SPAZI DI PROSSIMITÀ, PUBBLICATO AVVISO REGIONALE PER SUPPORTARE LE ATTIVITÀ ’ DEGLI SPAZI DESTINATI AI GIOVANI (LABORATORI URBANI, LUOGHI COMUNI).

È stato pubblicato ieri l’Avviso regionale #SpazidiProssimità rivolto alle organizzazioni che gestiscono attivamente uno o più spazi di proprietà pubblica destinati ai giovani e all’innovazione sociale, attivati in questi anni grazie ai molteplici strumenti messi in campo dalla #RegionePuglia (#LaboratoriUrbani, Laboratori Urbani Mettici le Mani, Laboratori Urbani in Rete, #LuoghiComuni).
📌 Obiettivo della misura è quello di sostenere gli enti gestori di questi spazi nel fronteggiare le difficoltà causate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 che ha costretto molte realtà a sospedere per mesi le attività, pur dovendo continuare a sobbarcarsi i costi (utenze, manutenzioni, vigilanza).
📌 “Spazi di Prossimità” prevede un contributo a fondo distinto in due linee di intervento complementari:
☑️ Linea di intervento di breve periodo per compensare le mancate entrate (determinate dalla chiusura dei luoghi e dalla sospensione di tutti i servizi, delle attività laboratoriali e di interazione con le scuole, di tutti gli eventi ed in generale di tutte le attività formative e progettuali) e sostenere costi ed oneri di gestione. In particolare si prevede un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 5.000 euro;
☑️ Linea di intervento di medio periodo finalizzata a riorganizzare la fruizione dei contenuti culturali e sociali e ad adeguare gli spazi per il rispetto delle regole del distanziamento sociale. Questa seconda linea di intervento, a fronte di una proposta progettuale della durata di 12 mesi, metterà a disposizione un contributo a fondo perduto del valore massimo di 10.000 euro.
📌 L’Avviso è a sportello e le istanze di partecipazione possono già essere presentate, a mezzo pec, sino ad esaurimento delle risorse disponibili che ammontano a 700.000 euro.

👉 L’Avviso e la modulistica sono disponibili dal seguente link:
https://regione.puglia.it/…/politiche…/-/spazi-di-prossimità

DAL 15 LUGLIO LE DOMANDE PER START, LA MISURA DELLA REGIONE CHE RICONOSCE UNA SOVVENZIONE UNA TANTUM DI 2000 EURO A FAVORE DI LAVORATORI AUTONOMI, PROFESSIONISTI E PARTITE IVA A BASSO REDDITO.

Sono stati resi noti oggi i requisiti e le condizioni della misura START, anticipata alcune settimane fa, adottata dalla Regione a sostegno di lavoratori autonomi, titolari di partita IVA e professionisti. Un sostegno finalizzato a contrastare gli effetti negativi determinati dalla crisi epidemiologica Covid19.

 La dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Regione per questa misura è di 124 milioni di euro, somma che rientra nella manovra economica anti Covid19 regionale che ammonta ad un totale di 750 milioni di euro.

 La sovvenzione “una tantum” prevista è pari a € 2.000, al lordo delle ritenute di legge, ed è concessa con una procedura a sportello (cioè sino ad esaurimento delle risorse), rapida e non competitiva.

 I beneficiari, con un reddito dichiarato non superiore ai 23 mila euro, sono:
☑️ i liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data dell’istanza, compresi i partecipanti agli studi associati, costituiti esclusivamente con contratto di associazione in partecipazione o altra forma associativa, purché non di natura commerciale d’impresa;
☑️ i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data del 01/02/2020, iscritti alla Gestione separata;
☑️ i lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2019 e il 12 marzo 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali e che non abbiano un contratto in essere alla data del 13 marzo 2020.

 La piattaforma per la presentazione delle domande sarà attiva a partire da mercoledì 15 luglio.

#BANDO #REGIONEPUGLIA PER PROGETTI SU #BENICULTURALI ECCLESIASTICI, STRAORDINARIO RISULTATO PER LA MURGIA: 4 PROGETTI FINANZIATI

Bellissima giornata per la #Murgia#Altamura #Gravina #Poggiorsini ! Ammessi a finanziamento dalla Regione Puglia quattro progetti di recupero e valorizzazione di beni culturali e luoghi di cultura appartenenti a enti ecclesiastici del territorio murgiano:
 Restauro dell’organo della #Cattedrale di Santa Maria Assunta di #Altamura (finanziamento regionale: 889.394 euro).
 Restauro della Chiesa di Maria SS. Addolorata (ex Santa Maria dei Sette Dolori) di #Poggiorsini (finanziamento regionale: 999.727 euro).
 Valorizzazione e fruizione dei terrazzamenti annessi alla Chiesa di Santa Lucia nel Rione Piaggio a #Gravina in Puglia (finanziamento regionale 575.435 euro).
 Archivio/Museo della Memoria nell’immobile destinato al culto della Chiesa Evangelica Battista di #Altamura, tra via Parma e via Aosta, nel quartiere Carpentino (finanziamento regionale: 970.656 euro).
Tutti i progetti prevedono servizi e attività rivolte ai quartieri e alle comunità di riferimento.
Più tardi fornirò i dettagli di questa iniziativa regionale e dei progetti finanziati.
Andiamo avanti!

#CINEMA ALL’#APERTO, PUBBLICATO AVVISO DI APULIA FILM COMMISSION.

È stato pubblicato oggi l’#Avviso pubblico per l’affidamento dei servizi di programmazione cinematografica nel periodo estivo, in arene e cinema all’aperto diffusi su tutto il territorio pugliese. Si tratta di una misura che rientra nell’ambito del progetto della #RegionePuglia denominato “D’Autore D’Estate”, attuata attraverso la Fondazione Apulia Film Commission, e finalizzata a promuovere la programmazione cinematografica di qualità nonché a incentivare il turismo culturale, grazie alla rete di sale cinematografiche presente su tutta la Puglia. Le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Avviso ammontano a 450.000 euro.

📌 Possono partecipare gli operatori economici gestori di almeno una sala cinematografica nel territorio regionale che potranno realizzare le attività in due tipologie di spazi:
☑️ #arene, ossia spazi attrezzati a cinema all’aperto ubicati nel comune di pertinenza dell’esercente, esclusivamente nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 ottobre;
☑️ #cinema all’aperto, cioè spazi appositamente attrezzati in aree aperte al pubblico (ad esempio piazze, chiostri) presso il comune di pertinenza dell’esercente o presso comuni sprovvisti di sala cinematografica.
📌 Il progetto candidato dovrà contenere:
☑️ la programmazione di film di qualità, individuati all’interno dei criteri indicati dall’avviso di concerto con AFC (minimo 40 #proiezioni nelle arene, 20 nei Cinema all’aperto);
☑️ la previsione di #eventigratuiti, per i quali non si prevede sbigliettamento, che abbiano ad oggetto esclusivamente proiezioni, presentazioni con ospiti, autori, tributi, rapporto con lettura e libri (almeno 4 eventi gratuiti nelle arene, 2 nei cinema all’aperto);
☑️ attività di #comunicazione realizzata dal beneficiario di concerto con la Fondazione AFC e finalizzata alla promozione di tutte le iniziative di progetto.
📌 Per la categoria “arena” (con un minimo di 40 proiezioni e 4 eventi gratuiti), il contributo massimo concedibile è pari a euro 10.000 (oltre iva), mentre per la categoria “cinema all’aperto” (20 proiezioni minime e 2 eventi gratuiti) il contributo massimo è pari a 18.000 euro (oltre iva).
📌 L’istanza di partecipazione dovrà essere inviata esclusivamente via pec entro le ore 14 del 16 luglio.
📌 Le domande pervenute saranno valutate da un’apposita commissione tecnica nominata dal direttore generale della Fondazione “Apulia Film Commission”, sulla base di una griglia di criteri contenuta nell’Avviso (attività svolta nei 18 mesi precedenti; attività proposta, anche in termini di promozione, al pubblico con specifico riferimento a quello locale e a quello dei residenti temporanei; organizzazione e promozione degli eventi gratuiti; incremento del numero di proiezioni rispetto a quello minimo richiesto; incremento numero di eventi rispetto a quello minimo richiesto; offerta economica). Saranno finanziate, secondo l’ordine di graduatoria redatta all’esito della valutazione, le proposte ammissibili sino ad esaurimento della copertura finanziaria.
📌 Ovviamente tutti gli eventi dovranno essere realizzati nel rispetto della normativa vigente riguardante le misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

📌 Auspico un’ampia partecipazione a questa interessante opportunità che può fornire un significativo sostegno a lodevoli iniziative che, nella grave difficoltà del momento determinata dall’emergenza, si vanno articolando e proponendo nel territorio. Ringrazio per il lavoro svolto la Presidente della Fondazione “Apulia Film Commission”, Simonetta Dellomonaco, e il Direttore di AFC, Antonio Parente.

👉 Per l’avviso e la modulistica, rinvio alla pagina dedicata del sito di AFC, da qui:
http://www.apuliafilmcommission.it/…/avviso-pubblico-per-l…/

ENZO COLONNA

AVVISO DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI PROFESSIONISTI (INGEGNERI, ARCHITETTI, GEOLOGI).

📌 Segnalo questo avviso per manifestazione di interesse adottato dalla sezione Protezione Civile della Regione Puglia e finalizzato a costituire un elenco di professionisti cui attingere per la redazione/completamento degli studi di microzonazione sismica (MS) e analisi della condizione limite per l’emergenza (CLE) in diversi comuni del territorio pugliese. Le amministrazioni comunali interessate dagli studi potranno attingere a questo elenco per l’affidamento di eventuali incarichi.

📌 Possono presentare domanda ingegneri, architetti e geologi iscritti ai rispettivi albi professionali da almeno 3 anni e in possesso di comprovata esperienza, specificata nell’avviso. Dovrà essere trasmessa entro e non oltre le ore 13:00 del 20 luglio 2020, mediante PEC, utilizzando il modulo di domanda appositamente predisposto.

👉 Per i dettagli e la modulistica di questa selezione è possibile consultare l’avviso disponibile al seguente link:
https://protezionecivile.puglia.it/…/Avviso_elenco_professi…

#Distretto Interregionale #Agroecologico delle #Murge e del #Bradano

Un articolo del Quotidiano del Sud sulla approvazione in via definitiva, tre giorni fa, da parte della Regione, del “#Distretto Interregionale #Agroecologico delle #Murge e del #Bradano”. A seguito della presentazione da parte del Comitato Promotore di un articolato Programma di Sviluppo contenente il dettaglio degli interventi che si andranno a realizzare, con l’indicazione dei tempi, dei costi e delle fonti di finanziamento, oltre che dei rapporti con il sistema della ricerca pubblica e privata, la Giunta regionale ha potuto procedere con il riconoscimento definitivo di questo Distretto, evidenziando, tra l’altro, il parere molto positivo espresso dal Nucleo di Valutazione che ha esaminato con grande attenzione, in fase istruttoria, il Programma proposto, trovandolo particolarmente interessante e sfidante sia negli obiettivi che nella metodologia partecipativa espressa.

📌 Come ho già avuto modo di evidenziare, il “Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano” nasce dall’aggregazione di numerose piccole realtà produttive, della ristorazione e associative, ubicate a cavallo tra la #Murgia e la fossa bradanica (nord della Basilicata), in un’area di circa 250 mila ettari, ispirate alla metodologia della agricoltura biologica, dei prodotti di qualità e di “filiera corta”, consumati cioè non distanti dal luogo di produzione.
Diversi gli obiettivi di questo interessante progetto, il cui sviluppo ho seguito e sostenuto:
☑️ diffondere presso gli attori della comunità locale un modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, etico ed economico, ispirato ai principi dell’agro-ecologia;
☑️ rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale locale attraverso la condivisione di conoscenze, buone pratiche e innovazioni;
☑️ implementare il modello dell’economia circolare attraverso politiche in grado di potenziare progetti e attività volte al riutilizzo dei rifiuti e alla riconversione delle attività industriali coerentemente con un’azione di protezione e riqualificazione del territorio;
☑️ promuovere e sostenere l’economia civile e l’agricoltura sociale, le cooperative sociali e le piccole aziende agricole.

📌 I distretti, ricordo, sono stati introdotti a livello nazionale con la finanziaria per il 2018 (art. 1, comma 499, della legge n. 205/2017) come evoluzione dei distretti produttivi legati all’agroalimentare e perseguono l’obiettivo di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
Si tratta dunque di uno strumento per fare rete tra realtà produttive, organizzazioni ed enti, a diversi livelli, allo scopo di meglio conoscere, diffondere e valorizzare le produzioni del settore agroalimentare che in particolare la Puglia può vantare.

📌 Sono quattro, tra i sette che hanno già ottenuto il riconoscimento preliminare, i #DistrettidelCibo pugliesi che interessano, più specificatamente, il territorio murgiano, il cui iter ho seguito sin dall’inizio:
 Due, di iniziativa pubblica, sono stati promossi rispettivamente dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dalla Città Metropolitana di Bari. Quest’ultimo ha già ricevuto il riconoscimento definitivo da parte della Giunta regionale nelle scorse settimane.
 Gli altri due sono frutto di iniziative private, molto interessanti perché nate e mosse dal basso: quello “Agroecologico delle Murge e del Bradano”, approvato in via definitiva oggi, e quello incentrato sulla filiera del #granoduro promosso dall’Associazione Meridionale Cerealisti e che vede aggregate quasi un centinaio di imprese tra aziende agricole, della trasformazione, del trasporto, del commercio e della vendita, laboratori di analisi, oltre ad associazioni di categoria e sigle sindacali, e può contare sull’adesione di importanti gruppi industriali di diverse regioni del mezzogiorno.

📌 Sono particolarmente felice per il lavoro che si sta compiendo su questi importanti strumenti. Ora, per quanto riguarda i Distretti che hanno già ottenuto il riconoscimento definitivo, potranno già essere avviate le attività previste nei rispettivi Programmi in modo che possono costituire una leva importante per lo sviluppo del settore dell’agroalimentare. Per gli altri si è in attesa che si completi il percorso per il riconoscimento definitivo.

📌 Per il “Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano”, che da oggi può operare per dar corso al suo Piano di Sviluppo, c’è un ulteriore motivo di soddisfazione che pone, peraltro, un’altra sfida, su cui gli uffici regionali sono già impegnati: trasferire le buone pratiche di economia collaborativa e democrazia partecipata che animano tale distretto anche all’interno di una intesa istituzionale con la Regione Basilicata (essendo coinvolti molti soggetti e ampi territori di questa regione). È, infatti, il primo #DistrettoInterregionale riconosciuto dalla Regione Puglia e nasce con l’ambizione di restituire identità e dignità comuni a territori che, se pur separati da confini amministrativi, hanno radici, storia e vocazioni comuni che possono convergere verso una comune prospettiva di crescita economica, sociale e ambientalmente sostenibile. Il mio è un forte auspicio, prim’ancora che una sfida su cui bisognerà lavorare.

📌 Ringrazio, per il grande lavoro svolto, il Presidente Michele Emiliano, l’Assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino, e lo Staff del relativo Dipartimento, diretto dal prof. Domenico Laforgia, in particolare la dott.ssa Claudia Germano che ha curato, con grande professionalità e tempestività, l’istruttoria del provvedimento approvato oggi in Giunta. Ringrazio, altresì, quanti hanno promosso la nascita di questo Distretto, con passione, pazienza, con un ampio coinvolgimento.

ENZO COLONNA

#ENERGIAPULITA, DALLA #REGIONEPUGLIA SOSTEGNO A RICERCA E INTERVENTI PILOTA SULL’UTILIZZO DELL’#IDROGENO, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE DEL 2019.

La Giunta regionale, due giorni fa, ha dato il via libera all’avviso pubblico finalizzato a sostenere:
☑️ programmi di #ricerca sull’idrogeno come vettore energetico a basso impatto ambientale;
☑️ studi di fattibilità per la realizzazione di #interventipilota riguardanti impianti di produzione di idrogeno da energia rinnovabile o impianti di produzione di energia e calore alimentati a idrogeno.

📌 Il provvedimento dà attuazione ad alcune misure della #leggeregionale n. 34 del 25 luglio 2019, di cui sono stato estensore e promotore, molto innovativa e articolata sia in materia di idrogeno (è la prima legge in Italia), sia di rigenerazione degli impianti eolici e fotovoltaici.
👉 Per approfondire il contenuto della legge, rinvio ad una mia nota del luglio 2019, da qui:
https://www.enzocolonna.com/…/approvata-dal-consiglio-regi…/

📌 La legge, assieme ad altre iniziative, colloca la Puglia all’avanguardia in Italia sul tema della #transizioneenergetica e del progressivo superamento della #dipendenza dai #combustibilifossili per la produzione di energia, verso una economia a basso impatto ambientale, un sistema produttivo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico, un’#economiacircolare cioè basata sulla chiusura dei cicli produttivi. Ci si riferisce, infatti, all’idrogeno prodotto mediante l’utilizzo della energia da fonte #rinnovabile in eccesso, che non è possibile immettere in rete e quindi destinata ad essere dispersa. L’idrogeno prodotto costituisce un #combustibile alternativo a carbone, gas e petrolio, ad emissioni zero, e diviene, potendo essere stoccato, un #vettore o sistema di #accumulo di #energia.

📌 L’Avviso, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, vedrà come destinatari soggetti qualificati nel settore della ricerca, quali le università e i loro dipartimenti e spin-off, poli tecnologici e centri di ricerca pubblici e privati, oltre a società e imprese, singole o associate, che operano in questo settore.

📌 La contenuta dotazione finanziaria a disposizione per questo avviso, pari a 50 mila euro del bilancio autonomo regionale, è destinata ad essere incrementata. Lo scopo principale di questa iniziativa, prima in assoluto a livello regionale e con pochissimi precedenti in Italia, è però quello di verificare l’attenzione e le iniziative in campo dei settori della ricerca e della produzione sull’idrogeno in modo da strutturare al meglio sia le future risorse del bilancio autonomo regionale, sia, soprattutto, le azioni della imminente programmazione dei fondi europei del ciclo 2021-2027.

📌 In questo modo si potranno perseguire soluzioni, per un verso, aderenti alla stato della ricerca e del sistema produttivo e, per l’altro, in grado di porre sempre più la Puglia all’avanguardia nell’innovazione in uno dei campi più importanti per il nostro futuro, come l’approvvigionamento energetico.

🤝 Ringrazio il Presidente Michele Emiliano e l’Assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino per aver dato seguito, con questa prima azione pilota, alla mia legge regionale, su cui si dovrà ovviamente lavorare per la sua piena attuazione.

SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO.

Molti mi stanno chiedendo, nelle ultime settimane in particolare, se sarò candidato alle prossime #elezioniregionali che si terranno a settembre. La mia risposta è stata evasiva e me ne scuso. Ancora oggi, qui, non sono pronto ad una risposta, a voi, soprattutto a chi me lo ha chiesto attraverso questo canale di comunicazione diretta, e a chi mi ha sollecitato in ambiente regionale.
A parte la mia inadeguatezza nelle dinamiche dei posizionamenti, delle bandierine da issare, dei tatticismi e calcoli elettorali, aggravata dal mio storico essere “senza partito”, ammesso che ce ne siano ora, il motivo della mia “non decisione” deriva da una sola circostanza. So bene che il tempo del mio #mandato, iniziato meno di quattro anni fa, sia prossimo alla fine, ma continuo a vivere le mie giornate come ho sempre fatto in questi anni, senza farmi prendere dalla frenesia e ansia da prestazione elettorale, da ricerca del consenso fine a se stesso.
Continuo, insomma, a tracciare e sviluppare linee di azione e prospettive che vanno ben oltre il mandato di una legislatura, come se questo non avesse mai fine (portando avanti e seguendo procedimenti che vedranno la loro conclusione, con risultati molto importanti e concreti, magari tra due tre o più anni) e, allo stesso tempo, a operare, con l’indispensabile lavoro quotidiano, come se ogni giorno fosse l’ultimo. Così è andata in questi (meno di) quattro anni e così continua ad andare in queste settimane. Dando sempre tutto, dedicando tutte le energie a disposizione, non sprecando il “tempo breve” che ci è dato, quindi soffrendo per i tempi del “sistema”, di procedure connesse e complesse, spesso lenti perché inevitabilmente tali o perché dettati da “indisponibilità”, “deficit di entusiasmo ed energia”, impossibilità di controllare tutto.
Quindi semplicemente – e non voglio che appaia come atto di indifferenza, insensibilità, disinteresse, superbo distacco – alle elezioni non ci ho pensato, ci sto pensando da pochissimo, perché preso dal lavoro in corso, dall’urgenza di chiudere alcune delle tante questioni seguite in questi anni, di raggiungere risultati o porre un punto fermo su obiettivi perseguiti a lungo, con paziente e quotidiana tenacia. Insomma, non mollo, sino all’ultimo.
Come avrete letto, limitandomi solo agli ultimi dieci giorni, finalmente ho raggiunto l’obiettivo dell’avvio della gara di appalto per i lavori di #risanamento e sistemazione idraulica del #CanaleJesce (quasi quattro anni di lavoro, circa 8 milioni di finanziamento regionale); il riconoscimento da parte della Regione, in via definitiva, di un importante e innovativo #DistrettodelCibo, quello “Agroecologico delle Murge e del Bradano” (un impegno sviluppato per otto mesi, in stretto contatto con lo straordinario comitato promotore e con le strutture regionali); il secondo avviso, che interessa Altamura, per la gestione di un immobile pubblico sottoutilizzato nell’ambito della misura regionale #LuoghiComuni; il finanziamento regionale di una decina di #impiantisportivi di soggetti privati non a scopo di lucro nel territorio murgiano (5 ad Altamura, 3 a Gravina, uno ciascuno a Cassano, Ruvo e Palo). E, ancora, la deliberazione della giunta regionale, avantieri, che dà avvio alla prima misura a livello regionale (pur limitata in termini di risorse) in applicazione della mia #legge in materia di promozione e diffusione dell’utilizzo di #idrogeno come combustibile e vettore di energia ad emissioni zero, la prima legge in assoluto in Italia (sul punto, vi aggiornerò nelle prossime ore). La settimana scorsa, ha avuto avvio l’attuazione della strategia regionale impostata su mie norme (una di bilancio e poi una legge organica) in materia di #StreetArt e #ArteUrbana (senza precedenti in Italia, con una dotazione finanziaria complessiva di circa 4 milioni di euro e con 92 enti pubblici coinvolti, tra cui Altamura, Gravina, Santeramo, Toritto, Cassano, Grumo, Putignano, Acquaviva, Bitritto, Conversano, Molfetta). E poi, sempre nell’ultima settimana, l’impulso a dotare la #ZESAdriatica (in cui sono compresi circa 200 ettari di aree artigianali produttive tra Altamura e Gravina) di un organo indispensabile per la sua operatività come il Comitato di Indirizzo; i confronti e le sollecitazioni, con il livello legislativo nazionale, per superare i problemi sorti sulla questione #PianoCasa. Speravo, inoltre, che ieri, 3 luglio, partissero i lavori della commissione di valutazione per il concorso di progettazione per il #Polo Innovativo per l’#Infanzia nel quartiere #Trentacapilli ad Altamura (finanziamento riconosciuto dalla Regione di 4,3 milioni due anni e mezzo fa), ma le dimissioni, due giorni prima, di uno dei componenti ha tardato ulteriormente l’avvio della valutazione delle 26 proposte progettuali pervenute.
Al momento, sono ancora impegnato a raggiungere un altro paio di importanti obiettivi per la #Murgia (per uno, attendo gli esiti entro la prossima settimana e vi aggiornerò).
Insomma, il lavoro continua con lo sguardo, la mente e il cuore sui problemi da risolvere e sulle opportunità di crescita e progresso da conquistare, non sulle elezioni.
Per queste, c’è ancora tempo, poco, ma c’è. So che molti di voi sono già confusi, già avvicinati per il voto, già disorientati dall’insuperabile vizio murgiano e altamurano, in particolare, di frammentarsi, rischiando ancora una volta di riconsegnare l’area murgiana all’assenza di una rappresentanza in sede regionale, ai giochi verticistici di partiti e correnti, quindi ad una marginalità da cui, con fatica ma con risultati evidentissimi in questi anni, pensavo ci fossimo liberati.
Ovviamente vi metterò a parte sul mio eventuale impegno nelle prossime elezioni e in merito ascolterò le persone, vicine e lontane, del territorio, con cui ho mantenuto un costante contatto in questi anni e senza le quali nessuna campagna elettorale ha senso ed è possibile, soprattutto per me.
In ogni caso, con o senza campagna elettorale, sento il dovere, al termine dei quattro anni in consiglio regionale, di fare un #rendiconto del lavoro che ho svolto (obiettivi raggiunti, misure regionali, progetti avviati, leggi e norme scritte e proposte).
Perché, come ripeto sempre, #siamoquellochefacciamo.
Ed è solo con questo – non altro, non truppe cammellate o campagne elettorali faraoniche (cene, comitati, ecc.) – che, eventualmente, affronterò le elezioni.

DISTRETTI DEL #CIBO, APPROVATO IN VIA DEFINITIVA DALLA #REGIONEPUGLIA IL “#DISTRETTO #AGROECOLOGICO DELLE MURGE E DEL BRADANO”. IMPORTANTE RISULTATO PER LA #MURGIA.

Via libera definitivo, oggi, da parte della Giunta regionale, su proposta dell’Assessore Borraccino, al “Distretto Interregionale Agroecologico delle Murge e del Bradano”, già approvato in via preliminare nell’aprile scorso
👉 Ne avevo scritto qui:
https://www.enzocolonna.com/…/primo-via-libera-della-regio…/].

A seguito della presentazione da parte del comitato promotore di un articolato Programma di Sviluppo contenente il dettaglio degli interventi che si andranno a realizzare, con l’indicazione dei tempi, dei costi e delle fonti di finanziamento, oltre che dei rapporti con il sistema della ricerca pubblica e privata, la Giunta regionale ha potuto procedere con il riconoscimento definitivo di questo Distretto, evidenziando, tra l’altro, il parere molto positivo espresso dal Nucleo di Valutazione che ha esaminato con grande attenzione, in fase istruttoria, il Programma proposto, trovandolo particolarmente interessante e sfidante sia negli obiettivi che nella metodologia partecipativa espressa.

📌 Come ho già avuto modo di evidenziare, il “Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano” nasce dall’aggregazione di numerose piccole realtà produttive, della ristorazione e associative, ubicate a cavallo tra la Murgia e la fossa bradanica (nord della Basilicata), in un’area di circa 250 mila ettari, ispirate alla metodologia della agricoltura biologica, dei prodotti di qualità e di “filiera corta”, consumati cioè non distanti dal luogo di produzione.
Diversi gli obiettivi di questo interessante progetto, il cui sviluppo ho seguito e sostenuto:
☑️ diffondere presso gli attori della comunità locale un modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, etico ed economico, ispirato ai principi dell’agro-ecologia;
☑️ rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale locale attraverso la condivisione di conoscenze, buone pratiche e innovazioni;
☑️ implementare il modello dell’economia circolare attraverso politiche in grado di potenziare progetti e attività volte al riutilizzo dei rifiuti e alla riconversione delle attività industriali coerentemente con un’azione di protezione e riqualificazione del territorio;
☑️ promuovere e sostenere l’economia civile e l’agricoltura sociale, le cooperative sociali e le piccole aziende agricole.

📌 I distretti, ricordo, sono stati introdotti a livello nazionale con la finanziaria per il 2018 (art. 1, comma 499, della legge n. 205/2017) come evoluzione dei distretti produttivi legati all’agroalimentare e perseguono l’obiettivo di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
In sostanza sono ambiti territoriali che vedono aggregati aziende agricole, imprese di trasformazione, distribuzione e vendita, enti locali, associazioni di promozione ambientale, sociale e di consumatori, per sviluppare iniziative finalizzate a promuovere e diffondere produzioni di qualità, tradizionali e tipiche, oppure metodi di coltivazione, allevamento e trasformazione che rispettino criteri di sostenibilità ambientale e sociale.
Si tratta dunque di uno strumento per fare rete tra realtà produttive, organizzazioni ed enti, a diversi livelli, allo scopo di meglio conoscere, diffondere e valorizzare le produzioni del settore agroalimentare che in particolare la Puglia può vantare.

📌 Sono quattro, tra i sette che hanno già ottenuto il riconoscimento preliminare, i Distretti del Cibo pugliesi che interessano, più specificatamente, il territorio murgiano, il cui iter ho seguito sin dall’inizio:
 Due, di iniziativa pubblica, sono stati promossi rispettivamente dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia (in rete con numerose aziende agricole e comuni ricadenti nell’area protetta) e dalla Città Metropolitana di Bari (anche questo in rete con realtà produttive e comuni dell’area metropolitana). Quest’ultimo ha già ricevuto il riconoscimento definitivo da parte della Giunta regionale nelle scorse settimane.
 Gli altri due sono frutto di iniziative private, molto interessanti perché nate e mosse dal basso: quello “Agroecologico delle Murge e del Bradano”, approvato in via definitiva oggi, e quello incentrato sulla filiera del grano duro promosso dall’Associazione Meridionale Cerealisti e che vede aggregate quasi un centinaio di imprese tra aziende agricole, della trasformazione, del trasporto, del commercio e della vendita, laboratori di analisi, oltre ad associazioni di categoria e sigle sindacali, e può contare sull’adesione di importanti gruppi industriali di diverse regioni del mezzogiorno.

📌 Sono particolarmente felice per il lavoro che si sta compiendo su questi importanti strumenti. Ora, per quanto riguarda i Distretti che hanno già ottenuto il riconoscimento definitivo, potranno già essere rapidamente avviate le attività previste nei rispettivi Programmi in modo che possono costituire una leva importante per lo sviluppo del settore dell’agroalimentare, configurandosi come strumenti in cui si integrano compiti e funzioni differenti e organismi in cui si incontrano il livello istituzionale, e quelli della produzione, della distribuzione e della ricerca. Per gli altri si è in attesa che si completi il percorso per il riconoscimento definitivo.

📌 Per il “Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano”, che da oggi può operare per dar corso al suo Piano di Sviluppo, c’è un ulteriore motivo di soddisfazione che pone, peraltro, un’altra sfida, su cui gli uffici regionali sono già impegnati: trasferire le buone pratiche di economia collaborativa e democrazia partecipata che animano tale distretto anche all’interno di una intesa istituzionale con la Regione Basilicata (essendo coinvolti molti soggetti e ampi territori di questa regione). È, infatti, il primo Distretto Interregionale riconosciuto dalla Regione Puglia e nasce con l’ambizione di restituire identità e dignità comuni a territori che, se pur separati da confini amministrativi, hanno radici, storia e vocazioni comuni che possono convergere verso una comune prospettiva di crescita economica, sociale e ambientalmente sostenibile. Il mio è un forte auspicio, prim’ancora che una sfida su cui bisognerà lavorare.

📌 Ringrazio, per il grande lavoro svolto, il Presidente Michele Emiliano, l’Assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino, e lo Staff del relativo Dipartimento, diretto dal prof. Domenico Laforgia, in particolare la dott.ssa Claudia Germano che ha curato, con grande professionalità e tempestività, l’istruttoria del provvedimento approvato oggi in Giunta. Ringrazio, altresì, quanti hanno promosso la nascita di questo Distretto, con passione, pazienza, con un ampio coinvolgimento.

ENZO COLONNA

#LUOGHICOMUNI, SEI NUOVI AVVISI TRA CUI UNO PER #ALTAMURA E DUE PER #MOLFETTA

Stamattina sono stati pubblicati sei nuovi Avvisi pubblici della misura regionale “Luoghi Comuni”, un’innovativa iniziativa della Regione Puglia e dell’ARTI finalizzata a individuare e finanziare progetti di innovazione sociale da realizzare in spazi pubblici sottoutilizzati e promossi da organizzazioni giovanili pugliesi.
Una misura che ho molto apprezzato, seguito e sostenuto dall’inizio, su cui più volte sono intervenuto segnalandola e sollecitando le amministrazioni del territorio a presentare candidature [ad esempio, v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/al-via-luoghi-comuni-7-milion…].

📌 Gli Avvisi pubblicati oggi sono rivolti ad organizzazioni giovanili del Terzo Settore per la co-progettazione e la realizzazione di interventi di innovazione sociale all’interno dei seguenti spazi:
– Locali Ex Orfanotrofio “Simone Viti Maino” ad Altamura (BA)
– Palazzina di Via Murge ad Apricena (FG)
– Edificio comunale, Corso Gen. Torelli n. 106/108 ad Apricena (FG)
– Albergo diffuso, Via Rocco Sassani a Canosa di Puglia (BAT)
– Ospedaletto dei Crociati a Molfetta (BA)
– Immobile in via Piazza angolo via Macina a Molfetta (BA)

📌 Per tutti gli Avvisi il termine per presentare le proposte di gestione è fissato alle ore 12:00 del 30 settembre 2020. Dal seguente link sono disponibili i sei avvisi accompagnati da una scheda relativa agli spazi a disposizione (descrizione, destinazione, foto, contesto territoriale, ecc.):
https://luoghicomuni.regione.puglia.it/…/pubblicati-nuovi-…/

📌 L’Avviso e la scheda relativa ai locali dell’ex orfanotrofio “Simone Viti Maino” di Altamura sono disponibili da qui:
https://luoghicomuni.regione.puglia.it/…/locali-ex-orfanot…/

📌 Un mese e mezzo fa, avevo dato conto del provvedimento regionale di ammissione alla misura della candidatura di tali spazi, curata in particolare dall’assessore comunale alle politiche giovanili Michele Cornacchia, v. qui:
https://www.enzocolonna.com/…/luoghi-comuni-ammessa-la-can…/

📌 Tali locali, a piano terra e di un’estensione di circa 125 metri quadrati, costituiscono una porzione del complesso “Viti Maino”, angolo viale Martiri 1799 con via Ottavio Serena. È previsto che siano destinati ad aule studio.

📌 A favore dell’organizzazione giovanile selezionata la Regione erogherà un contributo massimo di 40.000 euro a copertura degli oneri dei primi due anni di gestione.
Sono davvero felice per l’esito di questa candidatura, che segue quella, già andata a buon fine nei mesi scorsi, relativa alla gestione del complesso “Ex Conservatorio Santa Croce” di Altamura [su cui, v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/luoghi-comuni-pubblicato-lavv…].

📌 Per conoscere i luoghi e per informazioni e chiarimenti sugli Avvisi, lo staff regionale dedicato a questa misura organizzerà, con i comuni proprietari dei beni, gli open day presso le strutture messe a disposizione.

ENZO COLONNA