IMPIANTI SPORTIVI, PUBBLICATA LA GRADUATORIA DEFINITIVA DELL’AVVISO REGIONALE. UN GRANDE RISULTATO PER IL TERRITORIO MURGIANO.

Pubblicata oggi la graduatoria definitiva dell’avviso della Regione Puglia finalizzato a sostenere gli investimenti di soggetti privati (associazioni sportive, parrocchie) sul patrimonio impiantistico dedicato allo sport.

📍 Si tratta di una delle misure del Piano Operativo Regionale per lo Sport 2019 su cui la Regione ha investito complessivamente 21 milioni di euro, di cui 10 dedicati appunto all’impiantistica sportiva di enti privati senza scopo di lucro [che avevo segnalato più volte, invitando le realtà sportive del territorio a cogliere questa opportunità, ad esempio qui: https://www.enzocolonna.com/…/programma-regionale-sport-pu…/]. Uno sforzo senza precedenti, per cui sono grato in particolare al Presidente Michele Emiliano e all’Assessore Raffaele Piemontese, finalizzato a sostenere, migliorare e rafforzare un settore che coinvolge tantissimi cittadini impegnati o coinvolti nella pratica sportiva, a diversi livelli.

📍 Il provvedimento dirigenziale, a firma del dott. Benedetto Pacifico, pubblicato oggi è giunto a valle della fase di integrazione e verifica della completezza della documentazione prodotta dai soggetti collocati utilmente nella graduatoria provvisoria adottata tre mesi fa.

📍 Complessivamente, con le risorse originariamente stanziate, sono circa un centinaio i progetti finanziati, che comprende tutti quelli collocati in graduatoria sino al punteggio 64. Una trentina sono i soggetti privati finanziati in tutta la provincia di Bari e, tra questi, limitandomi all’area della Murgia, segnalo quattro realtà di Altamura, tre di Gravina in Puglia, e una ciascuna per Cassano delle Murge, Ruvo di Puglia e Palo del Colle. Nel dettaglio, si tratta dei seguenti:
 Parrocchia del SS. Redentore (Altamura, Trentacapilli), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 204.220 euro;
 ASD Circolo Tennis (Altamura), contributo regionale di 79.882 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 99.853 che prevede la copertura di due campi da gioco del complesso (ex Lazzaretto) di proprietà comunale in uso al circolo;
 Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) FIT (Altamura), contributo regionale di 56.351 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di euro 71.331 euro;
 ASD Pellegrino Sport (Altamura), contributo regionale di 95.179 euro per la realizzazione di un progetto del valore di 124.312 euro;
 Parrocchia Santissimo Crocifisso (Gravina in Puglia), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 197.538 euro;
 Parrocchia Madonna delle Grazie (Gravina in Puglia), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 178.795 euro;
 ASD Dribbling Sport (Gravina in Puglia), contributo regionale di 53.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 69.310 euro;
 Parrocchia Santa Maria Assunta (Cassano delle Murge), contributo regionale pari a 80.455 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 103.147 euro;
 ASD Sportway (Ruvo di Puglia), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 126.607 euro;
 Parrocchia Spirito Santo (Palo del Colle), contributo regionale di 50.273 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 63.637 euro.

📍 Mi auguro – e in tal senso è al lavoro l’Assessore Piemontese – che le risorse a disposizione per questa misura possano essere incrementate in modo da finanziare tutti i restanti interventi, circa una decina, che hanno raggiunto, in fase di valutazione, la soglia minima di 60 punti prevista dal bando per l’ammissibilità a finanziamento.
 Tra questi c’è il progetto proposto dall’ASD Soccer Altamura, che ha richiesto un contributo regionale di 93.978 euro per la realizzazione di un progetto di sistemazione del campo da gioco della Parrocchia Sant’Anna, in uso all’associazione, del valore complessivo di 123.978 euro.

📍 Sono estremamente soddisfatto per gli esiti di questa importante misura che premia gli sforzi di tanti volontari, sportivi, appassionati, tecnici, operatori, parrocchie e relativi parroci, associazioni/circoli e relativi presidenti e direttivi. A tutti loro è andato il mio sostegno e va la mia gratitudine.
Tengo a ringraziare – per il grande lavoro svolto nel complesso iter amministrativo e nel lavoro istruttorio di queste misure, che hanno ottenuto un grande riscontro in termini di interesse, numeri e partecipazione – tutto lo Staff della Sezione regionale “Amministrazione, Finanza e Controllo in Sanità – Sport per Tutti”, diretta dal dott. Benedetto Pacifico.
Un grazie, infine, a sindaco, amministrazione comunale (in particolare, gli assessori allo sport e al patrimonio) e ai dirigenti del I settore (patrimonio) e del IV (sport) del Comune di Altamura per aver contribuito, con propri atti, al buon esito di due delle progettualità altamurane.

ENZO COLONNA

Complimenti al Prof. Filippo Attivissimo

Complimenti al Prof. Filippo Attivissimo, nostro concittadino, chiamato, assieme ad altri tre docenti del Politecnico di Bari, dal Ministero dell’Università e della Ricerca a far parte dei gruppi di esperti impegnati nella redazione del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027, ciclo temporale che segue quelli della programmazione dei fondi europei. Il Piano è lo strumento di programmazione statale che definisce gli indirizzi della politica di ricerca in Italia, individua priorità, obiettivi e azioni su cui sarà impegnato il sistema nazionale della ricerca composto da università ed enti di ricerca. Il Prof. Attivissimo opererà, in particolare, nel gruppo di esperti impegnato nel settore della ricerca “Innovazione per l’industria manifatturiera”.

👉 Da qui, il comunicato del Politecnico di Bari:
http://www.poliba.it/it/ateneo/comunicati-stampa-2020…

INFRASTRUTTURE VERDI E GESTIONE ACQUE PIOVANE, PARERE FAVOREVOLE SULLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE PER I PROGETTI DEL QUARTIERE PARCO SAN GIULIANO AD ALTAMURA, FINANZIATI DALLA REGIONE.

Questo delicato periodo, che ha reso certamente non semplici anche le modalità di lavoro degli uffici pubblici, non ha impedito di portare a termine due procedure relative ad altrettanti importanti progetti che seguo da oltre due anni.
📍 Mi riferisco a quelli candidati dal Comune di Altamura, nel maggio 2018, a due distinti avvisi della Regione Puglia finalizzati alla realizzazione di infrastrutture verdi e di sistemi per la gestione e raccolta delle acque piovane. I progetti sono stati interamente finanziati dalla Regione, ciascuno con 1,3 milioni di euro.
A seguito dell’istruttoria tecnico-amministrativa eseguita dagli uffici del Servizio regionale “VIA e VINCA”, entrambi i progetti hanno di recente ottenuto il via libera in riferimento alla procedura di verifica della valutazione di incidenza ambientale.
Si tratta di provvedimenti indispensabili nelle procedure che interessano parti del territorio che, come in questo caso, sono vincolate quali Zone di protezione speciale (ZPS) o Siti di importanza comunitaria (SIC) e preliminari ai successivi passaggi dell’iter per l’affidamento e la realizzazione dei lavori.

 INFRASTRUTTURE VERDI
Il progetto relativo alle infrastrutture verdi è finalizzato a dotare di superfici verdi attrezzate il quartiere (così da ridurre l’effetto “isole di calore”), a connettere il quartiere al centro della città, a diffondere la mobilità ciclopedonale, oltre che a migliorare l’assorbimento delle acque meteoriche. Direttrice principale dell’intervento è l’antica strada vicinale “Fornace”, quale matrice di penetrazione verde dal paesaggio rurale al centro urbano, e contempla, tra gli altri interventi, la realizzazione di una rete sostenibile riqualificando un’asse storico della città come Port’Alba, con pavimentazioni permeabili, percorsi pedonali e ciclabili, arredi quali sedute e vasche in pietra, alberi, arbusti e prati.
Per questo progetto è stata pressoché completata la progettazione esecutiva, che ora dovrà essere approvata dal Comune, per poi procedere al bando di gara per l’affidamento dei lavori.
👉 👉 Da qui, il mio precedente aggiornamento sulla procedura:
https://www.enzocolonna.com/…/infrastrutture-verdi-la-regi…/

 GESTIONE E RACCOLTA ACQUE PIOVANE
Il progetto di raccolta delle acque piovane (“fogna bianca”) ha, invece, lo scopo di alleggerire l’attuale collettore principale, presente su via Bari, e adeguare il recapito finale tramite alcuni interventi, tra cui:
☑️ realizzazione di nuovo tronco di fogna bianca a servizio della zona est dell’abitato (lungo via Port’Alba) e adeguamento del recapito esistente;
☑️ regimazione del recapito superficiale in via Le Fornaci con un tronco di fogna bianca in prosecuzione al tronco di Port’Alba;
☑️ realizzazione di un impianto di trattamento (in via Bari) e un nuovo recapito finale di fogna bianca;
☑️ realizzazione di una nuova vasca di accumulo (in via Parigi, quartiere Parco San Giuliano), di volume pari a 350 metri cubi.
Gli interventi previsti vanno nella direzione di adeguare la rete di trattamento delle acque esistente al quadro normativo vigente e di affrontare una questione molto sentita dai cittadini, ossia la necessità di captare, convogliare e raccogliere le acque piovane, destinate anche ad essere riutilizzate a scopo irriguo.
Il Comune procederà ora alla redazione del progetto esecutivo e poi alla gara di appalto per l’affidamento dei lavori.
👉 👉 Da qui, il mio precedente aggiornamento sulla procedura:
https://www.enzocolonna.com/…/parco-san-giuliano-sistema-d…/

📍 Dunque, serve ancora lavoro ma ora è più vicina la realizzazione di questi importanti interventi che miglioreranno sensibilmente la qualità della vita dei cittadini del quartiere e della comunità altamurana.
Ringrazio quanti in Regione e in Comune, da più di due anni, sono impegnati su queste due procedure. Per quest’ultima fase, ringrazio in particolare lo staff della Sezione regionale “Autorizzazioni ambientali” (la dirigente Antonietta Riccio e la dott.ssa Roberta Serini) e, sul versante comunale, i responsabili dei due procedimenti, rispettivamente la dott.ssa Mina Lorusso e il geom. Vincenzo Martimucci.

A CHI E PER COSA, LE RISORSE PER L’EMERGENZA.

Alcuni di voi mi hanno chiesto chiarimenti sull’ultimo stanziamento della Regione, approvato ieri, per l’emergenza Covid-19 [avevo scritto qui ieri sera].
Tali risorse non vanno direttamente ai singoli, ma sono trasferite ai Comuni che poi provvedono a destinarle a seconda delle esigenze e priorità.
Non so quante risorse dei propri bilanci o acquisite con donazioni i Comuni possano mettere a disposizione per mitigare, pur di poco, gli effetti economici e sociali causati dall’emergenza.
Conosco le risorse assegnate sinora, per tale finalità, dalla Regione ai Comuni. Tra la prima erogazione, di un mese fa circa, e la seconda approvata ieri dal Consiglio regionale, sono in tutto 21 milioni. Ci sono state anche le risorse stanziate dal Governo nazionale.
Per fare alcuni esempi: Altamura ha ottenuto solo dalla Regione circa 368.000 euro; Gravina 246.000; Santeramo 140.000; Cassano 76.000; Poggiorsini 8.000.
Le somme stanziate dalla Regione sono finalizzate ad affrontare le prime necessità della parte della popolazione più sofferente: buoni spesa e bollette, ad esempio; ma anche, aggiungo, canoni di locazione, servizi per l’infanzia, come ho ribadito ieri in consiglio regionale; ancora, sempre ieri, con un emendamento di un collega, si è fatto riferimento agli studenti fuorisede; e altro ancora.
Insomma, i comuni possono prevedere diversi interventi. Ne segnalo un paio, secondo una mia personale opinione:
– una quota dovrebbe essere destinata per buoni spesa;
– una quota per buoni destinati alla fruizione di servizi per l’infanzia (ad esempio, servizi educativi, sportivi o ludici da fruire con prestazioni individuali a domicilio o all’aperto) e su questo fronte ci sono anche risorse ben più consistenti dei piani sociali assegnate da Regione e Ministero per il Welfare;
– un’altra quota ancora, ad esempio, per contributi sui canoni di locazione delle attività che, più di altre e più a lungo, stanno subendo il fermo.
Sono solo alcuni esempi. Considerato il fabbisogno reale, anche quello non visibile dalla “documentazione ufficiale”, e considerate tutte le risorse complessivamente a disposizione (anche quelle dell’ambito territoriale sociale) non certo clamorose, ma comunque significative, la questione è
individuare delle priorità e per ciascuna dedicare le risorse disponibili.

DAL CONSIGLIO REGIONALE ALCUNE MISURE CONCRETE DI SOSTEGNO AI PUGLIESI IN DIFFICOLTÀ: ULTERIORI RISORSE AI COMUNI PER EMERGENZA E AIUTI AL SETTORE LATTIERO-CASEARIO.

Si è svolta oggi una lunga seduta del Consiglio regionale, riunito in modalità “mista” (con alcuni consiglieri in aula e altri collegati “da remoto”). Sono state approvate, a larga maggioranza, due leggi, finalizzate ad affrontare, in settori differenti, gli effetti economici negativi determinati dall’emergenza Covid-19.
Di seguito una breve rassegna dei punti trattati:

 SOSTEGNO ALLE FASCE PIÙ DEBOLI DELLA POPOLAZIONE. RISORSE AI COMUNI.
Approvata legge regionale, sottoscritta anche da me, che mette a disposizione dei Comuni circa 9,5 milioni di euro del bilancio autonomo regionale per azioni in favore delle fasce più fragili della popolazione o per lavoratori autonomi ben poco coperti dalle misure nazionali.
Tali risorse si aggiungono agli 11,5 milioni già stanziati alcune settimane fa dalla Regione per le medesime necessità.

👉 Queste, con approssimazione, le somme che saranno ripartite in rapporto alla popolazione residente ad alcuni Comuni dell’area murgiana:
📍 Altamura, circa 166.000 euro (che si aggiungono ai 211.766 già erogati alcune settimane fa)
📍 Gravina in Puglia, circa 103.000 euro (che si aggiungono ai 133.128 già erogati)
📍 Santeramo in Colle, circa 62.000 euro (che si aggiungono ai 78.469 già erogati)
📍 Cassano delle Murge, circa 35.000 (che si aggiungono ai 41.935 già erogati
📍 Poggiorsini, circa 3500 euro (che si aggiungono ai 4.557 già erogati)

👉 Assieme ai colleghi Sebastiano Leo e Mimmo Santorsola avevo presentato un emendamento diretto a ritagliare un quarto dell’intera dotazione finanziaria (2,3 milioni), al fine di sostenere le famiglie con figli minori, nella fascia di età 0-12 anni, attraverso l’erogazione di bonus per l’acquisto di prestazioni socio-educative (offerte, per esempio, da asili nido, ludoteche, centri per minori nella forma individuale, come previsto anche dall’art. 48 del decreto legge “Cura Italia”), o per l’acquisto di attrezzature, strumenti informatici e altri supporti per l’accesso ai servizi educativi e didattici in modalità “a distanza” o per le spese relative a servizi di babysitting. Tuttavia, per non rallentare l’approvazione della legge, abbiamo ritirato questo emendamento, trasformandolo in una raccomandazione affinché, in sede di attuazione della legge approvata, i Comuni destinino una quota delle risorse a ciascuno di essi assegnate per venire incontro alle esigenze delle famiglie con figli minori, per le finalità indicate nell’emendamento.

 PERSONALE SANITARIO. SI LAVORA PER INDENNITÀ CONNESSA AL RISCHIO COVID-19.
La Regione si farà promotrice presso un tavolo della Conferenza Stato-Regioni, già convocato, della definizione dei criteri per il riconoscimento di una speciale indennità a favore del personale del servizio sanitario regionale operante nelle strutture del servizio sanitario regionale, finalizzato a compensare il maggior rischio di esposizione al Covid-19.

 CONTRIBUTI AGLI OPERATORI DEL SETTORE LATTIERO-CASEARIO.
Approvata legge che destina 2 milioni di euro a sostenere le imprese del settore lattiero-caseario. Ho chiesto e ottenuto rassicurazioni che tali contributi saranno destinati anche alle produzioni di latte ovino e caprino che rappresentano un elemento caratterizzante l’attività zootecnica di tutta l’area murgiana. Entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la Giunta regionale adotterà i criteri e le modalità per la concessa dell’aiuto.

 SOSTEGNO A PMI, PARTITE IVA E PROFESSIONISTI. IMMINENTI DUE IMPORTANTI MISURE.
Sono tornato a sollecitare l’avvio, senza ulteriori indugi, del nuovo “Titolo II” e del nuovo “Microcredito”. Due misure importanti e, a mio parere, molto efficaci, ideate dalla Regione e destinate a sostenere concretamente il tessuto economico, produttivo e professionale pugliese, con procedure particolarmente snelle. Si tratta di misure che mettono a disposizione liquidità in favore di piccole e medie imprese, professionisti, partite IVA in generale, con una quota a fondo perduto, un significativo periodo di preammortamento (1-2 anni), tassi di interesse particolarmente agevolati (zero per il Microcredito, 1-1,5% per il Titolo II).
Nei prossimi giorni dovrebbero essere pubblicati gli avvisi.

ENZO COLONNA

Semplicemente parassiti

Nelle orecchie mi risuonano da giorni le parole pronunciate da questo politico spagnolo, Pablo Iglesias, segretario generale di Podemos:

Mi risuonano quando ascolto certi politici italiani che, ora, a situazione sanitaria decisamente migliorata rispetto a un mese e mezzo fa, due, si appellano alle libertà costituzionali.
Dov’erano nei due mesi passati?
Nulla hanno detto in piena emergenza, quando gli atti di limitazione della libertà di movimento, di spostamento, di attività, di riunione, venivano adottati. No, non hanno proferito parola, in piena emergenza, quando dagli ospedali del nord si muovevano tristi carovane di bare, quando operatori sanitari, a decine, crollavano, abbattuti dalla malattia o dalla stanchezza, quando il terrore prendeva tutti. Non parlavano: non conveniva o erano d’accordo?!
No, non si sono azzardati a pronunciare una obiezione, ad alzare il ditino ammonitore o le loro voci indignate.
Lo fanno ora, ad emergenza, almeno dal punto di vista sanitario, non dico superata, ma sicuramente più tranquilla, meno problematica, quando non hanno da guardare negli occhi le vittime della pandemia.
Come al solito, quando si supera una difficoltà o si raggiunge un risultato nessuno si domanda come e perché si sia riusciti, con quale lavoro, con quali misure, con il contributo di chi, con quali sacrifici. Ci si domanda cosa sarebbe successo se tutti non avessimo fatto quello che abbiamo fatto? Quanti morti, quante sofferenze, avremmo ancora contato? Per quanto ancora sarebbe proseguita la sospensione della nostra vita e attività?
Quando invece il problema persiste o il risultato non si è ancora riusciti a raggiungerlo, tutti lì a puntare il dito contro l’altro, nell’eterna autoassoluzione di sé stessi.
I principi e i valori costituzionali valgono sempre, non sono materia per giochetti politici, per opportunismi o convenienze.
Invece, ne parlano solo ora, per giunta dimenticando gli sfregi alla Costituzione consumati o tentati nei due decenni passati, quando hanno governato, dimenticando i tagli alla sanità deliberati da vent’anni a questa parte a Roma e nelle regioni, i patti di stabilità e i pareggi di bilancio approvati e imposti, come pure i federalismi e gli autonomismi nordisti.
Ipocriti.
Altro che Sovranità, Patria, Costituzione!
Ecco, come dice Pablo Iglesias, questi signori non hanno nulla di straordinario, hanno solo poca vergogna, non sono “fascisti, ma semplicemente parassiti”.

ANCORA A PROPOSITO DI MASCHERINE

Torno sulla questione mascherine, perché sono in tanti a chiedere come e a chi verranno consegnate.
👉 Ne ho scritto ieri, qui
In totale la Regione distribuirà a partire dalla prossima settimana un milione e mezzo di mascherine, acquistate con risorse proprie. È la prima tranche. Non saranno distribuite direttamente dalla Regione, ma attraverso i comuni, in particolare attraverso i centri operativi comunali in cui operano la protezione civile comunale, rappresentanti di enti e organismi impegnati nell’emergenza (dipartimento di prevenzione asl, ospedale, forze dell’ordine, ecc.) e associazioni della rete del volontariato della protezione civile. In questa sede saranno definite le modalità e i criteri di assegnazione e consegna delle mascherine, partendo dalle persone residenti in condizione di maggiore difficoltà. Quindi bisogna aspettare che avvenga la distribuzione a favore dei comuni e poi che avvenga la distribuzione ai beneficiari secondo le modalità e i criteri definiti a livello comunale.
Se, come ritengo, le mascherine saranno assegnate ai comuni in rapporto alla popolazione residente, ad esempio, ad Altamura potrebbero essere assegnate oltre 26000 mascherine, a Gravina oltre 16000, a Santeramo circa 10000.

DALLA PROSSIMA SETTIMANA, INIZIA LA DISTRIBUZIONE DI MASCHERINE DALLA REGIONE.

 

📌 Segnalo due punti in particolare della comunicazione fatta oggi dal Presidente Michele Emiliano ai pugliesi in occasione dell’avvio della “fase 2” [potete trovarla integralmente da questo link:
https://www.facebook.com/watch/?v=261351201668218]:

 Da lunedì 4 maggio la Regione Puglia avvierà la distribuzione gratuita di un milione e mezzo di mascherine, acquistate nelle scorse settimane dalla Regione direttamente da fornitori cinesi. La distribuzione sarà curata dai Centri Operativi Comunali in cui operano associazioni di volontariato della protezione civile in sinergia con i servizi sociali dei comuni. Come per i buoni spesa, per la distribuzione di mascherine si partirà dai cittadini in maggiore difficoltà economica.

 Nei prossimi giorni la Regione emanerà un bando rivolto alle aziende del territorio che producono mascherine, per assicurare nel tempo una disponibilità più ampia, allargare la distribuzione e rendere questi dispositivi accessibili a tutti.

👉 A questo proposito, ricordo che da settimane un gruppo di lavoro costituito dalla Regione Puglia (con il coinvolgimento dell’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio – ASSET e della Protezione Civile regionale) e dal Politecnico di Bari sta assicurando supporto ad imprese pugliesi, fornendo utili indicazioni necessarie al fine di convertire i loro processi produttivi e realizzare mascherine e dispositivi di protezione individuale (DPI), in particolare su test e procedure di certificazione, per nulla semplici. Sono circa 250 le imprese che si sono rivolte a questo gruppo. Alcune decine hanno poi confermato la scelta di passare alla produzione, anche nel nostro territorio [ne avevo scritto qui una decina di giorni fa: https://www.enzocolonna.com/…/250-aziende-pugliesi-diverse…/].

FESTEGGIARE I LAVORATORI

Vivere è impegno quotidiano. Vivere è “pratica quotidiana, non poesiola”.
Festeggiare i Lavoratori significa riconoscere questa verità, farla nostra, a cominciare da sé stessi. Significa riconoscere e dare valore alla competenza. Non quella che porta alla competizione, ma al mutuo soccorso, continuo, a riconoscere la competenza dell’altro, le sue peculiarità. Così “mi affido e allo stesso tempo a mia volta aiuto”.
Significa responsabilità del singolo che diventa responsabilità della comunità. Come in un’orchestra, tutti diversi, una sola musica. La bravura del direttore d’orchestra è in questo, è un’immagine che usavo spesso quando ero in consiglio comunale tra i banchi di minoranza: tirar fuori il meglio da ciascuno e unire il meglio di ciascuno, con il tocco leggero di una piccola bacchetta. È musica, così! È crescita, è progresso, così, per una comunità!
Questo implica, ogni giorno, educarsi e impegnarsi a questa disciplina.
Festeggiare i Lavoratori, per me, è aggrapparsi a questi valori fondanti l’esistenza, nella quotidianità. Scogli a cui ancorarsi nelle mareggiate della vita, quando difficoltà, delusioni, limiti personali, ingratitudine, travolgono e ti sbattono. Nell’impegno politico e istituzionale ancor di più, vivendo una stagione, povera di comunione, di condivisa responsabilità, di reciproca gratitudine, e che quotidianamente si consuma in sguaiataggini di ogni genere e provenienza, locale e nazionale, nell’eterna assoluzione di sé stessi, che porta a dire che la colpa è sempre degli altri. Una stagione che fa torto al nostro passato e fa appassire il nostro presente.
Buona giornata.
* * *

Vi segnalo questa bella intervista a Ezio Bosso, il Maestro che, meno di un anno fa, riuscii a tenere per un paio di giorni qui, da noi, nella nostra Murgia.

《Quello che possiamo imparare dall’orchestra è intanto il principio della meritocrazia. Ma non la meritocrazia del vincitore, perché spesso confondiamo la meritocrazia con la vittoria della gara, no! Intendo la meritocrazia delle competenze, quella competenza che non porta alla competizione, ma al mutuo soccorso, continuo. Cioè: io riconosco la competenza dell’altro, le sue peculiarità e mi affido e allo stesso tempo a mia volta aiuto. Dall’ultimo dei violini al primo dei flauti, ogni strumento ha peculiarità tecniche e personali diverse che vengono rispettate fino ad arrivare al direttore. …
È un principio anarchico, in cui la responsabilità del singolo diventa la responsabilità di una comunità. …
Vivere è una cosa pratica, a volte anche faticosa, non una favoletta, e per usare quella bacchetta, che sia magica o meno, bisogna fare tanta fatica. Una cosa la so per certo, a tutte le peggiori nefandezze che sono successe nel nostro Paese nei secoli l’arte è sopravvissuta, questo deve farci trovare la forza, e quel puntino di luce che si sprigiona all’apice della bacchetta ci può dare la forza per sopravvivere, o meglio, di vivere! Vivere sempre come pratica quotidiana, non come poesiola. Vivere è un impegno quotidiano, fare arte è un impegno quotidiano, fare musica è un impegno quotidiano.》

👉 Da qui, l’intervista:
https://www.artribune.com/…/…/2020/04/intervista-ezio-bosso/

DALLA REGIONE IMPORTANTI PROVVEDIMENTI PER SOSTENERE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI, SETTORI IN CRISI, ASSEGNATARI DI ALLOGGI DI ERP E CONDUTTORI DI IMMOBILI.

Faccio una premessa, per me doverosa. La Regione – posso affermarlo conoscendo le difficoltà amministrative e contabili, la complessità delle procedure – sta compiendo in queste settimane una sforzo enorme, senza precedenti. Per questo, sono grato al Presidente Michele Emiliano, che sta dando impulso su molti fronti, e alla Giunta. Tanto grato alla struttura regionale, che in condizioni lavorative complicate, con i suoi impiegati, funzionari, dirigenti, direttori di dipartimento, sta dando il massimo. Sono soddisfatto, infine, per il lavoro di sollecitazione e proposta e anche critica, che dal Consiglio regionale, pur in modalità “a distanza”, tutti, di tutti i fronti, stiamo svolgendo.

🛑 Di seguito una breve rassegna di alcuni provvedimenti approvati oggi dal Governo regionale, che ha raccolto e fatto proprie diverse sollecitazioni. Si tratta di interventi diretti a sostenere soggetti e attività in condizioni di particolare fragilità, dovute sia a condizioni psico-fisiche (come nel caso dei provvedimenti in ambito sociale), sia economiche (con interventi concreti in favore di alcuni settori particolarmente colpiti dalla crisi in corso).

 Approvato il PIANO REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA, che prevede interventi e servizi dedicati a persone con disabilità grave e gravissima. Per la sua attuazione la Regione ha stanziato cospicue risorse, pari a 37.831.200 euro, distribuiti tra quattro linee di intervento:
📌 COFINANZIAMENTO DEI PIANI SOCIALI DI ZONA per il potenziamento dei servizi domiciliari SAD e ADI per bambini e adulti con disabilità e per anziani non autosufficienti (anche in condizioni gravissime) con attivazione e potenziamento delle prese in carico e con progetti di domiciliarità integrata (12.000.000 euro).
📌 ASSEGNI DI CURA per le persone in condizione di disabilità gravissima (23.291.200 euro).
📌 BUONI SERVIZIO PER ACQUISTO DI PRESTAZIONI DOMICILIARI SAD E ADI ad integrazione e in coerenza con i piani di assistenza individuale (PAI) elaborati dalle unità di valutazione multidimensionale (UVM) per persone in condizione di disabilità gravissima, incluse quelle affette dal SLA (1.500.000 euro).
📌 PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE, azioni sperimentali per l’autonomia di persone con grave disabilità anche senza il necessario supporto familiare (1.040.000 euro). Le risorse saranno ripartite equamente fra 13 ambiti territoriali, compresi quelli che fanno riferimento, ad esempio, ad Altamura, Putignano e Ginosa, a ciascuno dei quali sono stati assegnati 100.000 euro.

 Con riferimento alle prestazioni erogate dalle UNITÀ PER MINORI e dai CENTRI DIURNI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIO-SANITARI PER ANZIANI e DISABILI, con la modalità dei “buoni servizi”, sono state approvate le linee guida per l’erogazione dei relativi servizi, sospesi a seguito della pandemia, in modalità diverse che tengono conto dell’emergenza in corso. Ciò consentirà la ripresa dei servizi. A tal fine, inoltre, oltre alle risorse già assegnate nel dicembre scorso pari a 10.907.000 euro, agli Ambiti Territoriali Sociali (i comuni) sono state riconosciuti ulteriori 3 milioni di euro che saranno ripartiti tra i comuni in misura proporzionale alla popolazione.

 ISTITUITI DUE DISTINTI FONDI SPECIALI:
📌 il primo, con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro, è destinato alle AZIENDE DEL SETTORE FLOROVIVAISTICO che sta subendo ripercussioni negative molto pesanti dall’emergenza sanitaria in corso;
📌 il secondo, con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro, è destinato alle piccole e medie imprese della FILIERA LATTIERO-CASEARIA ed è finalizzato principalmente a sostenere sul mercato il prezzo del latte.
👉 Nei prossimi giorni saranno rese note le concrete modalità per accedere a queste risorse in modo da sostenere due comparti molto importanti per il nostro sistema economico e produttivo.

 Deliberato uno stanziamento di 1.100.000 euro per le SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE, a cui andrà un contributo per ogni classe, finalizzato a coprire in parte le spese di gestione che pesano anche in questa fase di sospensione delle attività didattiche.

 Approvata anche una delibera che destina 3 milioni di euro al fine di sostenere gli assegnatari di alloggi di EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) nel pagamento dei canoni di locazione e degli oneri condominiali.

 Approvate variazioni di bilancio per individuare le risorse regionali che verranno destinate all’avviso sui CONTRIBUTI AFFITTI RELATIVI ALL’ANNO 2019, su cui la Regione, dopo il riparto delle risorse statali avvenuto nei giorni scorsi, è impegnata ad anticipare i tempi di pubblicazione dell’Avviso rispetto alle ordinarie scadenze.
👉 A questo riguardo, ricordo che, circa un mese fa, la Regione ha liquidato a favore dei Comuni pugliesi le somme relative al 2018, somme che, in alcuni casi [come ad Altamura, a cui la Regione ha assegnato circa 310.000 euro, ==>> ne avevo scritto qui: https://www.enzocolonna.com/…/sostegno-ai-canoni-di-locazi…/], devono essere ancora erogate ai beneficiari. In proposito, in base al mio ultimo aggiornamento acquisito da ambienti comunali, la liquidazione potrebbe avvenire entro la fine della prossima settimana.
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Andiamo avanti!

ENZO COLONNA