All’attenzione del
Sindaco di Altamura
– Palazzo di Città –
OGGETTO: PIAZZA SANTA
TERESA, RECUPERO E NON CANCELLAZIONE. INTERPELLANZA URGENTE.
Gli scriventi consiglieri comunali
premesso che:
- la Giunta Comunale con la deliberazione n. 56 del 19 aprile 2013 ha approvato “Lavori
di sistemazione del mercatino ortofrutticolo di piazza Santa Teresa.
Approvazione progetto preliminare e finanziamento della spesa”. - Nelle premesse del provvedimento si legge che, per l’amministrazione
comunale, è «necessaria la sistemazione definitiva del mercatino ortofrutticolo
in piazza Santa Teresa, al fine di regolamentare le postazioni dei vari
venditori ambulanti, di razionalizzare gli spazi dello stesso» e si «prevede la
realizzazione di strutture di copertura degli stalli, il ridimensionamento di
alcune aiuole esistenti presso la piazza, la realizzazione di un impianto per
la alimentazione elettrica». - Il costo dell’intervento è stato stimato in € 86.000,00, completamente
a carico del Comune di Altamura, ed è stata demandata al Dirigente del VI
settore LL.PP. la redazione del progetto definitivo ed esecutivo, finalizzato
alla procedura di aggiudicazione ed esecuzione delle opere. - La Regione Puglia ha finanziato un piano di intervento di sviluppo
urbano per il centro storico di Altamura, il quale prevedeva nella sua versione
originaria un complessivo intervento di riqualificazione di Piazza S. Teresa. - Recentemente è sorto un comitato cittadino denominato “Piazza S. Teresa”,
costituito da residenti e ambulanti, il quale intende sensibilizzare
l’Amministrazione in merito alle molteplici difficoltà sorte dall’insediamento
del mercato ortofrutticolo. - I residenti e gli ambulanti, in particolar modo, lamentano numerosi
disagi, quali: sporcizia della piazza, deturpamento degli spazi, mancato
rispetto per la storia della piazza, eliminazione della fruizione visiva
spaziale complessiva, soffocamento dello spazio con l’introduzione di fabbricati,
mancata sicurezza per i passanti. - Piazza S. Teresa, data la rilevanza storico-architettonico-urbana
risalente al tardo ‘600 appartiene alla storia cittadina ed è patrimonio
collettivo della città, oltre essere porta d’ingresso del borgo antico. - Allo stato l’intervento approvato dalla Giunta si configura,a tutti gli
effetti, una variante al PRG.
Tanto premesso, chiedono con urgenza al Sindaco:
- se sia consapevole che con l’intervento approvato una piazza storica
cittadina, viene ora completamente cancellata;se, al fine di elevare la qualità della vita dei cittadini e di
predisporre le migliori condizioni per il commercio, ritenga opportuno sospendere
le procedure di progettazione e realizzazione dei lavori oggetto della
deliberazione di giunta e procedere invece ad una riqualificazione della piazza
nella sua interezza, effettuando un intervento di rimozione o riconversione del
manufatto destinato ai bagni pubblici; - se condivida la necessità di realizzare nello spazio pubblico in
questione un intervento che valorizzi la Piazza e renda le strutture di vendita
quanto più adeguate, consone, efficienti e in armonia con l’ambiente
circostante; - se condivida l’esigenza di rendere partecipata la fase di progettazione
della piazza attraverso gli strumenti dei concorsi di idee e dei concorsi di
progettazione, anche in considerazione dell’elevata importanza strategica,
storica, architettonica del sito; - se l’intervento de quo configuri una variante al Piano Regolatore
realizzata in piena zona di rispetto al centro storico e, nel caso, se siano
state rispettate le necessarie procedure di legge per la sua adozione.
Altamura, 3 giugno 2013
ENZO COLONNA MICHELE
BARATTINI ROSA
MELODIA