DEBITI E RITARDI DEL COMUNE.






 


Al Dirigente del I Settore “Affari Generali” del Comune di Altamura,


Avv. Berardino Galeota


 


p.c.                                          al Sindaco di Altamura, Avv. Rachele Popolizio


al Presidente del Consiglio comunale, Dott. Luigi Lorusso


ai Sig.ri Capigruppo consiliari


all’Assessore al Contenzioso, Massimo Iurino


alla Giunta comunale


al Segretario Generale, Dott. Raffaele Palermo


al Dirigente del Settore “Finanze e Ragioneria”, Rag. Attilio Mignone


PALAZZO DI CITTÀ


ALTAMURA


 


 


Oggetto: Sentenze esecutive di condanna del Comune di Altamura. Attivazione delle procedure di riconoscimento dei debiti fuori bilancio e di liquidazione dei relativi importi. Interrogazione urgente.


 


Sono a conoscenza che sarebbero state emesse numerose sentenze che condannano il Comune di Altamura al pagamento di cospicue somme rinvenienti da procedure di acquisizione di aree per la realizzazione di opere pubbliche.


Alcuni di tali provvedimenti giurisdizionali sarebbero comunque esecutivi per il passaggio in giudicato delle sentenze o per il rigetto delle istanze di sospensione degli effetti delle sentenze di primo grado o perché emesse in sede di giudizio di appello. Mi riferisco in particolare alle seguenti pronunce:



  • Sentenza Tribunale di Bari n. 196/03 (Dilerma Rosa);
  • Sentenza Tribunale di Bari n. 458/03 (Castoro Lucia);
  • Sentenza Corte di appello di Bari n. 1004/03 (Pellegrino Teresa + altri);
  • Sentenza Corte di appello di Bari n. 1053/03 (Carlucci Assunta + altri);
  • Sentenza Corte di appello di Bari n. 1182/03 (Maddalena Maria).

Stante il tempo trascorso dall’emanazione chiedo di conoscere con l’urgenza che la questione impone:


1)      quali sentenze di condanna sono ad oggi state notificate al Comune o emesse, la data in cui sono state acquisite agli atti del Suo ufficio e gli importi complessivi distinti analiticamente nella parte relativa alla sorte capitale, agli accessori di legge ed in quella inerente le spese legali indicando chiaramente gli eventuali interessi e le competenze legali maturate per atti successivi all’emanazione delle sentenze (precetti, pignoramenti);


2)      le ragioni per le quali non siano stati ad oggi adottati i provvedimenti di liquidazione e, per le sentenze pervenute nell’anno 2003, perché non sia stato assunto l’impegno nell’esercizio finanziario di competenza.


Evidenzio la necessità  e l’urgenza che Lei sottoponga all’esame del Consiglio Comunale le proposte per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e per la liquidazione degli importi al fine di evitare il maturare di ulteriori oneri a carico dell’erario comunale. Detti importi – a mio parere – non devono comprendere le passività  che per inerzia ed indugio ingiustificato siano sinora maturate, che vanno comunque corrisposte all’attore del giudizio ponendole però a completo carico del Responsabile del Settore di competenza e non facendole gravare sul bilancio comunale e quindi sulla collettività .


Altamura, lì 19 aprile 2004


Cordiali saluti


Enzo Colonna


consigliere comunale di Altamura