I princìpi sono alibi se cessano di animare la vita quotidiana

Sarò un democratico all’antica, forse banale, ma per me valgono un paio di regole:
1) se non condivido un’idea, non la sostengo, non la faccio mia, nemmeno come ossessione, né ovviamente voto chi se ne fa interprete;
2) se non condivido un’idea, la avverso con altre idee e altre prassi.
I princìpi sono alibi se cessano di animare la vita quotidiana, mi insegnava qualcuno.

10.09.2020 – GIORNATA STORICA: LE PRIME CORONOGRAFIE NELLA SALA DI EMODINAMICA DELL’OSPEDALE DELLA MURGIA “PERINEI”. IL VALORE DEL LAVORO: CON QUESTO MIGLIORIAMO LA REALTÀ CHE VIVIAMO E NOI STESSI!

 Una giornata che porterò nella mia memoria. Straordinaria, lungamente attesa, dai sentimenti intensi, che segnano e restano.

Nel corso della mattinata, nella sala di #Emodinamica dell’Unità di #Cardiologia dell’#Ospedale della #Murgia “Fabio Perinei”, sono state effettuate le prime (in assoluto) #coronografie, un esame diagnostico che, in presenza di ostruzioni o restringimenti, si trasforma in un intervento (angioplastica) finalizzato alla riapertura e alla dilatazione dei vasi sanguigni anche con il posizionamento di stent a maglia metallica per tenere aperto il punto critico. Sono state effettuate quattro coronografie diagnostiche (cioè non si è reso necessario o non è stato possibile l’intervento di angioplastica). Coronografie programmate in tre casi. Una coronografia si è resa necessaria per un infartuato giunto nella notte in ospedale. Ho altresì verificato che anche l’#UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica) è pienamente operativa, con tutti i quattro posti occupati da pazienti.

Tenevo molto ad essere con tutta la straordinaria squadra di Cardiologia-Utic diretta dal dott. Francesco Massari. Li ho raggiunti nel primo pomeriggio, al termine della seduta in cui hanno operato assieme una équipe del Perinei (il dott. Marco Basile, un cardiologo emodinamista, giovane ma di lunga e qualificatissima esperienza; Vito Pinto e Antonio Mariano, infermieri di Cardiologia; un tecnico dell’Unità di Radiologia) e un’équipe dell’Emodinamica dell’Ospedale San Paolo di Bari (il dott. Nicola Locuratolo, cardiologo emodinamista; un tecnico di radiologia e un infermiere).

Sono rientrato da poco. Tenevamo tutti a stare qualche minuto assieme. Nulla di programmato, tutto spontaneo, senza darsi appuntamento. Tenevamo a condividere la gioia per una storica conquista su cui in tanti abbiamo lavorato a lungo, affrontando problemi, superando amarezze, unendo e coordinando gli sforzi. Con la squadra di Cardiologia-Utic (responsabile, staff medico, infermieri, oss), con la direzione sanitaria e amministrativa del Perinei, con l’équipe del San Paolo. Un pasticcino, un brindisi, una foto di gruppo, sorrisi (sopra e sotto le mascherine) strette di mano a rinsaldare legami, a rinnovare solidarietà e impegni. Con il pensiero grato ai tanti altri che hanno contribuito a raggiungere questo risultato: la ASL di Bari (la direzione generale, la direzione strategica, l’area risorse umane, la direzione professioni sanitarie ospedaliere, l’area tecnica che ringrazio anche per la sistemazione delle aree esterne dell’ospedale), il Dipartimento regionale “Salute” (in particolare, la Sezione “Strategia e Governo dell’Offerta”), il Dipartimento della Asl di Bari di Cardiologia.

Un grande sforzo collettivo, un servizio salvavita che resterà. Un traguardo storico per il territorio e per tutte le comunità della Murgia barese, reso possibile, per superare una serie di difficoltà e limitazioni poste dai parametri ministeriali, grazie al sostegno e alla determinazione del Presidente Michele Emiliano, a cui sarò sempre grato.

Come ho già spiegato nella fase iniziale sono previste due sedute settimanali (oggi, appunto, la prima; la prossima, martedì e così via). Una fase necessaria anche al rodaggio di tutta l’organizzazione e alla formazione del personale sull’uso delle apparecchiature e sulle procedure. Progressivamente ci sarà l’ampliamento dell’attività sino alla completa operatività nell’arco delle 24 ore. È quello che avviene per tutti i servizi complessi e delicati: una progressiva e graduale attivazione.

Con la fatica, il lavoro, la determinazione, l’entusiasmo, possiamo superare ogni crisi e affrontare ogni sfida. Anche le più difficili. Sconfiggendo i veri nemici di ogni possibile progresso o avanzamento: rassegnazione, apatia, incompetenza, indolenza, quel mortale fatalismo che porta spesso a dire “non è possibile”, “non cambia nulla”, “non si fa nulla”.
E così, nell’opera quotidiana, nel lavoro, confermiamo la nostra dimensione, quella che fa di uomini e donne gli unici esseri viventi capaci di migliorare la realtà che vivono e se stessi.
È stata la mia direzione di marcia in questi quattro anni di impegno in Regione. È la mia direzione di marcia da sempre. Il mio programma politico, istituzionale, civile.
Non c’è dubbio. Questa del 10 settembre 2020 è per me (e non solo, credo) una giornata che segna e resta, più e meglio di qualsiasi rielezione.

SE NON DIFENDIAMO NOI IL NOSTRO OSPEDALE, SE NON VALORIZZIAMO IL BUONO CHE SI È FATTO IN QUESTI ANNI, COME POSSIAMO PENSARE CHE LO FACCIANO ALTRI, CON ALTRI INTERESSI E TERRITORI DA DIFENDERE? COME POSSIAMO PENSARE CHE CRESCA E MIGLIORI SEMPRE PIÙ?

Negli ultimi giorni sto assistendo, con sgomento, ad una indegna campagna contro il “Perinei” e, soprattutto, contro una conquista enorme costata anni di lavoro e di difficoltà da superare, come l’attivazione dell’Utic con quattro posti letto e del servizio di Emodinamica. Nonostante il professionale staff già esistente da tempo, nonostante le ulteriori assunzioni già operate e le conseguenti prese di servizio (già avvenute e in corso) di cardiologi/emodinamisti (+4 per ora), infermieri (+12), oss (+7), tecnici di radiologia (+3), nonostante attrezzature complete e all’avanguardia, si sparla di una “scatola vuota”. È difficile capire che servizi e attività così delicate si avviano gradualmente, in questo caso, nella fase iniziale, con due sedute settimanali (con il supporto dell’equipe del San Paolo) per arrivare, progressivamente, ad una operatività h24?
👉 Ho scritto qui, un paio di giorni fa, con una serie di richiami:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10222900835100241&id=1558501860

Ovviamente si tratta di servizi che andranno difesi e accompagnati in futuro dalla politica.

Ascoltai e lessi (e mi ferirono) le stesse indegne argomentazioni un anno e mezzo fa quando avviammo, dopo oltre due anni di lavoro, l’Unità di Medicina Trasfusionale (Banca del Sangue) al Perinei, inizialmente per mezza giornata (8-20, dall’8 aprile 2019)
👉 ne scrissi qui: https://www.enzocolonna.com/…/la-murgia-ha-la-banca-del-sa…/
e poi andata a pieno regime, h24, dopo pochi mesi (dal 1° settembre 2019)
👉 ne scrissi qui:
https://www.enzocolonna.com/…/operativa-h24-la-banca-del-s…/

Sono argomenti, insinuazioni, denigrazioni che non offendono il politico di turno, sarebbe poca cosa.
Offendono e denigrano il nostro Ospedale, su cui bisogna ancora tanto lavorare, ma su cui tanto si è lavorato, con risultati oggettivi, in questi ultimi anni: accreditamenti reparti, nuovi servizi (banca del sangue, centro antitrombosi, centro di riabilitazione vestibolare, scap), nuovo personale (medici, infermieri, oss… a proposito di oss, dopo i 33, vincitori di concorso, che hanno preso servizio da una decina di giorni, tra pochi giorni ne arriveranno altri 16!). Come alcuni politici e operatori sanitari pensano possa crescere e migliorare sempre più se il loro sport quotidiano è demolirlo, descrivendolo come un luogo perso e vuoto?
Offendono e mortificano il lavoro di tanti (personale sanitario e amministrativo di asl, ospedale, regione).
Mortificano gli sforzi messi in campo per superare difficoltà di varia natura (parametri ministeriali, piani di rientro, superamento blocchi assunzionali, aggiornamento piani ospedalieri, nuovi piani assunzionali, concorsi e selezioni, procedure di assunzione, procedure di acquisizione attrezzature, “resistenze e competizioni territoriali”, ecc.).
Mortificano e deprimono l’impegno di anni, quasi ad avallare l’idea “non ne vale la pena”, “sta meglio chi se ne frega”, frustrando ogni tentativo e risultato di riscatto e progresso collettivo, condannando un territorio al solito lamento, all’inutile atteggiamento vittimistico, all’indolenza del pettegolezzo e del vociare senza azione e costrutto.
Cresciamo collettivamente, ho ripetuto tantissime volte e per tantissime questioni affrontate, se ciascuno fa il suo, se ci riconosciamo reciprocamente nell’impegno, se vediamo, apprezziamo, accompagniamo e valorizziamo il lavoro che viene svolto. Altrimenti chi si impegna resta condannato prima alla solitudine del lavoro e della fatica quotidiana, che i più non vedono o danno per scontato, poi alla frustrazione e alla solitudine dell’insufficienza delle proprie forze (rispetto a sempre maggiori e nuovi problemi), infine alla mortificazione e alla solitudine dell’ingratitudine e dell’offesa.
L’esito è la sconfitta certa. Per tutti!

“Ciascuno cresce solo se sognato” (D.D.)
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P.S.: dimenticavo… non sono candidato ad alcunché, ma, per quanto riportato (anche nella parte finale), scrivo con cognizione diretta.

07.09.2020, UNA GIORNATA STORICA PER LA MURGIA. AL VIA EMODINAMICA E UTIC.

Al via l’#Emodinamica e l’#UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica) all’Ospedale della #Murgia “Fabio Perinei”. Un percorso che porterà alla completa attivazione, all’interno e a supporto del reparto di #Cardiologia, dei 4 posti di terapia intensiva coronarica e della sala di Emodinamica, dotata di un moderno Angiografo digitale ad alta definizione e 3D.

Lo ripeto ancora una volta, perché scetticismo e disattenzione, pessimismo e denigrazione, rischiano di confondere le idee e di oscurare una grandissima conquista per la Sanità murgiana. Come ho spiegato e hanno spiegato tutti, il cronoprogramma prevede un’iniziale fase di formazione del personale sull’uso delle apparecchiature e sulle procedure e progressivamente l’ampliamento dell’attività sino alla completa operatività nell’arco delle 24 ore, anche per le emergenze (infarto, angioplastica ecc.). È quello che è avvenuto per l’Unità di Medicina Trasfusionale un anno e mezzo fa, è quello che avviene per tutti i servizi complessi e delicati: una progressiva e graduale attivazione. Ovviamente si tratta di servizi che andranno difesi e accompagnati in futuro dalla politica.

L’attuale dotazione organica, che è stata ulteriormente incrementata negli ultimi mesi (medici, tecnici di radiologia, infermieri, oss), vede già la presenza di cardiologi emodinamisti di provata esperienza e competenza nel settore. Nella fase iniziale verrà coadiuvata dall’equipe dell’Emodinamica della Cardiologia dell’Ospedale San Paolo di Bari. Le prime procedure in elezione (programmate) sono già in agenda nel corso di questa settimana.

🤝 Torno, ancora una volta, a ringraziare per il lavoro e la professionalità la ASL di Bari (a partire dalla direzione), il Dipartimento regionale “Salute” (in particolare, la Sezione “Strategia e Governo dell’Offerta”), la direzione sanitaria e amministrativa del Presidio ospedaliero della Murgia, il Dipartimento della Asl di Bari di Cardiologia, lo Staff dell’Unità di Cardiologia dell’Ospedale “Perinei”.
Un grande sforzo collettivo. Un traguardo storico per il territorio e per tutte le comunità della Murgia barese, reso possibile, per superare una serie di difficoltà e limitazioni poste dai parametri ministeriali, grazie al sostegno e alla determinazione del Presidente Michele Emiliano, a cui sarò sempre grato.

 Come per altri servizi e opere conquistate (per restare nel medesimo campo, la Banca del Sangue, il Centro Antitrombosi, il Centro di riabilitazione vestibolare che sarà operativo appena verranno assunti due audiometristi), ho dedicato a questo obiettivo tutte le energie a mia disposizione, sin dal mio insediamento in Consiglio regionale. Finalmente ora, al termine di questa legislatura regionale, giunge il conseguimento di questo risultato che mi riempie di orgoglio e di soddisfazione per il lavoro compiuto. È un altro impegno mantenuto. Vedere realizzati i frutti del lavoro compiuto e mantenuti gli impegni presi con la mia comunità di riferimento è, per me, la soddisfazione più grande.
L’opera compiuta restituisce senso a tutto, dà una gioia che va ben oltre le amarezze, le solitudini nelle difficoltà e nel lavoro quotidiano, oltre le sorti personali. Siamo quello che facciamo. E se non facciamo niente, non siamo niente.
Chiudo con una annotazione personale (che poi, per me, è politica). Al di là del suo profilo politico e istituzionale, su cui ciascuno può formarsi un’opinione alla luce dei risultati del governo regionale dell’ultimo quinquennio, in Michele Emiliano c’è il tratto umano, a mio parere poco conosciuto, oscurato spesso dalla sua esuberanza e da certe narrazioni, di una persona generosa, leale, capace, anche a distanza e senza troppe parole, di riconoscere e rispettare il valore e le persone (v., nel video che allego, il suo breve intervento, dopo quello dell’Arcivescovo Giovanni Ricchiuti, durante l’essenziale inaugurazione di questa mattina).

👉 Dal seguente link, la mia ultima nota, con le tappe di questa procedura:
https://www.enzocolonna.com/…/ospedale-perinei-lemodinamic…/

👉 Ulteriori informazioni sui servizi attivati e sul nostro Ospedale, dati e immagini, in questa pagina web del portale della Asl di Bari:
https://www.sanita.puglia.it/…/cardiologia-potenziata-con-u…

👉 Da qui, un video:
https://www.enzocolonna.com/…/domani-lunedi-7-settembre-20…/

Domani, lunedì 7 settembre 2020, prendono avvio ufficialmente l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica e il Servizio di Emodinamica dell’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”.

 Sono emozionato. Un traguardo difficile al quale ho dedicato impegno ed energie in questi quattro anni (esatti, dal 6.9.2016) di attività in Regione. Un lavoro assiduo su cui ho aggiornato passo dopo passo. Un altro impegno mantenuto, con Michele Emiliano. Vedere realizzati i frutti del lavoro compiuto e mantenuti gli impegni presi con la mia comunità di riferimento è, per me, la soddisfazione più grande, restituisce senso a tutto, dà una gioia autentica. Sentimenti, obiettivi, opere e servizi che restano!

👉 Ne avevo scritto qui, con i doverosi e sentiti ringraziamenti, qualche giorno fa:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10222858625485027&id=1558501860
👉 Da qui, un articolo di Altamuralife:
https://www.altamuralife.it/…/utic-e-emodinamica-diventano…/

DOPO UNA VITA AL CINEMA… TENET E SCOPRIRSI, CON CONFERME!

«”Viviamo in un mondo crepuscolare.” “Niente amici al tramonto.”»

Il codice segreto è questo. Per riconoscersi e per intendersi. Questa è la premessa; questa, la conclusione.
Significa due cose, che mi sono chiare da tempo. Vedermele spiegate in immagini e dialoghi, spiattellate in faccia al cinema da Christopher #Nolan nel suo ultimo segno di ingegno che è il film #TENET, mi ha spiazzato, quasi offeso, imbarazzato, come fossi stato messo a nudo.

Due verità.
La prima. La nostra condizione, l’esperienza umana, è di fatto un continuo crepuscolo. Il nostro momento è al temine di qualcosa, ciò che passa e conosciamo, già vissuto e fatto, e vigilia di qualcosa che deve essere, ignoto, da immaginare e che si fa facendo. Il nostro tempo è il presente. La questione è come affrontiamo il sottile, difficile, pericoloso, incerto, instabile crinale tra passato e futuro. Lo ricordavo un paio di giorni fa al Campo 65, tra Altamura e Gravina, parlando dei “luoghi della memoria” e sono tornato su questa ossessione tante volte. Siamo quello che facciamo, perché facendo, con quel carico (passato) di azioni e affetti, diveniamo ciò che siamo oggi. Allo stesso tempo, facendo qui e oggi, costruiamo ciò che saremo. E se non facciamo niente, non siamo niente.
Il film rivela questa trama: i piani che sembrano diversi e distanti, passato e futuro, in realtà sono uno solo, il presente con il suo impegno, con la responsabilità che avvertiamo in ogni istante, per quello che siamo stati e per le conseguenze che deriveranno da ciò che facciamo, dalle decisioni che prendiamo. Qui e ora, si gioca la nostra esistenza. Diversamente, il passato diventa ammuffita, morta e mortifera nostalgia e il futuro una fumosa, vacua e fatua formula in cui consegniamo cose che non saranno o comunque non saranno nostre.
Noi siamo nel mezzo di questa “manovra a tenaglia temporale”, come la chiamano nel film, tra passato e futuro, tra ciò che viene da lontano, che scorre dal passato e ciò che deve essere, ignoto, e ci opprime davanti. Non ci sono nemici, nel film, in realtà gli scontri, estremi e violenti, sono tutti interiori. Sono quelli che affrontiamo tutti i giorni in questo nostro perenne crepuscolo, che è la nostra esistenza, perché da salvare non è il mondo (o è anche il mondo), come può sembrare nel film (che è comunque un efficace film di azione), ma noi stessi, la nostra stessa esistenza.

Seconda verità. Beh, è inutile girarci attorno, non ci sono amici in questo crepuscolo. Tocca a noi dirimere questi scontri interiori, liberarci, con scelte quotidiane, dalla tenaglia. Niente amici. Come scopre il protagonista al termine dello scontro, i protagonisti siamo noi. Siamo soli. Solo ci è data una telefonata “al futuro” quando siamo in pericolo o avvertiamo il pericolo, quando sentiamo di non farcela da soli. Ma a rispondere alla chiamata, alla nostra richiesta di aiuto, a salvarci, a venirci in aiuto, senza nemmeno rivelarsi, sarà solo chi ci ama davvero, sarà l’amore. L’amore, come raccontava il capolavoro nolaniano #Interstellar, l’unica forza capace di vincere e superare le barriere dello spazio e del tempo. Perché è oltre il tempo e lo spazio.

Ancora una volta, grande Nolan!

 

ASSUNTI 140 FISIOTERAPISTI VINCITORI DI CONCORSO DALLA ASL DI BARI. SI AGGIUNGONO AI NUMEROSI ALTRI PROFESSIONISTI E OPERATORI DELLA SANITÀ ASSUNTI NEGLI ULTIMI MESI.

 Una bella notizia che attendevo da diverse settimane. È stata deliberata ieri dal Direttore Generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce, l’assunzione di ben #140fisioterapisti a seguito di un concorso svolto nei mesi scorsi su cui avevo informato in diverse occasioni.
📌 I fisioterapisti, come pure logopedisti, tecnici della riabilitazione, ecc., rappresentano figure professionali fondamentali per far fronte alle esigenze riabilitative di numerosi pazienti (abbiamo affrontato in più occasioni il tema nei mesi scorsi con riferimento alle prestazioni nei confronti di tanti bambini del nostro territorio). Per numerosi anni, tanti anni, abbiamo sofferto la loro carenza.

 A questo fabbisogno ora, in maniera non esaustiva ma sicuramente importante, si potrà dare una risposta con i 140 fisioterapisti neoassunti, che prenderanno servizio presso le strutture della Asl di Bari dopo aver espletato le formalità previste per legge.

 Si aggiungono ad altre figure professionali sanitarie già assunte negli ultimi mesi dalla #AslBari e tutte a conclusione di concorsi pubblici:
☑️ 10 #tecnici della #riabilitazione psichiatria (a breve ne saranno assunti altri, alcune decine ancora);
☑️ 30 #logopedisti (anche in questo caso, a breve ne saranno assunti ancora alcune decine);
☑️ 85 assistenti sociali;
☑️ 507 #operatori #sociosanitari (di cui 33 hanno preso sinora servizio all’Ospedale della Murgia);
☑️ 52 #tecnici di #radiologia, di cui 24 hanno firmato il contratto (3, sinora, assegnati al Perinei);
☑️ non manca molto all’assunzione di #educatori professionali e #ostetriche (sempre ad esito dei concorsi già espletati);
☑️ sono in corso le procedure di #stabilizzazione per diversi profili professionali per cui sono state operate le ricognizioni del personale che ha maturato i requisiti nel 2019 e 2020;
☑️ svariate decine di #medici, di diverse discipline, sono stati assunti negli ultimi mesi.

🤝 A tutti loro, auguro buon lavoro. Un lavoro responsabile, paziente, puntuale, ispirato a professionalità e sensibilità nei confronti dei pazienti.

 Per quanto riguarda gli #infermieri, invece, nelle scorse settimane ne sono stati assunti 76 con rapporti a tempo determinato scorrendo una graduatoria formulata circa due anni fa (di cui una quindicina all’Ospedale “Perinei”, in particolare 12, come ho già scritto, per l’#UTIC e l’#Emodinamica le cui attività prenderanno avvio la prossima settimana) e si stanno portando avanti le procedure per la mobilità regionale ed extraregionale (con una deliberazione del direttore generale di ieri sono stati approvati gli elenchi dei candidati ammessi) e per la stabilizzazione del personale (sempre ieri è stata adottata la deliberazione che ammette alla stabilizzazione 143 infermieri precari che ne avevano titolo). Per quanto riguarda il nuovo #concorso per l’assunzione di #566infermieri nei giorni scorsi sono state annullate, a causa dell’aumento dei contagi Covid e visto l’alto numero dei candidati provenienti da tutta Italia, le date delle prove che erano state fissate per i prossimi giorni e si attende che siano stabilite nuove modalità e date.

📌 Stiamo parlando, nel complesso, di un lavoro enorme che sta impegnando la Direzione Generale, la Direzione Strategica e l’Area Gestione Risorse Umane della ASL di Bari a ritmi elevati. Li ringrazio.
👉 Vale la pena precisare, anticipando le solite e scontate battute, che stiamo parlando di esiti di procedure concorsuali che hanno preso avvio due anni fa (bandi poi deliberati a fine 2018) e che hanno scontato una serie di passi, il superamento di ostacoli (nel caso dei fisioterapisti, ad esempio, l’assunzione ha subito un ritardo di alcuni mesi perché la procedura concorsuale è stata impugnata dinanzi al Tar con diversi ricorsi tutti poi respinti poco più di un mese fa). Quindi si tratta di assunzioni che arrivano dopo un lungo iter, di circa due anni, e interessano professionisti che hanno superato prove concorsuali; nulla a che fare con chiamate occasionali e discrezionali, nulla a che fare con calcoli elettorali.
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‼️Che ci siano ancora tanti problemi da risolvere è indubbio, ma è altrettanto evidente che la #Sanità pugliese ha affrontato un processo molto importante di miglioramento complessivo della sua organizzazione, di cui le numerose assunzioni e i concorsi degli ultimi due anni rappresentano un aspetto fondamentale.
📌 Questa imponente iniezione di nuovo personale è un’ulteriore conferma di quella nuova stagione della Sanità in #Puglia di cui sto parlando da oltre due anni e che ha consentito, grazie al complicato lavoro compiuto dalla Regione, di avviare – dopo oltre quindici anni di tagli alla spesa, piani di rientro, sacrifici degli utenti, blocco delle assunzioni e del turn over – centinaia, anzi alcune migliaia, di assunzioni e stabilizzazioni, con molte procedure concorsuali già concluse, in procinto di essere completate o in corso di svolgimento per il reclutamento di nuovi medici, figure professionali sanitarie e personale amministrativo.
📌 Nella Sanità tanto c’è ancora da fare, ma tantissimo è stato fatto in questi ultimi anni. Un lavoro straordinario, con il Presidente Michele Emiliano, i cui effetti non si riescono ancora a percepire appieno, ma con segni e risultati concreti, oggettivi, evidenti, che contribuiranno a rendere servizi sanitari sempre più efficaci e tempestivi ai cittadini, in grado di corrispondere alle esigenze di buona sanità pubblica. La strada per una migliore sanità pubblica è tracciata. Occorre continuare a perseguirla con costanza e determinazione, senza lasciarsi travolgere da sfiducia, pessimismo, rinuncia.

OSPEDALE “PERINEI”, L’EMODINAMICA È REALTÀ. AUTORIZZATO L’ESERCIZIO: SI PARTE LA PROSSIMA SETTIMANA. STORICA CONQUISTA PER LA MURGIA. IMPEGNO MANTENUTO.

 L’Emodinamica all’Ospedale “Fabio Perinei” di Altamura è finalmente realtà. Un #provvedimento adottato ieri pomeriggio dalla Sezione “Strategia e Governo dell’Offerta” della #Regione (determinazione dirigenziale n. 201 del 1° settembre 2020) #autorizza l’esercizio, nell’ambito della Unità Operativa Complessa di #Cardiologia dell’Ospedale (già autorizzata per 8 posti letto), dell’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (#UTIC) con 4 posti letti e del Servizio di #Emodinamica ed #Elettrofisiologia.

📌 Si tratta di un #traguardostorico per il territorio e per tutte le comunità della #Murgia barese, che ho perseguito con tenacia sin dal mio insediamento in Consiglio regionale. Finalmente ora, proprio all’epilogo di questa legislatura regionale, giunge il conseguimento di questo risultato amministrativo che mi riempie di orgoglio e di soddisfazione per il lavoro compiuto.

📌 È un cerchio che si chiude, dal momento che il mio #primoatto da #consigliereregionale, nel settembre 2016, solo un paio di giorni dopo il mio insediamento, fu proprio la presentazione di una proposta di modifica alla prima bozza del #piano di riordino ospedaliero finalizzata ad integrare il provvedimento adottato dalla giunta con la previsione dell’emodinamica per l’Ospedale della Murgia “Perinei”. I tempi, però, non erano maturi per il raggiungimento di questo obiettivo, dal momento che la Regione attraversava ancora una fase complessa di riduzione della spesa imposta dal piano di rientro, e i vincoli previsti dal DM 70/2015 non avrebbero mai consentito una previsione di questo tipo.

📌 L’Ospedale era comunque classificato come di primo livello e per #Cardiologia era prevista l’UTIC h24 ma senza Emodinamica. La mia proposta fu recepita solo come raccomandazione di cui in futuro si sarebbe tenuto conto. La base sulla quale poter continuare a lavorare, però, era stata posta. Negli anni successivi, infatti, grazie alla riorganizzazione della sanità pugliese e al progressivo superamento delle rigidità imposte dal piano di rientro, con il pieno sostegno e la determinazione del Presidente Michele Emiliano, e l’impegno e la professionalità del Dipartimento regionale “Salute” (in particolare, della Sezione “Strategia e Governo dell’Offerta”), della direzione della ASL di Bari, della direzione sanitaria e amministrativa del Presidio ospedaliero della Murgia, del Dipartimento aziendale di Cardiologia, dello Staff dell’Unità di Cardiologia dell’Ospedale “Perinei”, siamo riusciti a sviluppare un lavoro complesso e paziente che ha condotto alla svolta del #settembre2019, quando l’#aggiornamento del #piano ospedaliero regionale ha previsto, per il “Perinei”, la Unità di Cardiologia con Utic e, questa volta, con il servizio di Emodinamica.

📌 Sono seguiti, nei mesi successivi, le procedure per ulteriori #attrezzature necessarie, il nuovo piano #assunzioni, i concorsi e le selezioni per incrementare lo staff di Cardiologia: altri cardiologi/emodinamisti (per ora, 4), infermieri (12), tecnici di radiologia (3 ), operatori sociosanitari (7). Un percorso lungo ed elaborato (complicato, negli ultimi mesi, dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e il conseguente rallentamento delle attività) ma necessario per il conseguimento dell’#accreditamento della struttura.

 Ora ci siamo. Nei prossimi giorni l’Emodinamica della Murgia sarà inaugurata. E non sarà una di quelle “inaugurazioni elettorali”, perché in questo caso stiamo raccogliendo i frutti duraturi di un iter amministrativo che si è snodato per quattro lunghi anni, con serietà e determinazione proprio per fare in modo che questo obiettivo possa rappresentare una conquista definitiva per il territorio e non uno spot. In una prima fase, nelle more del perfezionamento del reclutamento e presa di servizio di ulteriore personale e del completamento dei programmi formativi, il Servizio di #Emodinamica sarà attivo, a partire dai prossimi giorni, con sedute programmate in due giorni alla settimana, effettuate con il supporto dell’equipe dell’Emodinamica dell’Ospedale San Paolo di Bari che svolgerà un’attività formativa nei confronti degli specialisti già presenti presso il “Perinei”. Subito dopo, l’attività di emodinamica andrà a regime con il personale della Cardiologia UTIC del “Perinei”. Si tratta di un passaggio preliminare indispensabile per consentire un adeguato avvio, in piena sicurezza, di un’attività molto delicata che impone di procedere per gradi.

 Sono #soddisfatto ed #emozionato nell’annunciare il raggiungimento di questo traguardo al quale (insieme a tanti) ho lavorato con assiduità, su cui ho aggiornato passo dopo passo, e che si aggiunge a quanto conquistato per la #sanità del #territorio in questi quattro anni di attività in Regione: mi limito a citare l’Unità di Medicina Trasfusionale, detta Banca del Sangue, il Centro AntiTrombosi, il Centro di Riabilitazione Vestibolare per cui manca solo l’assunzione di due audiometristi, i primi concorsi per i primari di sette unità scoperte da molti anni (chiusi nei mesi scorsi i primi due per i primari di Ortopedia e Psichiatria), le numerose assunzioni di personale con diverse qualifiche. Tanto c’è da fare ancora, ma tantissimo è stato fatto in questi ultimi anni.
Un altro impegno mantenuto che migliorerà la sanità sul territorio murgiano. Vedere realizzati i frutti del lavoro compiuto e mantenuti gli impegni presi con la mia comunità di riferimento è, per me, la soddisfazione più grande. L’#opera compiuta restituisce senso a tutto, dà una gioia che va ben oltre le amarezze e le sorti personali.

🤝 #Ringrazio quanti (li ho menzionati prima) hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato e, ancora una volta, il Presidente Michele Emiliano il cui supporto e la cui attenzione al nostro territorio, in questi anni straordinari, sono stati determinanti.

ENZO COLONNA

Piangiamo la morte di Onofrio Pepe

Piangiamo la morte di Onofrio Pepe, instancabile e generoso missionario della Murgia. Uomo pubblico a tutto tondo, tantissimi ne conservano un ricordo. Non sono state, sono convinto, le sue fragilità fisiche, che affrontava da anni con grande determinazione, a causarne la morte, ma che questa sia arrivata perché quelle fragilità, che si erano aggravate negli ultimi mesi di quest’anno orribile, lo hanno sottratto alla sua vastissima e sorprendente rete di relazioni e di affetti. Una violenza insopportabile per lui, uomo di piazza.
Piango una persona a cui ho voluto bene, per oltre tre decenni. Non ho mai capito se per me fosse della generazione dei padri o dei fratelli grandi. Dei padri, conosciuto attraverso mio padre, aveva l’essenzialità dell’affetto che si fa gesto, senza parole, quasi anonimo, che arrivava, senza chiedere, quando più ne avvertivi bisogno. Dei fratelli grandi aveva le parole, che non mancavano mai e che ti davano spinta e coraggio, spesso brusche, di quella franchezza che non ferisce mai.
Piangiamo Onofrio, uomo di irrefrenabili umori, amori, sentimenti.

STREET ART, IL GOVERNO NAZIONALE PROMUOVE LA LEGGE DELLA PUGLIA APPROVATA DAL CONSIGLIO DUE MESI E MEZZO FA SU MIA PROPOSTA. LA PRIMA IN ITALIA. LE PROSSIME TAPPE CON I PROGETTI FINANZIATI.

Sono molto soddisfatto per la decisione del Governo nazionale (ogni legge regionale viene sottoposta a questa verifica), notificata nei giorni scorsi alla Regione, di non procedere all’impugnazione, dinanzi alla Corte costituzionale, della #leggeregionale n. 23/2020 in materia di “valorizzazione, promozione e diffusione della Street Art”, da me presentata agli inizi di novembre 2019 e, dopo l’iter in commissione, approvata dal Consiglio regionale il 16 giugno scorso [nelle immagini o dal seguente link, il testo nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia: http://burp.regione.puglia.it/…/f9abbf4c-bf5e-44ad-bd4c-405…].

📌 Si tratta del primo intervento normativo in Italia, agile ed essenziale, incentrato sulla promozione e il sostegno di questa forma di arte urbana e collettiva, che ha rappresentato e rappresenta l’innesco per attivare energie vitali e positive, soprattutto dei più giovani, con un interesse crescente da parte di un pubblico sempre più vasto, soprattutto se elaborate ed accompagnate da processi di partecipazione e di coinvolgimento dal basso. La legge, peraltro, si inserisce perfettamente nel solco della strategia regionale già in corso, da un anno e mezzo almeno, sul sostegno e sulla diffusione della Street Art e punta a renderla strutturale.
👉 Sulla legge rinvio a questa mia nota di giugno:
https://www.enzocolonna.com/…/approvata-dal-consiglio-regi…/

📌 Già nell’estate 2019, ricordo, la Regione Puglia, dando attuazione ad una norma che avevo inserito nella legge collegata al #bilancioregionale del 2019 (con uno stanziamento di 450mila euro in tre anni), avviò una misura sperimentale sulla Street Art, invitando, con un avviso, le amministrazioni pubbliche del territorio pugliese a presentare manifestazioni di interesse proponendo spazi nella loro disponibilità dove poter realizzare interventi di #arteurbana.

📌 L’iniziativa ebbe un grande riscontro: alla Call risposero 92 amministrazioni (comuni, province, scuole, università). Furono individuati i primi 11 interventi, quelli “immediatamente cantierabili”, poi realizzati con le risorse del bilancio regionale a disposizione (150mila euro). È il caso dell’opera proposta dall’Istituto Scolastico Bosco-Fiore di Altamura e realizzata da Donato Lorusso, Sario De Nola Saryo RocskiMarco ForteMattia Pellegrino presso Agorateca, Biblioteca di Comunità nel quartiere Carpentino [v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/martedi-4-febbraio-17-30-i-pr…].

📌 Due mesi fa la Giunta di Michele Emiliano ha stanziato ulteriori risorse (oltre 3,6 milioni di euro) per avviare una procedura negoziale con tutti i 92 Enti che avevano manifestato interesse [in merito, v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/streetart-dalla-regionepuglia…].

 LE #PROSSIMETAPPE.
Alcune settimane fa, la Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale” (guidata dalla dott.ssa Silvia Pellegrini) del Dipartimento “Cultura e Turismo” (diretto da Aldo Patruno) ha invitato tutte le #92amministrazioni (tra cui l’Istituto Comprensivo Statale “Bosco-Fiore” di Altamura e i Comuni di Acquaviva delle Fonti, Altamura, Alberobello, Cassano delle Murge, Conversano, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Putignano, Santeramo in Colle e Toritto) a formulare una proposta progettuale che contempli, in maniera integrata, la realizzazione di un’opera di Street Art e attività di laboratorio/fruizione di un bene o luogo di cultura, da presentare in due finestre temporali (dal 10 luglio al 10 settembre 2020 o dal 1° al 31 ottobre 2020). A ciascuna amministrazione è stato assegnato un #finanziamentoregionale massimo di #40mila euro e garantito il supporto di una qualificata assistenza tecnica predisposta dalla Regione con il Teatro Pubblico Pugliese che si avvale della qualificata e tecnica collaborazione di Inward – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana (che opera a livello nazionale su tali tematiche, da qualche mese incaricato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo di procedere ad una prima ricognizione delle opere di Street Art, Muralismo e Graffiti in Italia).
👉 Tutti i dettagli, da qui: http://cartapulia.it/call-aperte

📌 Si tratta, dunque, di una strategia che – per impostazione, partecipazione, entità delle risorse – ha posto la Puglia all’avanguardia nel panorama nazionale sul tema dell’arte urbana. A nessun livello si rinvengono, infatti, precedenti analoghi ad una iniziativa così organica e diffusa, come quella pugliese, finalizzata alla promozione e al sostegno di forme artistiche ed espressive che si sono rivelate capaci di determinare significativi impatti – sociali, culturali, artistici, urbani e anche turistici – nei territori e anche di contribuire a rigenerare luoghi e beni pubblici.