Altamura / Puglia / Politica / 26-07-2002 (11:04:26)
Pasticcio, parco dei desideri, approssimazione e superficialità , dissociazioni: oltre alle consuete critiche degli agricoltori e del centro destra, l’approvazione della perimetrazione della porzione di territorio di Altamura da destinare a Parco dell’Alta Murgia si porta dietro un vespaio di polemiche inattese, anche all’interno del centro sinistra. Polemiche seguite alla iniziale soddisfazione di chi per il Parco si è battuto per anni. Il sindaco Rachele Popolizio non entra nella questione della documentazione incompleta sollevata con un’interrogazione dal consigliere dei Democratici di sinistra Enzo Colonna. Quest’ultimo, in definitiva, chiede che si consideri valido il provvedimento generale di approvazione della perimetrazione e si sospenda invece l’efficacia del famoso emendamento del quale non si trova la cartografia allegata. Il primo cittadino reagisce alle polemiche sollevate in particolare dal suo partito, la Margherita, soffermandosi anche sulla presunta incompatibilità di un consigliere comunale che ha partecipato alla votazione, determinando il numero legale necessario e sufficiente. “Se ci fossimo posti il il problema di eventuali parentele, non avremmo neanche potuto discutere di Parco. Ad Altamura la proprietà fondiaria è diffusissima e spezzettata in piccoli appezzamenti. Chi è che non ha un parente proprietario, affittuario o conduttore di zone comprese o escluse dal Parco? Non solo. Se il Parco viene valutato per le opportunità che offre come la maggioranza ritiene, può ravvisarsi solo l’interesse ad essere inclusi e non ad essere esclusi!”.
Il primo cittadino esprime soddisfazione per il risultato raggiunto che sblocca la situazione anche nei confronti degli altri 12 comuni, della Regione Puglia e del Ministero dell’Ambiente che attendevano il pronunciamento di Altamura. “Per un anno ho ascoltato le ragioni delle associazioni produttive e ambientalistiche. La proposta degli operatori agricoli si è rivelata impraticabile poichè interferiva sui territori di altri Comuni. Le minoranze non hanno elaborato alcuna proposta e nel penultimo consiglio comunale, abbandonando l’aula, hanno reso palese il loro ostruzionismo. Mi sono adoperata, insieme agli altri sindaci, affinchè le norme di salvaguardia fossero più elastiche e rispondenti alle esigenze dei produttori. Sull’area si potranno tranquillamente svolgere agricoltura, pascolo, ampliare gli opifici agricoli e perfino realizzarne di nuovi. Non capisco le ragioni degli oppositori del Parco, a meno che non tutelino palesemente lo spietramento e la speculazione edilizia. La nostra proposta di perimetrazione e zonizzazione è partita dalla bozza inviata dall’assessorato all’Ambiente della Regione Puglia, rispetto alla quale l’amministrazione comunale ha comunque proposto un ridimensionamento, ispirato a criteri quali l’orografia, le viabilità , la continuità . Anche sulla zonizzazione abbiamo proposto un’ampia zona C, già antropizzata, individuata nella fascia pedemurgiana, su cui insisteranno le previsioni del Piano regolatore e che sarà sottoposta a vincoli minori. La proposta finale è stata frutto di mediazione tra la sinistra che voleva quella del 1993 o della Regione e la Margherita che era per l’esclusione totale della cosiddetta zona C. Ritengo che la proposta approvata sia la più equilibrata. La querelle sulla ulteriore zona esclusa è faziosa poichè mira a sminuire in polemiche paesane un risultato politico che va rivendicato con forza. E, comunque”, conclude, “la proposta verrà vagliata dalla Regione e dal Ministero che hanno il potere di emendarla”.
Fin qui il sindaco che sorvola sul caso dell’allegato cartografico scomparso. Stasera è prevista una riunione di maggioranza molto delicata. Lunedì il consiglio comunale nel quale si finirà per parlare di Parco, insieme all’emergenza acqua. Il sindaco ha anche preannunciato la presentazione di una sua proposta sulla soluzione della legge 34.
Sia l’interrogazione (o atto di impulso amministrativo che dir si voglia) di Enzo Colonna, che l’intervento completo del sindaco saranno a breve pubblicati nell’angolo della posta di Notizie on line.
Pasquale Dibenedetto