Riutilizzo ausili sanitari, via libera in commissione alla proposta di legge. Assieme alla proposta di legge su eccedenze alimentari e a quella contro l’abbandono dei terreni, un’unica strategia di lotta agli sprechi.
Pieno sostegno alla proposta di legge regionale per il riutilizzo di ausili protesici e tecnici presentata dai colleghi Paolo Pellegrino, Alfonso Pisicchio e Giuseppe Turco e approvata dalla III Commissione Sanità.
Con tale proposta si intende integrare la legge regionale n. 4 del 25 febbraio 2010 recante “Norme urgenti in materia di sanità e servizi sociali”.
L’obiettivo è il recupero e il successivo riutilizzo di protesi e ausili messi a disposizione dei pazienti dal sistema sanitario pubblico (carrozzine, seggiolini, letti, protesi, dispositivi acustici, ecc.). Cessato l’uso, non saranno più buttati via o destinati all’abbandono. Le Asl, dispone la proposta di legge, provvederanno al loro recupero, alla loro manutenzione e sanificazione, destinandoli così a nuovi utilizzi.
Con innegabili risparmi per la collettività pugliese che i colleghi proponenti hanno stimato nel 50% della spesa per l’acquisto di protesi e dispositivi, che, nel solo 2015, ha superato i trenta milioni di euro.
Questa proposta di legge, assieme a quella sulle eccedenze alimentari e a quella contro l’abbandono dei terreni con l’istituzione della Banca della Terra di Puglia, tutte ora prossime all’esame e al voto dell’aula consiliare, rientrano in una strategia che condivido e che sento di sostenere con forza: la lotta agli sprechi che ritengo essere un tema centrale delle società contemporanee.