Altamura / Puglia / Politica / 21-03-2002 (2:19:41)
Sofferta ma finalmente concludente la riunione della maggioranza di centrosinistra di ieri sera nella sede del Ppi. Il counter della verifica si è fermato a 7. Sarà infatti di 7 assessori la nuova giunta, allargata all’ingresso del Ppi (ora Margherita, insieme ai Democratici). Ha dovuto accettare le decisioni dei partner la Margherita che aveva chiesto tre poltrone (ma ne spettano due in base agli accordi). E’ passata invece la linea dei Ds, promotori della giunta a 7 in cui la Quercia, peraltro, rinuncia al terzo assessorato (vedi anche la notizia del 18 marzo) pur di non appesantire le casse comunali in un momento delicato come quello attuale in cui si andrà a chiedere ai cittadini di Altamura un maggiore sforzo fiscale, perché saranno aumentate sia la tassa sui rifiuti che l’Ici, imposta comunale sugli immobili.
La verifica è stata di fatto chiusa ieri in un incontro di maggioranza, concluso oltre la mezzanotte, al quale hanno partecipato sindaco, segretari, capigruppo e i due consiglieri regionali. A lasciare per ultimi la sede del Ppi sono stati proprio i padroni di casa popolari ed il sindaco Rachele Popolizio (chissà se avranno messo una pezza ai disguidi insorti dall’inizio del mandato…).
La crisi è stata evitata. Il centrosinistra esce dallo stallo ed ora accelera. Domani il programma, con le linee e gli indirizzi amministrativi su varie questioni (tra le altre, a quanto pare, anche l’appalto per la pubblica illuminazione a cui ieri alcuni partiti hanno chiesto la revoca), sarà concluso e pronto per la sottoscrizione di tutti gli alleati. Inoltre, per sabato il sindaco vuole i nominativi. C’è un provvedimento in scadenza per un finanziamento.
Ed ora, chiusa la verifica, tornano sulla scena i nomi dei papabili assessori.
Seguono ulteriori dettagli
Onofrio Bruno