A conferma che il sonno della ragione genera mostri, arriva l’ennesima bocciatura del progetto di finanza relativo al (finto) parcheggio di Piazza Matteotti (meglio conosciuta come Piazza Castello). Hanno voglia il sindaco e gli altri suoi amici al potere cittadino a dire che è tutto a posto e che le carte sono in ordine.
Siamo infatti venuti a conoscenza del parere, richiesto dal Comune lo scorso ottobre, che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Bari ha espresso in merito all’affare di Piazza Matteotti. Si tratta di un documento datato 3 dicembre 2008 ed è pervenuto negli ultimi giorni in Comune [clicca qui per una riproduzione del parere della Soprintendenza in formato .pdf… e qualcuno la passi al sindaco che dice di non aver letto il parere e di non saperne nulla!!].
Si tratta di una stroncatura dell’operazione di sventramento e svendita della piazza pubblica, l’ennesima [v. anche la netta ed articolata presa di posizione degli architetti di Altamura, clicca qui]. Testualmente, così si esprime il Soprintendente di Bari:
«Con riferimento alla questione in oggetto (progetto relativo al Project Financing – Sistemazione Piazza Matteotti con realizzazione di un parcheggio interrato e altre strutture connesse), questa Soprintendenza, esaminati gli atti progettuali trasmessi con note prot. N. 8508/2008 e prot. n. 9711/2008 (documentazione integrativa) e tenuto conto che trattasi di uno spazio pubblico di interesse storico artistico, sottoposto alla tutela ai sensi del Titolo I del D.Lgs. n. 42/2004, osserva quanto segue.
Premesso che la Scrivente ha già istruito con nota prot. n. 8625/2006 il progetto preliminare di sistemazione della piazza con la realizzazione del parcheggio interrato, ritenendolo “non oggetto di favorevole considerazione” e con nota prot. n. 1181 del 08/02/2007, la Direzione Regionale ha espresso parere contrario.
Il presente intervento di sistemazione di Piazza Matteotti e di realizzazione del parcheggio interrato ripropone la stessa impostazione progettuale del precedente, salvo alcune modifiche di lieve entità, pertanto per quanto di competenza, la Scrivente conferma che l’intervento non risulta correttamente inserito nel contesto storico architettonico circostante, in quanto propone un impianto distributivo che altera l’unitarietà formale dell’immagine urbana e trasforma l’assetto tipologico dell’intero spazio urbano, snaturandone l’originario schema urbanistico-architettonico, concentrando funzioni e attività non compatibili con le caratteristiche d’uso di un centro storico.»
Ricordiamo che un’analoga stroncatura (tenuta nascosta dai vertici comunali), da noi scoperta e diffusa con un foglio distribuito pubblicamente agli inizi di ottobre [per recuperare il foglio in formato .pdf, clicca qui], era già arrivata l’8 febbraio 2007 dal Direttore per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia Ruggero Martines [v. qui].
E ricordiamo anche che sindaco e assessori risposero in maniera del tutto evasiva agli interrogativi da noi posti con un’interpellanza urgente sull’argomento del 9 settembre scorso [per documenti e testi, clicca qui].
Di più: la maggioranza consiliare per due volte ha fatto saltare la seduta di consiglio comunale in cui si sarebbe dovuto discutere e mettere ai voti un ordine del giorno presentato dal nostro consigliere Enzo Colonna assieme agli altri consiglieri delle forze di minoranza che impegnava sindaco e giunta a revocare/annullare la deliberazione del 25 giugno 2008 di approvazione del progetto di finanza ed a procedere alla riqualificazione della piazza e del mercato lì insediato.
Insomma, perle su perle…
Il Movimento cittadino Aria Fresca, dopo essersi mosso per tempo, ancora una volta ribadisce la propria posizione, fatta di richieste elementari (per senso etico e razionalità) avanzate anche con decisione e partecipazione civile dal Comitato Cittadino Piazza Castello [per saperne di più sulla posizione del Comitato, clicca qui]:
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sindaco e giunta revochino/annullino quella scellerata deliberazione con cui hanno approvato il progetto;
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sindaco e giunta, con il contributo dell’intero consiglio comunale, si impegnino seriamente per risistemare degnamente la piazza e i mercati che sulla stessa si svolgono, tenendo conto dei veri interessi della città e non di quelli di pochissimi fortunati;
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sindaco e giunta, con il contributo dell’intero consiglio comunale, si impegnino seriamente a varare un piano che metta ordine al traffico cittadino ormai insostenibile e che individui aree da destinare a parcheggio.
Altamura, 12 dicembre 2008
MOVIMENTO CITTADINO ARIA FRESCA