PAF – piccola accademia di fotografia

Presentata oggi pomeriggio in Agorateca, Biblioteca di Comunità presso la Scuola Tommaso Fiore di Altamura, il progetto PAF – piccola accademia di fotografia di Nicola Petrara e Luigi Porzia. Si tratta di un’iniziativa che punta a sviluppare stabilmente, nel nostro territorio, una serie di attività che avranno come base l’Agorateca: corsi, esposizioni, seminari, pubblicazioni. Già sabato prossimo prende avvio un corso base di fotografia che si articolerà in sette appuntamenti da due ore ciascuno nei fine settimana. Agli ideatori, Nicola e Luigi, a chi animerà questa “piccola accademia”, all’Associazione Link che, da soggetto gestore della Biblioteca, assicura il supporto logistico, grazie e buon lavoro.

#SCUOLE E #COVID: STOP ALLA PSICOSI. NÉ SOTTOVALUTARE, NÉ ENFATIZZARE!

Nell’ambiente scolastico di #Altamura si è scatenata la psicosi. Da genitore lo comprendo bene. Siamo tutti coinvolti: in qualità di genitori, nonni, docenti, dirigenti, personale tecnico e amministrativo, studenti e alunni, praticamente tutti o, almeno, gran parte della popolazione.

📌 Dal principio di questa emergenza covid, ho sempre ripetuto: né sottovalutare, né enfatizzare; né banalizzare, né allarmare. Insomma, misura e razionalità. E nella comunicazione e divulgazione, sobrietà, essenzialità e puntualità nelle informazioni.
Altrimenti è il delirio! Come in questi ultimi giorni, i primi del nuovo anno scolastico, ma, così, l’anno scolastico avrà difficoltà a prendere avvio e svilupparsi con la necessaria determinazione, efficienza e serenità.

 Questo significa non mettere in giro informazioni sbagliate, non alimentare voci del tutto infondate e, a mio parere, anche quelle fondate (non serve, se non a creare confusione), significa rispettare le minime regole che ci siamo dati, ispirare i nostri comportamenti a prudenza, rispetto e responsabilità. Ad esempio: uso mascherine; stop a bivacchi e riunioni di comitiva dentro e fuori le scuole; ai primi sintomi (febbre, raffreddore, tosse, ecc.), covid o, per lo più, no-covid, si resta a casa e si consulta il medico curante; se si è entrati in contatto con soggetti positivi, prudenzialmente, prima di rientrare a scuola, ci si consulta con il medico curante e si contatta l’ufficio igiene per capire cosa fare.
Insomma, buonsenso.

 Su quello che sta circolando negli ultimi giorni e, con una particolare intensità, anche per approssimative informazioni diffuse, soprattutto nelle ultime ore, mi permetto di fare una osservazione, con invito a riflettere e razionalizzare il tutto. Né banalizzare, né enfatizzare!

📌 La metto così. A fronte di oltre 115 casi positivi accertati ad Altamura nell’ultimo mese e mezzo (cosiddetta seconda ondata), di cui una trentina guariti, vale a dire con una media di 1 caso ogni 600 abitanti, pensavamo davvero che tra la popolazione scolastica (migliaia e migliaia di persone, tra personale, docenti e studenti) non potessero esserci casi positivi?! È realistico pensare che una scuola con 1000, 2000 e passa persone (tra alunni, docenti e personale) sia un ambiente immune?! Ecco, il nostro, da genitori, poteva e può essere un auspicio, una speranza, ma una convinzione del genere non appartiene al terreno della realtà e non risponde ad alcuna logica.

📌 Detta in maniera più tecnica, siamo in presenza di casi singoli che qui e là sono emersi e questo, per quanto scrivevo, era abbastanza ovvio, inevitabile (magari, se proprio, per una qualche sfuggente ragione, teniamo a indicare a quale scuola corrisponda questo “qui o là” sarebbe auspicabile almeno essere precisi per non aggiungere confusione a confusione). Anzi, l’emersione di questi casi è, per un verso, un vantaggio, così da consentire l’adozione di misure specifiche di prevenzione, e, per l’altro, rivela che l’attività di monitoraggio, di sorveglianza epidemiologica, sta funzionando.

📌 Restano comunque casi singoli, non sono focolai, che tecnicamente sono il centro in cui si forma o da cui si diffonde un contagio.
Sinora, nelle scuole altamurane non ci sono stati focolai. Tutti i singoli casi emersi, ora in una scuola ora in un’altra, sono riconducibili a fattori o situazioni estranee all’ambiente scolastico. Prudenzialmente e valutata la situazione caso per caso, tra Dipartimento di Prevenzione della Asl e la Dirigenza scolastica coinvolta, si è proceduto a disporre misure di prevenzione, come la sospensione delle attività didattiche, e di sanificazione. In alcuni casi, si è pure ecceduto in prudenza sospendendo le attività di un intero plesso scolastico.

 Insomma, prestiamo la nostra attenzione, la giusta attenzione, però, senza banalizzare e senza enfatizzare, e seguiamo le indicazioni che le istituzioni scolastiche ci forniscono, perché i primi ad essere informati dal Dipartimento di Prevenzione della Asl sono i dirigenti scolastici e con questi vengono definite le azioni, misure e precauzioni da adottare.

🤝 Forza, la Vita e Scuola devono andare avanti!

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Focolaio. – La sede di un qualsiasi processo patologico.
[Dizionario di Medicina online della Treccani]

Focolaio. – In patologia termine impiegato per indicare il centro principale di un processo morboso, da cui hanno origine le eventuali diffusioni della malattia.
[dal Dizionario della Salute online del Corriere]

QUASI 115 CASI #COVID AD #ALTAMURA IN POCO PIÙ DI UN MESE. POCO PIÙ DI VENTI I GUARITI. FACCIAMO QUALCOSA?!

Da tempo non intervenivo sul tema, per diverse ragioni. Rompo il silenzio
☑️ perché sono preoccupato per l’aumento dei casi,
☑️ perché sono addolorato per le persone che stanno affrontando conseguenze anche serie,
☑️ perché vedo in affanno l’avvio dell’anno scolastico,
☑️ perche il perdurare di questa situazione di emergenza sta creando problemi seri alla “normale” attività dei nostri presidi sanitari (per tutte le altre patologie),
☑️ perché ho l’impressione che ci sia tanta inconsapevolezza in giro e soprattutto non vedo segnali di controllo e autocontrollo.

 Sono, ad oggi, circa 115 i casi Covid accertati ad Altamura in questa seconda ondata, da un mese e mezzo circa. Sono le conseguenze di un mix micidiale di cause: rientri dalle vacanze, campagna elettorale, avvio anno scolastico e soprattutto sottovalutazioni, leggerezze e superficialità di vario genere e da vari fronti e pure incoscienza!

📌 Sono numeri di gran lunga maggiori a quelli registrati nella primavera scorsa. È vero, i tamponi effettuati sono in numero significativamente maggiore, come pure si è intensificata l’attività di screening, di cosiddetta sorveglianza epidemiologica (mappatura e tracciamento dei contatti). Presso la struttura del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari in piazza De Napoli, ormai si fanno 60-80 tamponi al giorno, tutti i giorni, e il personale (medico, paramedico, amministrativo) del Servizio di Igiene Pubblica e dell’USCA (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) sta svolgendo un lavoro incredibile, intenso e senza sosta. Li ringrazio e dobbiamo tutti essere loro grati.

📌 Ma questo intensificarsi dell’attività è strettamente legato alla circostanza che non siamo, come a marzo, aprile, in lockdown. Se fossimo tutti chiusi in casa, non sarebbe necessario tutto questo lavoro, tutti questi tamponi. È banale. Monitoriamo di più proprio per garantire che la nostra vita possa svolgersi pressoché normalmente, per individuare, isolare e circoscrivere, tempestivamente, ogni sorgente focolaio.

 Detto questo, siamo a quasi 115 casi positivi accertati nell’ultimo mese e mezzo. Poco più di venti risultano guariti, cioè sono risultati negativi dopo i 14 giorni di isolamento domiciliare. Pochi… e questo è un dato che colpisce: la positività, in molti casi, persiste ben oltre le due settimane, diverse settimane. Altro dato: i sintomi, quando si presentano, si rivelano a distanza di diversi giorni e questo rende tutto più problematico, in quanto ritarda l’individuazione del caso, aumenta le occasioni di contagio e rende difficile, poi, tracciare i contatti. A questo si aggiungano i ricoveri, in alcuni casi con condizioni serie.

📌 Insomma, vogliamo prendere consapevolezza di questa situazione? Tutti! Vediamo, tutti, i problemi che sta determinando nell’ambiente scolastico? Addirittura si sono chiusi interi plessi scolastici. Da domani, altre due classi di diversi istituti scolastici, saranno in isolamento domiciliare. Mi auguro, intanto, che sia passata l’idea che, quando si accerta un caso positivo o dubbio, non si chiude un’intera scuola, ma si isola la singola classe o l’ufficio in cui si è presentato il caso.

📌 Vogliamo darci regole di condotta ispirate a serietà, rispetto e responsabilità, verso gli altri verso i propri cari e verso se stessi?
☑️ Basta con condotte irresponsabili, al limite della legalità o, addirittura, oltre il limite della legalità. Chi ha fatto il tampone, non se ne va a fare la spesa o al bar. Va a casa e sta lì sino all’esito dell’esame. Chi ha avuto contatti con soggetti positivi, lo segnala subito al proprio medico curante e quindi all’ufficio igiene. Chi è risultato positivo, deve, senza se e ma, rispettare l’isolamento domiciliare. Se non lo fa, è un irresponsabile e commette un reato.
☑️ Basta riunioni improvvisate, bivacchi, ritrovi di comitiva, ritrovi di massa.
☑️ Basta superficialità in tutte le attività aperte al pubblico. Rigore negli accessi, misure di protezione e igiene.

📌 Alle autorità locali, poi, possiamo chiedere di avere polso fermo, di dare segnali decisi verso un maggiore controllo della situazione?
☑️ Possiamo sistemare meglio e diversamente, in spazi più ampi, il mercato settimanale (resto del parere, già espresso mesi fa, che vada spostato lungo il viale tra la rotatoria di via Corato e piazza Stazione) e i mercatini rionali (con banchi di vendita più distanziati e distribuiti su più strade)?
☑️ È possibile fare controlli, opera di persuasione e dissuasione, per le strade e le piazze per scongiurare assembramenti e promiscuità?
☑️ È possibile, a campione, fare controlli, opera di persuasione e dissuasione, nelle attività aperte al pubblico?
☑️ È possibile, a campione, fare controlli e verifiche sul rispetto dell’isolamento domiciliare dei casi positivi e dei soggetti in attesa degli esiti dei tamponi effettuati?

📌 Tanto, per quello che vale, tenevo ad esprimere pubblicamente. Perché sono preoccupato. I numeri dei contagi ad Altamura sono elevati, ben più elevati di altre città. Dobbiamo fare qualcosa, tutti, subito. E rinunciare a poco ora, per non rimpiangere tanto domani!

L’ultimo appuntamento di Jazz Dogs Summer Edition

Agorateca, Biblioteca di ComunitàBella serata, quella appena trascorsa, con l’ultimo appuntamento di Jazz Dogs Summer Edition, rassegna organizzata, con la consulenza di Paolo Zampana, dall’Associazione Link, a cui l’Istituto Bosco-Fiore ha affidato la gestione di questo spazio collettivo conquistato, nel quartiere Carpentino, grazie un finanziamento regionale di due anni e mezzo concesso alla scuola.

Per essere molto legato a questo luogo, posso confessare che meglio non si poteva pensare e immaginare questo luogo, se non così, se non con momenti come questi, in cui persone fanno e sono comunità, in cui si incrociano esperienze e percorsi diversi, in cui tradizione e innovazione/ricerca sono poli di una tensione che consente avanzamenti progressivi, crescita quotidiana, quindi progressi. Come la musica, in quest’ultima serata, di Pino Basile e Michele Ciccimarra. Come, complessivamente, la rassegna Jazz Dogs.
Ringrazio, per il grande lavoro svolto e per averci dato queste occasioni, l’Associazione Link, con i suoi volontari, Paolo Zampana, mente e anima della rassegna, e quanti hanno contribuito, in diverse forme, alla loro realizzazione.

 

DAL 1° OTTOBRE È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA PER I BUONI SERVIZIO A FAVORE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E PERSONE CON DISABILITÀ.

Aggiornamento del 1° ottobre 2020.

🛑 🛑 *** SOSPESA *** 🛑 🛑
La procedura per i buoni servizio, di cui avevo dato conto con il seguente post, è stata sospesa a seguito di una disposizione adottata nel tardo pomeriggio di ieri, 30 settembre, dal direttore del dipartimento “salute e welfare”. Vi aggiorno sugli sviluppi.
👉 V. qui
https://regione.puglia.it/…/sospensione-finestra-di-domanda…

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🛑 DA DOMANI, 1° OTTOBRE, È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA PER I BUONI SERVIZIO A FAVORE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E PERSONE CON DISABILITÀ. 🛑

Vi segnalo che da domani, giovedì 1° ottobre 2020, prende avvio la quinta annualità operativa (2020/2021) dei #BuoniServizio erogati dalla #RegionePuglia per anziani non autosufficienti e persone con disabilità. Si tratta di un importante beneficio economico per il contrasto alla povertà finalizzato a consentire la fruizione di fondamentali prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie per il benessere e l’inclusione sociale delle suddette categorie di persone.

 Attraverso il Buono Servizio, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso a Centri Diurni o Servizi di Assistenza Domiciliare indicati su un apposito catalogo on line, a un costo significativamente contenuto. Il Buono Servizio, infatti, copre una percentuale della retta di frequenza dei servizi da un minimo del 20% a un massimo del 100%, in base al valore ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) di riferimento (del singolo o della famiglia, secondo i casi), al netto di una franchigia fissa di soli 50 euro mensili per l’accesso a servizi a ciclo diurno, a carico dei nuclei familiari. Il Buono richiesto darà diritto ad una copertura della frequenza (per la sola quota sociale) sino ad un massimo di 12 mensilità, dal 1° ottobre 2020 sino al 30 settembre 2021.

 In particolare, attraverso i Buoni Servizio, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio:
📌 Strutture a Ciclo Diurno
– Centro diurno socioeducativo e riabilitativo per persone con disabilità (art. 60)
– Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (art. 60ter)
– Centro diurno per persone anziane (art. 68)
– Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)
– Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)
📌 Servizi Domiciliari
– Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)
– Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88), per la sola componente sociale di 1° e 2° livello.

 Le domande per accedere a questo beneficio dovranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 1° ottobre e sino alle ore 14:00 del 30 ottobre 2020 esclusivamente on-line (attraverso il sistema SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale) sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo:
http://www.sistema.puglia.it/…/SolidarietaSoci…/Catalogo2020

👉 Per ogni ulteriore informazione è possibile utilizzare la funzione “Richiedi Info” presente nella piattaforma oppure scrivere all’indirizzo buoniserviziodisabili-anziani@regione.puglia.it o contattare il recapito telefonico 080/5403282.

Ogni 29 settembre è così e lo scrivo così.

Michele è il nome di mio figlio, mio padre, mio nipote, di persone che hanno segnato la mia formazione e il mio percorso di vita. Nella mia famiglia il nome Michele unisce le generazioni. Ci sono poi tanti amici e conoscenti a cui vanno i miei saluti, come pure ai Raffaele, ai Gabriele. Anche nelle loro declinazioni femminili.
Quel nome evoca nella mia mente, nella mia memoria, l’immane distesa del passato, del tempo passato e che passa. Tutti i nomi risalgono il corso del tempo, richiamano l’avo e l’avo dell’avo… e, così, sempre più indietro.
Il nome Michele, poi, vuol dire: «Chi come Dio?»
E nei nomi – scriveva Thomas Mann – è “sempre insita una misteriosa virtù ed il suo possesso sembra che ci dia una potenza evocatrice”.
Il confronto con questa potenza evocatrice del nome aiuta a ricordare che non siamo infallibili, la nostra fragilità.

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E “il giovane Giuseppe provava un senso di vertigine, come noi quando ci sporgiamo sull’orlo di un pozzo”, perché “il suo desiderio di dare un principio a quel passato, di cui si sentiva parte, incontrava la stessa difficoltà che sempre incontrano gli sforzi di tal genere: la difficoltà di risalire alle origini. Non essendo nessuna cosa nata da sé, ma avendo ognuna un padre, essa ci riporta indietro, in un fondo più fondo, nelle profondità primordiali e negli abissi del passato”. Così la ricerca di un punto fermo cui agganciare la nostra identità umana conduce “ai sotterranei abisso del passato” ed ogni figura incontrata nel nome induce a “lasciarci sospingere indietro, di prospettiva in prospettiva, sempre più indietro, verso una nuova quinta di sabbia, all’infinito”.
(Thomas Mann, “Giuseppe e i suoi fratelli / Le storie di Giacobbe”)

NUOVO POLO SCOLASTICO A TRENTACAPILLI: SOTTOSCRITTO IL CONTRATTO PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA

Ho appreso che pochi giorni fa è stato sottoscritto il contratto per la progettazione definitiva ed esecutiva di un nuovo istituto scolastico comprensivo (scuola elementare e media, per bambini e ragazzi da 6 a 13 anni) nel quartiere Trentacapilli. Ne sono felice. Seguo e ho perseguito questo grande obiettivo da oltre due anni e mezzo.

 Si tratta, ricordo, di una delle opere inserite nel piano triennale di edilizia scolastica 2018/2020 della Regione Puglia. In particolare, il progetto preliminare per la realizzazione dell’Istituto comprensivo a Trentacapilli – per il quale il Comune ha chiesto, due anni e mezzo fa, alla Regione un finanziamento di 5 milioni di euro (garantendo altri 2,5 di cofinanziamento) – si è classificato al terzo posto (a pari merito con una proposta della Provincia di Taranto) nella graduatoria riservata agli interventi di nuova costruzione. Ricordo che la candidatura del progetto di un nuovo istituto scolastico da realizzare a Trentacapilli è stata presentata durante la gestione del Comune da parte del Commissario Prefetto Vittorio Lapolla, che raccolse positivamente la mia sollecitazione nella primavera del 2018 (e per questo gli sarò sempre grato) e che stanziò nel bilancio comunale le risorse per la successiva progettazione definitiva ed esecutiva (800mila euro).
👉 Scrissi degli esiti dell’Avviso regionale dell’aprile 2018 qui:
https://www.enzocolonna.com/…/piano-triennale-edilizia-sco…/
👉 Nella Parrocchia Redentore, nel giugno 2018, tenemmo anche una partecipata assemblea di quartiere organizzata da don Nunzio Falcicchio, v. qui:
https://www.enzocolonna.com/…/bellissima-assemblea-cittadi…/

Nel rispetto delle linee guida ministeriali, la programmazione regionale ha previsto che siano prioritariamente finanziati i progetti finalizzati all’adeguamento sismico o alla normativa antincendio delle scuole esistenti e quelli per l’ottenimento del certificato di agibilità. È quello che è avvenuto negli ultimi due anni per decine di interventi in Puglia finanziati secondo l’ordine in graduatoria. Per la realizzazione di nuove scuole, invece, il finanziamento era legato alla disponibilità di ulteriori risorse, al livello di progettazione, oltre che alla posizione in graduatoria delle proposte.
Per questo, negli ultimi due anni, ho più volte ricordato come fosse necessario, per il Comune, dotarsi di una progettazione avanzata dell’intervento (rispetto al livello preliminare proposto in fase di candidatura), al fine di migliorare la posizione (già ottima) in graduatoria. Proprio a questo scopo, con il bando europeo pubblicato nel marzo 2019, è stata avviata la gara finalizzata all’affidamento dei servizi tecnici di progettazione definitiva ed esecutiva, comprensiva delle attività di coordinamento della sicurezza e delle attività geologiche.
👉 Ne scrissi qui:
https://www.enzocolonna.com/…/trentacapilli-nuovo-polo-sco…/

📌 Si compie, così, un altro passo in avanti nel percorso amministrativo, che ho seguito in questi anni, finalizzato a dotare di questa importante opera un quartiere molto popoloso come quello di Trentacapilli, ma privo attualmente di infrastrutture dedicate all’istruzione.

 Ricordo che, all’istituto comprensivo si affiancherà (nella medesima area del quartiere, quella cerchiata in rosso nella seconda immagine) il nuovo Polo Innovativo per l’Infanzia, già finanziato dalla Regione Puglia nel gennaio 2018 con oltre 4 milioni di euro e per il quale si sta svolgendo uno specifico concorso di progettazione, anch’esso finanziato dalla Regione con 70 mila euro (in celeste, nella terza immagine, la porzione dell’area, circa 5000 mq destinata al Polo per l’Infanzia; in blu scuro, quella, circa 19.000 mq, destinata al polo scolastico, istituto comprensivo).
Anche questo, un grande obiettivo, che potremo raggiungere in tempi più brevi rispetto all’istituto scolastico, a cui sono molto legato e su cui sono impegnato da tre anni, sin da quando lanciai l’idea:
👉 leggi qui, ad esempio
http://www.enzocolonna.com/…/un-polo-per-linfanzia-diamoci…/
Poi sviluppata in una candidatura del Comune durante la gestione commissariale della dott.ssa Rachele Grandolfo (che ringrazio ancora), quindi selezionata assieme ad altri due Poli in tutta la Puglia e finanziata (circa 4,3 milioni di euro) dalla Regione nel gennaio 2018 e accompagnata dalla iniziativa, che impostai in Regione con l’Assessorato all’Istruzione, di arrivare a definire l’opera da realizzare attraverso lo strumento del concorso di progettazione.
👉 In merito, il mio ultimo aggiornamento, con tutti i riferimenti e le informazioni, risale a due mesi ed è disponibile dal seguente link:
https://www.enzocolonna.com/…/concluso-il-concorso-di-prog…/

📌 Sono due grandi opere destinate, nei prossimi anni, a cambiare completamente volto al quartiere e a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Per me, un grande motivo di orgoglio e soddisfazione.

🤝 Torno a ringraziare l’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo, del mio stesso gruppo consiliare nei miei anni in consiglio regionale e con cui ho avuto una stretta e proficua collaborazione, la dirigente Maria Raffaella Lamacchia e lo staff della Sezione regionale “Istruzione e Università”, che hanno svolto un grande lavoro, nonché i due commissari prefettizi che hanno amministrato il comune tra il 2017 e il 2018 e con cui abbiamo conquistato queste due grandi opportunità e impostato il lavoro, gli assessori comunali ai lavori pubblici che negli ultimi due anni hanno proseguito l’iter (Michele Cornacchia e, prima, Pietro Falcicchio), i tecnici, dirigenti e funzionari comunali del settore “Opere Pubbliche” e del servizio “Appalti e Contratti” il cui lavoro è stato determinate.

ALCUNE ANNOTAZIONI SULLE ELEZIONI

Di seguito, alcuni appunti “numerici” su dati e risultanze che non mi pare siano stati rilevati o evidenziati nei commenti e nelle analisi del dopo elezioni. In primo luogo, tengo ad augurare buon lavoro al Presidente Michele Emiliano, che ho sostenuto nel migliore dei modi a me possibili, in particolare valorizzando il lavoro svolto e i risultati conseguiti in questi ultimi anni, e a tutti i consiglieri regionali eletti, a partire da quelli nati o legati ad Altamura, Francesco Paolicelli e Gianni Stea. Nel loro confronti, in particolare del primo, essendo al primo insediamento, sono a disposizione per illustrare progettualità, che interessano il nostro territorio, già realizzate, quelle programmate e finanziate, quelle programmate e da sviluppare nei prossimi anni.

 I votanti, contrariamente a tutte le previsioni, sono aumentati significativamente rispetto alle elezioni regionali del 2015: +186.068
– nel 2020, 2.011.681 votanti
– nel 2015, 1.825.613

 I voti validi (quindi, escluse le schede bianche e nulle) sono stati:
– nel 2015, 1.684.669
– nel 2020, 1.862.123 nel 2020 (+10,5%)

 I voti espressi sui candidati presidenti sono stati:
– nel 2015, 1.684.669
– nel 2020, 1.862.023 (+10,5%)

 I voti espressi sulle liste sono stati:
– nel 2015, 1.600.319
– nel 2020, 1.676.499 (+4,7%)

 Se ne ricava che la differenza tra i voti attribuiti ai candidati presidenti e quelli alle liste (ricordo che è possibile votare solo il candidato presidente senza votare una lista) è risultata pari a:
– 84.350 nel 2015
– 185.524 nel 2020

 Quindi, in termini assoluti, sono più che raddoppiati i voti attribuiti solo al candidato presidente (+120% rispetto al 2015). È un dato molto significativo, anche politicamente. In termini di incidenza sul voto complessivo
– nel 2015 i voti assegnati solo al candidato presidente erano il 5% del totale
– nel 2020, il 10%

 È questa evidenza – il forte scarto tra voti alle liste (che automaticamente vanno al candidato collegato o a quello, diverso, espressamente scelto con il voto disgiunto) e voti solo ai candidati presidenti – alla base dell’incertezza sul superamento del quorum per la lista Senso Civico (la soglia di sbarramento per le liste in coalizione è del 4% per l’attribuzione dei seggi in consiglio regionale). Facendo il rapporto tra i voti di questa lista rispetto ai voti attribuiti a tutte le liste viene fuori la percentuale pari a 4,16, ma rapportando quel dato a tutti i voti validi la percentuale scende al 3,74% (è così che ha operato il Ministero dell’Interno, negando l’attribuzione dei seggi alla lista, ma si dovrà attendere la commissione elettorale centrale). Stesso discorso vale per tutte le liste, in particolare per quelle vicine al quorum (Italia in Comune 3,48% e non 3,87%; Puglia Solidale e Verde 3,42% e non 3,80%; Emiliano Sindaco di Puglia 2,33% e non 2,59%).

 Fatta questa premessa, chi è il candidato presidente maggiormente premiato da questo voto sganciato dal voto ad una lista e a un candidato consigliere?
Beh, non c’è alcun dubbio ed è uno dei due dati politicamente rilevanti che volevo sottolineare. Ovviamente è un dato che non va preso nei valori assoluti, perché sul voto al candidato presidente incide, a dire il vero non in misura particolarmente significativa, sia il fenomeno del voto disgiunto sia la casistica dei voti annullati alle liste ma in cui era chiara l’intenzione di voto al presidente e quindi conteggiato. Precisato questo, il candidato che ha conquistato buona parte di questo voto espresso solo sulla figura del presidente, è Michele Emiliano, che, rispetto alle liste della coalizione, ha ottenuto 111.296 (di cui quasi 50mila solo nel barese) in più:
– Emiliano, 871.028 voti
– liste collegate, 759.732 voti
Mentre Fitto conquista circa 30.000 voti in più:
– Fitto, 724.928
– liste collegate, 694.536
Laricchia, circa 32mila voti in più:
– Laricchia, 207.038
– liste collegate, 175.140

 Con alto grado di plausibilità, si può affermare che Emiliano ha conquistato circa il 60% dei consensi di quegli elettori che hanno votato solo per il presidente della regione. O, più precisamente, è possibile affermare che su questa scelta ci sia stata una specifica, non banale, mobilitazione.

 Conferma questa conclusione il confronto dei voti, in termini assoluti, a Emiliano e alle liste collegate tra il 2020 e il 2015. Mentre il candidato presidente incrementa significativamente il consenso
– Emiliano 2015: 793.831
– Emiliano 2020: 871.028
la sua coalizione perde, in numeri assoluti, consensi
– liste collegate 2015: 772.708 (allora, 48,28%)
– liste collegate 2020: 759.732 (45,32%)

 Quindi, nonostante l’incremento dell’affluenza al voto nel 2020 (+10% rispetto al 2015), i voti alle liste della coalizione di Michele Emiliano scendono di 12.976 voti.

 In particolare, all’interno della coalizione, a perdere significativamente consensi (in termini assoluti e anche percentuali) è il PD
– PD 2015: 316.876 (allora, 19,80%)
– PD 2020: 289.188 (ora, 17,25%)
Una perditadi oltre 27500 voti rispetto al 2015 e nonostante l’affluenza al voto sia aumentata del 10%.
Il resto della coalizione, invece, cresce (+14712 voto), pur non in misura pari all’incremento dei votanti
– resto coalizione 2015: 455.832
– resto coalizione 2020: 470.544
Se nel 2015 i voti del PD rappresentavano il 41% dei voti complessivi della coalizione, nel 2020 tale percentuale scende al 38%.

 Discorso a parte per il numero dei seggi attribuiti in consiglio. La frammentazione dei voti tra le diverse liste non pd, il premio di maggioranza conquistato anche grazie ai voti assegnati solo al presidente, il meccanismo elettorale, la soglia di sbarramento, hanno ora portato al paradossale esito di non vedere rappresentato in consiglio quasi la meta del consenso che ha determinato la vittoria del centrosinistra in Puglia (tra voti alle liste che non hanno superato la soglia di sbarramento e voto solo al presidente) e, per converso, di vedere il PD, nonostante la perdita di consensi, aumentare il numero dei consiglieri, passando dai 13 del 2015 ai 16, forse 17, consiglieri regionali del 2020.
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📌 Conclusione breve.
Tocca, in particolare, al Presidente Emiliano anche il compito politico di dare rappresentanza a quest’altra metà del consenso, orfano di interpreti in consiglio, e di contribuire a struttarlo in forme politiche stabili. Diversamente si rischia di disperdere questo consenso e di non ritrovarlo più.
Tocca al Consiglio regionale mettere mani alla legge elettorale pugliese: è necessario rimediare alle distorsioni che sono emerse con maggiore evidenza in questa tornata; è opportuno, a mio parere, passare a meccanismi di taglio maggioritario, in collegi piccoli, che consentano di assicurare rappresentanza a tutti i territori pugliesi.

COMPLETATI I LAVORI DI RESTAURO DEL SANTUARIO DEL #BUONCAMMINO FINANZIATI DALLA REGIONE. PORTARE A TERMINE UN’OPERA DÀ GIOIA E SENSO AL NOSTRO IMPEGNO E INDICA LA STRADA.

È tornato a splendere un bene di valore storico e fortemente simbolico, molto presente soprattutto nella tradizione e nel culto della comunità altamurana. Sono stati completati i lavori di manutenzione straordinaria e restauro conservativo sugli esterni (facciata, copertura, parete laterale) della Chiesa Maria SS. del #Buoncammino ad #Altamura. Impalcatura e ponteggi sono stati rimossi nei giorni scorsi.
Domenica scorsa, sera, in occasione del rientro della statua in chiesa, si è consumato un breve e intenso momento di conoscenza collettiva del lavoro svolto.

Ero lì. In tanti, abbiamo salutato la fine dei lavori e l’opera “fatta”. Ne sono felice e orgoglioso.

📌 Si tratta di un intervento finanziato quasi integralmente dalla #Regione (con 42 mila euro a fronte di un costo complessivo pari a circa 46 mila) nell’ambito di uno specifico avviso finalizzato a sostenere interventi di manutenzione straordinaria e restauro conservativo su beni del patrimonio culturale. Un’opportunità che, più volte, ho segnalato nel territorio. Nei mesi scorsi avevo aggiornato sugli esiti di questa procedura indicando tutti gli interventi dell’area murgiana finanziati, tra cui, appunto, quelli relativi alla chiesa di Maria SS del Buoncammino
👉 v. qui https://www.enzocolonna.com/…/finanziati-dalla-regione-107…/
e al complesso rupestre di Sant’Angelo in #Fornello (50.000 euro il finanziamento regionale)
👉 ne avevo scritto qui: https://www.enzocolonna.com/…/una-premessa-e-un-aggiorname…/).

📌 I lavori appena completati, commissionati dalla #Diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva (proprietaria del bene) sono stati progettati e diretti dall’arch. Nicola Rizzi, mentre la direzione del cantiere è stata curata dall’ing. Orsola Di Mauro e l’esecuzione delle opere dall’impresa GE.DI. s.r.l. di Graziantonio Pallotta.

📌 Tengo a ringraziare, per il grande lavoro svolto, la Sezione regionale “Lavori Pubblici” (in particolare il suo dirigente, prima l’ing. Antonio Pulli, da qualche mese il dott. Raffaele Landinetti, e Francesco Bitetto, funzionario tecnico, responsabile della misura).
Ringrazio, per il grande e tempestivo lavoro, la Diocesi, in particolare l’Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti e don Nunzio Falcicchio, Direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali, nonché padre Giacomo Paris (Rettore del Santuario Maria SS. del Buoncammino) e l’impresa esecutrice, direzione lavori e maestranze per essersi fatte carico di interventi aggiuntivi.

📌 La Diocesi, per il secondo anno consecutivo, ha saputo cogliere l’opportunità offerta dalla Regione con questa misura. Nell’edizione 2018, infatti, grazie alla stessa misura regionale è stato possibile eseguire un importante intervento di manutenzione straordinaria e restauro della #Cappella Madonna della Croce, ad Altamura, terminato nello scorso ottobre (30.000 euro il finanziamento regionale).
👉 V. qui:
https://www.enzocolonna.com/…/cera-luce-ieri-sera-nella-ri…/

📌 Sempre l’anno scorso, con la medesima misura dalla Regione siamo riusciti a finanziare con 50.000 l’intervento di messa in sicurezza e restauro conservativo dell’ipogeo di #SanMicheledelleGrotte, in via Madonna della Croce, proposto dall’ABMC.
👉 V. una delle mie ultime note da qui:
https://www.enzocolonna.com/…/san-michele-delle-grotte-res…/

PUGLIA #GREEN, I PRIMATI DELLA REGIONE.

Purtroppo molto lavoro di questi ultimi cinque anni sviluppato dalla Regione non è stato visto (o, spesso, si è fatto finta di non vederlo) o, aggiungo, non è stato efficacemente comunicato. È il caso delle politiche e delle azioni regionali sul versante #green#sostenibilità ambientale (aggiungo, anche economica e sociale), #transizioneenergetica.

📌 Rischiando l’immodestia e superando ogni volta la mia difficoltà a parlare di me (ma spesso sono stato e sono costretto per far conoscere e condividere il lavoro svolto e i risultati ottenuti), su questi temi, urgenze direi, ci ho messo un po’ di mio.
👉 Avevo svolto una riflessione in una nota diffusa qualche giorno fa, ripresa da Antonello Cassano, che ringrazio, in un articolo pubblicato oggi dal quotidiano “la Repubblica” (v. immagine). La nota integrale è disponibile dal seguente link:
https://www.enzocolonna.com/2020/09/16/energia-pulita-dalla-puglia-un-modello-di-riferimento-per-superare-la-dipendenza-dalle-fonti-fossili-e-investire-nellidrogeno/

📌 Segnalo, di seguito, qualche primato della Regione Puglia, su cui potranno e dovranno impostarsi le future iniziative e azioni, soprattutto con l’imminente programmazione dei fondi europei del ciclo 2021-2027, e con la programmazione delle risorse del cosiddetto #RecoveryFund (in realtà, tale pacchetto di aiuti è denominato #NextGenerationEU).

 La più imponente azione pubblica, a livello di regioni, per l’#efficientamento energetico di edifici pubblici: poco meno di 300 milioni di euro per circa 190 interventi diffusi in tutta la Puglia. A parte le risorse erogate, per le stesse finalità, al settore delle imprese private.

 La prima legge regionale (prima parte della l.r. n. 34/2019), a mia firma, in materia di promozione e diffusione dell’utilizzo di #idrogeno verde, cioè prodotto da fonti energetiche rinnovabili (con l’energia da eolico e fotovoltaico eccedente la capacità della rete e che ora va dispersa).

 La prima legge regionale (seconda parte della l.r. n. 34/2019), a mia firma, che disciplina, in modo organico e con soluzioni molto originali, la materia della rigenerazione, dell’ammodernamento e della sostituzione tecnologica degli impianti eolici e fotovoltaici esistenti (c.d., #revamping e #repowering).

 La prima legge regionale in materia di #redditoenergetico (la n. 42/2019).

 Tra le prime leggi regionali in materia di #comunitàenergetiche (la n. 45/2019).

👉 Di questo ebbi modo di parlare, nel novembre scorso, presso l’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile), v. qui:
https://www.enzocolonna.com/2019/11/20/energie-rinnovabili-grande-attenzione-nel-corso-di-un-incontro-svoltosi-allenea-per-il-pacchetto-di-norme-approvate-dalla-regione-puglia/