DAL 15 LUGLIO LE DOMANDE PER START, LA MISURA DELLA REGIONE CHE RICONOSCE UNA SOVVENZIONE UNA TANTUM DI 2000 EURO A FAVORE DI LAVORATORI AUTONOMI, PROFESSIONISTI E PARTITE IVA A BASSO REDDITO.

Sono stati resi noti oggi i requisiti e le condizioni della misura START, anticipata alcune settimane fa, adottata dalla Regione a sostegno di lavoratori autonomi, titolari di partita IVA e professionisti. Un sostegno finalizzato a contrastare gli effetti negativi determinati dalla crisi epidemiologica Covid19.

 La dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Regione per questa misura è di 124 milioni di euro, somma che rientra nella manovra economica anti Covid19 regionale che ammonta ad un totale di 750 milioni di euro.

 La sovvenzione “una tantum” prevista è pari a € 2.000, al lordo delle ritenute di legge, ed è concessa con una procedura a sportello (cioè sino ad esaurimento delle risorse), rapida e non competitiva.

 I beneficiari, con un reddito dichiarato non superiore ai 23 mila euro, sono:
☑️ i liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data dell’istanza, compresi i partecipanti agli studi associati, costituiti esclusivamente con contratto di associazione in partecipazione o altra forma associativa, purché non di natura commerciale d’impresa;
☑️ i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data del 01/02/2020, iscritti alla Gestione separata;
☑️ i lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2019 e il 12 marzo 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali e che non abbiano un contratto in essere alla data del 13 marzo 2020.

 La piattaforma per la presentazione delle domande sarà attiva a partire da mercoledì 15 luglio.

#BANDO #REGIONEPUGLIA PER PROGETTI SU #BENICULTURALI ECCLESIASTICI, STRAORDINARIO RISULTATO PER LA MURGIA: 4 PROGETTI FINANZIATI

Bellissima giornata per la #Murgia#Altamura #Gravina #Poggiorsini ! Ammessi a finanziamento dalla Regione Puglia quattro progetti di recupero e valorizzazione di beni culturali e luoghi di cultura appartenenti a enti ecclesiastici del territorio murgiano:
 Restauro dell’organo della #Cattedrale di Santa Maria Assunta di #Altamura (finanziamento regionale: 889.394 euro).
 Restauro della Chiesa di Maria SS. Addolorata (ex Santa Maria dei Sette Dolori) di #Poggiorsini (finanziamento regionale: 999.727 euro).
 Valorizzazione e fruizione dei terrazzamenti annessi alla Chiesa di Santa Lucia nel Rione Piaggio a #Gravina in Puglia (finanziamento regionale 575.435 euro).
 Archivio/Museo della Memoria nell’immobile destinato al culto della Chiesa Evangelica Battista di #Altamura, tra via Parma e via Aosta, nel quartiere Carpentino (finanziamento regionale: 970.656 euro).
Tutti i progetti prevedono servizi e attività rivolte ai quartieri e alle comunità di riferimento.
Più tardi fornirò i dettagli di questa iniziativa regionale e dei progetti finanziati.
Andiamo avanti!

#CINEMA ALL’#APERTO, PUBBLICATO AVVISO DI APULIA FILM COMMISSION.

È stato pubblicato oggi l’#Avviso pubblico per l’affidamento dei servizi di programmazione cinematografica nel periodo estivo, in arene e cinema all’aperto diffusi su tutto il territorio pugliese. Si tratta di una misura che rientra nell’ambito del progetto della #RegionePuglia denominato “D’Autore D’Estate”, attuata attraverso la Fondazione Apulia Film Commission, e finalizzata a promuovere la programmazione cinematografica di qualità nonché a incentivare il turismo culturale, grazie alla rete di sale cinematografiche presente su tutta la Puglia. Le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Avviso ammontano a 450.000 euro.

📌 Possono partecipare gli operatori economici gestori di almeno una sala cinematografica nel territorio regionale che potranno realizzare le attività in due tipologie di spazi:
☑️ #arene, ossia spazi attrezzati a cinema all’aperto ubicati nel comune di pertinenza dell’esercente, esclusivamente nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 ottobre;
☑️ #cinema all’aperto, cioè spazi appositamente attrezzati in aree aperte al pubblico (ad esempio piazze, chiostri) presso il comune di pertinenza dell’esercente o presso comuni sprovvisti di sala cinematografica.
📌 Il progetto candidato dovrà contenere:
☑️ la programmazione di film di qualità, individuati all’interno dei criteri indicati dall’avviso di concerto con AFC (minimo 40 #proiezioni nelle arene, 20 nei Cinema all’aperto);
☑️ la previsione di #eventigratuiti, per i quali non si prevede sbigliettamento, che abbiano ad oggetto esclusivamente proiezioni, presentazioni con ospiti, autori, tributi, rapporto con lettura e libri (almeno 4 eventi gratuiti nelle arene, 2 nei cinema all’aperto);
☑️ attività di #comunicazione realizzata dal beneficiario di concerto con la Fondazione AFC e finalizzata alla promozione di tutte le iniziative di progetto.
📌 Per la categoria “arena” (con un minimo di 40 proiezioni e 4 eventi gratuiti), il contributo massimo concedibile è pari a euro 10.000 (oltre iva), mentre per la categoria “cinema all’aperto” (20 proiezioni minime e 2 eventi gratuiti) il contributo massimo è pari a 18.000 euro (oltre iva).
📌 L’istanza di partecipazione dovrà essere inviata esclusivamente via pec entro le ore 14 del 16 luglio.
📌 Le domande pervenute saranno valutate da un’apposita commissione tecnica nominata dal direttore generale della Fondazione “Apulia Film Commission”, sulla base di una griglia di criteri contenuta nell’Avviso (attività svolta nei 18 mesi precedenti; attività proposta, anche in termini di promozione, al pubblico con specifico riferimento a quello locale e a quello dei residenti temporanei; organizzazione e promozione degli eventi gratuiti; incremento del numero di proiezioni rispetto a quello minimo richiesto; incremento numero di eventi rispetto a quello minimo richiesto; offerta economica). Saranno finanziate, secondo l’ordine di graduatoria redatta all’esito della valutazione, le proposte ammissibili sino ad esaurimento della copertura finanziaria.
📌 Ovviamente tutti gli eventi dovranno essere realizzati nel rispetto della normativa vigente riguardante le misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

📌 Auspico un’ampia partecipazione a questa interessante opportunità che può fornire un significativo sostegno a lodevoli iniziative che, nella grave difficoltà del momento determinata dall’emergenza, si vanno articolando e proponendo nel territorio. Ringrazio per il lavoro svolto la Presidente della Fondazione “Apulia Film Commission”, Simonetta Dellomonaco, e il Direttore di AFC, Antonio Parente.

👉 Per l’avviso e la modulistica, rinvio alla pagina dedicata del sito di AFC, da qui:
http://www.apuliafilmcommission.it/…/avviso-pubblico-per-l…/

ENZO COLONNA

AVVISO DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI PROFESSIONISTI (INGEGNERI, ARCHITETTI, GEOLOGI).

📌 Segnalo questo avviso per manifestazione di interesse adottato dalla sezione Protezione Civile della Regione Puglia e finalizzato a costituire un elenco di professionisti cui attingere per la redazione/completamento degli studi di microzonazione sismica (MS) e analisi della condizione limite per l’emergenza (CLE) in diversi comuni del territorio pugliese. Le amministrazioni comunali interessate dagli studi potranno attingere a questo elenco per l’affidamento di eventuali incarichi.

📌 Possono presentare domanda ingegneri, architetti e geologi iscritti ai rispettivi albi professionali da almeno 3 anni e in possesso di comprovata esperienza, specificata nell’avviso. Dovrà essere trasmessa entro e non oltre le ore 13:00 del 20 luglio 2020, mediante PEC, utilizzando il modulo di domanda appositamente predisposto.

👉 Per i dettagli e la modulistica di questa selezione è possibile consultare l’avviso disponibile al seguente link:
https://protezionecivile.puglia.it/…/Avviso_elenco_professi…

#Distretto Interregionale #Agroecologico delle #Murge e del #Bradano

Un articolo del Quotidiano del Sud sulla approvazione in via definitiva, tre giorni fa, da parte della Regione, del “#Distretto Interregionale #Agroecologico delle #Murge e del #Bradano”. A seguito della presentazione da parte del Comitato Promotore di un articolato Programma di Sviluppo contenente il dettaglio degli interventi che si andranno a realizzare, con l’indicazione dei tempi, dei costi e delle fonti di finanziamento, oltre che dei rapporti con il sistema della ricerca pubblica e privata, la Giunta regionale ha potuto procedere con il riconoscimento definitivo di questo Distretto, evidenziando, tra l’altro, il parere molto positivo espresso dal Nucleo di Valutazione che ha esaminato con grande attenzione, in fase istruttoria, il Programma proposto, trovandolo particolarmente interessante e sfidante sia negli obiettivi che nella metodologia partecipativa espressa.

📌 Come ho già avuto modo di evidenziare, il “Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano” nasce dall’aggregazione di numerose piccole realtà produttive, della ristorazione e associative, ubicate a cavallo tra la #Murgia e la fossa bradanica (nord della Basilicata), in un’area di circa 250 mila ettari, ispirate alla metodologia della agricoltura biologica, dei prodotti di qualità e di “filiera corta”, consumati cioè non distanti dal luogo di produzione.
Diversi gli obiettivi di questo interessante progetto, il cui sviluppo ho seguito e sostenuto:
☑️ diffondere presso gli attori della comunità locale un modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, etico ed economico, ispirato ai principi dell’agro-ecologia;
☑️ rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale locale attraverso la condivisione di conoscenze, buone pratiche e innovazioni;
☑️ implementare il modello dell’economia circolare attraverso politiche in grado di potenziare progetti e attività volte al riutilizzo dei rifiuti e alla riconversione delle attività industriali coerentemente con un’azione di protezione e riqualificazione del territorio;
☑️ promuovere e sostenere l’economia civile e l’agricoltura sociale, le cooperative sociali e le piccole aziende agricole.

📌 I distretti, ricordo, sono stati introdotti a livello nazionale con la finanziaria per il 2018 (art. 1, comma 499, della legge n. 205/2017) come evoluzione dei distretti produttivi legati all’agroalimentare e perseguono l’obiettivo di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
Si tratta dunque di uno strumento per fare rete tra realtà produttive, organizzazioni ed enti, a diversi livelli, allo scopo di meglio conoscere, diffondere e valorizzare le produzioni del settore agroalimentare che in particolare la Puglia può vantare.

📌 Sono quattro, tra i sette che hanno già ottenuto il riconoscimento preliminare, i #DistrettidelCibo pugliesi che interessano, più specificatamente, il territorio murgiano, il cui iter ho seguito sin dall’inizio:
 Due, di iniziativa pubblica, sono stati promossi rispettivamente dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dalla Città Metropolitana di Bari. Quest’ultimo ha già ricevuto il riconoscimento definitivo da parte della Giunta regionale nelle scorse settimane.
 Gli altri due sono frutto di iniziative private, molto interessanti perché nate e mosse dal basso: quello “Agroecologico delle Murge e del Bradano”, approvato in via definitiva oggi, e quello incentrato sulla filiera del #granoduro promosso dall’Associazione Meridionale Cerealisti e che vede aggregate quasi un centinaio di imprese tra aziende agricole, della trasformazione, del trasporto, del commercio e della vendita, laboratori di analisi, oltre ad associazioni di categoria e sigle sindacali, e può contare sull’adesione di importanti gruppi industriali di diverse regioni del mezzogiorno.

📌 Sono particolarmente felice per il lavoro che si sta compiendo su questi importanti strumenti. Ora, per quanto riguarda i Distretti che hanno già ottenuto il riconoscimento definitivo, potranno già essere avviate le attività previste nei rispettivi Programmi in modo che possono costituire una leva importante per lo sviluppo del settore dell’agroalimentare. Per gli altri si è in attesa che si completi il percorso per il riconoscimento definitivo.

📌 Per il “Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano”, che da oggi può operare per dar corso al suo Piano di Sviluppo, c’è un ulteriore motivo di soddisfazione che pone, peraltro, un’altra sfida, su cui gli uffici regionali sono già impegnati: trasferire le buone pratiche di economia collaborativa e democrazia partecipata che animano tale distretto anche all’interno di una intesa istituzionale con la Regione Basilicata (essendo coinvolti molti soggetti e ampi territori di questa regione). È, infatti, il primo #DistrettoInterregionale riconosciuto dalla Regione Puglia e nasce con l’ambizione di restituire identità e dignità comuni a territori che, se pur separati da confini amministrativi, hanno radici, storia e vocazioni comuni che possono convergere verso una comune prospettiva di crescita economica, sociale e ambientalmente sostenibile. Il mio è un forte auspicio, prim’ancora che una sfida su cui bisognerà lavorare.

📌 Ringrazio, per il grande lavoro svolto, il Presidente Michele Emiliano, l’Assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino, e lo Staff del relativo Dipartimento, diretto dal prof. Domenico Laforgia, in particolare la dott.ssa Claudia Germano che ha curato, con grande professionalità e tempestività, l’istruttoria del provvedimento approvato oggi in Giunta. Ringrazio, altresì, quanti hanno promosso la nascita di questo Distretto, con passione, pazienza, con un ampio coinvolgimento.

ENZO COLONNA

#ENERGIAPULITA, DALLA #REGIONEPUGLIA SOSTEGNO A RICERCA E INTERVENTI PILOTA SULL’UTILIZZO DELL’#IDROGENO, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE DEL 2019.

La Giunta regionale, due giorni fa, ha dato il via libera all’avviso pubblico finalizzato a sostenere:
☑️ programmi di #ricerca sull’idrogeno come vettore energetico a basso impatto ambientale;
☑️ studi di fattibilità per la realizzazione di #interventipilota riguardanti impianti di produzione di idrogeno da energia rinnovabile o impianti di produzione di energia e calore alimentati a idrogeno.

📌 Il provvedimento dà attuazione ad alcune misure della #leggeregionale n. 34 del 25 luglio 2019, di cui sono stato estensore e promotore, molto innovativa e articolata sia in materia di idrogeno (è la prima legge in Italia), sia di rigenerazione degli impianti eolici e fotovoltaici.
👉 Per approfondire il contenuto della legge, rinvio ad una mia nota del luglio 2019, da qui:
https://www.enzocolonna.com/…/approvata-dal-consiglio-regi…/

📌 La legge, assieme ad altre iniziative, colloca la Puglia all’avanguardia in Italia sul tema della #transizioneenergetica e del progressivo superamento della #dipendenza dai #combustibilifossili per la produzione di energia, verso una economia a basso impatto ambientale, un sistema produttivo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico, un’#economiacircolare cioè basata sulla chiusura dei cicli produttivi. Ci si riferisce, infatti, all’idrogeno prodotto mediante l’utilizzo della energia da fonte #rinnovabile in eccesso, che non è possibile immettere in rete e quindi destinata ad essere dispersa. L’idrogeno prodotto costituisce un #combustibile alternativo a carbone, gas e petrolio, ad emissioni zero, e diviene, potendo essere stoccato, un #vettore o sistema di #accumulo di #energia.

📌 L’Avviso, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, vedrà come destinatari soggetti qualificati nel settore della ricerca, quali le università e i loro dipartimenti e spin-off, poli tecnologici e centri di ricerca pubblici e privati, oltre a società e imprese, singole o associate, che operano in questo settore.

📌 La contenuta dotazione finanziaria a disposizione per questo avviso, pari a 50 mila euro del bilancio autonomo regionale, è destinata ad essere incrementata. Lo scopo principale di questa iniziativa, prima in assoluto a livello regionale e con pochissimi precedenti in Italia, è però quello di verificare l’attenzione e le iniziative in campo dei settori della ricerca e della produzione sull’idrogeno in modo da strutturare al meglio sia le future risorse del bilancio autonomo regionale, sia, soprattutto, le azioni della imminente programmazione dei fondi europei del ciclo 2021-2027.

📌 In questo modo si potranno perseguire soluzioni, per un verso, aderenti alla stato della ricerca e del sistema produttivo e, per l’altro, in grado di porre sempre più la Puglia all’avanguardia nell’innovazione in uno dei campi più importanti per il nostro futuro, come l’approvvigionamento energetico.

🤝 Ringrazio il Presidente Michele Emiliano e l’Assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino per aver dato seguito, con questa prima azione pilota, alla mia legge regionale, su cui si dovrà ovviamente lavorare per la sua piena attuazione.

SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO.

Molti mi stanno chiedendo, nelle ultime settimane in particolare, se sarò candidato alle prossime #elezioniregionali che si terranno a settembre. La mia risposta è stata evasiva e me ne scuso. Ancora oggi, qui, non sono pronto ad una risposta, a voi, soprattutto a chi me lo ha chiesto attraverso questo canale di comunicazione diretta, e a chi mi ha sollecitato in ambiente regionale.
A parte la mia inadeguatezza nelle dinamiche dei posizionamenti, delle bandierine da issare, dei tatticismi e calcoli elettorali, aggravata dal mio storico essere “senza partito”, ammesso che ce ne siano ora, il motivo della mia “non decisione” deriva da una sola circostanza. So bene che il tempo del mio #mandato, iniziato meno di quattro anni fa, sia prossimo alla fine, ma continuo a vivere le mie giornate come ho sempre fatto in questi anni, senza farmi prendere dalla frenesia e ansia da prestazione elettorale, da ricerca del consenso fine a se stesso.
Continuo, insomma, a tracciare e sviluppare linee di azione e prospettive che vanno ben oltre il mandato di una legislatura, come se questo non avesse mai fine (portando avanti e seguendo procedimenti che vedranno la loro conclusione, con risultati molto importanti e concreti, magari tra due tre o più anni) e, allo stesso tempo, a operare, con l’indispensabile lavoro quotidiano, come se ogni giorno fosse l’ultimo. Così è andata in questi (meno di) quattro anni e così continua ad andare in queste settimane. Dando sempre tutto, dedicando tutte le energie a disposizione, non sprecando il “tempo breve” che ci è dato, quindi soffrendo per i tempi del “sistema”, di procedure connesse e complesse, spesso lenti perché inevitabilmente tali o perché dettati da “indisponibilità”, “deficit di entusiasmo ed energia”, impossibilità di controllare tutto.
Quindi semplicemente – e non voglio che appaia come atto di indifferenza, insensibilità, disinteresse, superbo distacco – alle elezioni non ci ho pensato, ci sto pensando da pochissimo, perché preso dal lavoro in corso, dall’urgenza di chiudere alcune delle tante questioni seguite in questi anni, di raggiungere risultati o porre un punto fermo su obiettivi perseguiti a lungo, con paziente e quotidiana tenacia. Insomma, non mollo, sino all’ultimo.
Come avrete letto, limitandomi solo agli ultimi dieci giorni, finalmente ho raggiunto l’obiettivo dell’avvio della gara di appalto per i lavori di #risanamento e sistemazione idraulica del #CanaleJesce (quasi quattro anni di lavoro, circa 8 milioni di finanziamento regionale); il riconoscimento da parte della Regione, in via definitiva, di un importante e innovativo #DistrettodelCibo, quello “Agroecologico delle Murge e del Bradano” (un impegno sviluppato per otto mesi, in stretto contatto con lo straordinario comitato promotore e con le strutture regionali); il secondo avviso, che interessa Altamura, per la gestione di un immobile pubblico sottoutilizzato nell’ambito della misura regionale #LuoghiComuni; il finanziamento regionale di una decina di #impiantisportivi di soggetti privati non a scopo di lucro nel territorio murgiano (5 ad Altamura, 3 a Gravina, uno ciascuno a Cassano, Ruvo e Palo). E, ancora, la deliberazione della giunta regionale, avantieri, che dà avvio alla prima misura a livello regionale (pur limitata in termini di risorse) in applicazione della mia #legge in materia di promozione e diffusione dell’utilizzo di #idrogeno come combustibile e vettore di energia ad emissioni zero, la prima legge in assoluto in Italia (sul punto, vi aggiornerò nelle prossime ore). La settimana scorsa, ha avuto avvio l’attuazione della strategia regionale impostata su mie norme (una di bilancio e poi una legge organica) in materia di #StreetArt e #ArteUrbana (senza precedenti in Italia, con una dotazione finanziaria complessiva di circa 4 milioni di euro e con 92 enti pubblici coinvolti, tra cui Altamura, Gravina, Santeramo, Toritto, Cassano, Grumo, Putignano, Acquaviva, Bitritto, Conversano, Molfetta). E poi, sempre nell’ultima settimana, l’impulso a dotare la #ZESAdriatica (in cui sono compresi circa 200 ettari di aree artigianali produttive tra Altamura e Gravina) di un organo indispensabile per la sua operatività come il Comitato di Indirizzo; i confronti e le sollecitazioni, con il livello legislativo nazionale, per superare i problemi sorti sulla questione #PianoCasa. Speravo, inoltre, che ieri, 3 luglio, partissero i lavori della commissione di valutazione per il concorso di progettazione per il #Polo Innovativo per l’#Infanzia nel quartiere #Trentacapilli ad Altamura (finanziamento riconosciuto dalla Regione di 4,3 milioni due anni e mezzo fa), ma le dimissioni, due giorni prima, di uno dei componenti ha tardato ulteriormente l’avvio della valutazione delle 26 proposte progettuali pervenute.
Al momento, sono ancora impegnato a raggiungere un altro paio di importanti obiettivi per la #Murgia (per uno, attendo gli esiti entro la prossima settimana e vi aggiornerò).
Insomma, il lavoro continua con lo sguardo, la mente e il cuore sui problemi da risolvere e sulle opportunità di crescita e progresso da conquistare, non sulle elezioni.
Per queste, c’è ancora tempo, poco, ma c’è. So che molti di voi sono già confusi, già avvicinati per il voto, già disorientati dall’insuperabile vizio murgiano e altamurano, in particolare, di frammentarsi, rischiando ancora una volta di riconsegnare l’area murgiana all’assenza di una rappresentanza in sede regionale, ai giochi verticistici di partiti e correnti, quindi ad una marginalità da cui, con fatica ma con risultati evidentissimi in questi anni, pensavo ci fossimo liberati.
Ovviamente vi metterò a parte sul mio eventuale impegno nelle prossime elezioni e in merito ascolterò le persone, vicine e lontane, del territorio, con cui ho mantenuto un costante contatto in questi anni e senza le quali nessuna campagna elettorale ha senso ed è possibile, soprattutto per me.
In ogni caso, con o senza campagna elettorale, sento il dovere, al termine dei quattro anni in consiglio regionale, di fare un #rendiconto del lavoro che ho svolto (obiettivi raggiunti, misure regionali, progetti avviati, leggi e norme scritte e proposte).
Perché, come ripeto sempre, #siamoquellochefacciamo.
Ed è solo con questo – non altro, non truppe cammellate o campagne elettorali faraoniche (cene, comitati, ecc.) – che, eventualmente, affronterò le elezioni.

DISTRETTI DEL #CIBO, APPROVATO IN VIA DEFINITIVA DALLA #REGIONEPUGLIA IL “#DISTRETTO #AGROECOLOGICO DELLE MURGE E DEL BRADANO”. IMPORTANTE RISULTATO PER LA #MURGIA.

Via libera definitivo, oggi, da parte della Giunta regionale, su proposta dell’Assessore Borraccino, al “Distretto Interregionale Agroecologico delle Murge e del Bradano”, già approvato in via preliminare nell’aprile scorso
👉 Ne avevo scritto qui:
https://www.enzocolonna.com/…/primo-via-libera-della-regio…/].

A seguito della presentazione da parte del comitato promotore di un articolato Programma di Sviluppo contenente il dettaglio degli interventi che si andranno a realizzare, con l’indicazione dei tempi, dei costi e delle fonti di finanziamento, oltre che dei rapporti con il sistema della ricerca pubblica e privata, la Giunta regionale ha potuto procedere con il riconoscimento definitivo di questo Distretto, evidenziando, tra l’altro, il parere molto positivo espresso dal Nucleo di Valutazione che ha esaminato con grande attenzione, in fase istruttoria, il Programma proposto, trovandolo particolarmente interessante e sfidante sia negli obiettivi che nella metodologia partecipativa espressa.

📌 Come ho già avuto modo di evidenziare, il “Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano” nasce dall’aggregazione di numerose piccole realtà produttive, della ristorazione e associative, ubicate a cavallo tra la Murgia e la fossa bradanica (nord della Basilicata), in un’area di circa 250 mila ettari, ispirate alla metodologia della agricoltura biologica, dei prodotti di qualità e di “filiera corta”, consumati cioè non distanti dal luogo di produzione.
Diversi gli obiettivi di questo interessante progetto, il cui sviluppo ho seguito e sostenuto:
☑️ diffondere presso gli attori della comunità locale un modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, etico ed economico, ispirato ai principi dell’agro-ecologia;
☑️ rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale locale attraverso la condivisione di conoscenze, buone pratiche e innovazioni;
☑️ implementare il modello dell’economia circolare attraverso politiche in grado di potenziare progetti e attività volte al riutilizzo dei rifiuti e alla riconversione delle attività industriali coerentemente con un’azione di protezione e riqualificazione del territorio;
☑️ promuovere e sostenere l’economia civile e l’agricoltura sociale, le cooperative sociali e le piccole aziende agricole.

📌 I distretti, ricordo, sono stati introdotti a livello nazionale con la finanziaria per il 2018 (art. 1, comma 499, della legge n. 205/2017) come evoluzione dei distretti produttivi legati all’agroalimentare e perseguono l’obiettivo di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
In sostanza sono ambiti territoriali che vedono aggregati aziende agricole, imprese di trasformazione, distribuzione e vendita, enti locali, associazioni di promozione ambientale, sociale e di consumatori, per sviluppare iniziative finalizzate a promuovere e diffondere produzioni di qualità, tradizionali e tipiche, oppure metodi di coltivazione, allevamento e trasformazione che rispettino criteri di sostenibilità ambientale e sociale.
Si tratta dunque di uno strumento per fare rete tra realtà produttive, organizzazioni ed enti, a diversi livelli, allo scopo di meglio conoscere, diffondere e valorizzare le produzioni del settore agroalimentare che in particolare la Puglia può vantare.

📌 Sono quattro, tra i sette che hanno già ottenuto il riconoscimento preliminare, i Distretti del Cibo pugliesi che interessano, più specificatamente, il territorio murgiano, il cui iter ho seguito sin dall’inizio:
 Due, di iniziativa pubblica, sono stati promossi rispettivamente dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia (in rete con numerose aziende agricole e comuni ricadenti nell’area protetta) e dalla Città Metropolitana di Bari (anche questo in rete con realtà produttive e comuni dell’area metropolitana). Quest’ultimo ha già ricevuto il riconoscimento definitivo da parte della Giunta regionale nelle scorse settimane.
 Gli altri due sono frutto di iniziative private, molto interessanti perché nate e mosse dal basso: quello “Agroecologico delle Murge e del Bradano”, approvato in via definitiva oggi, e quello incentrato sulla filiera del grano duro promosso dall’Associazione Meridionale Cerealisti e che vede aggregate quasi un centinaio di imprese tra aziende agricole, della trasformazione, del trasporto, del commercio e della vendita, laboratori di analisi, oltre ad associazioni di categoria e sigle sindacali, e può contare sull’adesione di importanti gruppi industriali di diverse regioni del mezzogiorno.

📌 Sono particolarmente felice per il lavoro che si sta compiendo su questi importanti strumenti. Ora, per quanto riguarda i Distretti che hanno già ottenuto il riconoscimento definitivo, potranno già essere rapidamente avviate le attività previste nei rispettivi Programmi in modo che possono costituire una leva importante per lo sviluppo del settore dell’agroalimentare, configurandosi come strumenti in cui si integrano compiti e funzioni differenti e organismi in cui si incontrano il livello istituzionale, e quelli della produzione, della distribuzione e della ricerca. Per gli altri si è in attesa che si completi il percorso per il riconoscimento definitivo.

📌 Per il “Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano”, che da oggi può operare per dar corso al suo Piano di Sviluppo, c’è un ulteriore motivo di soddisfazione che pone, peraltro, un’altra sfida, su cui gli uffici regionali sono già impegnati: trasferire le buone pratiche di economia collaborativa e democrazia partecipata che animano tale distretto anche all’interno di una intesa istituzionale con la Regione Basilicata (essendo coinvolti molti soggetti e ampi territori di questa regione). È, infatti, il primo Distretto Interregionale riconosciuto dalla Regione Puglia e nasce con l’ambizione di restituire identità e dignità comuni a territori che, se pur separati da confini amministrativi, hanno radici, storia e vocazioni comuni che possono convergere verso una comune prospettiva di crescita economica, sociale e ambientalmente sostenibile. Il mio è un forte auspicio, prim’ancora che una sfida su cui bisognerà lavorare.

📌 Ringrazio, per il grande lavoro svolto, il Presidente Michele Emiliano, l’Assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino, e lo Staff del relativo Dipartimento, diretto dal prof. Domenico Laforgia, in particolare la dott.ssa Claudia Germano che ha curato, con grande professionalità e tempestività, l’istruttoria del provvedimento approvato oggi in Giunta. Ringrazio, altresì, quanti hanno promosso la nascita di questo Distretto, con passione, pazienza, con un ampio coinvolgimento.

ENZO COLONNA

#LUOGHICOMUNI, SEI NUOVI AVVISI TRA CUI UNO PER #ALTAMURA E DUE PER #MOLFETTA

Stamattina sono stati pubblicati sei nuovi Avvisi pubblici della misura regionale “Luoghi Comuni”, un’innovativa iniziativa della Regione Puglia e dell’ARTI finalizzata a individuare e finanziare progetti di innovazione sociale da realizzare in spazi pubblici sottoutilizzati e promossi da organizzazioni giovanili pugliesi.
Una misura che ho molto apprezzato, seguito e sostenuto dall’inizio, su cui più volte sono intervenuto segnalandola e sollecitando le amministrazioni del territorio a presentare candidature [ad esempio, v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/al-via-luoghi-comuni-7-milion…].

📌 Gli Avvisi pubblicati oggi sono rivolti ad organizzazioni giovanili del Terzo Settore per la co-progettazione e la realizzazione di interventi di innovazione sociale all’interno dei seguenti spazi:
– Locali Ex Orfanotrofio “Simone Viti Maino” ad Altamura (BA)
– Palazzina di Via Murge ad Apricena (FG)
– Edificio comunale, Corso Gen. Torelli n. 106/108 ad Apricena (FG)
– Albergo diffuso, Via Rocco Sassani a Canosa di Puglia (BAT)
– Ospedaletto dei Crociati a Molfetta (BA)
– Immobile in via Piazza angolo via Macina a Molfetta (BA)

📌 Per tutti gli Avvisi il termine per presentare le proposte di gestione è fissato alle ore 12:00 del 30 settembre 2020. Dal seguente link sono disponibili i sei avvisi accompagnati da una scheda relativa agli spazi a disposizione (descrizione, destinazione, foto, contesto territoriale, ecc.):
https://luoghicomuni.regione.puglia.it/…/pubblicati-nuovi-…/

📌 L’Avviso e la scheda relativa ai locali dell’ex orfanotrofio “Simone Viti Maino” di Altamura sono disponibili da qui:
https://luoghicomuni.regione.puglia.it/…/locali-ex-orfanot…/

📌 Un mese e mezzo fa, avevo dato conto del provvedimento regionale di ammissione alla misura della candidatura di tali spazi, curata in particolare dall’assessore comunale alle politiche giovanili Michele Cornacchia, v. qui:
https://www.enzocolonna.com/…/luoghi-comuni-ammessa-la-can…/

📌 Tali locali, a piano terra e di un’estensione di circa 125 metri quadrati, costituiscono una porzione del complesso “Viti Maino”, angolo viale Martiri 1799 con via Ottavio Serena. È previsto che siano destinati ad aule studio.

📌 A favore dell’organizzazione giovanile selezionata la Regione erogherà un contributo massimo di 40.000 euro a copertura degli oneri dei primi due anni di gestione.
Sono davvero felice per l’esito di questa candidatura, che segue quella, già andata a buon fine nei mesi scorsi, relativa alla gestione del complesso “Ex Conservatorio Santa Croce” di Altamura [su cui, v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/luoghi-comuni-pubblicato-lavv…].

📌 Per conoscere i luoghi e per informazioni e chiarimenti sugli Avvisi, lo staff regionale dedicato a questa misura organizzerà, con i comuni proprietari dei beni, gli open day presso le strutture messe a disposizione.

ENZO COLONNA

#MALATTIERARE, 14 PROGETTI DI RICERCA FINANZIATI DAL #CONSIGLIOREGIONALE DELLA #PUGLIA IN PARTE CON IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ SUI #VITALIZI DEGLI EX CONSIGLIERI. TRE PROGETTI COORDINATI DA PROFESSORI E RICERCATORI DELLA #MURGIA.

Il Consiglio regionale della Puglia finanzierà ben 14 progetti di ricerca per lo studio e cura delle malattie rare, che colpiscono un numero limitato ma comunque significativo di pazienti, stimato in circa 22 mila nella nostra regione.

📌 Si tratta dell’esito di una bellissima iniziativa finanziata in parte con risorse derivanti dal “contributo di solidarietà” previsto dall’art. 6 della legge regionale che votammo nel 2018 (la n. 15) e applicato su assegni vitalizi e pensioni di reversibilità erogati in favore dei consiglieri regionali che hanno svolto il loro mandato nelle precedenti legislature. I vitalizi, infatti, sono stati del tutto aboliti, con una legge regionale del 2013, per i consiglieri eletti a partire dalla legislatura in corso, e quindi dal 2015 in poi.
Il “contributo” deriva dall’applicazione di un taglio percentuale variabile che aumenta progressivamente, per scaglioni, con l’aumentare dell’entità dell’assegno e tali risorse risparmiate, con decisione unanime, sono state destinate a finanziare appunto progetti di ricerca incentrati sulla cura delle malattie rare, selezionati da un’apposita commissione tra quelli candidati a seguito di una procedura ad evidenza pubblica.

📌 Lo scorso ottobre, ricordo, partecipai, al fianco del Presidente del Consiglio Regionale, Mario Loizzo, e del Vice Presidente, Giandiego Gatta, alla conferenza stampa di presentazione dell’Avviso pubblico
👉 V. qui: https://www.enzocolonna.com/…/vitalizi-contributo-di-solida…
Con l’Avviso furono stanziati inizialmente circa 500 mila euro per sostenere 5 progetti di ricerca (ciascuno con un contributo di 100 mila euro) presentati da Università, Aziende Ospedaliere, IRCCS, ASL, ma anche associazioni, fondazioni o società scientifiche non a fini di lucro, nonché ricercatori e scienziati con esperienza pluriennale in questo settore che intendessero stabilire rapporti di collaborazione con i predetti Enti.

📌 Due le aree tematiche previste dall’avviso: la prima riconducibile a finalità proprie della ricerca; la seconda finalizzata allo studio del profilo rischio/beneficio dei trattamenti terapeutici.
All’avviso sono stati candidati in tempo utile 19 progetti. Tra questi, la commissione di valutazione, presieduta dalla dott.ssa Domenica Gattulli, Segretario generale del Consiglio regionale, e composta da esperti del settore, ha selezionato i 5 beneficiari del contributo previsto di 100 mila euro.
Tuttavia, considerata l’ampia e qualificata partecipazione alla procedura selettiva, che ha potuto contare sul grande supporto delle strutture amministrative del Consiglio dirette dal Segretario generale, l’Ufficio di Presidenza ha inteso stanziare ulteriori risorse del bilancio del Consiglio per finanziare, oltre ai predetti 5, altri 9 progetti ritenuti particolarmente significativi, per contenuto e finalità, tenuto conto anche del loro grado di merito, medico-scientifico e sociale, che riceveranno ciascuno un contributo pari a 70 mila euro.

📌 Sono davvero soddisfatto per questa iniziativa, che ho convintamente sostenuto sin dall’inizio, per diversi motivi: in primo luogo per la corretta applicazione della norma regionale relativa al “contributo di solidarietà” approvata due anni fa.
Soprattutto ritengo molto importante che queste risorse siano destinate a sostenere la ricerca sulle malattie rare, un settore su cui, molto spesso, risultano insufficienti gli investimenti specie da parte dell’industria farmaceutica privata, anche a causa del numero di persone affette da queste patologie, che dunque incontrano enormi difficoltà nell’accesso alle cure, ritenuto esiguo per gli investimenti privati, ma che certamente interessa numerose persone e famiglie.

📌 Infine, sono felice e orgoglioso per gli esiti della procedura perché, tra i primi cinque progetti selezionati, beneficiari del contributo massimo, ci sono tre proposti dall’Università Studi di Bari “Aldo Moro” coordinati da altrettanti illustri ricercatori del territorio murgiano.
 Il primo è coordinato dal Prof. Loreto Gesualdo (di Altamura), Presidente della Scuola di Medicina dell’Università barese. La ricerca ha l’obiettivo di contribuire al potenziamento dei servizi di diagnosi, cura e follow-up offerti ai pazienti affetti dalla malattia di Anderson-Fabry, causata dal deficit di uno specifico enzima e dal conseguente accumulo di una particolare classe di lipidi con danni a livello renale, cardiaco e del sistema nervoso centrale. Ciò avverrà attraverso la creazione di una equipe multidisciplinare di medici e ricercatori e una piattaforma e-health (sanità elettronica) a supporto dei pazienti, oltre che attraverso l’elaborazione di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale per la gestione clinica multidisciplinare e la pianificazione del programma di assistenza di questi pazienti.
 Il secondo progetto è coordinato dal Prof. Nunzio Denora (originario di Altamura), Dipartimento di “Farmacia – Scienze del Farmaco” dell’Università degli studi di Bari. È incentrato sulla esofagite eosinofila, una malattia rara che colpisce l’esofago con un’incidenza soprattutto in età pediatrica e che determina pesanti difficoltà nella deglutizione. Il progetto punta per un verso a sviluppare e studiare una nuova base orale, liquida, palatabile e mucoadesiva, in grado di solubilizzare la budesonide, un antiinfiammatorio a maggiore efficacia clinica nel trattamento di questa patologia; per l’altro a valutare la possibilità di estendere l’utilizzo di tale farmaco anche al trattamento di patologie infiammatorie intestinali, come quelle generate dal glutine quando ingerito dai pazienti celiaci.
 Il terzo progetto è coordinato dal Prof. Michele Dibattista (di Gravina in Puglia), Dipartimento di “Scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso” dell’Università degli studi di Bari. La ricerca è finalizzata a individuare i meccanismi molecolari alla base della malattia di Niemann Pick di tipo C, una malattia genetica rara caratterizzata da deficit metabolici e neurologici e da morte prematura del paziente, e per la quale non esiste ancora una cura. È una ricerca di base che punta a capire i processi fisiologici che portano alla morte cellulare; se non si studia questo meccanismo di base, non sarà possibile impostare e studiare ipotesi di cura.

📌 Ringrazio il Presidente, il Vicepresidente, l’Ufficio di Presidenza e le strutture amministrative del Consiglio regionale per aver sostenuto e sviluppato questa iniziativa, con la quale è stata scritta certamente di una pagina di buona politica della quale possiamo andare orgogliosi.

ENZO COLONNA

(nell’immagine, la conferenza stampa dell’ottobre scorso in cui fu presentato l’avviso)