Il testo del capitolato d’appalto per la raccolta dei rifiuti.

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COMUNE DI ALTAMURA

(Provincia di Bari)

CAPITOLATO SPECIALE DI
APPALTO PER LA CONCESSIONE DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA E DEI SERVIZI
COMPLEMENTARI

INDICE

TITOLO I – NORME GENERALI

ART.1 Assunzione dei servizi

ART.2 Oggetto dell’appalto

ART.3 Durata dell’appalto – Inizio
del servizio

ART.4 Modalità di affidamento
della concessione

ART.5 Modalità di aggiudicazione
dell’appalto

ART.6 Cauzioni

ART.7 Corrispettivo dell’appalto
– Pagamento del canone

ART.8 Revisione del canone

ART.9 Divieto di cessione dell’appalto
e subappalto

ART.10 Modifiche ed ampliamento dei
servizi – Adeguamento del canone

ART.11 Personale addetto all’espletamento
del servizio

ART.12 Controllo del servizio

ART.13 Sede aziendale – Centro servizi

ART.14 Domicilio dell’impresa
appaltatrice

ART.15 Carattere dei servizi

ART.16 Obblighi e responsabilità
dell’impresa appaltatrice

ART.17 Assicurazione contro i rischi
d’impresa

ART.18 Leggi – Regolamenti – Ordinanze

ART.19 Ordini di servizio – Penalità

ART.20 Adozione di notifiche e provvedimenti
a carico dell’appaltatore

ART.21 Decadenza dell’appalto

ART.22 Spese di competenza della ditta
aggiudicataria dell’appalto

ART.23 Disposizioni per il termine
della concessione

ART.24 Autorità in materia
di condizioni di lavoro





TITOLO II — REGOLAMENTO
E NORME E PRESCRIZIONI PER L’ESECUZIONE DEI SERVIZI





ART.25 Servizio di raccolta, trasporto
R.S.U. ed assimilati

ART.26 Servizio di spazzamento manuale
– meccanico

ART.27 Lavaggio, disinfezione e manutenzione
cassonetti e contenitori vari

ART.28 Lavaggio a pressione di strade
ed aree particolari del centro urbano

ART.29 Pulizia – lavaggio – disinfezione
di mercati

ART.30 Raccolta – smaltimento siringhe
abbandonate

ART.31 Raccolta – smaltimento carogne
animali

ART.32 Diserbo stradale – bonifiche

ART.33 Sgombero neve

ART.34 Pulizia fontane – griglie –
caditoie – tombini – fogna bianca

ART.35 Raccolta rifiuti ingombranti
e beni di uso durevole

ART.36 Servizi in occasione di fiere,
feste patronali – Servizi speciali occasionali

ART.37 Raccolta rifiuti dell’area
cimiteriale

ART.38 Trasporto smaltimento R.S.U.
ed assimilati in impianto di bacino

ART.39 Raccolte differenziate e separate

ART.40 CONAI

ART.41 Campagne promozionali- di informazione
e sensibilizzazione

ART.42 Mezzi ed attrezzature di servizio

 

 

 

TITOLO III- NORME PARTICOLARI E
FINALI

ART.43 Controversie

ART.44 Vigilanza

ART.45 Commissione giudicatrice appalto
– concorso

ART.46 Foro competente

 

ALLEGATI:

1.Planimetria spazzamento stradale
(Allegato "A")

2.Planimetria dell’abitato di
Altamura – Raccolta R.S.U. (Allegato "B")

3.Elenco vie e piazze soggette a lavaggio
(Allegato "C")

TITOLO I

NORME GENERALI

 

ART.1 – ASSUNZIONE DEI SERVIZI

Il Comune di Altamura provvede, mediante
concessione in appalto, secondo le norme contenute nel 3° comma,
lettera b) dell’art. 22 della legge n° 142/90, con diritto
di privativa ai sensi della Legge Regionale n° 17/93 e sue
modificazioni, e dell’art. 21, comma 1 D.L.vo n° 22/97,
alla gestione dei rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento
e servizi complementari successivamente definiti.

ART.2 – OGGETTO DELL’APPALTO

L’appalto riguarda la prestazione
delle attrezzature, del personale operativo (autisti, netturbini),
la direzione e l’organizzazione del servizio, con personale
a carico del Concessionario.

L’appalto, che forma oggetto
del presente Capitolato, comprende i seguenti servizi:

a) spazzamento manuale e meccanico,
pulizia delle strade (pubbliche e private ad uso pubblico), marciapiedi
aree pubbliche del Centro Urbano nonché viali interni dei
giardini pubblici e dell’area, cimiteriale ricompresi nella planimetria
di cui all’Allegato "A";

b) raccolta e trasporto dei rifiuti
solidi urbani e assimilati secondo la classificazione riportata
dall’art.7, 2° comma D. L.vo n.22/97, presenti su tutto
il territorio delimitato nella planimetria di cui all’Allegato
"B";

c) lavaggio (interno ed esterno) e
disinfezione periodica di tutti i cassonetti, cestini e contenitori
vari nonché loro manutenzione su tutto il territorio comunale;

d) lavaggio a pressione di strade
(pubbliche e private ad uso pubblico), marciapiedi ed aree pubbliche
del Centro Urbano particolarmente soggette a sporco (come planimetria:
Allegato "C", 0, 0);

e) raccolta e trasporto rifiuti urbani
e assimilati provenienti dalla pulizia e spazzamento dei mercati
e relativo lavaggio a pressione e disinfezione delle aree interessate;

f) raccolta, trasporto e smaltimento
delle siringhe abbandonate;

g) raccolta, trasporto e smaltimento
delle carogne animali abbandonati nel centro urbano così
come delimitato nella planimetria “A”;

h) diserbo stradale asportazione con
raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti urbani ed assimilati
su aree pubbliche;

i) sgombero neve;

j) pulizia fontanili, griglie, tombini
e caditoie per raccolta acque meteoriche;

l) raccolta rifiuti ingombranti;

m) spazzamento e raccolta in occasione
di fiere, feste cittadine civili e religiose, sagre, mercatini straordinari,
spettacoli e manifestazioni particolari;

n) raccolta con attrezzi idonei dei
rifiuti dell’area cimiteriale;

o) servizi speciali ed occasionali;
(cfr. art.33 prezzo escluso dalla base di offerta)

p) trasporto e smaltimento di tutti
i R.S.U. e assimilati, raccolti, nell’impianto di smaltimento
posto a servizio del bacino di competenza , ovvero in impianti
posti in ambito regionale o individuati dalle
competenti
Autorità
, con "ecotassa regionale" a carico
del Comune.

q) l’espletamento dei servizi
di raccolta differenziata secondo le norme previste dall’art.
39 del D. L.vo n° 22/97, con oneri di smaltimento dei R.U.P.
a carico della ditta;

r) raccolta e smaltimento presso impianti
autorizzati di:

  • Liquami provenienti da insediamenti urbani sprovvisti
    di fognatura;
  • Liquami e fanghi provenienti dalla pulizia dei
    chiusini, caditoie del sistema di fogna pluviale cittadino nonché
    provenienti dai ristagni o allagamenti stradali occasionali formatisi
    sulle aree di cui all. "A";
  • Di RSU e detriti provenienti dall’attività
    di grigliatura degli impianti di sollevamento della fogna nera
    cittadina e dell’impianto di depurazione con onere di trasporto
    e smaltimento a carico delle ditte concessionarie del servizio.

s) attuazione di campagne annuali
di sensibilizzazione dell’educazione ecologica degli utenti
e di promozione nelle scuole, preventivamente concordate con l’Amministrazione
Comunale e il Preside o Direttore dell’Istituto interessato.

ART.3 – DURATA DELL’APPALTO
– INIZIO DEL SERVIZIO

Il contratto avrà la durata
di anni 10 (dieci) a far data dal giorno dell’inizio del servizio.

La stipula del contratto dovrà
avvenire entro e non oltre 15 (quindici) giorni dalla data di notifica
dell’aggiudicazione.

L’inizio del servizio dovrà
avvenire entro 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica dell’aggiudicazione.

La Ditta, su richiesta dell’Amministrazione,
darà inizio al servizio nel termine sopra indicato, anche
se non in possesso di tutti i mezzi previsti, nuovi di fabbrica,
purché nello stesso numero e con caratteristiche equivalenti.

Entro e non oltre gli ulteriori 90
giorni continui e successivi, i mezzi e le attrezzature usate devono
essere tutti sostituiti con quelli nuovi di fabbrica, previsti nel
progetto-offerta.

Qualora nei termini sopra indicati
l’impresa aggiudicataria non addiverrà, per qualsiasi
motivo, alla stipula del contratto o non darà inizio al servizio,
l’Amministrazione Comunale sarà libera di assegnare
l’appalto all’impresa seconda classificata e, contestualmente,
di incamerare le somme depositate come cauzione dalla prima impresa
classificata, senza ulteriori atti di messa in mora.

Al momento dell’inizio del Servizio,
i Funzionari comunali incaricati verificheranno, in contraddittorio
con il Responsabile dell’Impresa Appaltatrice, con apposito
verbale, l’organico del personale, il numero e le caratteristiche
di automezzi ed attrezzature che, necessariamente, dovranno corrispondere
a quanto offerto in sede di gara dall’Impresa.

Se allo scadere del termine naturale
previsto per il contratto, l’Amministrazione Comunale non avrà
ancora provveduto ad aggiudicare il Servizio per il periodo successivo,
l’Impresa Appaltatrice sarà obbligata a continuarlo
per un periodo non superiore a 6 (sei) mesi, alle stesse condizioni
contrattuali vigenti alla data di scadenza.

E’ escluso il rinnovo tacito
del contratto.

ART.4 – MODALITÀ’ DI
AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE

La concessione avrà luogo con
il sistema dell’appalto-concorso, secondo le procedure previste
dall’art.6, comma 2, lett. C del Decreto Legislativo 65/2000,
e con il criterio dell’art.23, 1° comma lettera "b"
del medesimo Decreto, in quanto il candidato presenterà il
progetto del servizio ed indicherà le condizioni ed il prezzo
con cui è disposto ad eseguire l’appalto.

Nessun compenso o rimborso di spese
spetta alle ditte concorrenti per la compilazione di progetti, relazioni
e quant’altro necessario per la partecipazione alla gara. I
progetti, le relazioni e quant’altro connesso presentati per
partecipare alla gara, non saranno restituiti.

ART.5 – MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
DELL’APPALTO

E’ incaricata di esprimere il
proprio parere tecnico – economico sulle offerte presentate, un’apposita
Commissione composta secondo quanto previsto dall’art.45 del
presente Capitolato Speciale d’Appalto (C.S.A.).

La commissione giudicatrice, preliminarmente,
in seduta pubblica, procederà all’esame dettagliato
della documentazione richiesta per la partecipazione alla gara,
per l’accertamento del rispetto di tutte le norme procedurali
richieste nella lettera d’invito e nel presente Capitolato
Speciale d’Appalto per la validità delle offerte e conseguente
giudizio di ammissibilità o di esclusione dalla gara.

Successivamente, in sedute segrete,
la Commissione procederà all’esame e alla valutazione
dei progetti tecnici ed economici per l’attribuzione dei punteggi
previsti qui di seguito.

Per l’espletamento di tali valutazioni
la Commissione giudicatrice disporrà al massimo di cento
punti che saranno suddivisi nel seguente modo:

A) qualità del servizio per:

1. Merito tecnico e modalità
di esecuzione dei servizi sotto

l’aspetto igienico sanitario
max punti 35

2. Proposte relative alla raccolta
differenziata max punti 10

3. Affidabilità ed esperienza
della ditta per i servizi di spazza-

mento, raccolta e trasporto max punti
5

4. Campagna pubblicitaria e di sensibilizzazione
max punti 3

5. Certificazione di raggiungimento
degli obiettivi

del D.Lvo 22/97 art.24 alla raccolta
differenziata

(almeno il 15%) su idonea certificazione
max punti 2

Per un totale di max punti 55

B) Prezzo max punti 45

 

Gli elementi di valutazione, sinteticamente,
sono di presso definite come:

A) QUALITÀ DEL SERVIZIO

  1. Merito tecnico e modalità di esecuzione
    dei vari servizi sotto l’aspetto igienico-sanitario

Si riferisce particolarmente all’organizzazione
dei mezzi e del personale, alla loro entità, per l’esecuzione
di tutti i servizi previsti nel Capitolato. Sarà attribuito
il punteggio massimo di 35 punti composti obbligatoriamente
dagli addendi 32+3.

Saranno attribuiti fino ad un massimo
di 32 punti al concorrente che proporrà le migliori
tecniche e modalità organizzative che consentono di raggiungere
i massimi livelli di igienicità con l’ottimale impiego
di mezzi e personale, un eventuale tourn—over del personale
in procinto di pensionamento al fine di migliorare diminuendolo,
il costo base del personale medesimo. Adeguata valutazione sarà
riservata alla funzionalità degli schemi organizzativi previsti
per l’esecuzione dei servizi, nonché alle innovazioni
tecnologiche proposte.

Saranno attribuiti 3 punti
al concorrente che alleghi al progetto tecnico, certificazione di
qualità ai sensi delle Norme UNI EN 9000.

La Commissione potrà attribuire
punti zero a quel progetto tecnico, che dovesse presentare soluzioni
tecniche, igieniche e sanitarie, per uno o più dei servizi
da svolgere, talmente errate da rendere inaccettabile la soluzione
proposta.

2) Proposte relative alla raccolta
differenziata

La Commissione verificherà
che le proposte riguardanti i servizi di raccolta differenziata
siano in linea con gli obiettivi stabiliti dalle leggi e ordinanze
citate, e vigenti alla data di presentazione dell’offerta.

La Commissione assegnerà massimo
punti 10 alla migliore proposta, tenendo conto delle tecnologie
innovative tese a conseguire gli obiettivi del "Decreto Ronchi"
ed eventuali ordinanze di applicazione del Decreto medesimo.

Punti zero saranno attribuiti al concorrente
che non presenterà proposte in linea con gli obiettivi da
conseguire.

3) Affidabilità ed esperienza
della ditta per i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto

In merito all’esperienza maturata
o anzianità di servizio della ditta saranno attribuiti 0,50
punti per ogni anno di servizio, e con un massimo cumulabile di
dieci anni, effettuato per uno o più Comuni aventi caratteristiche
di omogeneità al Comune di Altamura, prendendo a riferimento
comuni con popolazione servita non minore di 60.000 Ab. e comunque,
per un massimo cumulabile di punti 5.

4) Campagna promozionale pubblicitaria
e di sensibilizzazione.

La migliore proposta di campagna di
sensibilizzazione ecc, riceverà il massimo di punti 3.

5) Alla concorrente che dimostri
di aver conseguito all’esecuzione dei servizi affini di obiettivi
del Decreto Ronchi sulla Raccolta Differenziata, saranno assegnati
un minimo di 1,0 punti per un minimo del 15% e 0,5 punti per ogni
5% in più rispetto al 15%, e per un massimo di punti 2.

B) PREZZO

La Commissione esaurite le valutazioni
suddette e attribuiti i punteggi, passerà all’esame
della proposta economica del servizio, che fino a quel momento,
dovrà restare chiusa e sigillata come prescritto, dalla lettera
di invito, con indicazioni ignote alla Commissione:

Il punteggio da assegnare al prezzo
offerto da ciascuna ditta concorrente sarà uguale al punteggio
massimo assegnabile per il rapporto matematico tra il prezzo minimo
offerto e quello proposto da ciascuna ditta secondo la formula:

 

      P = punteggio da attribuire

      45 = punteggio massimo attribuibile

      CGm = Canone Glogale minimo posto in offerta

      CGi = Canone Glogale della i-ma impresa
      posto in offerta
      .

Terminata l’attribuzione dei
punteggi, la commissione procederà ad effettuare, per ciascuna
ditta la somma di tutti i punteggi attribuiti per ottenere la graduatoria
finale delle imprese partecipanti. La graduatoria finale sarà
sottoposta al vaglio e all’approvazione definitiva della Amministrazione
appaltante.

L’Amministrazione, acquisiti
i verbali della commissione giudicatrice, con la graduatoria finale
di merito, procederà all’aggiudicazione invitando la
ditta (o il Raggruppamento Temporaneo di Imprese) a presentare,
entro e non oltre 10 giorni dalla notifica, la documentazione necessaria
per il perfezionamento del contratto.

Non sono ammesse offerte condizionate
che verranno senz’altro escluse dalla gara e l’appalto
potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta
valida, purché ritenuta idonea sotto gli aspetti tecnico
– igienico – economici dalla Commissione di aggiudicazione. Nel
caso nessuno dei progetti-offerta presentati sia ritenuto idoneo,
non si procederà all’aggiudicazione ed i concorrenti
non potranno vantare diritti e pretese di sorta nei confronti del
Comune.

Le offerte saranno sottoposte alla
eventuale verifica di cui alI’art.25 del D.L.vo 65/2000.

I concorrenti non potranno richiedere
all’Amministrazione Comunale compensi o rimborsi per la elaborazione
e presentazione dei progetti tecnici ed economici, restando a loro
completo carico ogni spesa relativa.

ART.6 – CAUZIONI

L’offerta, da presentare per
l’affidamento del servizio, deve essere corredata da una cauzione
pari all’1% dell’importo annuo del servizio a base di gara
da prestare anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa
rilasciata da istituto Bancario o Assicurativo all’uopo autorizzati
dallo Stato.

La cauzione copre la mancata sottoscrizione
del contratto per volontà dell’aggiudicatario ed è
svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto
medesimo.

Ai non aggiudicatari la cauzione è
restituita non appena avvenuta l’aggiudicazione.

L’aggiudicatario dovrà
intervenire alla stipula del contratto alla data che sarà
indicata nella comunicazione di cui al secondo comma dell’articolo
3, previo versamento della cauzione di cui al successivo comma del
presente articolo.

Entro il termine stabilito nella comunicazione
di aggiudicazione dell’appalto, il concessionario, pena la
decadenza immediata da ogni diritto e la responsabilità per
danni e per spese subite dal Comune, dovrà costituire, a
titolo di garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni
contrattuali, apposita cauzione, per un importo pari al 10% del
canone annuo di aggiudicazione, in uno dei modi previsti dalla legge
10.06.82 n. 348.

La predetta cauzione non potrà
essere svincolata che al termine dell’appalto, dopo l’avvenuto
riconoscimento che la ditta appaltatrice ha adempiuto a tutti gli
obblighi assunti, ivi compreso il versamento degli oneri assistenziali
e previdenziali relativi al personale dipendente ed a seguito di
provvedimento da adottarsi a norma di legge.

La cauzione sarà integralmente
incamerata dal Comune in caso di mancato inizio del servizio entro
il termine di cui all’art.3 del presente Capitolato o in caso
di abbandono dello stesso prima della scadenza del contratto.

ART.7 – CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
– PAGAMENTO DEL CANONE

Per l’esatto e completo adempimento
di tutti gli obblighi e doveri assunti col presente Capitolato,
il Comune corrisponderà all’appaltatore il canone mensile
nell’importo che risulterà dal contratto che sarà
stipulato subito dopo l’aggiudicazione.

Detto canone, al netto di I.V.A.,
Ecotassa Regionale ed eventuali imposte aggiuntive future, che dovranno
essere calcolate e versate dall’Amministrazione Comunale, come
per legge, s’intende remunerativo di tutti gli oneri e gli
obblighi assunti contrattualmente per l’esecuzione dei servizi
indicati nell’Art. 2 del presente Capitolato.

Esso comprende, comunque, tutte le
spese dirette ed indirette per il personale compresi i contributi
e gli accantonamenti.

Il canone comprende, inoltre, gli
oneri di ammortamento e gli interessi sul capitale per i materiali
e le attrezzature, e quant’altro previsto nel progetto di offerta
di proprietà della ditta concessionaria, le spese di manutenzione
ordinaria e straordinaria di tutti i beni mobili ed immobili utilizzati
per l’espletamento dei servizi, i consumi, le spese generali,
gli oneri, le tasse, l’utile d’impresa, le assicurazioni
e qualsiasi altra imposta presente e futura.

Inoltre, nel canone sono compresi
gli eventuali maggiori e diversi oneri derivanti:

  1. da eventuali adeguamenti normativi e/o tecnologici;
  2. da eventuali variazioni degli impianti di smaltimento
    e/o conferimento di tutte le tipologie dei rifiuti oggetto del
    servizio appaltato;
  3. la raccolta e lo smaltimento di rifiuti di qualunque
    natura e provenienza, depositati nei cassonetti, giacenti sulle
    strade ed aree pubbliche, salvo l’obbligo di segnalare alle
    Autorità competenti (NOE, VV.UU., etc.) la presenza di
    rifiuti anomali, pericolosi e speciali.

Il pagamento del canone sarà
effettuato in 12 (dodici) rate mensili posticipate entro la prima
decade del mese successivo alla scadenza.

L’eventuale ritardato pagamento
da parte dell’Amministrazione della rata del canone d’appalto
non farà sorgere il diritto di abbandono o di riduzione dei
servizi, pena la risoluzione del contratto con tutti i danni conseguenti.

Qualora nel pagamento del canone non
venissero rispettati i termini indicati, il calcolo degli interessi
legali spettanti all’appaltatore, partirà solo dal 30°
giorno successivo alla scadenza citata.

ART.8 – REVISIONE DEL CANONE

Il canone d’appalto sarà
soggetto a revisione, in caso di variazione dei costi, secondo le
modalità appresso indicate, in conformità a quanto
previsto dall’art.44 della legge 23/12/94, n.724.

Il canone di appalto sarà revisionato
a richiesta di una delle due parti contraenti soltanto ove, in costanza
del rapporto contrattuale, si avveri una delle seguenti condizioni:


a) aumento o diminuzione del costo
unitario della mano d’opera del personale con riferimento
alla data dell’offerta;


b) aumento o diminuzione dei costi
di esercizio degli automezzi con riferimento alla data dell’offerta;

c) aumento a diminuzione dei costi
del materiale di consumo con riferimento alla data dell’offerta;

Salvo quanto disposto dal 6°
comma dell’art.44 della legge citata n.724/94, in mancanza
della pubblicazione dei dati ISTAT in esso previsti, la revisione
del canone, sarà determinata con riferimento ai punti a)
b) c) testé elencati, per le seguenti cause:

in riferimento al punto a):
dovrà essere riferita alle variazioni subite a causa dell’applicazione
del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del personale FISE;

in riferimento al punto b):
dovrà risultare dai numeri indici generali dei prezzi ISTAT
alla voce "Prezzi al consumo – trasporto e comunicazioni”;

in riferimento al punto c):
dovrà essere rilevata dall’indice di costo stabilito
dal bollettino ISTAT alla voce "Prezzi al consumo – altri beni
e servizi".

I pesi percentuali relativi ai punti
a) b) c) concorrenti alla Revisione del canone, sono rispettivamente
determinati in ragione del:

50% per il punto a)

25% per il punto b)

25% per il punto c).

In sede di Offerta, la Ditta, si impegnerà
ad assumere come congrua la precedente composizione percentuale
della base del canone annuo eventualmente suscettibile di revisione,
in riferimento alle voci a, b, c, già richiamate, pena
l’esclusione della ditta concorrente.
(Cfr. con il “contenuto
del plico A” punto 6 l)

La revisione pregressa, del canone
annuo, sarà in tali casi accordata solo alla fine di ogni
anno solare, escluso il primo anno di servizio, previa richiesta
motivata e documentata, tenendo presente anche le indicazioni di
cui ai commi precedenti, la stessa deve essere avanzata, a pena
di decadenza, entro il 31 dicembre di ogni anno, per la percentuale
della variazione intervenuta sui costi complessivi di esercizio
indicati nell’offerta. Il canone così revisionato diviene
vigente.

In caso di eventuale ritardo nel pagamento
degli importi derivanti dalla revisione del canone, l’appaltatore
avrà diritto, trascorsi 60 giorni dall’inizio di ogni
anno solare soggetto a revisione, alla corresponsione degli interessi
legali.

ART.9 – DIVIETO DI CESSIONE DELL’APPALTO–
SUBAPPALTO

Il concessionario non potrà
in nessun caso, a pena di revoca della concessione e fatta salva
ogni responsabilità per danni, cedere ad altri la gestione
dei servizi oggetto del presente Capitolato, né potrà
procedere al subappalto.





ART.10 – MODIFICHE ED AMPLIAMENTI
DEI SERVIZI– ADEGUAMENTO DEL CANONE





Il canone d’appalto sarà
adeguato, a richiesta di una delle due parti, soltanto ove, in costanza
del rapporto contrattuale, si avveri una delle seguenti condizioni:

a) aumento o diminuzione di oltre
il 2000 unità della popolazione residente, fruitrice del
servizio di ritiro dei rifiuti solidi urbani, tenendo conto del
numero di abitanti assunti come base all’inizio dell’appalto
che risulta essere di 62.600 abitanti con rilevazione al Maggio
99; computando l’onere economico di tale incremento/diminuzione
nella misura del 3% dell’80% del canone globale corrente alla
data dell’evento;

b) Estensione dei servizi di spazzamento
in aree non delimitate nella planimetria allegata, tali da richiedere
l’immissione di mezzi e/o attrezzature e/o personale eccedenti
le previsioni quantitative contenute nel progetto offerta per superfici
incrementali superiori a 5 Ha; computando l’onere economico
di tale incremento diminuzione nella misura del 3% dell’20%
del canone globale corrente alla data dell’evento;

c) Ulteriori oneri, imprevedibili,
derivanti dall’applicazione di nuove normative dello Stato
e/o della Regione circa le modalità di espletamento dei servizi
di smaltimento dei rifiuti urbani e/o speciali assimilabili.

In queste ipotesi, le eventuali mutate
esigenze per il funzionamento dei servizi, saranno concordate tra
Amministrazione ed Appaltatore nelle modalità e nei costi,
tenendo presente il rapporto esistente al momento dell’aggiudicazione
dell’appalto fra mezzi, personale e costo del servizio.

Il nuovo canone avrà decorrenza
dal primo giorno successivo a quello in cui sarà data attuazione
dell’adeguamento.

In caso di eventuale ritardo oltre
i sessanta giorni nel pagamento degli importi dell’adeguamento
del canone, l’Appaltatore avrà il diritto alla corresponsione
degli interessi di mora, calcolati con le modalità previste
dall’art.8.

Il Comune si riserva la facoltà
di compiere esperienze pilota prima di attuare le suddette modifiche
e l’impresa è obbligata a prestare per tali esperienze
pilota con mezzi a sua disposizione a proprie spese.

ART.11 – PERSONALE ADDETTO ALL’ESPLETAMENTO
DEL SERVIZIO

L’Impresa aggiudicataria, per
quanto riguarda il personale addetto alle dipendenze della precedente
Impresa Appaltatrice del Servizio, dovrà osservare le disposizioni
di cui agli artt. 3 e 4 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
di categoria.

L’Impresa Appaltatrice sin dall’inizio
del Servizio dovrà disporre del personale indicato nella
sua offerta e, comunque, < size=3>non inferiore
al numero di addetti attualmente in carico alla Ditta attualmente
esercente il servizio.

Dovrà trasmettere all’Ufficio
Comunale competente apposito elenco di tale personale distinto per
numero e per qualifica entro e non oltre 60 giorni dall’inizio del
servizio normato dall’Art. 3 del presente capitolato.

L’Impresa Appaltatrice è
tenuta ad osservare tutte le disposizioni del vigente C.C.N.L.
FISE
compreso quanto previsto dal rinnovo dello stesso C.C.N.L.
del 2 agosto 1995 ed in particolare:

– art.4 C.C.N.L.;

– compiti e mansioni svolte dagli
addetti e livello di qualifica, nonché retribuzione netta
e lorda com

prensiva di contributi sociali, integrativi,
assistenziali, T.F.R., ratei 13a-14a e quant’altro previsto
dalle vigenti norme in materia;

– ore lavorative settimanali conformi
all’art.22 C.C.N.L.;

– festività conformi all’art.28
C.C.N.L.;

– ferie conformi all’art.29 C.C.N.L.;

– permessi secondo le norme del C.C.N.
L.;

– indumenti di lavoro del personale
conformi all’art.21 C.C.N.L.;

– visite mediche conformi all’art.36
C.C.N.L.;

– nonché tutte le disposizioni
di legge in materia di igiene del lavoro nonché di prevenzione
e protezione della salute e sicurezza dei lavoratori.

Inoltre, l’Impresa Appaltatrice
è tenuta ad osservare gli accordi Regionali, Provinciale,
Aziendali vigenti per il personale in servizio, senza che ciò
comporti maggiori oneri finanziari per il Comune.

Tutto il personale, nell’espletamento
delle proprie mansioni, dovrà tenere un contegno serio e
corretto, sotto la diretta responsabilità dell’Impresa
Appaltatrice.

Il personale è tenuto ad
accettare le disposizioni eccezionali che, nell’ interesse
della pubblica salute, potranno essere impartite dai preposti della
Amministrazione Comunale all’Impresa aggiudicatrice del servizio.

Tutto il personale dovrà indossare,
durante le ore di servizio, l’uniforme fornita dalla Impresa
Appaltatrice ed approvata preventivamente dall’Amministrazione
Comunale, con dotazione minima richiesta dalla 626/94 dicitura Comune
di Altamura, servizio di igiene urbana.

L’Impresa Appaltatrice dovrà
fornire a ciascun dipendente un cartellino con foto di riconoscimento
indicante le generalità, qualifica e la Ditta di appartenenza
da indossare durante le ore del servizio.

ART.12 – CONTROLLO SUL SERVIZIO

L’Amministrazione Comunale, attraverso
il Comando di Polizia Municipale e l’UTC, ha sempre il diritto di
effettuare controlli per verificare la rispondenza del Servizio
alle norme stabilite nel contratto e alle norme vigenti in materia.

Il Dirigente dell’UTC o suo sostituto
è incaricato di svolgere tutti i necessari e dovuti controlli
sull’espletamento dei servizi discendenti dal presente Capitolato,
dal Progetto dei Servizi e dal C.C.N.L..

Il controllo riguarderà anche,
ma non solo, le seguenti verifiche:

A. verifica ed accettazione delle
caratteristiche degli automezzi, delle attrezzature e dei materiali
di consumo impiegati rispetto a quelli previsti;

verifica ed accettazione del numero
e del livello – qualifica del personale impiegato;

B. verifica delle ore lavorative utili,
dei parametri retributivi e contributivi del personale addetto nonché
del vestiario e delle visite mediche;

C. verifica delle caratteristiche
della sede aziendale e rispondenza di essa al D. Lgs. 626/94, alle
norme in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro e in materia
ambientale;

D. verifica dei quantitativi di R.S.U.
ed Assimilabili effettivamente smaltiti in impianto autorizzato
mediante relazioni settimanali e mensili riepilogative, con allegate
copie dei documenti delle pesate giornaliere;

E. verifica dei quantitativi di Materiali
Riciclabili (Vetro, Carta, Plastica, Alluminio, etc.) effettivamente
smaltiti in impianto autorizzato mediante relazioni mensili riepilogative,
con allegate copie dei documenti delle pesate;

F. verifica dei quantitativi dei R.U.P.
effettivamente smaltiti in impianto autorizzato mediante relazioni
mensili riepilogative, con allegate copie dei documenti delle pesate;

G. verifica della regolare esecuzione
dei servizi e dei relativi orari di espletamento;

H. verifica dello stato di manutenzione
degli automezzi e delle attrezzature impiegati, del livello di qualità
dei servizi, del rapporto con l’utenza, dei quantitativi dei
rifiuti e di ogni altra componente prevista nel contratto di Servizio
mediante l’esame di relazioni mensili redatte dall’Impresa
Appaltatrice.

I. Verifica del personale in servizio
ed effettivamente presente a cadenza settimanale, Cfr. con art.16.

Il Dirigente dell’Ufficio Tecnico
Comunale potrà avvalersi nel proprio ruolo di vigilanza e
controllo sulla corretta esecuzione del Servizio affidato in appalto,
oltre che della propria Unità Operativa, dell’Ufficio
Tecnico Comunale, dei preposti al controllo del Comando VV.UU.,
degli Organi di controllo della Provincia e della A.S.L. competenti
per territorio; e comunque, di altri enti ed organi pubblici competenti.

Nel caso di constatazione degli organi
predetti di inadempimento totale o parziale, della Ditta Appaltatrice,
degli obblighi contrattualmente assunti o degli obblighi derivanti
dal C.C.N.L., sarà redatto apposito rapporto, da comunicare
tempestivamente e senza indugio al Dirigente Responsabile del Servizio
che dovrà intimare per iscritto la Ditta Appaltatrice, ai
sensi e per gli effetti e conseguenze di legge derivanti dall’Art.
1454 del C.C., ad adempiere in un congruo termine (da stabilirsi
secondo l’entità, la gravità e l’essenzialità
dell’inadempimento) agli obblighi contrattualmente assunti.

Ex Art. 19

Il Comune, a mezzo del Dirigente dell’Ufficio
Tecnico o suo incaricato eserciterà il controllo sull’osservanza
dei patti del presente Capitolato e sul regolare espletamento dei
servizi.

Le deficienze e gli abusi, che non
siano di portata tale da comportare l’incameramento della cauzione
e la decadenza dell’appalto, verranno contestati dal personale
dell’Ente di cui al 1° comma, con verbali da notificare
tempestivamente all’Impresa Appaltatrice. Ad avvenuta notifica
l’Impresa ha cinque giorni di tempo per presentare controdeduzioni.
Trascorso il tempo di cinque giorni, senza presentazioni di controdeduzioni,
le contestazioni diventano esecutive.

La Giunta Comunale, entro 20 giorni
dalla data di ricezioni delle controdeduzioni, adotta il provvedimento
di archiviazione qualora ritenga le stesse fondate o, in caso contrario,
di applicazione delle sanzioni.

Qualsiasi infrazione ai patti contrattuali
fa incorrere la ditta appaltatrice, senza pregiudizio delle maggiori
sanzioni determinate dal presente Capitolato, in penalità
di importo variabile da -£. 500.000 (cinquecentomila) e Ä 258,23
(duecentocinquantottovirgolaventitre) – a L. 5.000.000 (cinquemilioni)
e Ä 2.582,28 (duemilacinquecentoottantaduevirgolaventotto).

Per qualsiasi caso di reiterata infrazione
nel termine di sei mesi, le sanzioni saranno aumentate del 50%.

Le penalità applicate, nonché
le spese per l’esecuzione in danno, qualora non siano prontamente
pagate dalla concessionaria, saranno prelevate sino al concorrente
ammontare della prima rata mensile del canone dovuta alla ditta.

Ex Art. 44 modificato

La vigilanza sarà esercitata
secondo quanto definito ai punti precedenti.

 

ART.13 – SEDE AZIENDALE- CENTRO
SERVIZI

L’Impresa Appaltatrice è
tenuta a dotarsi di una Sede Aziendale – Centro Servizi, per la
quale dovrà produrre, all’atto della sottoscrizione
del contratto e comunque non oltre 90 gg. dalla notifica dell’aggiudicazione,
apposito contratto di locazione, ovvero il titolo di proprietà
o possesso dei locali, così costituita:

  1. autorimessa con annessi magazzini per il ricovero
    di materiali, automezzi ed attrezzature, servizi igienici, spogliatoi
    per il personale addetto;
  2. autolavaggio, officina, il tutto conforme al D.
    Lgs. 626/94 e successive integrazioni;
  3. locali ad uso ufficio con annessi servizi igienici
    ed istituzione di centralino e fax, anche automatico, per comunicazioni,
    richieste e segnalazioni da parte dell’utenza;
  4. impianto di trattamento dei reflui provenienti
    dal lavaggio cassonetti.

Quanto previsto ai punti a) e b) c)
d) dovrà essere conforme al D.Lgs. 626/94, alla Legge 46/90,
alla Legge 319/76 e successive modificazioni ed integrazioni compreso
le norme Regione Puglia competenti in materia, alla normativa sull’inquinamento
ambientale, alle prescrizioni ed alle norme di prevenzione incendi,
alle norme igienico – sanitarie imposte dagli organi preposti, oltre
alle necessarie concessioni comunali di destinazione d’uso,
abitabilità ed agibilità ed alle future integrazioni
e modifiche delle succitate norme che dovessero intervenire. Tutto
quanto concerne la costituzione e manutenzione di opere, attrezzature,
impianti sono completamente a carico dell’Impresa Appaltatrice.

Detta sede, dovrà essere ubicata
nel territorio comunale o entro un raggio massimo di 5 Km dallo
stesso allo scopo di rendere agevoli ed efficaci i controlli e limitare
le percorrenze a vuoto degli automezzi.

ART.14 – DOMICILIO DELLA IMPRESA
APPALTATRICE

L’Impresa Appaltatrice, a tutti
gli effetti di legge, elegge domicilio legale presso la Sede Aziendale
Centro Servizi di cui all’articolo precedente.

Per tutta la durata dell’appalto
dovranno essere in funzione gli uffici della succitata sede aziendale
nei quali, negli orari di servizio del Comune e, comunque, negli
orari di svolgimento del Servizio in appalto, dovrà essere
presente personale della Impresa Appaltatrice per ricevere, anche
a mezzo telefonico e/o fax, le comunicazioni dell’utenza, del
Responsabile incaricato dall’Amministrazione Comunale, del
personale del Comune.

ART.15 – CARATTERE DEI SERVIZI

Tutti i Servizi in appalto sono da
considerarsi ad ogni effetto, di pubblico interesse e pertanto per
nessun motivo potranno essere sospesi o abbandonati anche parzialmente,
salvo casi di forza maggiore documentabili e chiaramente non dipendenti
dalla volontà dell’Impresa Appaltatrice.

In caso di sospensione o di abbandono
ingiustificati del Servizio, oltre alle sanzioni previste nei successivi
punti del presente Capitolato, l’Amministrazione Comunale,
potrà sostituirsi in tutto o in parte alla Impresa Appaltatrice
per l’esecuzione d’ufficio dei servizi, anche utilizzando
uomini e mezzi e contratti in carico alla ditta Appaltatrice secondo
quanto previsto dall’Art. 21 ultimo comma, ponendo tutti gli
oneri derivanti a carico della Impresa Appaltatrice con l’utilizzo
della cauzione da questa prestata e ove non fosse congrua, realizzando
le opere in danno.

Analogamente l’Amministrazione
Comunale potrà procedere all’esecuzione d’ufficio,
con oneri a carico dell’Impresa Appaltatrice, anche nel caso
in cui vi sia ritardo nell’espletamento di tutti o di alcuni
dei servizi appaltati.

E’ sempre fatto salvo il diritto
dell’Amministrazione Comunale di rivalersi per i danni subiti
o subendi in relazione al comportamento omissivo dell’Impresa
Appaltatrice.

 

ART.16 – OBBLIGHI E RESPONSABILITA’
DELL’IMPRESA APPALTATRICE

L’Impresa Appaltatrice deve usare,
nella conduzione dei servizi, "la diligenza del buon padre
di famiglia" rispettando quanto previsto nel Progetto offerta
dello Standard dei Servizi, nel Capitolato, nel contratto e nel
C.C.N.L., rispettando le indicazioni e gli ordini di servizio emanati
dal Dirigente Responsabile del Servizio dell’impresa appaltatrice;
curando contestualmente il rapporto con l’utenza, che deve
essere sempre ascoltata e, nell’ambito delle possibilità
ed obblighi contrattuali, esaudita nelle richieste.

L’Impresa Appaltatrice è
tenuta ad uniformarsi a tutte le norme di legge ed ai regolamenti
che concernono i servizi appaltati, nonché al rispetto delle
norme vigenti per la tutela e la sicurezza degli ambienti di lavoro.

Al momento della sottoscrizione del
contratto l’Impresa Appaltatrice dovrà fornire all’Amministrazione
Comunale apposito Piano di Sicurezza previsto dalla vigente
normativa (D. Lgs. N. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni).

L’Impresa Appaltatrice, inoltre,
dovrà nominare un Responsabile del rispetto dello standard
dei servizi previsti dal contratto, dei rapporti con l’utenza
e dei rapporti con l’Amministrazione Comunale.

L’Impresa Appaltatrice, si obbliga
a produrre la documentazione, a redigere le relazioni mensili, annuali
e di piano di lavoro da sottoporre alla verifica del Responsabile
incaricato dall’Amministrazione Comunale, così come
descritto ai punti e), f), g), h), i) dell’art. 12 del presente
Capitolato.

L’Impresa Appaltatrice si obbliga
a ritenere indenne l’Amministrazione Comunale da qualsiasi
azione che possa a quest’ultima essere intentata da terzi in
dipendenza della gestione ed esecuzione dei Servizi in appalto.

Le spese che l’Amministrazione
Comunale dovesse eventualmente sostenere a tale titolo saranno dedotte
dai crediti dell’Impresa Appaltatrice, ed in ogni caso l’Impresa
stessa sarà tenuta a rimborsarle.

L’Impresa Appaltatrice deve comunicare
e segnalare al Responsabile incaricato dall’Amministrazione
Comunale circostanze e fatti che oggettivamente impediscono il regolare
svolgimento del servizio con un congruo anticipo (15 gg.), in modo
tale che possano essere eventualmente adottati provvedimenti di
urgenza.

L’Impresa Appaltatrice, ai sensi
della D.P.C.M. 27/1/94, ha l’obbligo di garantire l’erogazione
dei servizi in maniera continua, regolare e senza interruzione ed
eseguire gli stessi in conformità a quanto previsto nel presente
Capitolato e nel Progetto Offerta dello standard dei Servizi; in
caso di sciopero degli addetti, trattandosi di un servizio essenziale,
deve comunque garantire almeno il Servizio di Raccolta e Trasporto
R.S.U. e Assimilati agli Urbani per quelle aree e/o siti di primaria
importanza socio-sanitaria (Ospedali, Caserme, Mercati rionali giornalieri).

Nell’espletamento del Servizio,
l’Impresa Appaltatrice è obbligata a rispettare le norme
contenute nel Nuovo Codice della Strada e nel D.P.C.M. 01.03.1991
e nella Legge n° 447/95 sull’inquinamento acustico.

 

ART.17 – ASSICURAZIONE CONTRO I
RISCHI D’IMPRESA

Prima della stipula del contratto
l’Impresa Appaltatrice dovrà consegnare al Responsabile
dell’Ufficio Contratti copia della polizza assicurativa contro
i rischi d’impresa, di seguito meglio specificata, che la stessa
si impegna a conservare in vita per il periodo di durata del contratto
d’appalto più ulteriori mesi 6.

L’assicurazione, con massimale
pari a -£ 9.000.000.000 (novemiliardi) ed Ä 4.648.112,09 (quattromilioniseicentoquarantottocentododicivirgolazeronove)
a base d’asta dovrà coprire tutti i rischi connessi
conseguenti all’esecuzione dei servizi oggetto del presente
appalto con particolare, ma non esclusivo riferimento ai servizi
ed alle prestazione descritte nel contratto di ed esteso a tutte
le articolazioni costituenti obbligazioni dell’appalto.

L’assicurazione, stipulata a
favore dell’Amministrazione Comunale, comprende inoltre la
responsabilità civile verso terzi (Comune ed estranei) per
danni a persone, animali o cose sino alla conclusione del periodo
contrattuale più ulteriori mesi 6 e copre tutte le attività
dell’Impresa Appaltatrice e dei suoi aventi causa (dipendenti,
fornitori, appaltatori, incaricati in genere).

 

ART.18 — LEGGI – REGOLAMENTI-
ORDINANZE

L’Impresa Appaltatrice nell’espletamento
dei servizi in oggetto dovrà ottemperare alla vigente normativa,
e alle eventuali integrazioni e modifiche che dovessero intervenire
nella durata del contratto, ed in particolare:

a) D. Lgs. 22/97 e successive modifiche
ed integrazioni;

b) LL.RR. 30/86 – 17/93 – 13/96 e
successive modifiche ed integrazioni;

c) Piano Regionale Smaltimento Rifiuti
(Del. C. R. n° 251/93, 0, 0); Piano per l’Emergenza Rifiuti
della Regione Puglia (Luglio 1997, 0, 0); Ordinanze Commissario Delegato
Emergenza Ambientale in Puglia vigenti alla data dell’offerta
;

d) C.C.N.L. (anche se l’appaltatore
non sia aderente ad associazioni o receda da esse e indipendentemente
dalla natura, struttura e dimensione dell’Impresa e da ogni
altra qualificazione giuridica, economica e sindacale, 0, 0);

e) ordinanze sindacali.

 

ART.19 – ORDINI DI SERVIZIO-VIGILANZA
DEGLI ORGANI COMUNALI PENALITA’

Articolo spostato in coda all’Art.
12





ART.20 ADOZIONE DI NOTIFICHE
E PROVVEDIMENTI A CARICO DELL’APPALTATORE.





Tutti i provvedimenti a carico dell’appaltatore,
ivi compresi l’incameramento della cauzione