Come era ampiamente prevedibile (e previsto 😔), sospese in Puglia le lezioni “in presenza” delle ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado (superiori) da lunedì 26 ottobre e sino alla riorganizzazione della attività didattica e alla rimodulazione degli orari di ingresso e uscita, non oltre il 13 novembre. È quando dispone l’ordinanza del Presidente della Regione firmata poche ore fa, che riporto nelle immagini.
Purtroppo, a pagare per la scelta statale di consumare una tornata elettorale ad inizio autunno, a pagare per tutto ciò che non funziona al di fuori delle scuole (trasporto pubblico, centri commerciali come se nulla fosse e, per restare alla situazione difficilissima di Altamura, bivacchi e ritrovi in sottani del centro storico, mercato settimanale che, come se nulla fosse da mesi, non si sposta dal budello di via Manzoni in altra zona più ampia, feste e cerimonie, ecc.), a pagare per le asfissianti e contorte procedure relative alla gestione emergenza covid all’interno delle scuole, sono proprio le scuole, che – ripeto – al loro interno sono i luoghi più sicuri (molto più di altri) e presidiati sotto il profilo della prevenzione dei contagi.
RIATTIVATA LA PROCEDURA PER I #BUONISERVIZIO. DA DOMANI, 22 OTTOBRE, È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA PER I BUONI SERVIZIO A FAVORE DI #ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E PERSONE CON #DISABILITÀ.
La procedura, di cui avevo informato qui nelle settimane scorse e sospesa per motivi tecnici a fine settembre, riparte.
E’ la quinta annualità operativa (2020/2021) dei #BuoniServizio erogati dalla #RegionePuglia per anziani non autosufficienti e persone con disabilità. Si tratta di un importante beneficio economico per il contrasto alla povertà finalizzato a consentire la fruizione di fondamentali prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie per il benessere e l’inclusione sociale delle suddette categorie di persone.
✅ Attraverso il Buono Servizio, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso a Centri Diurni o Servizi di Assistenza Domiciliare, indicati su un apposito catalogo on line, a un costo significativamente contenuto. Il Buono Servizio, infatti, copre una percentuale della retta di frequenza dei servizi per dodici mesi, da un minimo del 20% a un massimo del 100%, in base al valore ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente).
✅ In particolare, attraverso i Buoni, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio:
📌 STRUTTURE A CICLO DIURNO
– Centro diurno socioeducativo e riabilitativo per persone con disabilità (art. 60)
– Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (art. 60ter)
– Centro diurno per persone anziane (art. 68)
– Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)
– Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)
📌 SERVIZI DOMICILIARI
– Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)
– Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88), per la sola componente sociale di 1° e 2° livello.
✅ Le domande per accedere a questo beneficio potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 di domani, giovedì 22 ottobre, e sino alle ore 12:00 del 24 novembre esclusivamente on-line sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo:
http://www.sistema.puglia.it/…/SolidarietaSoci…/Catalogo2020
👉 Per ulteriori informazioni, v. qui:
https://www.regione.puglia.it/…/riattivazione-della-domanda…
30 incarichi a tempo determinato alla ASL di Bari
‼️ Segnalo questo #avviso che, con procedura di urgenza, è finalizzato al conferimento, da parte della ASL di Bari di # 30 incarichi a tempo determinato (sei mesi, eventualmente prorogabili) di #AssistenteSanitario. Richieste laurea specifica e iscrizione all’albo professionale.
✍️ Il #termine per presentare la manifestazione di interesse scade alla mezzanotte di oggi, 20 ottobre 2020.
SE FOSSE POSSIBILE, DOVREMMO TENERE LE SCUOLE APERTE TUTTO IL GIORNO, ALTRO CHE CHIUDERLE! I PROBLEMI SONO FUORI, ALTROVE.
Noto una sorta di fissità dello sguardo da parte delle istituzioni (a tutti i livelli) sulle scuole. Fissità dello sguardo e dei pensieri. Ogni discussione o decisione sui contagi plana inesorabilmente sulla chiusura giornaliera, a tempo determinato o indefinito. Quasi che il problema siano le scuole e nelle scuole. Sembra quasi che, più che luoghi di formazione e cultura, siano il terreno di coltura del virus, luoghi di untori da cui difenderci e difendere i nostri figli.
Così non è e lo sanno tutti. Come ho più volte sottolineato con riferimento al nostro territorio (ma evidentemente non sono chiaro io), le scuole sono i luoghi più sicuri di tutti in fatto di controllo e prevenzione della circolazione del virus (dei virus), quelli in cui cautele, prudenze, protocolli, vengono adottati effettivamente, assieme al rispetto per gli altri. Dai più piccoli ai più grandi e grazie al lavoro di docenti, dirigenti scolastici, personale, grazie ai genitori: distanze fisiche, mascherine, igienizzanti, ecc.. Così non è in alcun altro luogo, pubblico o privato, e lo sappiamo tutti. E allora perché continuare a insistere con la questione scuole.
Semmai, il problema delle scuole è il mare di adempimenti e formalità. Una rigidità che non aiuta ad affrontare situazioni complicate. Certificati medici di base che non si sa cosa dovrebbero certificare per il rientro in classe, mail di qua e di là, compiti da mettere in “quarantena”, sospensione di intere classi per i famigerati 14 giorni quando emerge un caso positivo e chiusure, non dovunque fortunatamente, per sanificazioni della cui pratica utilità e dei cui tempi di effettuazione è possibile e lecito dubitare (si possono fare di pomeriggio, di sera e, se si vuole, anche di notte, senza sacrificare le mattinate). Spero solo che possano partire presto i tamponi cosiddetti rapidi, su cui, per quanto mi è stato possibile nella mia posizione di uscita, ho speso parole in sede regionale. Sono esami con esito in pochi minuti e che danno certezza sull’assenza del contagio (negatività).
Per il resto, Viva la Scuola, vivano le scuole! Anzi, se potessimo, se ci fosse il personale che non c’è, dovremmo passare al tempo pieno per come sono più sicure di qualsiasi altro luogo che non sia il letto di casa. Altro che chiuderle!
C’è un’altra circostanza che, confesso, affligge e deprime. Aggrava il tutto e restituisce la natura dei tempi. Se ci risulta facile intuire il costo della sospensione o chiusura di un’azienda, di un esercizio commerciale, di uno studio professionale, purtroppo non riusciamo più a percepire la perdita in termini culturali, formativi, educativi, sociali ed anche economici della sospensione o chiusura di scuole, università, dei luoghi di cultura in generale (quindi, anche biblioteche, teatri, ecc.). Se potete, per un supplemento di riflessione, date un’occhiata agli scenari, nel mondo, di guerra, carestia, povertà assoluta. Le immagini della rinascita, della vita che resiste e supera tutto, ben altro rispetto a quello che stiamo affrontando, beh, sono le immagini di bambini che tornano in aule e tra banchi che tali non sono, sono i ragazzi che si tengono stretti i propri pochi libri e nelle lezioni e biblioteche universitarie vedono la propria strada, nonostante tutto, tra le rovine dei luoghi e delle esistenze.
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Lo sguardo, ripeto anche questo, andrebbe rivolto a tutto ciò che è fuori delle scuole: scuolabus, mezzi di trasporto pubblico, luoghi di ritrovo spesso di bivacco di comitive e gruppi (con molti adolescenti o in età preadolescenziale) e che non sono laboratori urbani, biblioteche, sale concerto o teatri, discoteche e nemmeno bar, pizzerie, pub, distributori automatici o comunque esercizi autorizzati, ma locali, localetti, tuguri in pratica, diffusi nel centro storico. Per non parlare di altri spazi oggettivamente incontrollabili perché oggettivamente inadeguati alle funzioni a cui vengono piegati da anni. Mi riferisco, come ho già fatto più volte, ai mercatini di quartiere (cosa impedisce distribuire e distanziare i banchi di vendita?) e soprattutto al mercato settimanale. Per questo, basterebbe iniziare a sperimentare un’altra ubicazione, ad esempio, sto proponendo da tempo e in più occasioni, lungo il viale, ampio e lungo (un chilometro circa), che collega via Corato a piazza Stazione, agevolmente raggiungibile da mezzi che arrivano da fuori e dai cittadini avventori. In attesa di altre e definitive soluzioni, questa fase di emergenza, esigenze di distanziamento fisico e il rispetto che dobbiamo al lavoro e al diritto dei mercatali a lavorare, dovrebbero indurre a togliere il mercato settimanale da una zona angusta, problematica, congestionata, come quella di via Manzoni.
PUBBLICATO IL NUOVO AVVISO “PASS IMPRESE” DELLA REGIONE: VOUCHER FINO A 3500 EURO PER IMPRENDITORI, DIPENDENTI E ANCHE PROFESSIONISTI.
Segnalo la pubblicazione del nuovo #Avviso della Regione Puglia #PassImprese. La misura prevede l’erogazione di un buono per percorsi formativi, scelti dai beneficiari, finalizzati all’aggiornamento e alla specializzazione, all’accrescimento delle competenze tecniche e professionali connesse all’esercizio delle attività lavorative svolte.
✅ Rispetto alle edizioni precedenti, presenta delle significative #novità. La più importante è che la platea dei beneficiari comprende questa volta non solo #imprenditori e #dipendenti di imprese (dirigenti o quadri), ma anche lavoratori #autonomi e #professionisti. Questa è una delle conseguenze positive determinate da un importante passo in avanti che abbiamo compiuto in Regione due anni fa con le modifiche apportate al regolamento regionale n. 15 del 1° agosto 2014 in materia di concessione di aiuti di importanza minore alle piccole e medie imprese (cosiddetto regime “de minimis”), di cui ebbi modo di occuparmi e di cui scrissi qui:
https://www.enzocolonna.com/…/aiuti-de-minimis-bene-il-par…/
✅ Il #voucher potrà essere utilizzato, esclusivamente, per la frequenza di corsi di formazione specifici e/o di aggiornamento tecnico erogati da università, organismi formativi accreditati, ordini/collegi professionali, altri soggetti erogatori di corsi di formazione specifici e/o di aggiornamento tecnico che svolgano da almeno due anni attività di formazione. Sono ammessi e finanziabili percorsi formativi specifici e/o di aggiornamento tecnico di durata compresa tra un minimo di 16 ore e un massimo di 200 ore.
✅ Ogni impresa (o professionista/lavoratore autonomo) può richiedere fino ad un massimo di 2 voucher, non cumulabili in capo al medesimo destinatario. L’Avviso riconosce una intensità di aiuto pari al 80% del costo effettivamente sostenuto per l’iscrizione e la frequenza del corso, sino ad un massimo di contributo erogabile pari ad euro 3.500 per ciascun voucher.
✅ L’Avviso, per cui sono a disposizione risorse pari a 7.285.000 euro (a valere sulle risorse del POR Puglia FESR – FSE 2014-2020) è stato pubblicato oggi nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, disponibile dal seguente link:
http://burp.regione.puglia.it/…/44e00478-66fd-4703-b89d-43e…
✅ Per le domande sono previste due finestre:
– dalle ore 14 del 05/11/2020 sino alle ore 14 del 20/11/2020 per i percorsi formativi da concludersi entro il 30/04/2021;
– dalle ore 14 del 01/02/2021 sino alle ore 14 del 15/02/2021 per i percorsi formativi da concludersi entro il 30/08/2021.
La procedura, esclusivamente telematica, sarà attiva sino ad esaurimento delle risorse stanziate, anche se la Regione si è riservata la possibilità di stabilire ulteriori finestre di presentazione e di mettere a disposizione ulteriori risorse.
🤝 Ringrazio, per l’ottimo lavoro svolto, il mio amico e assessore regionale al “lavoro e formazione” Sebastiano Leo e la struttura dell’assessorato, in particolare la sezione “formazione professionale” diretta dalla dott.ssa Anna Lobosco.
GRANDE E ATTESA NOTIZIA PER ALTAMURA E LA #MURGIA. APPROVATO PROGETTO ESECUTIVO E VIA LIBERA ALL’APPALTO PER LA ROTATORIA SULLA STRADA ALTAMURA-CORATO ALL’INCROCIO PER GRAVINA E POGGIORSINI.
Ci sono voluti alcuni anni, ma anche questa è fatta. E ne sono felice, molto soddisfatto. Un importante obiettivo per il nostro territorio.
✅ Nei giorni scorsi, il Dirigente del Servizio “Pianificazione Territoriale, Mobilità e Viabilità” della Città Metropolitana di Bari ha approvato il progetto esecutivo degli interventi di manutenzione straordinaria dell’intersezione tra la #StradaProvinciale238 (#Altamura – #Corato) e la Strada Provinciale 159 (#Gravina #Poggiorsini – San Giovanni) e ha avviato la procedura per l’individuazione dell’impresa a cui affidare i lavori. Ringrazio la Città Metropolitana, soprattutto lo Staff del Servizio “Viabilità” per il lavoro svolto e per la disponibilità all’ascolto e a fornire chiarimenti.
✅ Il progetto prevede la realizzazione di una #rotatoria e di aiuole spartitraffico. Per questo sono destinati complessivamente 350.000 euro: l’importo comprende i lavori, l’iva, gli oneri per la sicurezza e per l’acquisizione delle aree, ecc., e si ridurrà a seguito dei ribassi offerti in sede di gara.
📌 Molte volte ho sollevato il tema dell’urgenza di mettere in sicurezza quel maledetto incrocio, in cui si sono consumati numerosi incidenti, anche con tragiche conseguenze. Uno dei miei ultimi interventi risale al giorno in cui, due mesi e mezzo fa, perse la vita, proprio in quell’incrocio, l’ing. Dino Striccoli
[👉 il testo è disponibile dal seguente link: https://www.enzocolonna.com/2020/07/22/dino-striccoli/]
📌 Siamo dunque alle fasi conclusive di questa vicenda, dopo una lunga attesa per un intervento risolutore. Ho seguito e accompagnato questa procedura, passo dopo passo, negli ultimi quattro anni, con tutti i limiti imposti dal non aver alcun ruolo nella Città Metropolitana. Prima, sino all’approvazione, due anni e mezzo fa, del progetto definitivo da parte dell’allora Commissario prefettizio del Comune di Altamura Vittorio Lapolla (che ringrazio ancora), ai fini dell’adozione della variante urbanistica e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (👉 v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/interventi-sulle-strade-prov…/).
Successivamente, con costanti e periodiche interlocuzioni con le strutture della Città Metropolitana. Anni, i miei, di confronti, incontri, note e telefonate, sollecitazioni e aggiornamenti.
📌 Come ho più volte detto e scritto, si tratta di un’opera indispensabile: l’attuale conformazione della viabilità in quel punto non consente di percepire adeguatamente la presenza di due innesti viari. La realizzazione della rotatoria consentirà certamente ai numerosi autoveicoli che percorrono tale importante asse stradale di affrontare l’intersezione in condizioni di sicurezza e a velocità moderata.
MERCOLEDÌ SCORSO, GIORNATA DEDICATA ALLA STREET ART
Mercoledì scorso, 7 ottobre, la #RegionePuglia ha dedicato un’intera giornata, nell’ambito del programma di iniziative e convegni organizzati alla Fiera del Levante, alla #StreetArt. Nonostante, come sapete, il mio mandato sia terminato (manca solo la formalità), sono stato chiamato a partecipare e intervenire, avendo proposto e avviato per la prima volta in Puglia una specifica misura regionale in materia ed essendo l’autore di quella che è la prima legge in Italia. Ci sono garbo e sensibilità, soprattutto rispetto per il lavoro svolto, sempre più rari e che rendono felici. Ho percepito interesse, curiosità, partecipazione, entusiasmo da parte di tanti e questo è davvero appagante.
📌 Per me è stata l’occasione per ribadire un concetto sulla Street Art. Non è un modo per “decorare” quartieri, palazzi e muri, ambiti urbani. Non è semplice rigenerazione fisica. È, l’ho definita, una sorta di “pietra di inciampo”, un #inciampo visivo che ci costringe e aiuta a vedere quello che non vediamo più, anche se è sotto i nostri occhi. A osservare e leggere i nostri luoghi, i nostri quartieri, i nostri spazi pubblici, così sottratti alla distrazione, all’anonimia, all’indifferenza. Ci aiuta, dunque, a ricreare un rapporto con il nostro spazio vitale, a sentirlo, nuovamente e consapevolmente, “nostro”, di una comunità.
✅ Mercoledì, si sono tenute due sessioni, mattutina e pomeridiana, splendidamente organizzate, assieme ad una mostra, dalla Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale” del Dipartimento “Cultura”. Entrambe utilmente ed efficacemente dedicate dallo straordinario Staff della Sezione, guidata dalla dirigente Silvia Pellegrini, ad incontrare e ascoltare i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche che hanno manifestato interesse, un anno fa, alla misura sulla “Street Art”, a rispondere alle loro domande, a chiarire dubbi. In questo, bravissimi e chiari Antonio Lombardo (funzionario regionale e responsabile della misura) e Luca Borriello (direttore ricerca di Inward, l’Osservatorio sulla Creatività Urbana che sta fornendo assistenza tecnica).
👉 Da qui, le slides diffuse:
http://cartapulia.it/…/Street+Art+Revolution_07-10-2020_Sez…
☑️ Si procede, dunque, con l’attuazione di una norma che avevo inserito nella legge collegata al bilancio regionale del 2019 (art. 50 della l.r. 67/2018, con uno stanziamento iniziale di 450mila euro in tre anni) e che prevedeva, per la prima volta in Puglia, una misura sperimentale sulla Street Art. 👉 Leggi qui;
https://www.enzocolonna.com/…/la-street-art-nel-bilancio-d…/
☑️ Nell’estate 2019, ricordo, la Regione invitò, con un avviso, le amministrazioni pubbliche del territorio pugliese a presentare manifestazioni di interesse proponendo spazi dove poter realizzare interventi di arte urbana.
☑️ L’iniziativa ebbe un grande riscontro: alla Call risposero 92 amministrazioni (comuni, province, scuole, università). Furono individuati i primi 11 interventi, quelli “immediatamente cantierabili”, poi realizzati con le risorse del bilancio regionale a disposizione nel 2019 (150mila euro). È il caso dell’opera proposta dall’Istituto Scolastico Bosco-Fiore di Altamura e realizzata da Donato Lorusso, Saryo Rocski De Nola, Marco Forte, Mattia Pellegrino presso Agorateca, Biblioteca di Comunità nel quartiere Carpentino, 👉 v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/martedi-4-febbraio-17-30-i-p…/
☑️ A questa iniziativa hanno poi creduto molto il Presidente Michele Emiliano, l’Assessore Loredana Capone, oltre che la Direzione del Dipartimento regionale (Aldo Patruno), tanto da stanziare ulteriori cospicue risorse della programmazione dei fondi europei a disposizione della Regione [oltre 3,6 milioni di euro, in merito 👉 v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/streetart-dalla-regionepuglia…].
☑️ Tre mesi fa circa, la Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale” ha invitato tutte le 92 amministrazioni (tra cui l’Istituto Comprensivo “Bosco-Fiore” di Altamura, i Comuni di Acquaviva delle Fonti, Altamura, Alberobello, Cassano delle Murge, Conversano, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Putignano, Santeramo in Colle e Toritto) a formulare una proposta progettuale che contempli, in maniera integrata, la realizzazione di un’opera di Street Art e attività di laboratorio/fruizione di un bene o luogo di cultura, da presentare in due finestre temporali (la prima scaduta il 10 settembre, a cui hanno partecipato una quindicina di amministrazioni, e la seconda dal 1° al 31 ottobre 2020). A ciascuna amministrazione è stato assegnato un finanziamento regionale massimo di 40 mila euro e garantito il supporto di una qualificata assistenza tecnica (Sezione regionale, Teatro Pubblico Pugliese, Inward – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana).
👉 Tutti i dettagli, da qui: http://cartapulia.it/call-aperte
📌 Si tratta, dunque, di una strategia che – per impostazione, partecipazione, entità delle risorse – ha posto la Puglia all’avanguardia nel panorama nazionale sul tema dell’#ArteUrbana. A nessun livello si rinvengono, infatti, precedenti analoghi ad una iniziativa così organica e diffusa, come quella pugliese, finalizzata alla promozione e al sostegno di forme artistiche ed espressive che si sono rivelate capaci di determinare significativi impatti – sociali, culturali, artistici, urbani e anche turistici – nei territori e anche di contribuire a rigenerare spazi e beni pubblici.
📌 Una strategia che nel frattempo avevo tradotto in una proposta di legge in materia di “valorizzazione, promozione e diffusione della Street Art”, presentata assieme al collega Sabino Zinni, approvata dal Consiglio regionale nel giugno scorso [👉 l.r. n. 23/2020, v. qui: https://www.enzocolonna.com/…/street-art-il-governo-nazion…/]. Si tratta del primo intervento normativo in Italia, agile ed essenziale, che ha soprattutto l’obiettivo di rendere strutturale la strategia regionale in corso da quasi due anni.
[immagini e video della giornata di mercoledì 7 ottobre]
Nessuno del mondo adulto si potrà sentire assolto
Banchi con rotelle, mascherine, termometri e termoscanner, igienizzanti, sanificazioni… e poi tramezzature e lavori di urgenza di dubbia utilità futura per ricavare aule, immobili privati presi in locazione all’ultimo minuto… doppi turni, ingressi a scaglioni, affanni e stress organizzativi, indicazioni operative, decreti, circolari, tamponi e test sierologici, quarantene di classi, ecc.
Nulla sarà servito a nulla, solo un immane spreco, quando arriveremo alla chiusura delle #scuole. Perché ci arriveremo alla chiusura completa e come non mai vorrei che i fatti possano smentirmi. Avverto i segnali, al di là della cortina fumogena di esortazioni, preoccupazioni, ramanzine e raccomandazioni. Quando ci arriveremo, tanti si indigneranno, ma in tanti si saranno tolti il “problema”!! Per il resto, come recita la canzone, produci, consuma, crepa!
Sarà una sconfitta per tutti, conclamando peraltro il paradosso di chiudere i luoghi più controllati e disciplinati di tutti in fatto di #covid.
Nessuno del mondo adulto si potrà sentire assolto, però. La sconfitta sarà di noi adulti, per egoismo, impreparazione, pavidità, indifferenza, inefficienza, incapacità di sentire la responsabilità del momento e di affrontare, ciascuno per il proprio ruolo, la durezza che quella responsabilità implica.
Per carità, nessun colpevole. Ma anche nessuno assolto!
TORRENTE JESCE, AGGIORNAMENTO SUL GRANDE OBIETTIVO DEL RISANAMENTO E DELLA SISTEMAZIONE IDRAULICA. UN GRANDE RISULTATO, DOPO ANNI DI LAVORO.
Ho letto dell’approvazione definitiva, da parte del consiglio comunale di Altamura, della variante urbanistica preordinata all’esproprio relativa al progetto di sistemazione del #TorrenteJesce predisposto dal #ConsorziodiBonifica Terre d’Apulia e interamente finanziato dalla #RegionePuglia. Il provvedimento approvato costituiva un passaggio formale necessario per consentire l’occupazione e l’esproprio, da parte del Consorzio, delle aree private utili agli interventi previsti e che arriva a distanza di 6 mesi dalla sua prima votazione sempre da parte del consiglio [ne scrissi qui: https://www.enzocolonna.com/…/risanamento-e-sistemazione-i…/].
📌 Si tratta, ricordo, di un intervento molto atteso finalizzato al risanamento e alla sistemazione idraulica del Torrente Jesce, grazie al quale saranno affrontati i problemi legati alla stagnazione delle acque e agli straripamenti, che più volte (dopo intense piogge) hanno causato danni e disagi a proprietari e operatori economici delle contrade Carpentino-Barone e Murgia Catena, nel territorio di Altamura, lungo la strada per Laterza.
✅ Colgo l’occasione per aggiornarvi sullo stato di questa complessa procedura curata dal Consorzio di Bonifica che si è sviluppata attraverso decine di passaggi amministrativi e pareri e che sostengo e seguo, passo dopo passo, da oltre quattro anni.
☑️ Il 31 agosto scorso è scaduto il termine per la presentazione delle offerte per l’appalto dei lavori bandito dal Consorzio di Bonifica.
👉 Vi avevo aggiornato qui
☑️ Ieri, venerdì 9 ottobre, si è conclusa la prima fase della procedura di gara con l’ammissione di 24 offerte (delle 26 pervenute) alla fase della valutazione tecnica. Nei prossimi giorni, il Consorzio nominerà la commissione di valutazione. Salvo intoppi, per la valutazione delle offerte, l’aggiudicazione e una serie di adempimenti formali, sono necessari circa tre-quattro mesi. Si può stimare, quindi, che i lavori inizieranno nei primissimi mesi del 2021, febbraio o marzo. Dureranno circa un anno.
☑️ L’appalto sarà aggiudicato sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuando la migliore proposta per il rapporto qualità/prezzo. A ciascuna offerta sarà attribuito un punteggio per l’offerta tecnica (max 80 punti) e uno per l’offerta economica (max 20 punti). Grande importanza, tra i criteri di valutazione dell’offerta tecnica, riveste quello relativo alle proposte migliorative (rispetto al progetto posto a base di gara) per mitigare gli impatti sull’ambiente, per il miglior inserimento possibile dell’opera nel contesto naturalistico e paesaggistico e per ottimizzare il monitoraggio ambientale.
☑️ A tale riguardo, va tenuto presente che il progetto elaborato tiene già conto delle puntuali prescrizioni contenute nel provvedimento finale di valutazione di impatto ambientale adottato dalla Regione nel luglio 2018 che prevedono una serie di cautele e garanzie dirette a preservare e valorizzare quel territorio, oltre a contemplare la sorveglianza, durante le fasi realizzative dell’intervento, da parte di specifiche figure professionali (archeologo, botanico).
📌 Siamo, quindi, in dirittura di arrivo rispetto ad un lungo procedimento tecnico e amministrativo [su cui ho aggiornato nel corso di questi anni] che ha visto numerosi incontri, riunioni, pareri, atti e una positiva interlocuzione con comitati di titolari di aziende e terreni delle zone interessate e associazioni ambientaliste. Questi serrati confronti [ricordo, in particolare, uno svolto durante un sopralluogo con operatori, residenti, tecnici, comitato regionale via, lungo il tratto del torrente interessato dai lavori. V. qui: https://www.enzocolonna.com/…/sistemazione-del-canale-jesce…] hanno anche portato ad una opportuna revisione del progetto originario limitandone, da un lato, gli impatti su un’area di straordinaria bellezza e di grande interesse storico, ambientale e paesaggistico e, dall’altro, i costi.
📌 Per questo importante intervento, la Regione Puglia ha stanziato, a fine 2016, 8.800.000 euro (a valere sul POR Puglia 2014-2020), un impegno finanziario che, all’esito della rimodulazione del progetto, è stato portato a 7,7 milioni di euro, di cui circa 5 milioni saranno utilizzati per i lavori, mentre la residua parte è destinata a far fronte a indennità d’esproprio, oneri di sicurezza, progettazione, imposte, ecc..
🤝 Dunque, è finalmente a portata di mano il raggiungimento di un obiettivo strategico per la salvaguardia del nostro territorio, che ho perseguito nel corso degli ultimi anni con tutte le mie energie.
Ringrazio il Presidente della Regione Michele Emiliano e l’Assessore Guanni Giannini per aver inserito l’opera nella programmazione regionale. Ringrazio, per il grande e complesso lavoro, i commissari, i direttori e il personale della struttura tecnica e amministrativa del Consorzio di Bonifica “Terre d’Apulia”, in particolare, il direttore dell’area programmazione ing. Marta Barile, anche responsabile del procedimento. Con tutti loro, in questi anni, ho avuto costanti colloqui, di sollecitazione e di supporto, facendomi interprete delle esigenze del territorio. Ringrazio, altresì, il Comune di Altamura per aver contribuito al raggiungimento di questo importante risultato (in particolare, lo staff della sezione “opere pubbliche”, gli assessori ai lavori pubblici Michele Cornacchia e, prima, Pietro Falcicchio, l’intero consiglio comunale che si è espresso favorevolmente e all’unanimità sulla variante urbanistica, i gruppi ABC e GIF che, più di altri, in questi anni hanno seguito, dal versante comunale, l’iter).
ENZO COLONNA
[nell’immagine di mia rielaborazione, il tratto del canale di diversi chilometri, a partire dal depuratore di Altamura, in territorio pugliese, interessato dai lavori. È necessario che anche dal versante lucano si possano programmare interventi di analoga natura]
MISSIONE “SCUOLE APERTE”
Preciso in premessa e con la cautela e il rispetto necessari che il mio è un “pensiero in libertà”, alleggerito dall’assenza di ruoli e responsabilità in materia, se non quelli di genitore.
Probabilmente lo avrete capito da diversi interventi o “uscite” che negli anni ho fatto, in diverse occasioni. Vivo la chiusura delle #scuole come una sconfitta del sistema collettivo, qualunque sia la motivazione: neve, vento, pioggia, ecc. … ed ora prudenza #Covid. La ritengo una misura estrema, quando altre non vi sono, quando tutto si è fatto e tentato ed è risultato impossibile.
Soprattutto vivo la chiusura delle scuole, ancor più di altri presidi e servizi pubblici, con tristezza, come una ferita irreparabile al corpo sociale.
All’avvio di quest’anno scolastico, che sapevamo essere complicato, scrissi che la scuola è l’imprescindibile luogo in cui si custodisce, si tiene viva, si trasmette e forma l’anima della memoria e della cultura e che senza quest’anima, le persone diventano “corpi”, la terra, le città, i monumenti, i libri, le opere d’arte, i boschi diventano “cose”, gli ideali diventano “finzioni o superstizioni”.
La scuola, dunque, è cosa preziosa, per nulla scontata, da difendere, godere e valorizzare tutti i giorni. Richiede sforzi, impegno, maturità e responsabilità del mondo adulto.
Questo implica affrontare difficoltà, senza scorciatoie. Con responsabilità e maturità, da parte di tutti, enti locali, istituzioni scolastiche, genitori e studenti.
Questo mi porta, ora, in concreto, a non condividere le chiusure disposte, da più parti, quando si rileva la presenza di un caso positivo Covid tra la popolazione scolastica (operatori scolastici o studenti).
Fermandomi alla situazione particolarmente problematica di Altamura, come ho già sottolineato nei giorni scorsi, con l’alto numero di contagi accertati (oltre 170 nell’ultimo mese e mezzo, di cui attualmente positivi circa 130) è statisticamente ovvio, inevitabile, che all’interno di ogni singola comunità scolastica (centinaia di persone, in diversi casi migliaia) ci siano singoli casi positivi.
Altra è invece la situazione, sinora non emersa in alcuna scuola, che presenti una specifica condizione di rischio: un focolaio (un centro di diffusione e propagazione del contagio) o quello che nel gergo è chiamato cluster (vale a dire, la presenza di due o più casi correlati per spazio e tempo e determinati dallo stesso ceppo).
In sintesi, non condivido le chiusure di un’intera scuola in presenza di singoli casi, che vanno invece trattati come peraltro prevedono le indicazioni operative adottate a livello centrale (con il DPCM del 7 settembre 2020, v. uno stralcio nelle immagini).
Di caso singolo in caso singolo, se continuiamo a procedere così, con le chiusure complete, pur temporanee, rischiamo di avere macerie di quest’anno scolastico: didattica stravolta, disorientamento dei ragazzi, difficoltà per le famiglie.
Noi adulti abbiamo il dovere di tenere aperte e vive le scuole. Per tutti (comuni, istituzioni scolastiche, noi genitori) il dovere di non arrestarci dinanzi ad ogni difficoltà per trovare rifugio nelle nostre case. Dove siamo soli!