REFERENDUM FECONDAZIONE ASSISTITA: LE CIFRE UFFICIALI DELLE FIRME RACCOLTE

Un milione e 90mila firme raccolte per il referendum di abrogazione totale e da 702.000 a 740.000 firme per i quesiti di abrogazione parziale. Sono queste le cifre ufficiali sulle sottoscrizioni contro la legge sulla fecondazione assistita rese note da Luca Coscioni, presidente di Radicali italiani, e Marco Cappato, segretario dell’Associazione Luca Coscioni. In particolare, viene spiegato che “sul referendum di abrogazione totale, promosso da Radicali italiani e dall’Associazione Luca Coscioni e sostenuto tra gli altri in particolare da Rifondazione comunista, 740mila firme sono state raccolte su moduli inclusi nel blocco a cinque del ‘comitatone’ unitario e 350.000 raccolte sul modulo contenente unicamente il quesito di abrogazione complessiva” Inoltre si contano da “702mila a 740mila firme (a seconda del quesito) raccolte sui 4 quesiti di abrogazione parziale, inclusi nel blocco del ‘comitatone’ unitario. “E’ un risultato straordinario, storico”, afferma Daniele Capezzone, segretario dei Radicali Italiani. Ieri- pomeriggio, 30 settembre,- alle 16 le firme sono state consegnate in Cassazione. “Abbiamo stravinto il primo tempo di questa partita – ha dichiarato Capezzone – ora ci prepariamo a un lungo secondo tempo e a combattere i vari tentativi di intervenire con leggine per imbavagliare la volontà  popolare. Puntiamo ad arrivare alla primavera per consentire ai cittadini di esprimere liberamente il loro voto”. ”E’ un successo straordinario – ha sottolineato la coordinatrice delle donne Ds, Barbara Pollastrini – abbiamo detto un ‘no’ chiaro a una legge crudele. E’ lo specchio di un paese moderno, saggio, che sa unirsi per battaglie di civiltà ,- è un paese che non intende farsi ingabbiare nella trappola, evocata da alcuni, di una presunta contrapposizione tra laici e cattolici”.


Ad Altamura quasi mille sono state le firme raccolte sul modulo unico contenente il quesito sulla abrogazione totale della legge. Dunque un risultato eccellente che sa di clamoroso.


Leggi l’articolo della Repubblica – Bari del 19 settembre 2004, ultimo giorno della raccolta firme ad Altamura (clicca sull’immagine per ingrandire):



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Le- firme sono state raccolte da un- Comitato locale (promosso dal consigliere Enzo Colonna e sostenuto dal nostro portale, dal “Circolo delle formiche” e da singoli esponenti di Rifondazione Comunista).


Il locale- Comitato Promotore del Referendum per l’abrogazione della legge sulla procreazione assistita [legge 19 febbraio 2004 n. 40, il cui testo è reperibile cliccando qui]– ha aderito, agli inizi di luglio,- alla campagna referendaria nazionale promossa dall’Associazione Luca Coscioni e dai Radicali Italiani con l’adesione dei seguenti partiti: Rifondazione Comunista, Lista Di Pietro, Comunisti Italiani, SDI [da qui per leggere la dichiarazione congiunta di tali partiti]. Ulteriori informazioni, documentazione e dettagli dell’iniziativa referendaria sono reperibili al seguente link:
www.lucacoscioni.it

Alle- mille firme raccolte dal Comitato vanno aggiunte, quelle raccolte in occasione della Festa dell’Unità  dall’assessore Onofrio Pepe (non ne conosciamo il numero). Tali firme sono state raccolte nel blocco dei cinque quesiti (4 per l’abrogazione parziale della legge) del comitato unitario nazionale (che vede coinvolti, oltre ai radicali, anche rifondazione, diesse, Sdi, Italia dei valori, Comunsti italiani, Socialisti, Repubblicani, Liberali).


A beneficio di chi voglia approfondire la complessa tematica, mettiamo a disposizione – per gentile concessione dell’Autrice – due documenti: si tratta della sintesi (clicca qui) e del quarto capitolo “I valori negati” (clicca qui) di una interessante ed appassionata tesi di laurea in Bioetica dal titolo “La procreazione medicalmente assistita: il caso Italia”, discussa nell’ultimo anno accademico (2003-2004) da Lucia Simone che ha conseguito la Laurea in Filosofia presso l’Università  di Bari. All’Autrice vanno i nostri ringraziamenti.


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