Il mio ultimo aggiornamento risaliva all’8 gennaio scorso, quando furono resi noti gli esiti provvisori della valutazione dei 26 progetti candidati e ammessi al Concorso di progettazione per il
#PoloInnovativo per l’
#Infanzia, che si realizzerà nel quartiere
#Trentacapilli ad
#Altamura.
La segreteria tecnico-amministrativa del Concorso ha preso atto l’altro ieri, dopo aver compiuto una serie di verifiche e acquisito integrazioni e chiarimenti di natura amministrativa dai partecipanti, della graduatoria finale dei progetti. Il verbale di tale ultima seduta è reperibile dal seguente link:
A questo punto, la graduatoria potrà essere approvata dal dirigente competente. Intanto, ora, anche noi possiamo conoscere i vincitori dei premi previsti dal disciplinare regionale: i primi tre classificati, poi il progetto classificatosi tra il 4° e l’8° posto, elaborato dal gruppo di progettazione con l’età media più bassa e i progetti meritevoli di “menzione” (dal 4° all’8° posto). Nella seconda immagine, riporto la graduatoria finale ripresa dall’ultimo verbale; nella terza, il dettaglio con le prime otto posizioni.
Come ho già scritto in passato, sono molto grato ai quasi cento professionisti, moltissimi giovani, molti di Altamura, che hanno elaborato i 26 progetti valutati. GRAZIE!
Hanno fatto un lavoro straordinario.
Le idee progettuali candidate, inevitabilmente messe in un ordine di graduatoria, sono separati da punteggi minimi. Questa circostanza rivela che la Commissione ha avuto quella “sana e salutare” difficoltà che si incontra quando bisogna valutare progetti di alto livello.
Questi professionisti hanno onorato il Concorso, il primo in assoluto dalle nostre parti, hanno onorato la loro professione, hanno onorato Altamura e la Puglia. Sicuramente mi hanno fatto felice.
Sarà mia cura seguire, nelle limitate forme che mi sono possibili, le tappe successive, non solo quelle per arrivare all’opera realizzata, ma anche, con riferimento al concorso, quelle previste dal disciplinare sottoscritto da Comuni e Regione, cioè, a chiusura dei tre concorsi di progettazione, l’organizzazione di una mostra e, soprattutto, l’edizione di una pubblicazione finale.
Ho creduto molto con Sebastiano Leo (assessore regionale al diritto allo studio) e con Marella Lamacchia (dirigente della sezione regionale “istruzione e università”) nella strada dei concorsi per progettare i primi Poli per l’Infanzia selezionati oltre tre anni fa dalla Regione, beneficiari del finanziamento, concepiti secondo il nuovo modello e percorso educativo definito dalla cosiddetta legge sulla “Buona Scuola” (per la fascia 0-6 anni). L’ho spiegato più volte e lo spiego, di nuovo, più avanti. Ci abbiamo creduto prevedendo, oltre al finanziamento per la realizzazione dell’opera, risorse regionali destinate per questo, per l’organizzazione dei concorsi (70mila euro a ciascuno dei tre Comuni coinvolti).
Ho creduto molto, da sempre, in questo strumento che, spiegata banalmente, consente di scegliere prima l’idea progettuale di un’opera, mettendo in gioco le intelligenze e le competenze dei professionisti e soprattutto dando così una chance in più ai più giovani, per poi svilupparla con i successivi livelli di progettazione (definitiva ed esecutiva). Anziché affidare il tutto alla consueta gara di appalto (o ai frequenti affidamenti diretti) per i servizi di progettazione che portano, invece, ad individuare prima chi fa il progetto e non cosa si deve fare.
Quando ne ho avuto la possibilità, nei miei quattro anni in Regione, ho cercato in ogni modo di valorizzare il concorso di progettazione. Con le misure che sono riuscito ad attivare ne sono stati finanziati una ventina dalla Regione, tra cui, un anno e mezzo fa, un altro per il Comune di Altamura che ha ottenuto 50mila euro per un concorso sull’elaborazione di un programma di interventi di riqualificazione della zona di via Manzoni. Come pure ho valorizzato lo strumento concorsuale nella mia legge regionale in materia di perequazione e compensazione urbanistica (l.r. n. 18/2019).
Sono convinto che uno dei compiti della politica sia quello di muovere intelligenze, sensibilità e attenzioni, nonché di orientare investimenti (materiali e immateriali) intorno a un’idea di paesaggio/comunità, facendo così sintesi di beni materiali (ambientali, storici, architettonici, artistici) e di beni immateriali (istruzione, cultura, ricerca, formazione, mestiere, esperienza, sapere artigiano).
Ecco, i concorsi di progettazione, a mio parere, hanno la capacità di mettere in campo tutto questo. E, così, oltre al progetto e all’opera, il risultato pratico finale, è il concorso in sé un valore: le intelligenze singole che si mettono in gioco, che vengono conosciute e che si fanno poi patrimonio collettivo (idee, progetti, suggerimenti, suggestioni, ritrovate motivazioni per i più giovani), un patrimonio a disposizione della politica e dei decisori pubblici.
Infine, tengo a ringraziare nuovamente, per il lavoro svolto, i componenti della Segreteria tecnica del concorso e i componenti della Commissione di valutazione.
È un percorso avviato tre anni e mezzo fa, seguito e sostenuto passo dopo passo, dedicando non poco impegno ed energie. Un grande obiettivo per Altamura. Per me, l’ho già scritto, una sorta di “creatura” a cui tengo molto e a cui sono particolarmente legato.
“La durata è la forma delle cose”.
IL POLO PER L’INFANZIA. COSA È E COSA SI È FATTO SINORA.
Il Polo Innovativo per l’Infanzia, ricordo, sorgerà in una porzione (circa 5mila metri quadrati) di una vasta area di proprietà pubblica situata nel cuore del quartiere (estesa complessivamente 24mila mq), destinata dal piano regolatore a servizi. Sarà una struttura moderna e concepita secondo gli standard educativi e formativi più evoluti, e offrirà servizi educativi e ricreativi di cui potranno beneficiare tutti i cittadini. Il progetto prevede aule destinate alle attività scolastiche (nido e scuola dell’infanzia), strutture e aree attrezzate, interne ed esterne, per attività extrascolastiche (palestra, laboratori tematici, ludoteca, ecc.).
Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è pari a 3.194.000 euro, interamente coperto – assieme al costo dell’area e ad altre spese accessorie – dal finanziamento riconosciuto dalla Regione ad Altamura che ammonta a circa 4,3 milioni di euro. Quello previsto nel Comune murgiano, infatti, è uno dei tre progetti selezionati, nel gennaio del 2018, dalla Regione in tutta la Puglia (assieme a quelli di Bari e Capurso) e finanziati con risorse statali pari complessivamente a circa 9,6 milioni di euro.
Un risultato estremamente importante, il cui percorso prende avvio nel settembre 2017, quando lanciai la proposta a cui seguirono incontri nel quartiere, il lavoro degli uffici e tecnici comunali (avallato dall’allora Commissario prefettizio dott.ssa Rachele Grandolfo, a cui continuo essere molto grato per aver dato impulso amministrativo alla mia proposta) sino alla candidatura nel novembre 2017 deliberata dalla giunta comunale dell’epoca.
Dopo la fase di selezione dei tre comuni beneficiari, per la progettazione degli interventi – assieme all’Assessore all’Istruzione Sebastiano Leo e alla Sezione “Istruzione” della Regione diretta dall’arch. Maria Raffaella Lamacchia – ci siamo fatti promotori di un’iniziativa del tutto innovativa che ha portato la Regione ad avviare tre concorsi di progettazione, uno per ciascun Polo, così da garantire elevati standard di qualità, dal punto di vista architettonico e della sostenibilità ambientale, di queste strutture e la più ampia partecipazione da parte dei professionisti, i più giovani in particolare. Dalla Regione abbiamo fatto seguire, nel 2018, un protocollo di intesa con i tre comuni selezionati, che ha integrato la misura riconoscendo ai tre enti locali un ulteriore contributo regionale pari a 70mila euro ciascuno (del bilancio regionale), destinato proprio alla attivazione, predisposizione e gestione dei tre concorsi di progettazione (anziché far ricorso alle ordinarie gare di appalto) e supportando le strutture comunali anche con una task force regionale di esperti (dell’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione Puglia).
Al Polo Innovativo per l’Infanzia si aggiunge, nella medesima area pubblica, la previsione di un istituto comprensivo (al terzo posto nel piano regionale per l’edilizia scolastica 2018-2020) di cui è in corso la progettazione.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SEGNALO DI SEGUITO, CON MIEI DOCUMENTI, LE TAPPE PRINCIPALI:
25 ottobre 2017 / Una delle mie prime note e iniziative con cui lancio la proposta del Polo Innovativo per l’Infanzia ad Altamura, cogliendo l’opportunità offerta dalla Regione
qui con un articolo della Gazzetta
e da qui, dopo l’assemblea, alcune foto
15 novembre 2017 / Una mia sollecitazione a chiudere la candidatura del Comune di Altamura da presentare in Regione
17 novembre 2017 / Scade il temine dell’Avviso regionale per la presentazione di candidature da parte dei comuni. C’è quella di Altamura!
22 gennaio 2018 / La Regione seleziona ufficialmente i tre Comuni beneficiari delle risorse per la realizzazione dei Poli
11 settembre 2018 / Indicazioni operative da parte del MIUR sui Poli
Novembre 2018 / In Regione elaboriamo e sviluppiamo l’idea dei concorsi di progettazione con risorse del bilancio regionale
10 dicembre 2018 / Firma dei disciplinari tra i Comuni di Bari, Altamura e Capurso e la Regione sui concorsi di progettazione finanziati dalla Regione
11 febbraio 2019 / Convegno a Bari sui Poli pugliesi e sui concorsi di progettazione promossi dalla Regione
15 luglio 2019 / Pubblicato il bando del concorso di progettazione per il Polo di Capurso
30 luglio 2019 / Pubblicato il bando del concorso di progettazione per il Polo di Bari
2 agosto 2019 / Pubblicato il bando del concorso di progettazione per il Polo di Altamura
30 settembre 2019 / Scade il termine di presentazione delle candidature del concorso di progettazione per il Polo di Capurso
14 ottobre 2019 / Scade il termine di presentazione delle candidature del concorso di progettazione per il Polo di Altamura
28 ottobre 2019 / Scade il termine di presentazione delle candidature anche del Concorso di progettazione per il Polo di Bari
20 gennaio 2020 / Sorteggio dei componenti (tra le terne di designati degli Ordini degli architetti e degli ingegneri) per la Commissione di valutazione per il Polo di Altamura
Marzo 2020 / Nominata la Commissione di valutazione per il Polo di Altamura
27 maggio 2020 / Sollecitazione a riprendere la procedura del concorso di progettazione per il Polo di Altamura
14 luglio 2020 / Si insedia la Commissione di valutazione del Concorso di progettazione per il Polo di Altamura
23 novembre 2020 / La Commissione di valutazione termina i lavori (qui, anche i miei ringraziamenti ad una serie di figure)
7 gennaio 2021 / La Segreteria del Concorso apre i plichi delle candidature e abbina i nomi dei progettisti ai progetti valutati