Sono trascorsi sette anni, ma il mio Maestro continua a dirmi quello che aveva da dirmi. Da lui e dai miei genitori ho imparato che la condizione dell’uomo è nell’opera. Come ripeto spesso, siamo quello che facciamo.

Piango il mio Maestro, il Professore Michele Costantino, che mi ha insegnato che il potere dell’Uomo è quello «di creare o di distruggere i rapporti, cioè le relazioni tra sé e i propri simili. Il potere di essere leali o sleali, di mentire o di essere sinceri, di fare buone o cattive azioni, cioè azioni utili a se stessi e agli altri, oppure dannose. In parole povere, il potere di amare oppure di odiare il prossimo. … Chi ha quel potere può credere di poterlo esercitare secondo le sue voglie e di essere onnipotente per questa ragione. Ma nelle condizioni del tempo e dello spazio ci sono gli “altri”, con i quali bisogna fare i conti quando si sceglie come esercitare quel potere. La scelta non è indifferente. Le conseguenze arrivano fino al più piccolo degli “altri”».
Piango il mio Maestro, di vita e di diritto. La sua morte mi priva della sua intelligenza mai accomodante, del suo sguardo lungo, della sua radicalità che lo spingeva ad indagare la “radice” dei rapporti e delle cose oltre luoghi comuni e retorica estetizzante o banalizzante. La sua morte mi priva delle sue conversazioni, della sua ironia, delle sue invettive, dell’affetto che mi faceva apparire ai suoi occhi migliore di quello che sono. Ma la morte – un attimo tra il prima e un dopo che non conosciamo, come diceva – non è solo dolore, privazione, è anche altro per i vivi. È il contrario dell’orrore del vuoto, della fine. È l’esaltazione della vita, della nostra capacità di operare bene e di costruire relazioni, giorno dopo giorno. Il culto dei defunti impegna a non spezzare la lunga catena che unisce le generazioni («Ognuno di noi – scriveva in una Prefazione il mio Maestro, richiamando Seneca – è l’anello di una catena lunga lunga»).
Piango il mio Maestro. Il suo bel ricordo, il suo esempio, la sua eredità di affetti, mi impegnano ad essere all’altezza della stima, dell’orgoglio e dell’affetto che mi riservava da vivo.
All’opera, dunque, oggi, come ieri, perché la condizione umana – ricordava sempre il mio Maestro – è nell’opera.

Enzo Colonna / 5 agosto 2013 /

#BENICULTURALI ECCLESIASTICI, NEL BOLLETTINO REGIONALE LA #GRADUATORIA DEI PROGETTI AMMESSI AL FINANZIAMENTO REGIONALE: 4 DELLA #MURGIA

Un paio di settimane fa vi avevo aggiornato sugli esiti della valutazione compiuta dalla apposita commissione regionale. Da qualche giorno sono ufficialmente approvati. È stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, infatti, la #determinazione a firma della dirigente della Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”, Silvia Pellegrini, con la quale è stata approvata la #graduatoria provvisoria (v. immagini 5-11) degli interventi ammessi a finanziamento a seguito dell’Avviso della Regione finalizzato a finanziare interventi di recupero, valorizzazione e fruizione di beni culturali, di istituti e luoghi di cultura nella disponibilità di enti appartenenti a una delle confessioni religiose che abbiano sottoscritto intese con lo Stato italiano. Dalla data di pubblicazione è iniziato a decorrere il termine di 30 giorni per presentare eventuali osservazioni o istanze di riesame. Nei successivi 30 giorni, poi, la graduatoria sarà approvata in via definitiva.
👉 Da qui, il video che realizzai appena furono pubblicati i verbali della commissione:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10222391449125910&id=1558501860

📌 Si tratta di una misura molto importante dedicata ai beni o luoghi di cultura che costituiscono un patrimonio importante, spesso plurisecolare, delle nostre comunità, espressione di interessi e sentire comuni alle persone che condividono luoghi, storia, esperienze.

📌 L’#Avviso, ricordo, è stato pubblicato nell’aprile dello scorso anno, con una dotazione economica finale di 40 milioni di euro, per il finanziamento di due tipologie di interventi:
☑️ quelli concernenti #beniimmobili, istituti o luoghi della cultura (finanziamento massimo 1 milione di euro);
☑️ quelli riferibili esclusivamente a #benimobili (e porzioni limitate di beni immobili), di particolare pregio artistico, storico o culturale (finanziamento massimo 200mila euro).

📌 Ho dato, nei mesi scorsi, ampia diffusione sul territorio a questa opportunità, sollecitando gli enti potenzialmente interessati a partecipare all’Avviso, fornendo tutto il supporto che mi era possibile, nei limiti delle mie funzioni (informazioni, chiarimenti).

📌 In tutto sono 48 gli interventi ammissibili al finanziamento regionale: 38 interessano beni immobili e 10 beni mobili. Tra gli interventi su beni immobili ammessi a finanziamento, 15 sono dell’area barese. Ribadisco la mia piena soddisfazione, in particolare, per il risultato ottenuto da #quattroproposte progettuali che interessano il #territoriomurgiano: 3 interventi proposti da parrocchie della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e uno dalla Chiesa Evangelica Battista di Altamura. Si tratta, nel dettaglio, dei seguenti interventi:
 Restauro dell’#organo “Vegezzi Bossi” della #Cattedrale di Santa Maria Assunta di #Altamura. Si tratta di un organo a canne monumentale, di grande interesse storico artistico realizzato da maestri organari di Torino nel 1880. È uno tra i più completi organi presenti in Puglia, con ben 29 canne e una ampia gamma e ricchezza di registri. Il progetto prevede non solo qualificati interventi di restauro dei materiali lignei e metallici nonché delle canne e dei meccanismi che compongono l’organo, ma anche la progettazione e sviluppo di una piattaforma multimediale e interattiva nella quale saranno raccolte le immagini e la documentazione delle varie fasi di lavorazione, e l’organizzazione di una serie di servizi culturali quali visite interattive e laboratori didattici. Questo progetto è stato ammesso a un finanziamento di 889.394 euro.
 Restauro della #Chiesa di Maria SS. Addolorata (ex Santa Maria dei Sette Dolori), sita nel Comune di #Poggiorsini, al fine di realizzare un contenitore culturale multifunzionale. Il progetto prevede che diventi un polo cittadino per la cultura, la promozione e la valorizzazione del territorio, per la didattica e le arti. Si prevede in particolare la realizzazione nella chiesa di un laboratorio multimediale scientifico e tecnologico, oltre a attività laboratoriali, didattiche ed esperienziali finalizzate a valorizzare il bene culturale nel suo contesto ambientale, caratterizzato dalla presenza di luoghi suggestivi come il lago artificiale di Serra Corvo (presso il torrente Basentello). Questo progetto è stato ammsso a un finanziamento di 999.727 euro.
 Valorizzazione e fruizione dei terrazzamenti annessi alla #Chiesa di Santa Lucia (Parrocchia San Giovanni Evangelista), nel Rione #Piaggio di #Gravina in Puglia, a ridosso della gravina, uno spazio di incontro, confronto e interazione. Saranno realizzati spazi interattivi, punti di accoglienza e sosta, aree di lavoro, spazi flessibili attrezzati per l’organizzazione di seminari, convegni, laboratori e attività con bambini; inoltre sono previsti l’allestimento di percorsi rupestri legati al culto di Santa Lucia, lungo il cammino dell’acqua e della pietra, laboratori sull’orto e sulle erbe officinali, videomapping serali su absidi, sculture in ferro e installazioni di arte contemporanea, laboratori partecipati di restauro. Tale progetto è stato ammesso a un finanziamento di 575.435 euro.
 Il progetto presentato dalla Unione Cristiana #Evangelica Battista d’Italia che interessa l’immobile destinato al culto ubicato ad #Altamura, nel quartiere #Carpentino, tra via Parma e via Aosta. Prevede la realizzazione di un Archivio/Museo della Memoria con la catalogazione del materiale librario, documentale e fotografico presente, oltre alla realizzazione di spazi polifunzionali, aperti all’utilizzo della comunità del quartiere e cittadina. In particolare saranno riorganizzati gli spazi interni di una porzione dell’immobile e quelli esterni del giardino, con la realizzazione di aree per corsi, laboratori, conferenze, piccoli spettacoli. Tra gli interventi anche l’installazione di un ascensore per abbattere le attuali barriere architettoniche. Il progetto è stato ammesso a un finanziamento di 970.656 euro.

📌 Come emerge da questa sintetica e parziale descrizione dei progetti, non si tratta di interventi fini a sé stessi, incentrati esclusivamente sul recupero fisico di specifici beni. Puntano, invece, a realizzare veri e propri #laboratoridicomunità, con servizi e attività rivolti ai quartieri e alle città di riferimento, possibili attraverso una ritrovata consapevolezza di beni simbolo del nostro patrimonio storico, artistico e culturale.

📌 Un’operazione assolutamente in linea con altre misure messe in campo in questi anni in Regione che ho sostenuto e accompagnato con particolare attenzione (ad esempio, #BibliotechediComunità#LuoghiIdentitari#StreetArt#LuoghidellaMemoria#LuoghiComuni), orientate a perseguire l’ambizioso obiettivo di contribuire a costruire e rafforzare, attorno a questi beni, legami, rapporti e relazioni tra persone e tra generazioni, in modo da serrare, unire, rinsaldare il tessuto sociale di una comunità che sia in grado di ritrovarsi e di guardare, insieme, al futuro.

🤝 Ringrazio nuovamente per il grande, professionale e innovativo lavoro svolto, tutto lo staff della Sezione “Valorizzazione Territoriale” del Dipartimento regionale “Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio”. Per quanto riguarda le iniziative mosse dalla Murgia, ringrazio l’Arcivescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti Mons. Giovanni Ricchiuti e Don Nunzio Falcicchio, Direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali, per il grande e tempestivo lavoro svolto per cogliere questa importante opportunità, supportando i parroci degli enti ecclesiastici del territorio murgiano interessati dagli interventi (in particolare, ringraziandoli, Don Vito Colonna, presidente del Capitolo della Cattedrale di Altamura, Don Angelo Cianciotta, parroco della Cattedrale, don Stefano Nacucchi, parroco della Chiesa Maria SS. Addolorata di Poggiorsini, Don Michele Capodiferro, parroco della Chiesa di Santa Lucia di Gravina). Ringrazio, altresì, la comunità evangelica di Altamura, in particolare alla sua rappresentante Rosalba Forte, e a Giovanni Arcidiacono, Presidente dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia.

Parco Urbano e Centro Sportivo Domenico Martimucci DM10 – Zidane

Cinque anni fa, abbiamo pianto la morte di #DomenicoMartimucci. In serata, lo abbiamo ricordato presso la Parrocchia Redentore, a Trentacapilli. Lo abbiamo fatto ritrovandoci insieme con i familiari e amici. Solo sguardi e parole semplici ed essenziali. In tanti, come me, abbiamo sentito nostre le sorti di #Domi, uniti noi e noi a lui e alla sua famiglia. L’assenza fisica e il silenzio di Domi, imposti da una violenza estrema e incomprensibile, sono riusciti a farci percepire il respiro di una comunità, la sofferenza di una famiglia come sofferenza di tutti. Un fatto è certo. Le azioni messe in campo dai suoi familiari e amici dopo la sua morte ci hanno restituito la vitalità di Domi, anche a chi, come me, non lo ha conosciuto in vita. Hanno aperto varchi, spazi ad una comunità per ritrovarsi.
Se ci pensiamo, che cos’è poi la vita, dentro la vita e al di là della vita, oltre il dato biologico, se non questa possibilità data alle persone, alle idee, alla memoria di vivere e alimentarsi con le azioni quotidiane, quelle positive, quelle che animano la vita di tutti i giorni?
La Famiglia di Domi, l’Associazione “NOI SIAMO DOMI Onlus”, la Comunità della Parrocchia Redentore stanno facendo questo, da alcuni mesi, ad esempio, con il progetto “Parco Urbano e Centro Sportivo Domenico Martimucci DM10 – Zidane”. Ed io, per quello che mi è stato e sarà possibile, non potevo, con la Regione, che essere con loro [v. qui:
https://www.enzocolonna.com/…/impianti-sportivi-pubblicata…/].
Non ricordo chi ha scritto che prima di spingerci verso l’alto dobbiamo abbracciare il vicino, il prossimo, la comunità; è il modo migliore per staccarci dal superfluo, da tutto ciò che ci impedisce di apprezzare ciò che abbiamo.

#ENERGIA PULITA, APPROVATO #AVVISO PER IL SOSTEGNO A RICERCA E INTERVENTI PILOTA SU #IDROGENO, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE DEL 2019.

È stato approvato due giorni fa dai dirigenti delle Sezioni regionali “Infrastrutture Energetiche e Digitali” e “Ricerca Innovazione e Capacità Istituzionale” l’Avviso finalizzato a sostenere:
☑️ programmi di #ricerca sull’idrogeno come vettore energetico a basso impatto ambientale;
☑️ studi di fattibilità per la realizzazione di #interventipilota riguardanti impianti di produzione di idrogeno da energia rinnovabile o impianti di produzione di energia e calore alimentati a idrogeno.

 Il provvedimento dà concreta attuazione ad alcune misure della #leggeregionale n. 34 del 25 luglio 2019, di cui sono stato estensore e promotore, molto innovativa e articolata sia in materia di idrogeno (è la prima legge in Italia), sia di rigenerazione degli impianti eolici e fotovoltaici esistenti.
👉 Per approfondire il contenuto della legge, rinvio ad una mia nota di un anno fa:
https://www.enzocolonna.com/…/approvata-dal-consiglio-regi…/

📌 La legge, assieme ad altre iniziative legislative (ad esempio, su reddito energetico, comunità energetiche), colloca la Puglia all’avanguardia in Italia sul tema della #transizioneenergetica e del progressivo superamento della dipendenza dai combustibili fossili per la produzione di energia, verso una economia a basso impatto ambientale, un sistema produttivo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico, un’#economiacircolare cioè basata sulla chiusura dei cicli produttivi. Ci si riferisce, infatti, all’idrogeno prodotto mediante l’utilizzo della energia da fonte rinnovabile in eccesso, che non è possibile immettere in rete e quindi destinata ad essere dispersa. L’idrogeno prodotto costituisce un combustibile alternativo a carbone, gas e petrolio, ad emissioni zero, e diviene, potendo essere stoccato, un vettore o sistema di accumulo di energia.

 L’#Avviso – che recepisce gli indirizzi forniti con una deliberazione della Giunta regionale adottata il 2 luglio scorso – vede come destinatari soggetti qualificati nel settore della ricerca, quali le università e i loro dipartimenti e spin-off, poli tecnologici e centri di ricerca pubblici e privati, oltre a società e imprese, singole o associate, che operano in questo settore.
 Le domande potranno essere trasmesse, esclusivamente per pec, entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, che avverrà nei prossimi giorni, e saranno valutate da un’apposita commissione sulla base dei criteri previsti nel bando. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto sperimentale è di 25.000 euro.

📌 Spero presto possa essere incrementata la contenuta dotazione finanziaria a disposizione per questo avviso, pari a 50mila euro del bilancio autonomo regionale. Lo scopo principale di questa iniziativa, prima in assoluto a livello regionale e con pochissimi precedenti in Italia, è però quello di verificare l’attenzione e le iniziative in campo dei settori della ricerca e della produzione sull’idrogeno in modo da strutturare al meglio sia le future risorse del bilancio autonomo regionale, sia, soprattutto, le azioni della imminente #programmazione dei fondi europei del ciclo 2021-2027.
📌 In questo modo si potranno perseguire soluzioni, per un verso, aderenti alla stato della ricerca e del sistema produttivo e, per l’altro, in grado di porre sempre più la #Puglia all’avanguardia nell’innovazione in uno dei campi più importanti per il nostro futuro, come l’approvvigionamento energetico.

🤝 Ringrazio, per il lavoro svolto, gli staff e i dirigenti delle Sezioni “Infrastrutture Energetiche e Digitali” e “Ricerca Innovazione e Capacità Istituzionale”, rispettivamente ing. Carmela Iadaresta e dott. Crescenzo Marino. Ringrazio, altresì, il Presidente Michele Emiliano e l’Assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino per aver dato seguito, con questa prima azione pilota, alla mia legge regionale, su cui si dovrà ovviamente lavorare per la sua piena attuazione.

#OSPEDALEDELLAMURGIA, ASSUNTI 4 #CARDIOLOGI PER L’#UTIC E PER L’AVVIO DELL’#EMODINAMICA. CI SIAMO, MANCA POCO

Con una deliberazione del Direttore Generale della #AslBari, Antonio Sanguedolce, di ieri è stata disposta l’#assunzione, con incarico triennale, di 4 cardiologi da destinare al reparto di #Cardiologia dell’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”, in vista dell’attivazione delle postazioni dell’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (#UTIC) e dell’inizio dell’attività di #CardiologiaInterventistica.
📌 Si tratta dei dottori Gabriella Riccio, Michele Gesualdo, Francesco Giardinelli e Mariangela Pinto, a cui va il mio augurio di buon lavoro.
 L’assunzione di questi cardiologi segue di pochi giorni quella di 12 nuovi infermieri per l’Unità di Cardiologia del “Perinei”.
👉 Ne avevo scritto qui qualche giorno fa:
https://www.enzocolonna.com/…/ospedaledellamurgia-disposta…/
Tutto personale che si aggiunge a quello, validissimo, già in servizio presso questo reparto.
 Si tratta di un significativo potenziamento in termini di risorse umane e professionalità che aspettavo da tempo, su cui sono stato impegnato e che consente di proseguire, nonostante le criticità attraversate a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il percorso finalizzato a dotare il territorio murgiano dell’Emodinamica. Un percorso che seguo, passo dopo passo, sin dal mio insediamento in Consiglio regionale, meno di quattro anni fa.
📌 Come già evidenziato in molteplici circostanze, tutta la #dotazione delle attrezzature necessarie è stata completata ed è stata complessivamente allestita l’unità. A fine gennaio scorso, inoltre, è stato affidato ai Dipartimenti di Prevenzione della ASL BA e della ASL BAT l’incarico di svolgere le verifiche propedeutiche all’#accreditamento che sono in corso, visto che nei giorni scorsi si sono svolti i primi necessari sopralluoghi.
 Con l’assunzione dei #4cardiologi, a cui bisogna aggiungere l’assunzione, già disposta nei giorno scorsi, di #12infermieri e i #sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi dal Dipartimento di Prevenzione, si stanno determinando in questo modo tutte le condizioni necessarie per poter ottenere l’accreditamento e per poter attivare i posti in Utic e avviare le attività dell’Emodinamica che, a questo punto, è imminente, e consentirà di dotare l’Ospedale “Perinei” di questa importantissima realtà.
📌 L’obiettivo è quello di chiudere entro poche settimane il procedimento amministrativo in modo da conseguire questo storico obiettivo per tutta l’area della #Murgia barese.
📌 Al direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce, e alla direzione strategica rinnovo il mio pieno sostegno (quello di tutte le comunità murgiane) a proseguire con determinazione su questa strada e i miei ringraziamenti per l’eccellente lavoro, condotto di concerto con il dipartimento regionale “Promozione della salute”, guidato da Vito Montanaro, oltre che con il dipartimento aziendale di cardiologia, la direzione del presidio ospedaliero murgiano e tutto lo staff dell’unità di cardiologia dell’Ospedale “Perinei”. Un lavoro lungo e complesso, che ora, finalmente, è sul punto di dare i suoi frutti. Ringrazio ancora, doverosamente, il Presidente Michele Emiliano per aver costantemente sostenuto e accompagnato questo difficile processo.
📌 Nelle prossime settimane non mancheranno, come fatto in questi anni, le mie attenzioni e sollecitazioni su questa questione, per portare a termine l’#impegno preso con le Comunità della #Murgia.

ENZO COLONNA

L’ultima della legislatura

Seduta fiume, ancora in corso da stamattina, del Consiglio regionale. È l’ultima di questa legislatura, per me iniziata con l’ingresso in consiglio nel settembre 2016, meno di quattro anni fa. Tanto lavoro, tanta fatica, che cercherò di sintetizzare nel mio rapporto finale che sto preparando in cui darò conto di quanto ho fatto. Ve lo confesso ora e ve lo ripeterò: è stato un onore, un grande privilegio, con tutti i miei limiti e con tutte le mie energie, rappresentare e portare la Murgia nel cuore istituzionale della Puglia. Grazie. Siete per me speranza.

Lavori nelle sale chirurgiche dell’#Ospedale della #Murgia “Perinei”

Alcuni elementi di chiarezza, perché, come al solito, è sempre molto facile sollevare inutili polveroni (spesso per ragioni politiche/elettorali), che confondono, disorientano e non fanno vedere la questione così com’è nella realtà. Mi riferisco ai lavori nelle sale chirurgiche dell’#Ospedale della #Murgia “Perinei” avviati oggi pomeriggio. Si tratta del rifacimento della superficie del pavimento delle sale operatorie (in linoleum) con altri piccoli interventi di manutenzione. La durata dei lavori è stimata in una decina di giorni al massimo. Lavori necessari e attesi. Basta parlare con quanti ci lavorano e operano. Necessari per far fronte all’usura e soprattutto per assicurare condizioni ottimali ad un ambiente particolarmente sensibile e delicato come le sale operatorie. L’esecuzione dei lavori ha comportato, ovviamente, la sospensione dei ricoveri per interventi chirurgici programmabili nelle unità operative di Chirurgia Generale, Ortopedia, Urologia e Otorinolaringoiatria (le unità chirurgiche). Resta attiva una sala operatoria per le emergenze/urgenze e sono fatti salvi gli interventi chirurgici connessi ai parti e alle urgenze ginecologiche.
Aggiungo che si è lavorato (a diversi livelli: responsabili e personale delle unità operative coinvolte, direzione del presidio ospedaliero, tecnici della Asl di Bari, direzione generale e sanitaria della Asl) proprio per far coincidere l’esecuzione dei lavori con il periodo di naturale rallentamento delle sedute chirurgiche (in piena estate), così da arrecare il minor disagio possibile ai pazienti e agli operatori sanitari. Di tale esigenza ho cercato nelle settimane scorse di farmi interprete e sono grato a quanti hanno contribuito a raggiungere il risultato.
Far passare tali interventi di manutenzione ordinaria, attesi da mesi, come un indice di disfunzione e malasanità o utilizzarli come pretesto per l’ennesima polemica (del tutto pretestuosa), anziché rallegrarsi di un’altra piccola necessaria risposta alle esigenze del territorio, del nostro Ospedale in particolare, lascia esterrefatti. I problemi, piccoli o grandi, vanno visti, studiati e risolti. Giocare a nascondino o a chi la spara più grossa con gli slogan, buttando in tal modo discredito su un presidio importantissimo per il territorio, non è un buon servizio per la collettività. Anzi, non è servizio. È nulla.

VIA LIBERA ALL’ASSUNZIONE DI 507 OPERATORI SOCIO SANITARI (#OSS) DA PARTE DELLA #ASLBARI. SI PROCEDE PER IL RECLUTAMENTO DI NUOVI #INFERMIERI E CON L’IMMISSIONE DI NUOVE FIGURE PROFESSIONALI.

Via libera, da parte della ASL di Bari, all’#assunzione a tempo indeterminato di ben 507 Operatori Socio Sanitari (OSS), vincitori del concorso unico regionale espletato dagli Ospedali Riuniti di Foggia. Analoghi provvedimenti sono stati adottati o sono in corso di adozione da parte delle altre aziende sanitarie pugliesi. In totale saranno assunti, per il momento, oltre 2000 OSS.
La delibera adottata ieri dal Direttore Generale della ASL di Bari consentirà di immettere nell’ambito degli ospedali (compreso l’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”), delle strutture sanitarie e di quelle assistenziali presenti sul territorio (Distretto), figure professionali indispensabili per potenziare e migliorare i servizi resi ai cittadini.
Dei 507 neo-assunti, 327 sono stati individuati tra i vincitori del concorso unico regionale che hanno optato per la ASL BA, mentre altri 180 sono i primi candidati utilmente classificati nella graduatoria di merito dei dipendenti interni.
Si tratta di una notizia importante che attendevo. È un’ulteriore conferma, questa, di quel nuovo corso della sanità in Puglia che è stato possibile avviare in questi ultimi anni a seguito del lavoro compiuto dalla Regione. Dopo anni di sacrifici, dopo oltre quindici anni di blocco di assunzioni, piano di rientro e tagli, la nuova stagione di potenziamento del sistema sanitario pubblico pugliese assume da circa due anni, giorno dopo giorno, contorni sempre più visibili e chiari, con numerose assunzioni e stabilizzazioni, con molte procedure concorsuali già concluse, in procinto di essere concluse o in corso per il reclutamento di nuovi medici, figure professionali sanitarie e personale amministrativo. A questo riguardo sono imminenti le assunzioni di logopedisti, tecnici di riabilitazione e fisioterapisti (per questi ultimi si è in attesa del pronunciamento del TAR su un ricorso promosso nei mesi scorsi), vincitori dei concorsi espletati nei mesi scorsi. Per quanto riguarda gli #infermieri, per un verso si continua ad assumere personale con rapporti a tempo determinato scorrendo una graduatoria formulata circa due anni fa (ultimamente altri 76 infermieri, di cui una quindicina all’Ospedale “Perinei”, in particolare 12, come ho già scritto qualche giorno fa, per l’UTIC e l’Emodinamica) e, per altro, si stanno portando avanti le procedure per la mobilità e per il nuovo concorso per l’assunzione di 566 infermieri (per quest’ultimo, sempre ieri è stata pubblicata la delibera di ammissione dei candidati).
Che ci siano ancora tanti problemi da risolvere è indubbio, ma è altrettanto evidente che la sanità pugliese sta affrontando un processo molto importante di miglioramento complessivo della sua organizzazione, di cui le numerose assunzioni e i concorsi degli ultimi due anni rappresentano un aspetto fondamentale.

 

ESTENSIONE #RETI IDRICHE E FOGNARIE IN ZONE EXTRAURBANE. FORMALIZZATA RICHIESTA PER LE CONTRADE #PARCOBERSAGLIO E #CRAPOLICCHIO AD ALTAMURA. MI AUGURO CHE STESSA PROCEDURA SI SEGUA PER LA #MURGETTA A GRAVINA.

Un problema molto avvertito, da lungo tempo, da decine di famiglie e operatori, centinaia di persone: l’assenza delle reti del Sistema Idrico Integrato (#acqua e #fogna) in zone esterne al centro abitato che sino ad un anno fa, per legge, non potevano essere servite. Mi riferisco alle contrade, a ridosso del perimetro urbano di #Altamura, di Parco Bersaglio, sulla strada provinciale Altamura-Laterza (subito dopo la rotatoria di ingresso sulla statale 96 di recente realizzazione: seconda immagine), e di Crapolicchio sulla strada provinciale per Corato (subito dopo il ponte: terza immagine). O alla contrada Murgetta, nel territorio di #Gravina.

📌 Si tratta di zone che presentano insediamenti residenziali e produttivi, attualmente serviti, solo per la fornitura di acqua, dall’acquedotto rurale gestito dal Consorzio di Bonifica, con difficoltà di approvvigionamento nel periodo estivo in particolare e con costi della fornitura notevolmente più alti di quelli previsti dall’Acquedotto Pugliese, società interamente regionale e gestore del servizio idrico in Puglia.

 Un anno fa, poi, approvammo in Consiglio regionale una legge, da me sottoscritta e sostenuta (primo firmatario il collega Fabiano Amati), che ha l’obiettivo di assicurare in via generalizzata i servizi di approvvigionamento idrico e fognario, prevedendo la possibilità di estendere la copertura delle #reti del Servizio Idrico Integrato anche alle zone esterne ai centri urbani (#leggeregionale n. 41 del 9 agosto 2019).
👉 Ne avevo scritto qui:
https://www.enzocolonna.com/…/garantire-acqua-e-fogna-anch…/

 Grazie a quella legge, i comuni o l’AQP, sulla base di valutazioni tecniche e di piani di investimento delle risorse finanziarie, possono chiedere all’Autorità Idrica Pugliese (cioè all’ente rappresentativo di tutti i Comuni pugliesi, preposto, per legge, al governo della risorsa idrica in Puglia) di estendere la rete idrica e fognaria, previa verifica delle condizioni tecniche ed economiche.

 A seguito della approvazione della legge regionale, assieme ai consiglieri comunali del gruppo ABC Altamura Bene Comune / GIF – Giovani Idee in Fermento abbiamo attivato una serie di iniziative, ciascuno per le proprie funzioni e possibilità: interlocuzioni con dirigenti di Acquedotto Pugliese, con i vertici dell’Autorità Idrica Pugliese (che a fine ottobre 2019 ha adottato le linee guida per l’applicazione della legge, predisponendo anche le schede tipo di inquadramento dell’area da compilare), con amministrazione comunale e uffici tecnici del Comune, con cittadini che risiedono ed operano nelle zone Parco Bersaglio e Crapolicchio.

 Ad esito di questo lavoro (per cui ringrazio il gruppo consiliare ABC-GIF, in particolare i consiglieri comunali Massimo Iurino e Nunzio Monitillo, quest’ultimo si è impegnato anche nella raccolta dei dati tecnici descrittivi delle due zone), un lavoro rallentato nei mesi di blocco per emergenza Covid, il Comune di Altamura, con una nota a firma del sindaco Rosa Melodia e del dirigente del settore opere pubbliche Biagio Maiullari, due settimane fa ha inoltrato #richiesta formale di #estensione delle reti idriche e fognarie nelle contrade Parco Bersaglio e Crapolicchio.
👉 Ne danno conto l’articolo riprodotto nell’immagine, pubblicato qualche giorno fa dal Quotidiano del Sud, e uno di Altamuralife disponibile dal seguente link:
https://www.altamuralife.it/…/estendere-rete-di-acqua-e-fo…/

 Ora continuiamo a seguire i passi successivi. L’#AutoritàIdrica Pugliese e l’#AcquedottoPugliese (ringrazio, in particolare, il direttore dell’AIP Vito Colucci e il direttore “reti e impianti” di AQP Francesca Portincasa, con cui sono in contatto) hanno avviato le verifiche necessarie sotto il profilo della fattibilità tecnica e della sostenibilità economica. Per quanto riguarda il secondo aspetto, la questione si pone in questi termini: se il rapporto tra numero utenze potenziali e metri di condutture raggiunge una determinata soglia, l’intervento è coperto dalle tariffe ordinarie; diversamente, se il numero delle utenze dovesse risultare inferiore, allora si renderà necessario un contributo integrativo, che potrà essere coperto da regione o comune o entrambi (ma questo lo vedremo successivamente).

📌 Aspettiamo, dunque, gli esiti di queste #verifiche. Speriamo positivi, soprattutto dal punto di vista tecnico. Intanto, sono contento che la questione – dopo tanti anni, grazie alla legge regionale che abbiamo approvato un anno fa e al lavoro svolto in questi mesi – si sia sbloccata e sia stata impostata nella giusta direzione.
Mi auguro che, come avevo già auspicato un anno, analogamente si possa procedere per altre zone extraurbane del territorio. Penso, in particolare, alla Contrada #Murgetta di #Gravina da lungo tempo in attesa di un simile intervento. Anche per questo, confermo la disponibilità ad assicurare il mio supporto, per quelle che sono le mie possibilità.