblici che consentiranno, a brevissimo, l’assunzione di terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnici della riabilitazione psichiatrica, educatori professionali, logopedisti e fisioterapisti; l’assunzione di queste figure professionali permetterà di garantire organici adeguati al territorio murgiano, oltre che in tutta l’area di competenza provinciale.
Sul versante delle prestazioni in corso, la Asl Bari già venerdì scorso ha comunicato agli enti accreditati in regione Basilicata che potranno completare tutti i cicli di prestazioni in favore di pazienti immessi a tutto il 6 febbraio 2020, di fatto garantendo la continuità assistenziale più volte invocata da alcuni familiari.
La Asl Bari, pur comprendendo le legittime preoccupazioni dell’utenza, invita caldamente le persone interessate ad utilizzare i canali istituzionali di dialogo corretti sia per segnalare criticità sia per rilevare eventuali disservizi. Così facendo si potrà evitare l’insorgere di allarmismi derivanti da interpretazioni dei fatti del tutto soggettive quando non fuorvianti, svolti in questi giorni da diversi portatori di interesse che, peraltro, da tempo conoscevano l’esistenza del regolamento regionale e la conseguente necessità di dover regolarizzare l’accesso ai servizi ambulatoriali riabilitativi.

DALLA REGIONE 17 MILIONI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE PUGLIESI.

👉 È stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 20 del 13 febbraio scorso l’Avviso finalizzato a sostenere i programmi di internazionalizzazione del sistema delle Piccole e Medie Imprese pugliesi.
Il testo è disponibile da qui.
💢 Si tratta di una misura molto importante la cui dotazione finanziaria, per l’anno 2020, è pari a 17 milioni di euro, a valere sulle risorse dell’Asse III (“Competitività delle piccole e medie imprese”) del P.O. FESR 2014/2020. La gestione della misura (che completa il quadro degli strumenti di incentivazione e di agevolazione del sistema produttivo pugliese messi in campo dalla Regione) è affidata a “Puglia Sviluppo”, società in house della Regione.
💢 A partire dal prossimo 2 marzo, le imprese interessate potranno presentare, attraverso un Soggetto Finanziatore (e cioè un istituto bancario o un Confidi), la domanda di agevolazione che sarà trasmessa, telematicamente, a “Puglia Sviluppo”.
💢 Possono presentare domanda le imprese di piccole dimensioni (e cioè che occupino meno di 50 unità lavorative e realizzino un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro), le imprese di medie dimensioni (e cioè che occupino meno di 250 unità lavorative e realizzino un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro) o raggruppamenti e consorzi di piccole e medie imprese aventi sede operativa in Puglia.
💢 Le domande di agevolazione dovranno riguardare progetti di importo minimo pari a 50 mila euro relativi ad una delle seguenti categorie:
– Internazionalizzazione: progetti finalizzati al potenziamento della competitività del sistema di offerta aziendale all’estero realizzati attraverso attività di commercializzazione o collaborazione industriale con partener esteri.
– Marketing internazionale: iniziative finalizzate a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri, prevedendo assistenza consulenziale qualificata per la realizzazione di azioni sul campo funzionali alla strutturazione della propria offerta sui mercati esteri, l’introduzione di nuovi prodotti e/o marchi sui mercati esteri frequentati o l’inserimento di prodotti e/o marchi su muovi mercati esteri, attività coordinate di promozione e comunicazione.
– Partecipazione a fiere, in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.
💢 Le spese ammissibili e rendicontabili sono, tra le altre, quelle per i servizi di consulenza specialistica, studi e analisi di fattibilità finalizzati a sviluppare il progetto di promozione internazionale, progettazione e la realizzazione di siti internet in lingua straniera, progettazione di materiali promozionali e informativi e i relativi servizi di traduzione, realizzazione di marchi (brand) in Italia o all’estero, partecipazione a fiere o eventi di carattere internazionale.
💢 Il contributo per i programmi di internazionalizzazione o marketing non potrà superare l’importo complessivo di 300mila euro per impresa e 2 milioni di euro per progetto (presentato da Reti di Imprese o Consorzi), mentre l’aiuto per la partecipazione a fiere o eventi non potrà superare l’importo complessivo di 100mila euro per impresa e 200mila euro per progetto proposto da Reti di Impresa o Consorzi.
 
💢 Ritengo si tratti di una importante opportunità per il sistema produttivo pugliese, per quello del territorio murgiano, in particolare, che esprime un tessuto economico e imprenditoriale particolarmente vivace, vocato all’innovazione tecnologica e dei processi produttivi, alla ricerca, commercializzazione su scala nazionale e internazionale, e in cui si sono insediate negli ultimi tre decenni numerose realtà industriali e artigianali attive in differenti settori produttivi: agroalimentare (in particolare, lavorazione e trasformazione di cereali e derivati, legumi), manifatturiero (mobile, design, moda), meccanica, impiantistica avanzata.
Questa ulteriore misura regionale può fornire un ulteriore impulso alla sua capacità di crescere, consentendo di penetrare anche mercati esteri o di consolidare presenze già avviate.
Con questo strumento, tra l’altro, si completa lo straordinario paniere di misure messe in campo dalla Regione Puglia per sostenere e supportare le imprese pugliesi, con uno sforzo finanziario davvero imponente.
💢 Ringrazio, per questo nuovo intervento, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Cosimo Borraccino, e tutta la struttura della Sezione “Internazionalizzazione” della Regione, diretta dal dott. Giuseppe Pastore.
 
ENZO COLONNA

ASSISTENZA RIABILITATIVA, NESSUNA INTERRUZIONE. NESSUNO DEVE RESTARE SOLO. SONO IMPEGNATO SU QUESTO.

💢 Terzo giorno consecutivo (da quando mi è stata sottoposta, v. anche qui) totalmente impegnato sulla questione relativa alle prestazioni ambulatoriali di assistenza riabilitativa dedicate ai pazienti affetti da minorazioni fisiche, sensoriali, psichiche.
La mia preoccupazione è che nessuno resti solo ad affrontare le proprie fragilità.
Continui i contatti con i vertici della ASL di Bari, del Distretto Socio-Sanitario Bari 4 e delle strutture regionali. Tutti, e li ringrazio, mobilitati a chiarire sino in fondo e trovare soluzioni, legittime ed efficaci, che evitino disagi, affaticamenti e ulteriori problemi per le persone interessate e per le loro famiglie.

💢 Pochi minuti fa, al termine di un’ulteriore riunione operativa che si è tenuta presso la ASL di Bari, la Direzione generale ha diffuso questa seconda e ulteriore nota (v. IMMAGINE).
La Direzione della ASL conferma, con maggiore chiarezza, che nessuna prestazione abilitativa o riabilitativa subirà interruzioni o sospensioni. In particolare:
– la Direzione generale della ASL ha scritto alle società che gestiscono il servizio per ribadire la necessità di dare continuità alla assistenza;
– i programmi di riabilitazione ambulatoriale per i pazienti disabili adulti e minori residenti nel nostro territorio che attualmente sono in terapia presso i centri della Basilicata saranno assicurati senza interruzioni;
– tutti i cicli di riabilitazione in corso non subiranno dunque alcuno stop;
– già dalla prossima settimana i pazienti saranno convocati da operatori e medici della ASL per la rivalutazione del piano abilitativo o riabilitativo;
– i pazienti saranno convocati, nessuno dovrà far ricorso al CUP, come falsamente e strumentalmente qualcuno ha fatto circolare;
– la Direzione della ASL ha istituito una task force di medici e operatori che procederà, in tempi stretti, a rivalutare i programmi individuali, ad aggiornarli e ad individuare – caso per caso, a seconda delle necessità e del fabbisogno individuale – personale e strutture che prenderanno in carico i pazienti, anche ricorrendo a strutture fuori regione ove strutture e personale nel territorio non siano in condizione di assicurarli (queste, ovviamente, sono valutazioni tecniche su cui nessun rappresentante politico può mettere bocca).
 
💢 Ripeto, l’obiettivo generale (che condivido, in ragione degli sforzi compiuti per migliorare il sistema sanitario pubblico, che progressivamente vede incrementare il suo personale in Puglia) è quello di assorbire tutto il fabbisogno nel sistema sanitario regionale.
Sto ribadendo, in tutte le occasioni e in tutte le sedi, che questo processo non deve, ripeto, non deve determinare interruzioni o sospensioni delle prestazioni. Poiché il sistema sanitario regionale, soprattutto nel nostro distretto (Distretto Socio-Sanitario Bari 4 che copre Altamura, Gravina, Santeramo e Poggiorsini), pur in progressivo costante miglioramento (sotto il profilo dell’incremento del personale), non è in condizioni di far fronte a tutto il bisogno, è necessario procedere con cautela e per fasi progressive, vale a dire con un progressivo assorbimento (corrispondente alla capacità di risposta delle nostre strutture) dei pazienti nel sistema sanitario pugliese.
Continuo a fare il mio lavoro, a mantenere fede al mio dovere (senza calcoli, ipocrisie, prese per i fondelli), a perseguire il miglior esito possibile.
 
ENZO COLONNA

AL LAVORO PER GARANTIRE LA CONTINUITÀ DELL’ASSISTENZA RIABILITATIVA.

📍 Da due giorni sto seguendo costantemente, con frequenti contatti con i vertici della ASL di Bari, del Distretto Socio-Sanitario Bari 4 e delle strutture regionali, la questione relativa alle prestazioni ambulatoriali di assistenza riabilitativa dedicate ai pazienti affetti da minorazioni fisiche, sensoriali, psichiche.
📍 Si tratta di un tema che sta generando – anche a causa di inesattezze fatte circolare, strumentalmente da taluni, negli ultimi giorni – ansie e preoccupazioni in cittadini residenti nei comuni del Distretto Socio-Sanitario Bari 4 (Altamura, Gravina, Santeramo e Poggiorsini), soprattutto nei genitori di bambini affetti da tali patologie che si recano fuori regione, in centri privati della Basilicata, per ricevere l’assistenza necessaria.
📍 Comprendo bene tale stato d’animo, ma è necessario riportare la questione nei termini corretti e isolare in maniera precisa difficoltà e problemi. Altrimenti si crea confusione e i problemi restano irrisolti.
📍 Innanzitutto non c’è nessun taglio da parte della Regione Puglia, di risorse economiche dedicate a questo genere di prestazioni. L’obiettivo (condivisibile) del Regolamento 22/2019, approvato nel novembre scorso dalla Giunta regionale (con il parere favorevole, senza alcun voto contrario, della III Commissione consiliare della quale, peraltro, non sono componente), è quello di riportare nell’alveo del Sistema sanitario pubblico pugliese la gestione di queste prestazioni assistenziali, in modo da ridurre la mobilità passiva e i conseguenti costi.
📍 Anche a questo scopo sono stati già espletati nei mesi scorsi i concorsi finalizzati all’assunzione di decine di terapisti (fisioterapisti, logopedisti, tecnici di riabilitazione psichiatrica) che, presto, potenzieranno l’organico della ASL di Bari, quindi anche del distretto murgiano, in modo da rispondere tempestivamente ed efficacemente ai bisogni dei cittadini.
📍 Naturalmente, come ho rimarcato nelle mie interlocuzioni in queste ore con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, sono convinto della necessità di gestire, nel migliore dei modi, la transizione verso l’erogazione dei servizi nel territorio regionale.
📍 A questo proposito prendo atto delle rassicurazioni fornite poche ore fa, con una nota stampa, dalla ASL di Bari [v. IMMAGINE], che ha ribadito come i programmi terapeutici e riabilitativi ambulatoriali in corso non saranno sospesi né sono a rischio di interruzioni.
📍 Torno a ribadire, come già fatto in questi ultimi giorni, due punti di fondamentale importanza, che vanno salvaguardati:
1) le prestazioni connesse a piani abilitativi e riabilitativi in corso non possono essere interrotte;
2) nel caso di piani abilitativi e riabilitativi in scadenza a breve, le procedure di aggiornamento degli stessi e di verifica della possibilità di prendere in carico i pazienti da parte della ASL non devono comunque pregiudicare la prosecuzione dei trattamenti necessari, cioè non devono determinare pause o interruzioni nei trattamenti necessari per i pazienti.
📍 Confido, a tale riguardo, nel lavoro della direzione generale della ASL di Bari, del Distretto, dei responsabili di tutte le strutture coinvolte affinché nessun disagio si produca per le persone interessate e per le loro famiglie.

SCUOLA DON MILANI DI ALTAMURA, FIRMATO FINALMENTE IL CONTRATTO PER I LAVORI DI RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA DELLA PALESTRA E DEI LOCALI ANNESSI.

Ci siamo.

Stamattina (13/02), poche ore fa, è stato finalmente sottoscritto il contratto per l’esecuzione dei lavori, aggiudicati lo scorso 31 ottobre, di ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e messa in sicurezza della palestra e dei locali annessi della scuola “Don Milani”, VI Circolo, in via Santeramo ad Altamura. È imminente, dunque, l’avvio dei lavori.

Si tratta di ambienti della scuola pesantemente interessati, negli anni scorsi, da infiltrazioni di acqua che avevano determinato la formazione di umidità e distacchi di intonaco.

Ricordo che il primo intervento fu effettuato sulla copertura, all’esterno, nell’estate 2018. I lavori furono sospesi per verificare la tenuta e l’efficacia degli interventi eseguiti sulla copertura con le piogge, le nevicate e le intemperie che si sarebbero verificate durante la stagione invernale.

È seguita la progettazione dei lavori all’interno da parte del Servizio comunale “Manutenzione e progettazione edilizia scolastica e pubblica” (dirigente Biagio Maiullari, capo servizio Vito Di Mase, Rosa Cirrottola, Maria Antonietta Guastamacchia, Vito Farella). Poi, la procedura di gara per l’affidamento dei lavori che è stata seguita dal Servizio “Appalti e Contratti” (dirigente Gianluca Nicoletti, capo servizio Giuseppe Livrieri).

L’aggiudicazione è avvenuta a favore di un’impresa che ha presentato un ribasso del 35% circa, a seguito del quale il costo dei lavori risulta pari a circa 50.000 euro, oltre oneri ed iva [avevo aggiornato qui].

L’intervento beneficia di un contributo di 40.000 euro concesso dalla Regione, in particolare dall’Assessorato al “Diritto allo Studio e Scuola”, su cui mi ero impegnato lo scorso anno [ne avevo scritto qui].

L’intervento, ricordo, è finalizzato a ripristinare gli ambienti interni della palestra e degli spazi annessi (rifacimento degli intonaci, pitturazione, ecc.), inclusa la sistemazione dei bagni, e a realizzare un bagno per diversamente abili. I lavori dovranno essere eseguiti entro 45 giorni decorrenti dalla consegna del cantiere alla ditta aggiudicataria.

Salvo intoppi, presto si potrà restituire alla Comunità scolastica (in primo luogo) e alla Città una struttura funzionale, utilizzata sia dai bambini della scuola, sia da quanti svolgono attività motoria promossa e condotta, in orari extrascolastici, da associazioni sportive.

Finalmente si avvia a soluzione questa vicenda che seguo da tempo [da qui un intervento del luglio 2017], con aggiornamenti costanti, quasi ossessivi, presso gli uffici. Un dovere, un impegno preso e più volte ribadito, nei confronti della comunità scolastica della Don Milani, soprattutto dei suoi bambini [v. qui ad esempio].

Ringrazio, ancora una volta, quanti (Amministrazione Melodia, Gestione commissariale del dott. Vittorio Lapolla, dirigenti, tecnici e funzionari coinvolti nelle procedure del Comune di Altamura, Assessorato e Sezione “Istruzione e Università” della Regione Puglia) hanno contribuito e stanno contribuendo, con il proprio lavoro, alla definitiva soluzione del problema. Con tutti loro sono stato e sono in costante contatto per arrivare alla completa definizione della questione.

ENZO COLONNA

SCUOLA “OTTAVIO SERENA”, AGGIUDICATA LA GARA PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO SISMICO.

Un altro passo in avanti nel percorso amministrativo finalizzato alla realizzazione degli interventi di ristrutturazione e adeguamento sismico della scuola media “Ottavio Serena” di Altamura.

Con una determinazione del dirigente del Settore “Opere Pubbliche” del Comune di Altamura pubblicata ieri, è stata infatti aggiudicata la gara per l’affidamento dei servizi di progettazione, coordinamento sicurezza, direzione e contabilità lavori, prestazioni connesse ai profili geologici [avviata nel febbraio 2019, ne avevo scritto qui]

Per i lavori di ristrutturazione e di adeguamento sismico, ricordo, il Comune di Altamura ha beneficiato di un finanziamento di ben 2 milioni e mezzo di euro da parte della Regione, a seguito dell’Avviso per la “selezione degli interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio”, adottato nel luglio 2017, con il quale sono stati finanziati 16 interventi sul territorio pugliese, con un impegno finanziario pari a 27.500.000 euro [per saperne di più, v. qui]

La gara per i servizi di progettazione è stata aggiudicata dopo la valutazione delle offerte presentate da 12 operatori economici. La graduatoria finale è stata formulata sulla base dei punteggi attribuiti alla capacità economico-finanziaria dei proponenti, alla loro capacità professionale e tecnica (considerando i servizi resi negli ultimi dieci anni) e al ribasso proposto. Ad aggiudicarsi la gara è stato un raggruppamento di professionisti, che, in gran parte, operano nel territorio. Il ribasso offerto sull’importo a base d’asta è stato pari al 44,82%. A seguito dell’aggiudicazione, dunque, il quadro economico complessivo è stato rideterminato in 240 mila euro (comprendendo anche oneri non soggetti a ribasso e iva) e la somma corrispondente al ribasso (circa 100mila euro) resterà a disposizione per la copertura dei costi dell’intervento.

La progettazione dovrà essere completata entro 70 giorni dalla stipulazione del contratto.

Con l’affidamento dei servizi di progettazione è oggi ancora più vicino l’obiettivo di assicurare alla Scuola “Ottavio Serena” i necessari lavori di adeguamento e ristrutturazione, attesi da anni, e di cui mi sono a lungo occupato, anche in passato nella veste di consigliere comunale.

Torno a ringraziare l’allora Commissaria prefettizia (Rachele Grandolfo), con cui discutemmo dell’opportunità offerta dal bando regionale, l’Amministrazione comunale attualmente in carica, dirigenti, tecnici e funzionari del settore “Opere Pubbliche” e del servizio “Appalti e Contratti”, impegnati in questa procedura.

ENZO COLONNA

LA REGIONE FINANZIA I CONCORSI DI IDEE E DI PROGETTAZIONE DI ALTAMURA, PUTIGNANO, ORSARA DI PUGLIA E VILLA CASTELLI.

È stata pubblicata la graduatoria dell’avviso della Regione Puglia, pubblicato lo scorso ottobre, finalizzato a concedere contributi a copertura parziale delle spese per l’espletamento di concorsi di idee o di progettazione banditi da enti locali pugliesi. Un’opportunità che avevo segnalato in più occasioni [ad esempio, qui].

Con questa iniziativa, ricordo, la Regione dà attuazione, per il terzo anno consecutivo, a una misura inserita – con un mio emendamento [leggi qui] – nella legge di stabilità regionale per il 2017, che ha l’obiettivo di valorizzare e diffondere lo strumento del concorso di idee o di progettazione al fine di realizzare interventi di trasformazione del territorio di rilevanza urbanistica e architettonica, assicurando qualità dell’ambiente urbano e rurale, promuovendo progettazioni di qualità e partecipate, incentivando il coinvolgimento di giovani professionisti.

Negli anni scorsi avevano beneficiato dei finanziamenti legati a questa misura i Comuni di Patù, Canosa, Motta Montecorvino, Noci, Bari (edizione 2017) e di Taranto, Santeramo, Bisceglie, Castellaneta (edizione 2018).

Quest’anno (edizione 2019), grazie alle risorse complessivamente a disposizione, pari a 150 mila euro, saranno finanziate le proposte di concorsi presentate dai Comuni di:

  • Altamura, “Master-programm: matrice di resilienza via Manzoni”, finanziato dalla Regione con 50.000 euro;
  • Orsara di Puglia, “Palazzo Torre Guevara: un itinerario paesaggistico e culturale”, finanziato con 36.000 euro;
  • Putignano, “Riqualificazione Urbana dell’Asse Verde del quartiere Putignano 2000″, finanziato con 50.000 euro;
  • Villa Castelli, “Intervento di sistemazione paesaggistica della gravina e dell’area attrezzata per la valorizzazione del sito ipogeo denominato Trappeto del Duca”, finanziato con 8.000 euro.

Sono particolarmente soddisfatto per il concorso candidato dal Comune di Altamura, che interessa la riqualificazione della zona di Via Manzoni, un asse viario tra i più importanti della città che, tuttavia, versa in condizioni critiche, in particolare per lo stato della superficie asfaltata e dell’area del vecchio campetto da gioco.

Nello specifico, questo concorso è finalizzato ad acquisire progetti di riqualificazione del paesaggio urbano, attraverso un programma integrato di rigenerazione urbana che prevede la riprogettazione degli spazi pubblici che si sviluppano appunto lungo la direttrice di Via Manzoni. Il progetto dovrà essere coerente con le previsioni del piano paesaggistico pugliese (PPTR) e della strategia urbana di sviluppo sostenibile del comune (SISUS, sviluppata anche grazie a realtà associative, giovani professionisti del territorio e tecnici comunali, riuniti in una sorta di laboratorio/incubatore di idee che ha preso il nome Iperurbano), che prevede altri interventi di rigenerazione nella maglia Porta Matera (a partire dal restauro di buona parte dell’ex Monastero del Soccorso) – via Matera – via Selva già finanziati, circa due anni fa, dalla Regione con 5 milioni di euro [in merito, rinvio ad una delle mie note, disponibile da qui].

Grazie al finanziamento ricevuto e alla creatività dei professionisti che parteciperanno al concorso, dunque, sarà certamente possibile individuare soluzioni progettuali innovative, eco-sostenibili e soprattutto organiche, in grado di restituire qualità urbana, maggiore vivibilità e funzionalità alla zona di via Manzoni.

Ringrazio le amministrazioni comunali (e le relative strutture tecniche) che hanno partecipato alla procedura selettiva e quanti, con il proprio lavoro, hanno reso possibile questo risultato in linea con lo spirito della mia iniziativa consiliare nel bilancio regionale che risponde alla necessità di muovere intelligenze, sensibilità e attenzioni, nonché di orientare investimenti intorno a un’idea di paesaggio/comunità, sintesi di beni ambientali, storici, architettonici e artistici, di beni materiali e immateriali, di ricerca, innovazione e di cultura, esperienza e sapere artigiano e imprenditoriale.

Ringrazio inoltre, per il lavoro svolto nella definizione di questo procedimento, lo staff della Sezione regionale “Tutela e valorizzazione del paesaggio”, diretto dall’ing. Barbara Loconsole.

ENZO COLONNA

“MUSEO/LABORATORIO DEGLI STRUMENTI DELLA SCIENZA” DEL LICEO CLASSICO CAGNAZZI DI ALTAMURA. PRESENTATE LE PRIME REALIZZAZIONI DEL PROGETTO FINANZIATO DALLA REGIONE PUGLIA.

💢 Guardate le foto, visitate questa piattaforma web: https://www.strumentidellascienza.edu.it/

Quanta opera, quanto ingegno, quanta vitalità dell’uomo, sono in questo lavoro, in questi pezzi, in questi progetti. Nel tempo si fanno storia, vita vissuta. La loro riscoperta e conoscenza, la loro restituita fruizione, con l’attivo coinvolgimento dei nostri ragazzi è “legna da ardere”, legna che deve attizzare e alimentare nel presente il “fuoco” della curiosità, della conoscenza, dell’ingegno. Della vita, insomma. I beni storici e culturali non sono “pezzi da museo”, da impolverati archivi, mummificate rappresentazioni, impenetrabili teche. Non possono e non devono limitarsi ad evocare il passato. Al contrario evocano futuro, capacità di creare futuro, quindi chiamano all’impegno nel presente, che è l’unico tempo che ci è dato, per generare nuove energie, nuovi ingegni, nuove opere.

C’è questo, ci sono questo tipo di riflessioni nel lavoro e nelle diverse misure che abbiamo sviluppato e stiamo sviluppando in Regione, soprattutto con la Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”. Di questo ho parlato venerdì a Milano (LEGGI QUI). A questo mi riferivo ieri mattina nell’incontro organizzato dal Liceo classico Cagnazzi.

💢 Ieri mattina ho preso parte all’incontro di presentazione del progetto promosso dal Liceo Classico “Cagnazzi” di Altamura e finalizzato alla realizzazione di un “Museo/Laboratorio degli strumenti della Scienza”.

📍 Si tratta di un progetto finanziato con 15mila euro dalla Regione Puglia nell’ambito di una misura sviluppata assieme all’Assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, e alla Sezione “Istruzione e Università”, diretta a promuovere e sostenere la qualificazione dell’offerta culturale, formativa ed educativa nelle scuole pugliesi nell’anno scolastico 2018/2019.

Con questa iniziativa, per la quale la Regione ha stanziato, un anno fa, complessivamente 250 mila euro, sono stati finanziati in tutto 19 progetti in Puglia. Ad Altamura, oltre a quello del Liceo “Cagnazzi”, è stato selezionato anche una iniziativa didattica formativa dell’Istituto “P. L. Nervi” [ne avevo scritto qui].

L’intervento del Liceo, presentato ieri, puntava a studiare, catalogare e mettere a sistema la ricca raccolta dei circa 400 strumenti scientifici e storici conservati nell’Istituto fin dalla sua fondazione, un patrimonio storico di eccezionale valore che sarà riutilizzato a fini didattici.

Il tutto si è infine tradotto nella realizzazione di una piattaforma web in cui, per ciascuno dei circa 400 strumenti della collezione, sono disponibili foto, schede informative e, in alcuni casi, anche video: https://www.strumentidellascienza.edu.it/

Basta scorrere le pagine di questo portale per rendersi conto della portata e della qualità del lavoro sviluppato da diverse decine di studenti, da una ventina di docenti, con il coordinamento del prof. Piero Castoro.

📍 Ora si passa alla seconda e ambiziosa fase di questo bel progetto scolastico. Sono in corso le procedure amministrative comunali per la realizzazione dell’allestimento di un vero e proprio Museo/Laboratorio in una sezione dell’ex Convitto Cagnazzi, che ospita il Liceo, a piano terra, che sarà possibile grazie ad un ulteriore finanziamento di 30mila euro riconosciuto dalla Regione nell’ambito del bando dedicato ai “Luoghi Identitari di Puglia”, con il quale le scuole di ogni ordine e grado erano chiamate a elaborare un progetto di valorizzazione e fruizione di un bene culturale o luogo di cultura nella piena disponibilità di enti locali e a cui, appunto, il Liceo classico si è candidato [per ulteriori informazioni rinvio all’ultimo mio aggiornamento, disponibile dal seguente link: https://www.enzocolonna.com/2019/11/14/luoghi-identitari-della-puglia-sottoscritti-i-disciplinari-dei-progetti-proposti-dalle-scuole-tra-cui-il-cagnazzi/]

In particolare sarà allestita, per poi renderla fruibile, una esposizione permanente di tali strumenti utilizzati in passato per esperimenti scientifici, oggetti antichi, rari e di pregio, che testimoniano la lunga e prestigiosa attività scientifica e didattica svolta ad Altamura sin dal 1747, anno in cui venne fondato il Regio Studio (poi Università degli Studi).

In tale luogo saranno realizzate attività scientifiche e laboratoriali connesse alla formazione e trasmissione di conoscenze multidisciplinari, anche con l’utilizzo di nuove tecnologie di fruizione (come il video mapping).

Dunque, grazie a queste iniziative regionali, ci sono ora tutte le condizioni per poter realizzare una organica progettualità di valorizzazione di un bene collettivo di grande valore storico, identitario e culturale.

💢 Ringrazio perciò quanti (e sono tanti, da non riuscire a citarli tutti) hanno reso possibile questi importanti risultati e l’avvio di queste progettualità, in primo luogo il dirigente della scuola, Biagio Clemente, il prof. Piero Castoro, tutti i docenti coinvolti e gli studenti (ora delle classi IV A, B e C del Liceo), che sono stati e saranno parte attiva nella realizzazione del progetto e delle attività didattiche, di conoscenza e di divulgazione, previste. Ringrazio il personale tecnico e amministrativo della scuola, la sua direttrice dei servizi amministrativi (Annunziata Cirrottola). Ringrazio l’Amministrazione comunale per aver condiviso il progetto, trattandosi di un immobile di proprietà comunale, e aver programmato l’attivazione dell’Art Bonus (con contributi e donazioni di privati) per i futuri interventi destinati ad attrezzare e allestire gli altri ambienti del progettato laboratorio per i quali non sono al momento disponibili risorse. Ringrazio tecnici e funzionari comunali del settore “opere pubbliche” e del servizio “contratti e appalti” impegnati nelle procedure di attuazione della misura regionale.

Ringrazio, per l’intenso e appassionato lavoro, i tecnici incaricati dalla scuola (gli architetti Michele Forte, Pasquale Gentile, Vincenzo Laterza, e l’ing. Domenico Garripoli), che hanno elaborato il progetto del Museo/Laboratorio, e il web designer Michele Colonna, l’informatico Vito Tafuni e il videomaker Gianfranco Maiullari, che hanno curato e fornito supporto tecnico a docenti e studenti per la realizzazione della piattaforma web.

ENZO COLONNA

STREET ART, COMUNITÀ E TERRITORIO, OGGI A MILANO PER ILLUSTRARE LE INIZIATIVE DELLA REGIONE PUGLIA SULLA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARTE PUBBLICA.

Ho preso parte oggi, a Milano, presso la sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, all’iniziativa “St.Ar.T – Street Art, Comunità e Territorio” organizzata dall’associazione “Mecenate 90”.

Su invito degli organizzatori di questo appuntamento (giunto quest’anno alla sua terza edizione), che si pone l’obiettivo di indagare sul rapporto tra Street Art, Comunità e Territorio in un confronto aperto tra decisori pubblici, operatori culturali, urbanisti e artisti, sono intervenuto – insieme a Silvia Pellegrini, Paola Diomede e Gabriella Gasparrelli, dirigente, la prima, e due dei componenti dello staff della Sezione “Valorizzazione Territoriale” della Regione Puglia – al Tavolo di Lavoro sul tema “Fare arte in città: da sfida all’autorità a pratica sociale codificata”, nel corso del quale sono stati illustrati e analizzati i diversi strumenti regolamentari e normativi che, a livello locale, sono stati messi in campo da amministrazioni pubbliche per facilitare, promuovere e tutelare la Street Art (o, per meglio dire, ‘“Arte Urbana” o “Arte Pubblica”).

La Regione Puglia – come ho tante volte riferito e sottolineato illustrando e spiegando il senso di alcune mie iniziative legislative – ha riservato negli ultimi anni al tema/urgenza di attivare processi diretti a costruire (ricostruire!) comunità, a rinsaldare legami umani e sociali, un’attenzione specifica [leggi qui, ad esempio].

Lo abbiamo fatto con risorse significative e con misure innovative: Luoghi Identitari (ad esempio, al Liceo Classico Cagnazzi , con questa misura, si sta sviluppando e realizzando un Museo/Laboratorio con la ricca collezione storica di strumenti scientifici), Fruizione Spazi scolastici per attività extracurricolari (ad esempio, sempre al Liceo classico), Luoghi Comuni (ad Altamura, l’ex Conservatorio Santa Croce), Luoghi della Memoria (Campo 65, tea Altamura e Gravina), Biblioteche di Comunità (ad Altamura, l’Agorateca), I Musei raccontano la Puglia o ancora – restando al tema che oggi, qui a Milano, abbiamo approfondito – la promozione e sostegno della Street Art, l’iniziativa, senza precedenti a livello nazionale, finanziata con 450mila euro in tre anni, grazie ad un emendamento da me presentato alla legge di bilancio regionale per il 2019 (l’altro giorno abbiamo inaugurato una delle prime 11 opere già realizzate in Puglia, presso la Biblioteca di Comunità Agorateca, Scuola Tommaso Fiore).

L’obiettivo di questa misura è quello di promuovere e sostenere forme espressive visive in grado di contribuire a rigenerare e riqualificare luoghi e beni pubblici, con particolare riferimento alle aree degradate o periferiche, determinando in questo modo significativi impatti – sociali, culturali, artistici, urbani e anche turistici – sul territorio. Come dimostrano molteplici esempi presenti oggi in molte città d’Italia e d’Europa, infatti, questa particolare forma di creatività contemporanea ha rappresentato e rappresenta l’innesco per attivare energie vitali e positive, soprattutto dei più giovani, con un interesse crescente da parte di un pubblico sempre più vasto, soprattutto se elaborate ed accompagnate da processi di partecipazione e di coinvolgimento dal basso.

Da questa riflessione è scaturita anche una proposta di legge regionale, attualmente all’attenzione del Consiglio, recante “Disposizioni per la valorizzazione, promozione e diffusione della Street Art” che ho depositato nei mesi scorsi e che si pone l’obiettivo di sostenere in modo concreto e più strutturato, da un lato, la creatività giovanile e, dall’altro, le amministrazioni pubbliche nel difficile compito di riqualificare e rigenerare aree spesso degradate delle nostre periferie attraverso percorsi di rigenerazione di immobili, luoghi e spazi urbani, grazie a interventi di “Street Art” che, per la loro capacità comunicativa e di impatto sul territorio, possono rappresentare un fattore di coesione sociale, riqualificazione e valorizzazione di particolari aree delle città.

Sono estremamente contento di aver portato il mio contributo nel corso di questo autorevole seminario e di aver avuto la possibilità di confrontarmi sulle pratiche e sperimentazioni presenti oggi in Italia, portando l’esempio di quanto fatto, in modo del tutto innovativo, in Puglia.

Il programma dell’iniziativa è disponibile da qui.

ENZO COLONNA