Sono preoccupato per le sorti di una grande azienda, tecnologicamente avanzata, del nostro territorio. È in una fase di difficoltà – da quanto mi viene riferito non legata ad assenze di commesse o a ragioni di mercato – che rischia di compromettere il suo futuro se non gestita adeguatamente. Come comunità non possiamo permettercelo. La situazione sta creando ansia e preoccupazione tra i dipendenti, alcune centinaia, e le rispettive famiglie. A quanti, all’interno dell’azienda e fuori (chi ha rapporti finanziari, commerciali, industriali), hanno il peso e la responsabilità delle sorti di questa realtà, consegno queste preoccupazioni, assieme alla mia disponibilità a rendermi utile, se posso in qualche modo essere utile, nelle forme e con le iniziative che la funzione di consigliere regionale consente.