L’amministrazione comunale, sollecitata dalle Ferrovie dello
Stato, ha individuato sulla linea ferroviaria Altamura-Gioia del Colle, una
serie di passaggi a livello da sopprimere, ma ne ha salvati altri. Il tutto è
stato deciso con la deliberazione della Giunta comunale n. 15 del 28 febbraio 2011 (da qui) che ha individuato i 4 “fortunati” passaggi a livello da salvare (con
quali criteri? con quali priorità? a salvaguardia di quali esigenze e
interessi?).
Tra i passaggi a livello destinati ad essere chiusi c’è
quello sulla strada comunale esterna “Pontrelli”. Esattamente la strada da cui,
superati binari, è possibile accedere alla omonima Cava, quella dei dinosauri,
oltre che alle aziende agricole e alle attività di alcuni cittadini altamurani
che giustamente si sono ribellati [http://www.youtube.com/watch?v=eBfH2JJMzUA&feature=youtu.be].
Insomma, per raggiungere la Cava, dove dicono di essere
pronti ad accogliere decine di migliaia di studiosi e turisti, sarebbe
necessario percorrere chilometri di stradine sulla Murgia, alcune di proprietà
privata (quelle dei terreni frontisti), chilometri di stradine sterrate e
strettissime.
Roba da Circo Orfei, di fantozziana memoria.
È una vicenda incredibile che, su sollecitazione di
operatori agricoli e allevatori della zona, siamo riusciti a ricostruire grazie
al lavoro di Rosa Melodia.
Per anni, nel Palazzo (“dove si puote / ciò che si vuole, e
più non dimandare”), si sono lamentati dell’impossibilità di accedere alla
cava, hanno discettato, senza senso e costrutto, dell’impedimento derivante dalla
proprietà privata delle particelle su cui insiste la stradina di accesso che
non avrebbe consentito di raggiungere la superficie con le orme e quindi di
realizzare grandi millantate progettualità. Per anni si sono dimenticati che
esiste un istituto giuridico ampiamente noto che è la servitù di passaggio che
può essere imposta con sentenza o atto amministrativo. Solo se si fosse voluto,
come ho ripetuto decine di volte.
Ebbene, mentre nel Palazzo si consumavano lamenti e
indignazioni, inerzie e rimpalli di responsabilità, gargarismi e vacue
esternazioni, hanno meditato e dato il via libera alla chiusura del passaggio a
livello, peraltro senza mettere in cantiere una viabilità alternativa.
Insomma la tompagnatura della Cava e del suo roboante vuoto.
Viviamo tempi cattivi, nel senso di mediocri, caratterizzati
da improvvisazione, ambizioni e interessi personali, assenza di
passione, coraggio, di un’idea di governo e di una visione di futuro.
Non ci si preoccupa dei problemi, dei modi per affrontarli e
risolverli. Amministrazione e Politica si riducono ad abbozzare qualcosa, tirar
fuori una risposta sul momento e un paio di comunicati stampa, così da dare il
segno della propria esistenza. Dopo un paio di giorni, tutto passa e i problemi
restano. Anzi, si aggravano.
Altamura, 27 settembre 2013
ENZO COLONNA
(Movimento cittadino Aria Fresca)
P.S.:
Nell’immagine da noi elaborata, la viabilità alternativa
verso la cava stessa. E’ tutta da progettare e realizzare, essendo la carreggiata al momento larga un paio di metri. Lunga, incerta, costosa.