UN TERRITORIO RIFIUTATO.

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Tanto lavoro di volontari, associazioni, imprese, operatori commerciali, professionisti, finalizzato ad esaltare le qualità del nostro territorio … e poi che facciamo? Non siamo in grado di tenere in condizioni minimamente decenti nemmeno il punto ristoro presso uno dei luoghi più significativi, il Pulo. Ecco come il Comune di Altamura accoglie escursionisti, sportivi, turisti e visitatori. Nella medesima condizione tante zone di pregio ambientale, naturalistico, paesaggistico.
Ci vuole poco a sputtanarci e a tenere per sempre lontane le persone.
Di seguito l’interpellanza urgente presentata nei giorni scorsi. [e.c.]

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All’attenzione
del Sindaco di Altamura
– Palazzo di
Città –

 

OGGETTO:  RIFIUTI NELLE ZONE DI
MAGGIOR PREGIO AMBIENTALE, NATURALISTICO, PAESAGGISTICO, META DI TURISTI,
ESCURSIONISTI,  VISITATORI E SPORTIVI.
QUALI INIZIATIVE PER LA PULIZIA, PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO E PER LA
PREVENZIONE DELLO SMALTIMENTO ILLEGALE DI RIFIUTI? INTERPELLANZA URGENTE.

Lo scrivente Enzo Colonna,
consigliere comunale per il Movimento Cittadino Aria Fresca,

premesso che:

         
da
parte di alcuni concittadini sono pervenute segnalazioni sulla condizione di
degrado e sporcizia in cui versano le aree a ridosso del Pulo di Altamura, in
particolare quelle destinate alla sosta pic nic;

         
a
documentare tale condizione ci sono foto come la seguente:

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la
zona è di particolare pregio ambientale e paesaggistico, meta di numerosi
escursionisti, sportivi, turisti e visitatori;

premesso altresì che:

         mortificanti
e quotidiane sono le segnalazioni (provenienti da persone appassionate del
nostro territorio: di seguito la foto di
una delle ultime segnalazioni
) di episodi criminosi a danno dell’ambiente,
della salute, dell’immagine della nostra terra, aggredita da smaltimenti
illegali di rifiuti di varia natura, tra cui si segnalano materiali di risulta,
anche amianto, derivanti da lavori edili e copertoni;

 

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considerato altresì che:

       il
consiglio comunale, nelle sedute del 26 e 27 marzo 2013, ha approvato una
mozione con cui si impegnava l’amministrazione ad avviare una serie di
iniziative finalizzate «ad alleviare le difficoltà quotidiane di chi sfortunatamente
si trova suo malgrado in una situazione di disagio» tra cui: «impiego di
disoccupati negli interventi comunali di risanamento e bonifica di aree
pubbliche periferiche ed extraurbane finanziati con i fondi ecotassa messi a
disposizione dalla Regione Puglia per un totale di 60.000 euro (di cui 18.000
di cofinanziamento comunale e 42.000 euro di finanziamento regionale); «di
concerto con l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia predisposizione di un
Piano di presidio e osservazione del territorio della Murgia finalizzato a
prevenire gli incendi e lo smaltimento illegale di rifiuti, in cui impegnare
disoccupati, con funzioni di osservazione del territorio e di allerta delle
autorità e del personale con competenza specifica (vigili del fuoco, protezione
civile, corpo forestale, polizia giudiziaria, ecc.)» (punti 10 e 11 della
mozione);

tanto premesso, chiede con urgenza al Sindaco di conoscere:

1)  se è previsto in via ordinaria e
con quali modalità un servizio di pulizia delle menzionate aree e di svuotamento
dei contenitori di rifiuti posizionati;

2)    nel caso non sia previsto, come
intenda far fronte al problema, in termini rapidi, soprattutto con l’avvio
della stagione di maggiore affluenza e presenza in zona;

3)    
quali siano le iniziative avviate
e le determinazioni adottate dall’Amministrazione in merito all’attuazione dei
punti 10 e 11 della mozione consiliare del 27 marzo 2013;

4)   se condivida l’esigenza di far
fronte, con gli strumenti ipotizzati in detta mozione consiliare, alla rapida
pulizia dei percorsi naturalistici e ambientali più significativi – come
appunto quello che conduce al Santuario del Buoncammino, al Centro visite
dell’Uomo Fossile di Lama Lunga, al Pulo di Altamura – così da fornire del
nostro territorio la migliore immagine, almeno non deturpata da rifiuti di ogni
genere illegalmente smaltiti;

5)    se ritenga ormai non più
procrastinabile, come lo scrivente e il Movimento di cui è espressione hanno
più volte sollecitato e proposto in questi anni, definire misure strutturali
(come appunto, ad esempio, una costante attività di presidio,
avvistamento e controllo attraverso personale dedicato e attraverso
forme di coinvolgimento attivo degli operatori del settore agricolo e
zootecnico) finalizzate alla prevenzione del fenomeno diffuso e cronico di smaltimento
illegale di rifiuti nelle zone periferiche della Città e nel territorio
extraurbano;

6)  se ritenga ormai non più
procrastinabile elaborare, di concerto con le associazioni delle categorie
interessate, e mettere in campo strumenti di supporto, verifica e controllo
relativamente al ciclo finale degli scarti di lavorazioni, produzione e
lavorazione;

7)  se ritenga ormai non più
procrastinabile, come già proposto in passato e come già sperimentato con
successo da tanti altri comuni, l’adozione di un avviso comunale finalizzato ad
incentivare la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto
presenti nel territorio comunale da parte di privati, attraverso l’erogazione
di contributi economici o attraverso una forma di convenzionamento quadro con
imprese specializzate nel trattamento e smaltimento.

Altamura, 10 maggio 2013

ENZO COLONNA
consigliere comunale – Movimento cittadino
Aria Fresca