LA REGIONE LIQUIDA A FAVORE DEL COMUNE DI ALTAMURA L’ANTICIPO DI 700.000 EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA DISCARICA “LE LAMIE”.

È stato disposto nei giorni scorsi, dal Dirigente della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia, Ing. Giovanni Scannicchio, il pagamento di 700.000 euro in favore del Comune di Altamura affinché proceda con la progettazione e l’esecuzione degli interventi emergenziali di messa in sicurezza della discarica in località “Le Lamie”, al fine di evitare rischi per la salute e per l’ambiente.
📌 Si tratta dell’anticipazione del 70% del contributo complessivo pari a 1 milione di euro stanziato nel dicembre scorso dalla Regione per fornire al Comune, soggetto istituzionalmente deputato ad intervenire in relazione a situazioni di necessità e urgenza legate alla tutela della salute pubblica, un sostegno concreto ed effettivo finalizzato a dare una prima risposta alla condizione di criticità accertata presso la discarica in Contrada “Le Lamie” della società Tradeco, da anni dismessa e da fine novembre scorso posta sotto sequestro a seguito di un provvedimento del Tribunale di Bari.
La restante parte del finanziamento (300.000 euro) sarà erogato, a saldo, a seguito di presentazione di una relazione descrittiva delle attività svolte e delle spese sostenute.
📌 Nel corso di una riunione svoltasi il 5 dicembre 2019 scorso presso la Sezione regionale Ciclo Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia, l’ARPA Puglia ha indicato le azioni da mettere immediatamente in campo per la messa in sicurezza del sito. Tali azioni consistono:
• nel rilievo dei livelli di percolato dai pozzi di raccolta e nella successiva estrazione;
• nell’estrazione forzata del biogas, ove presente, e installazione di torcia di combustione;
• nel ripristino dell’integrità della recinzione della discarica al fine di impedirne l’accesso e di metterla in sicurezza;
• nella verifica della qualità ambientale delle acque sotterranee dai pozzi di monitoraggio della discarica;
• nello sfalcio delle erbe infestanti sul corpo dei rifiuti, al fine di evitare eventuali incendi;
• nella riparazione del telo di copertura della discarica, al fine di minimizzare eventuali infiltrazioni di acque meteoriche e ridurre la formazione del percolato.

👉 Da qui, la mia precedente nota risalente a dicembre 2019:
https://www.enzocolonna.com/…/interventi-di-messa-in-sicur…/

📌 A seguito della trasmissione, a metà maggio, da parte del Comune del cronoprogramma relativo alle fasi di progettazione e esecuzione delle attività di messa in sicurezza della discarica che verranno avviate a seguito dell’inutile decorso dei termini previsti dall’ordinanza sindacale del 7 maggio 2020 con cui si intimava alla Tradeco la realizzazione di tali interventi. In altri termini, non avendo dato seguito la società all’ordinanza sindacale, sarà il Comune – che potrà avvalersi del pieno supporto delle strutture regionali e dell’ARPA Puglia (Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente) – a procedere con la progettazione e l’esecuzione degli interventi necessari, utilizzando le risorse messe a disposizione dalla Regione. Il Comune procederà “in danno” della società obbligata, restando fermo l’onere di recuperare dalla società le somme anticipate secondo il principio “chi inquina, paga”.
Continuerò a seguire l’evolversi di questa complicata e delicata vicenda, fornendo sempre, nei limiti delle mie competenze istituzionali, tutto il supporto e il sostegno che si rivelerà necessario.

ENZO COLONNA

Un articolo del Quotidiano del Sud sulla questione #ZES

Un articolo del Quotidiano del Sud sulla questione #ZES, Zona Economica Speciale, che sto seguendo, passo dopo passo, da oltre due anni e mezzo. Un’importante opportunità conquistata per il territorio, soprattutto per la sua economia, per aziende e realtà produttive. Un obiettivo che sto sviluppando con riferimento all’area della Murgia barese.
👉 Da qui, uno dei miei primi interventi pubblici sul tema (febbraio 2018):
https://www.enzocolonna.com/…/zona-economica-speciale-zes-…/

📌 Nei giorni scorsi l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Mino Borraccino, è tornato a sollecitare la nomina dei rappresentanti del Governo centrale nell’ambito del Comitato di Indirizzo della Zona Economica Speciale Interregionale Adriatica. È un’iniziativa che condivido e apprezzo e che mi era stata anticipata dallo stesso Assessore.
Ricordo che la ZES Adriatica interessa territori della Puglia e del Molise. È stata istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 settembre 2019.
Non è ancora operativa, però, per il mancato insediamento del suo Comitato di Indirizzo, come invece è già avvenuto con la ZES Jonica. Le due regioni interessate hanno designato da tempo i loro rappresentanti nel Comitato, ma mancano appunto le designazioni del Governo centrale. Da qui l’opportuna nuova sollecitazione rivolta ieri.

📌 L’istituzione della ZES Adriatica nel settembre scorso, ricordo, concluse la prima fase, durata circa due anni, di un complesso lavoro sviluppato dalla Regione Puglia e finalizzato a offrire una importante opportunità di crescita economica e occupazionale ai territori interessati da questa realtà, che potranno beneficiare di significativi vantaggi per sostenere e incentivare il sistema produttivo. La Zona Economica Speciale Adriatica costituisce una delle due macroaree geografiche del territorio regionale (l’altra è quella “Jonica”), collegate a una o più aree portuali, per le quali sono previste specifiche misure (benefici fiscali, incentivi, semplificazioni amministrative) destinate a creare un contesto orientato alla crescita di imprese, all’attrazione di investimenti, all’incremento di scambi commerciali ed export.

📌 La #ZESAdriatica è connessa, per quanto riguarda la Puglia, ai porti di Manfredonia, Barletta, Bari, Molfetta, Monopoli e Brindisi (nonché agli snodi logistici degli aeroporti di Bari, Brindisi e Foggia, dell’interporto regionale della Puglia, della piattaforma logistica di Incoronata).
Comprende superfici pari a circa 2889 ettari che, oltre alle aree portuali e aeroportuali, include diverse zone retroportuali, dal foggiano sino al Salento, tra cui anche ampie aree produttive del territorio della #Murgia barese. In particolare, di #Altamura (183,50 ettari, corrispondenti a tutta la zona industriale tipizzata come D dal piano regolatore lungo la strada per Gravina) e di #Gravina in Puglia (circa 10 ettari di aree della zona P.I.P.).
Ricordo che si attendono anche gli esiti del bando regionale, pubblicato una decina di mesi fa, finalizzato ad assegnare agli enti locali interessati ulteriori aree disponibili e non assegnate pari a 261 ettari, che si aggiungono alle aree già perimetrate delle due ZES, pari a 2.628 ettari. Come ho già detto e scritto mesi fa, il mio auspicio è che l’istruttoria delle candidature dei comuni, rallentata dall’emergenza Covid, risulti favorevole alle richieste dei Comuni della Murgia barese, a cui, oltre due anni fa, avevo indirizzato una sollecitazione a sostegno dell’iniziativa che stavo sviluppando in Regione per l’inserimento dell’area murgiana nel perimetro della ZES Adriatica.

📌 La Regione ha promosso la creazione di questa ZES come strumento per facilitare l’attrazione di investimenti diretti, promuovere la crescita della competitività delle imprese, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro e il più generale rafforzamento del tessuto produttivo.
Sono molteplici gli strumenti previsti a questo scopo, ad esempio: semplificazioni amministrative, credito d’imposta sugli investimenti, esenzione IRAP, esonero quota comunale IMU e TASI, esenzione dalle spese istruttorie connesse alla realizzazione degli interventi in tali aree, criteri preferenziali o premiali nell’erogazione di aiuti alle imprese insediate nelle ZES.
La Regione, per quanto rientra nella sua competenza, nei mesi scorsi ha iniziato a dare concretezza ai vantaggi previsti dalle ZES, ad esempio prevedendo un aumento dell’intensità di aiuto in alcuni importanti misure regionali di sostegno alle imprese già attive (“PIA Piccole/Medie Imprese”, “Contratti di Programma”).

📌 Per rendere operativa la ZES Adriatica, però, dunque per procedere all’attuazione del suo piano strategico, per fornire indirizzi anche ai comuni che devono adottare misure di sostegno (riduzione del carico fiscale locale, adeguamento e completamento delle infrastrutture, sburocratizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi comunali in modo da renderli più celeri, efficaci e più rispondenti alle reali esigenze delle imprese e, in diverse realtà, per rendere il più accessibile possibile, per nuovi investitori, la disponibilità di aree sotto il profilo economico e infrastrutturale), per definire il quadro completo delle misure e del regime amministrativo a sostegno di investimenti e nuovi insediamenti produttivi e logistici, è necessario insediare il Comitato di Indirizzo.
La Regione ha fatto fino in fondo la sua parte per rendere concreta questa opportunità. Ora spetta al Governo centrale.

ENZO COLONNA

 

DA DOMANI CONSENTITA LA RIPRESA A PIENO REGIME DEL TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE/LOCALE IN PUGLIA.

È stata firmata dal Presidente Michele Emiliano l’ordinanza che consente, a partire da domani mercoledì 1° luglio, la ripresa a pieno carico del trasporto pubblico regionale/locale di linea ferroviario, automobilistico extraurbano, nonché del trasporto pubblico non di linea e dei servizi autorizzati (taxi, noleggio con conducente, autobus a fini turistici, inclusi i servizi atipici e il noleggio con/senza conducente).
Tale possibilità è riconosciuta solo con riferimento ai posti a sedere per i quali i mezzi di trasporto sono omologati, evitando comunque che vengano occupati posti vicino al conducente e mantenendo l’obbligo di usare a bordo le mascherine.
Sempre a decorrere dal 1° luglio, la programmazione dei servizi automobilistici extraurbani e ferroviari viene ripristinata al 100% in base ai vigenti contratti di servizio.

👉 Per i dettagli relativi all’ordinanza e per conoscere le misure di sicurezza che dovranno essere adottate sui mezzi pubblici, rimando alla ordinanza e alla nota della Regione Puglia disponibili da questo link:
https://press.regione.puglia.it/-/emiliano-firma-ordinanza-…

 

#MEGACONCORSO PER 2133 POSTI DI FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO IN DIVERSE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO

Vi segnalo questo megaconcorso, per titoli ed esami, per la copertura di 2133 posti nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse amministrazioni statali. Il titolo di studio richiesto è la laurea.

👉 Da qui, il bando di concorso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi, 30 giugno 2020:
https://www.gazzettaufficiale.it/…/caricaDettag…/originario…

#PugliaSportiva

Segnalo questo articolo del Quotidiano del Sud di oggi.
Il Piano Operativo Regionale per lo Sport 2019 si è articolato in diversi avvisi (acquisito attrezzi sportivi, sostegno a progetti di innovazione dell’associazionismo sportivo, acquisto attrezzi e dotazioni per sport paralimpici, sostegno di manifestazioni sportive, ecc.), due dedicati all’impiantistica sportiva: uno rivolto ad amministrazioni pubbliche con una dotazione finanziaria salita a 15 milioni di euro e un altro a soggetti privati non a scopo di lucro (parrocchie, associazioni sportive dilettantistiche, ecc.) con una dotazione di 10 milioni di euro.
Ho dato conto degli esiti delll’Avviso regionale finalizzato a sostenere gli investimenti per l’impiantistica sportiva privata. Oltre 100 gli interventi complessivamente finanziati a seguito della valutazione delle candidature con riferimento al profilo fisico-progettuale (livello, sostenibilità ambientale, abbattimento barriere architettoniche) e al programma di attività (partner sociali, connessioni sovracomunali, coinvolgimento del territorio, attività a favore di diversamente abili e soggetti socialmente fragili, ecc.).
Una trentina i progetti finanziati nell’area barese, di cui 11 nella nostra area: cinque ad Altamura, tre a Gravina in Puglia, e uno ciascuno per Cassano delle Murge, Ruvo di Puglia e Palo del Colle. Sono questi:
 Parrocchia del SS. Redentore (#Altamura, Trentacapilli), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 204.220 euro.
 Associazione Sportiva Dilettantistica – ASD Circolo Tennis (#Altamura), contributo regionale di 79.882 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 99.853 che prevede la copertura di due campi da gioco del complesso (ex Lazzaretto) di proprietà comunale in uso al circolo.
 ASD FIT (#Altamura), contributo regionale di 56.351 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di euro 71.331 euro;
 ASD Pellegrino Sport (#Altamura), contributo regionale di 95.179 euro per la realizzazione di un progetto del valore di 124.312 euro.
 ASD Soccer (#Altamura), contributo regionale di 93.978 euro per la realizzazione di un intervento di sistemazione del campo da gioco della Parrocchia Sant’Anna, in uso all’associazione, del valore complessivo di 123.978 euro.
 Parrocchia Madonna delle Grazie (#Gravina in Puglia), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 178.795 euro.
 Parrocchia SS. Crocifisso (#Gravina in Puglia), contributo regionale pari a 100.000 euro.
 ASD Dribbling Sport (#Gravina in Puglia), contributo regionale di 53.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 69.310 euro.
 Parrocchia Santa Maria Assunta (#Cassano delle Murge), contributo regionale pari a 80.455 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 103.147 euro.
 ASD Sportway (#Ruvo di Puglia), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 126.607 euro.
 Parrocchia Spirito Santo (#Palo del Colle), contributo regionale di 50.273 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 63.637 euro.

Sono estremamente soddisfatto per questi lusighieri risultati ottenuti per il territorio murgiano.

 

#ZESADRIATICA, NUOVA SOLLECITAZIONE DELLA #REGIONEPUGLIA PER LA NOMINA DEI RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO NEL COMITATO DI INDIRIZZO.

Un aggiornamento sulla questione #ZES, Zona Economica Speciale, che, come sapete, sto sviluppando e seguendo, passo dopo passo, da oltre due anni e mezzo. Un’importante opportunità conquistata per il territorio, soprattutto per la sua economia, per aziende e realtà produttive.
👉 Da qui, uno dei miei primi interventi pubblici sul tema (febbraio 2018):
https://www.enzocolonna.com/…/zona-economica-speciale-zes-…/

📌 Ieri, sabato 27 giugno, l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Mino Borraccino è tornato a sollecitare la nomina dei rappresentanti del Governo centrale nell’ambito del Comitato di Indirizzo della Zona Economica Speciale Interregionale Adriatica. È un’iniziativa che condivido e apprezzo e che mi era stata anticipata dallo stesso Assessore.
Ricordo che la ZES Adriatica interessa territori della Puglia e del Molise. È stata istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 settembre 2019.
Non è ancora operativa, però, per il mancato insediamento del suo Comitato di Indirizzo, come invece è già avvenuto con la ZES Jonica. Le due regioni interessate hanno designato da tempo i loro rappresentanti nel Comitato, ma mancano appunto le designazioni del Governo centrale. Da qui l’opportuna nuova sollecitazione rivolta ieri.

📌 L’istituzione della ZES ADRIATICA nel settembre scorso, ricordo, concluse la prima fase, durata circa due anni, di un complesso lavoro sviluppato dalla Regione Puglia e finalizzato a offrire una importante opportunità di crescita economica e occupazionale ai territori interessati da questa realtà, che potranno beneficiare di significativi vantaggi per sostenere e incentivare il sistema produttivo.
La Zona Economica Speciale Adriatica costituisce una delle due macroaree geografiche del territorio regionale (l’altra è quella “Jonica”), collegate a una o più aree portuali, per le quali sono previste specifiche misure (benefici fiscali, incentivi, semplificazioni amministrative) destinate a creare un contesto orientato alla crescita di imprese, all’attrazione di investimenti, all’incremento di scambi commerciali ed export.

📌 La #ZESADRIATICA (il cui iter di istituzione sostengo e seguo sin dall’inizio) è connessa, per quanto riguarda la Puglia, ai porti di Manfredonia, Barletta, Bari, Molfetta, Monopoli e Brindisi (nonché agli snodi logistici degli aeroporti di Bari, Brindisi e Foggia, dell’interporto regionale della Puglia, della piattaforma logistica di Incoronata).
Comprende superfici pari a circa 2889 ettari che, oltre alle aree portuali e aeroportuali, include diverse zone retroportuali, dal foggiano sino al Salento, tra cui anche ampie aree produttive del territorio della #Murgia barese. In particolare, di #Altamura (183,50 ettari, corrispondenti a tutta la zona industriale tipizzata come D dal piano regolatore lungo la strada per Gravina) e di #Gravina in Puglia (circa 10 ettari di aree della zona P.I.P.).
Ricordo che si attendono anche gli esiti del bando regionale, pubblicato una decina di mesi fa, finalizzato ad assegnare agli enti locali interessati ulteriori aree disponibili e non assegnate pari a 261 ettari, che si aggiungono alle aree già perimetrate delle due ZES, pari a 2.628 ettari. Come ho già detto e scritto mesi fa, il mio auspicio è che l’istruttoria delle candidature dei comuni, rallentata dall’emergenza Covid, risulti favorevole alle richieste dei Comuni della Murgia barese, a cui, oltre due anni fa, avevo indirizzato una sollecitazione a sostegno dell’iniziativa che stavo sviluppando in Regione per l’inserimento dell’area murgiana nel perimetro della ZES Adriatica.

📌 La Regione ha promosso la creazione di questa ZES come strumento per facilitare l’attrazione di investimenti diretti, promuovere la crescita della competitività delle imprese, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro e il più generale rafforzamento del tessuto produttivo.
Sono molteplici gli strumenti previsti a questo scopo, ad esempio: semplificazioni amministrative, credito d’imposta sugli investimenti, esenzione IRAP, esonero quota comunale IMU e TASI, esenzione dalle spese istruttorie connesse alla realizzazione degli interventi in tali aree, criteri preferenziali o premiali nell’erogazione di aiuti alle imprese insediate nelle ZES.
La Regione, per quanto rientra nella sua competenza, nei mesi scorsi ha iniziato a dare concretezza ai vantaggi previsti dalle ZES, ad esempio prevedendo un aumento dell’intensità di aiuto in alcuni importanti misure regionali di sostegno alle imprese già attive (“PIA Piccole/Medie Imprese”, “Contratti di Programma”).

📌 Per rendere operativa la ZES Adriatica, però, dunque per procedere all’attuazione del suo piano strategico, per fornire indirizzi anche ai comuni che devono adottare misure di sostegno (riduzione del carico fiscale locale, adeguamento e completamento delle infrastrutture, sburocratizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi comunali in modo da renderli più celeri, efficaci e più rispondenti alle reali esigenze delle imprese e, in diverse realtà, per rendere il più accessibile possibile, per nuovi investitori, la disponibilità di aree sotto il profilo economico e infrastrutturale), per definire il quadro completo delle misure e del regime amministrativo a sostegno di investimenti e nuovi insediamenti produttivi e logistici, è necessario insediare il Comitato di Indirizzo.
La Regione ha fatto fino in fondo la sua parte per rendere concreta questa opportunità. Ora spetta al Governo centrale.

ENZO COLONNA

TRE PROCEDURE PER LA #SELEZIONE DI COMPLESSIVE 181 UNITÀ IN DIVERSE CATEGORIE ALL’ARPAL (AGENZIA REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO).

 

📍 Segnalo queste tre procedure indette dall’ARPAL (Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro) per la selezione, per titoli e colloquio, di complessive 181 unità di personale per il potenziamento dei centri per l’impiego, con rapporti di lavoro a tempo determinato (24 mesi).

📍 Oltre ai requisiti generali, è richiesto il possesso di specifici requisiti distinti per ciascuna selezione. I candidati devono avere, altresì, buona conoscenza della lingua inglese (lettura e comprensione del testo, traduzione) e ottima conoscenza e ottima capacità di utilizzo delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse.

📍 Le procedure prevedono la possibilità di una prova preselettiva (qualora le domande presentate siano in numero superiore a tre volte il numero dei posti a concorso) e lo svolgimento di prove di idoneità di informatica e di lingua inglese.

📍 Il colloquio, con carattere interdisciplinare, è volto ad accertare la preparazione e le capacità professionali dei candidati, nonché le conoscenze e competenze necessarie per l’accesso al profilo professionale. Si intenderà superato solo con una votazione minima di 21/30.

📍 Ai titoli (carriera, titoli accademici e di studio, pubblicazioni e titoli scientifici) sarà attribuito un punteggio complessivo massimo di 70 punti.

📍 La domanda di partecipazione alla selezione deve essere redatta esclusivamente tramite la procedura telematica guidata messa a disposizione dall’Arpal Puglia sul proprio sito istituzionale (https://arpal.regione.puglia.it), utilizzando il form online disponibile nella Sezione Amministrazione Trasparente -> Bandi di concorso. Va compilata online ed inviata telematicamente entro e non oltre 30 giorni a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dei bandi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (che avverrà nei prossimi giorni).

🛑 QUESTE LE TRE SELEZIONI:

 88 posti di “Specialista in mercato e servizi per il lavoro”, Cat. D.

 TITOLO DI STUDIO RICHIESTO
☑️ Laurea di primo livello (DM 270/04).
☑️ Laurea triennale (DM 509/99)
In alternativa:
☑️ Diploma di laurea vecchio ordinamento (previgente al DM 509/99).
☑️ Laurea specialistica (DM 509/99).
☑️ Laurea magistrale (DM 270/04).

👉 Per il bando di concorso dal seguente link http://burp.regione.puglia.it/…/8b812172-8957-4193-a332-9e5…

 53 Posti di “Specialista in sostegno all’inclusione attiva”, Cat. D.

 TITOLO DI STUDIO RICHIESTO
☑️ Diploma di Laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze dell’Amministrazione, Sociologia, Psicologia, Scienze della formazione, Scienze Politiche conseguito in base all’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99 o diploma di laurea equipollente o Lauree specialistiche (LS) di cui al D.M. n. 509/99 e Lauree Magistrali (LM) di cui al D.M. n. 270/04 equiparate secondo la tabella allegata al Decreto Interministeriale 9 luglio 2009.
☑️ Laurea di cui al D.M. n. 509/1999 (Laurea triennale) o al D.M. n. 270/2004 (Laurea di primo livello) in una delle seguenti classi:
– Classi lauree triennali (D.M. 509/1999):
2 – Scienze dei servizi giuridici
15 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali
17 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale
18 – Scienze dell’educazione e della formazione
19 – Scienze dell’amministrazione
28 – Scienze economiche
31 – Scienze Giuridiche
34 – Scienze e tecniche psicologiche
36 – Scienze sociologiche

– Classi lauree di primo livello (D.M. 270/2004)
L-14 – Scienze dei servizi giuridici
L-16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale
L-19- Scienze dell’educazione e della formazione
L-33 – Scienze economiche
L-24 – Scienze e tecniche psicologiche
L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-40 – Sociologia

☑️ In caso di laurea triennale o di primo livello sono richiesti almeno 2 anni di esperienza lavorativa (24 mesi anche non consecutivi) nel triennio 2014-2016, in qualità sia di consulente esterno sia di dipendente, in organizzazioni pubbliche e private in cui si svolgono attività di orientamento e/o accompagnamento al lavoro, di ricerca nell’ambito dell’orientamento al lavoro e dello sviluppo di carriera, di formazione e selezione del personale.

👉 Per il bando di concorso dal seguente link:
http://burp.regione.puglia.it/…/9945d5ac-8e2e-4e47-bba9-b83…

 40 posti di “Istruttore mercato del lavoro”, Cat. C.

 TITOLO DI STUDIO RICHIESTO
☑️Diploma di istruzione di secondo grado.

👉 Per il bando di concorso dal seguente link:
http://burp.regione.puglia.it/…/4cf97f00-1153-43c2-aacf-79c…

DALLA #REGIONE ALTRE COSPICUE RISORSE PER GLI #IMPIANTISPORTIVI. CON LO SCORRIMENTO DI UNA GRADUATORIA FINANZIATI ALTRI DUE PROGETTI NELL’AREA #MURGIA, AD ALTAMURA E GRAVINA.

La Regione ha incrementato di ulteriori 2 milioni di euro la dotazione finanziaria, che sale a 10 milioni, relativa all’Avviso regionale finalizzato a sostenere gli investimenti di soggetti privati (non a scopo di lucro, come associazioni sportive dilettantistiche, parrocchie) sul patrimonio impiantistico dedicato allo sport. Notevolmente incrementata anche la dotazione finanziaria destinata all’Avviso rivolto agli enti pubblici locali (da 8 sale a 15 milioni di euro).
Si tratta di una decisione che attendevo e che ho in più circostanze auspicato e sollecitato, dal momento che va nella direzione di premiare lo sforzo, in termini progettuali, compiuto da diverse realtà le cui proposte erano state giudicate ammissibili ma non coperte dallo stanziamento iniziale di risorse.

📌 Queste misure, ricordo, rientrano nell’ambito del Piano Operativo Regionale per lo Sport 2019 su cui la Regione ha investito inizialmente 21 milioni di euro, per le diverse linee di azione, poi ulteriormente incrementati. Lo avevo segnalato più volte, invitando amministrazioni e realtà sportive del territorio a cogliere le opportunità offerte. Uno sforzo senza precedenti della Regione.

📌 Ricordo che, per quanto riguarda l’Avviso sugli impianti sportivi privati, in prima battuta sono stati finanziati poco meno di cento progetti (per un totale di 8 milioni di euro), di cui una trentina nella provincia di Bari. Tra questi, ricordo, quattro ad Altamura, due a Gravina in Puglia, e uno ciascuno per Cassano delle Murge, Ruvo di Puglia e Palo del Colle e in particolare:
 Parrocchia del SS. Redentore (#Altamura, Trentacapilli), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 204.220 euro.
 Associazione Sportiva Dilettantistica – ASD Circolo Tennis (#Altamura), contributo regionale di 79.882 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 99.853 che prevede la copertura di due campi da gioco del complesso (ex Lazzaretto) di proprietà comunale in uso al circolo.
 ASD FIT (#Altamura), contributo regionale di 56.351 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di euro 71.331 euro;
 ASD Pellegrino Sport (#Altamura), contributo regionale di 95.179 euro per la realizzazione di un progetto del valore di 124.312 euro.
 Parrocchia Madonna delle Grazie (#Gravina in Puglia), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 178.795 euro.
 ASD Dribbling Sport (#Gravina in Puglia), contributo regionale di 53.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 69.310 euro.
 Parrocchia Santa Maria Assunta (#Cassano delle Murge), contributo regionale pari a 80.455 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 103.147 euro.
 ASD Sportway (#Ruvo di Puglia), contributo regionale di 100.000 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 126.607 euro.
 Parrocchia Spirito Santo (#Palo del Colle), contributo regionale di 50.273 euro per la realizzazione di un progetto del valore complessivo di 63.637 euro.

📌 Grazie all’ulteriore stanziamento di 2 milioni deliberato venerdì scorso dalla giunta regionale, si potrà scorrere la graduatoria approvata un mese e mezzo fa circa, andando a finanziare tutti gli interventi che, in sede di valutazione, hanno ottenuto un punteggio pari a 60/100. Tra questi, nell’area murgiana:
 il progetto dell’ASD Soccer #Altamura, che ha richiesto e ottenuto un contributo regionale di 93.978 euro per la realizzazione di un intervento di sistemazione del campo da gioco della Parrocchia Sant’Anna, in uso all’associazione, del valore complessivo di 123.978 euro.
 l’intervento proposto dalla Parrocchia SS. Crocifisso di #Gravina in Puglia che ha richiesto e ottenuto un contributo regionale pari a 100.000 euro.

📌 La delibera, inoltre, destina 30.000 euro all’Agenzia Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile – ASSET della Regione in modo che possa fornire un adeguato supporto tecnico al CONI, attraverso idonee figure professionali, nel rilascio dei pareri riguardanti le istruttorie relative ai Bandi e agli Avvisi della Regione Puglia sull’impiantistica sportiva.

📌 Sono estremamente soddisfatto per questo provvedimento e per gli esiti complessivi di questa importante misura che premia gli sforzi di tanti volontari, sportivi, appassionati, tecnici, operatori, associazioni/circoli e relativi presidenti e direttivi, parrocchie e relativi parroci e comunità parrocchiali. A tutti loro è andato il mio sostegno e va la mia gratitudine.
Tengo a ringraziare – per il grande lavoro svolto nel complesso iter amministrativo e nel lavoro istruttorio di queste misure, che hanno ottenuto un grande riscontro in termini di interesse, numeri e partecipazione – tutto il personale della Sezione regionale “Amministrazione, Finanza e Controllo in Sanità – Sport per Tutti”, diretta dal dott. Benedetto Pacifico.

ENZO COLONNA

#PUGLIASPORT2020 DALLA REGIONE 3 MILIONI DI EURO PER CONTRIBUTI A FAVORE DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE PUGLIESI.

 

Sostenere le società e associazioni sportive dilettantistiche del territorio pugliese al fine di consentire loro di fronteggiare le conseguenze negative derivanti dall’emergenza Covid-19 e garantirne la continuità operativa.

📍 Questi, in sintesi gli obiettivi dell’avviso della #RegionePuglia “PUGLIASPORT2020”, pubblicato oggi e finalizzato a riconoscere un contributo economico alle realtà sportive pugliesi, che hanno visto la propria attività di fatto bloccata, per diversi mesi, a causa della pandemia.
Le risorse finanziarie disponibili per questo avviso ammontano a 3 milioni di euro.

📍 L’avviso è rivolto alle associazioni/società sportive dilettantistiche (A.S.D./S.S.D.) riconosciute dal C.O.N.I. e/o dal C.I.P. con sede legale e operativa in Puglia che dimostrino di svolgere attività sportiva nel territorio regionale alla data del 28 febbraio 2020.

📍 Due le tipologie di soggetti beneficiari, a ciascuna delle quali corrispondono diversi criteri di assegnazione e quantificazione del contributo straordinario:
 La prima riguarda le A.S.D. e S.S.D. che svolgono la propria attività presso strutture o impianti sportivi di proprietà di un soggetto diverso dal richiedente sulla base di un contratto di comodato d’uso gratuito; per queste sarà verificato esclusivamente il possesso dei requisiti richiesti dall’avviso senza attribuzione di punteggio, e riceveranno tutte un contributo fisso pari a 500 euro.
 La seconda tipologia riguarda invece le realtà associative e societarie che però svolgono la propria attività presso strutture o impianti sportivi di proprietà del soggetto richiedente o di un soggetto diverso dal richiedente con contratto di affitto regolarmente registrato o con convenzione (dalla quale si possa dedurre la spesa per l’utilizzo dell’immobile). In questo caso alle istanze sarà attribuito un punteggio sulla base di diversi criteri di valutazione (numero di contratti di collaborazione professionale/lavoro dipendente, anni di affiliazione a Enti riconosciuti dal C.O.N.I. e/o dal C.I.P., numero di iscritti/tesserati alle varie discipline sportive svolte). Per i primi 500 in graduatoria il contributo sarà pari a 1.500 euro, a 1000 euro per i beneficiari classificati dal 501° al 1000° posto e a 500 euro per coloro che si posizioneranno oltre il 1000° posto, sino a esaurimento delle risorse.

📍 Sono escluse le A.S.D./S.S.D. che hanno già ricevuto altri contributi in materia di sport da Enti pubblici (Stato, Regioni, Province, Comuni), Associazioni, Fondazioni o altri organismi, connesse al sostegno per l’Emergenza Covid. In caso il beneficiario risulti assegnatario di tali diversi contributi (ma non li abbia ancora ricevuti), dovrà scegliere se accettare o meno quello regionale, dovendo, nel primo caso, rinunciare espressamente agli altri. In ogni caso tali soggetti sono tenuti a comunicare la propria decisione alla Regione.

📍 Le istanze di richiesta contributo dovranno essere sottoscritte digitalmente o con firma autografa e inoltrate unicamente in modalità telematica attraverso la piattaforma telematica dedicata. Ogni A.S.D./S.S.D. può presentare una sola istanza di concessione del contributo.

📍 La piattaforma online per l’invio delle domande sarà disponibile a partire dalle ore 12 del prossimo 29 giugno 2020 sino alle ore 23:59 del 13 luglio 2020.

📍 La Regione ha previsto un servizio di supporto, che sarà attivo sino alle ore 16 del 13 luglio 2020, per consentire di velocizzare i tempi di istruttoria delle istanze, in modo che possa essere conclusa al massimo entro 30 giorni dalla predetta data di scadenza del 13 luglio.

📍 Invito dunque le società e associazioni sportive dilettantistiche del territorio, in possesso dei requisiti previsti, a inoltrare domanda di contributo.

👉 Per l’Avviso, ulteriori informazioni e l’accesso alla piattaforma dedicata, da qui:
https://www.regione.puglia.it/…/pugliasport2020-contributi-…

📍 Ringrazio per l’iniziativa e per il lavoro svolto il Presidente Emiliano e l’Assessore Piemontese e tutto lo Staff della Sezione regionale “Amministrazione, Finanza e Controllo in Sanità – Sport per Tutti”, diretta dal dott. Benedetto Pacifico.

Novità per la corsa Gravina-Altamura-Bari delle FAL

Ieri mattina, alle 8, nuovo sopralluogo e nuova verifica delle condizioni/modalità di effettuazione della corsa Gravina-Altamura-Bari, con partenza da Gravina alle 7.55 e da Altamura alle 8.22, che vede impegnati autobus in sostituzione dell’ordinaria corsa con treno.
A differenza delle precedenti due verifiche [l’ultima lunedì scorso, ne ho scritto qui: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10222228656656200&id=1558501860], quando ad Altamura arrivarono contemporaneamente due mezzi, ieri, in prima battuta, è arrivato un solo mezzo. Su “chiamata” è arrivato – ma con 25 minuti di ritardo rispetto al prefissato orario di partenza da Altamura – il secondo autobus, necessario in quanto dei circa 20 passeggeri in attesa ad Altamura solo 5 hanno trovato posto nel primo (viaggiando i mezzi con posti dimezzati, causa protocolli di sicurezza covid). In presa diretta ho fatto rilevare la circostanza ai vertici FAL, in particolare al direttore generale Matteo Colamussi, cioè che da due grossi centri come Gravina e Altamura è pressoché inevitabile che si raggiunga la capienza massima di un mezzo e procedendo “a chiamata” si rischia, come appunto ieri, di determinare forti ritardi. In tardissima serata, il direttore mi ha comunicato (lo ringrazio) che da oggi saranno comunque garantiti in partenza due autobus. Un altro autobus, comunque, è garantito da Grumo per la medesima corsa. Tale decisione, che apprezzo, sarà rivista ove si dovesse rilevare, in maniera costante, che i tre mezzi risultano eccessivi in termini di disponibilità di posti a fronte del fabbisogno.
Mettendo da parte episodi singoli o isolati di sovraffollamento, imprevedibili, se ci sono situazioni critiche che si ripetono spesso, ordinariamente, vi prego di farmelo sapere.

P.S.: ringrazio il personale FAL, a terra e sui mezzi, che anche ieri sono stati gentilissimi e disponibili.