IL CASO ALTAMURA ALL’ESAME DEL PREFETTO DI BARI: LEGALITA’ E DECENZA NELLE ISTITUZIONI ALTAMURANE

AGGIORNAMENTO DEL 16 SETTEMBRE 2008

VENERDI’ 19, IL PREFETTO INCONTRA LE FORZE DI OPPOSIZIONE

In merito alle segnalazioni e denunce delle opposizioni (su cui, v. quanto scritto più avanti ed i links segnalati), il Prefetto di Bari, dott. Carlo Schilardi, ha convocato una riunione con tutte le forze di opposizione presenti in consiglio comunale (Movimento Aria Fresca, Sinistra Democratica, Partito Democratico) per venerdì 19 settembre, ore 11:00.

 

* 

 

IL PREFETTO DI BARI RICHIAMA AL RISPETTO DELLE REGOLE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ALTAMURA

Con una lettera del 24 luglio 2008 (CLICCA QUI per leggere il testo integrale), il Movimento Aria Fresca, tramite il suo consigliere comunale Enzo Colonna, informava il Prefetto di Bari del sistematico spregio delle regole democratiche da parte dell’amministrazione (o comitiva) al potere cittadino. Si denunciava (richiamando solo alcuni episodi tra i tanti, tutti documentabili) "una determinata, deliberata e sistematica opera di interdizione del libero e pieno espletamento del mandato consiliare, già di per sé fortemente limitato (quanto ad incisività nell’azione di governo) quando è espressione di una forza di minoranza".

Abbiamo ora appreso che il Prefetto di Bari dott. Carlo Schilardi – il quale, nel frattempo, dopo la solitaria denuncia del Movimento Aria Fresca, ha ricevuto anche una nota di denuncia del gruppo consiliare del Partito Democratico (datata 1° agosto 2008) ed una segnalazione verbale da parte del gruppo della Sinistra Democratica (nei primi giorni di agosto) a seguito della sciagurata ed illegittima seduta del 30 luglio 2008 del consiglio comunale [su questa vicenda, non priva di ulteriori sviluppi, cui vi segnaliamo il documento disponibile CLICCANDO QUI] – ha effettuato un primo, atteso, necessario e condivisibile intervento chiedendo ufficialmente chiarimenti al presidente del consiglio comunale, il geometra Nunzio Lagonigro, e ricordandogli "la rilevanza della funzione rivestita nell’assicurare lo svolgimento dell’Assemblea cittadina nella scrupolosa osservanza delle norme di legge, statutarie e regolamenti che presiedono al suo funzionamento, nonché l’esercizio del diritto di iniziativa e di accesso agli atti riconosciuto ai singoli consiglieri". Mettiamo a disposizione, in formato .pdf, il file che riproduce la breve lettera del Prefetto di Bari (CLICCA QUI).

Ovviamente, S.E. il Prefetto non conosce i suoi interlocutori (i destinatari delle sue sollecitazioni), superiori alle leggi e ad ogni forma di rispetto delle persone, delle funzioni e delle istituzioni. Ma comunque, il richiamo del Prefetto, un primo (minimo) effetto l’ha già prodotto. E’ partita infatti stamattina (10 settembre) la convocazione per due sedute del consiglio comunale (lunedì 15.09 ore 9 e martedì 16.09 ore 17) con all’ordine del giorno le interpellanze tuttora non trattate (ben 45 accumulatesi da gennaio ad oggi: CLICCA QUI per visionare l’ordine del giorno).

Anche questa volta, la comitiva al potere non si è smentita e non si è lasciata sfuggire l’occasione per porre in essere l’ennesima infantile ritorsione: hanno imposto, in sede di conferenza dei capigruppo, che la prima convocazione sia mattutina (anziché la usuale seduta serale), credendo così di mettere in difficoltà i consiglieri interpellanti, costretti a districarsi con impegni lavorativi (che sappiamo essere, a molti della comitiva, del tutto ignoti) e familiari e contando anche su una minore partecipazione o ridotta possibilità di seguire i lavori consiliari da parte dei cittadini altamurani.