Le chiacchiere, ancora tante, di qualche democratico.

Vi consiglio la lettura di questa annotazione di Michele Emiliano, come al solito chiaro.

Qualche irresponsabile ha accusato di tradimento i democratici che hanno votato NO al referendum. E invece tutti questi hanno rispettato la carta dei valori del PD ancora in vigore che il Governo aveva violato modificando la costituzione a maggioranza ricorrendo ad un parlamento incostituzionale integrato da berlusconiani convertiti.
Riporto per gli smemorati il pezzo della carta dei valori violata dalla attuale dirigenza del Pd. Non avevo mai sottolineato questa circostanza a tutela del partito, ma difronte alla iniziativa dell’attuale responsabile comunicazione del PD che ha convocato oggi una ignobile manifestazione per richiedere l’espulsione di chi ha votato NO mi vedo costretto a rendere pubblica (sic!) la carta dei valori che tutti i militanti del PD dovrebbero conoscere.

Dal Manifesto dei Valori del Partito Democratico
Approvato il 16 febbraio 2008

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La sicurezza dei diritti e delle libertà di ognuno risiede nella stabilità della Costituzione, nella certezza che essa non è alla mercè della maggioranza del momento, e resta la fonte di legittimazione e di limitazione di tutti i poteri. Il Partito Democratico si impegna perciò a ristabilire la supremazia della Costituzione e a difenderne la stabilità, a metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza, anche promuovendo le necessarie modifiche al procedimento di revisione costituzionale.
(…)

http://www.partitodemocratico.it/…/d2fd1f91-96df-4808-8f89-…