L’ANAS ha completato ieri il suo intervento, iniziato sabato. È consistito nell’imbracare, con una rete metallica, la parte sottostante del ponte in via Santeramo, in funzione di protezione dal rischio distacchi e cadute di calcinacci e frammenti.
Per ripristinare la circolazione veicolare in quel tratto è necessario ora revocare l’ordinanza comunale di chiusura, a meno che il Comune non ritenga insufficiente l’intervento eseguito. Al momento, in tempi stretti, era il massimo possibile. Lavori più incisivi sul ponte stesso (alcuni erano già previsti, come ho avuto modo di scrivere in passato, relativamente alla sezione corrispondente al vecchio tracciato della 96 a cui se ne è aggiunta un’altra, di nuova costruzione, realizzata con i lavori di raddoppio della statale) saranno oggetto – insieme ad altri interventi di rifinitura (ulteriore cartellonistica, ad esempio) e integrazione dei complessivi lavori di ammodernamento e raddoppio della 96 – di una successiva e già programmata gara di appalto.
Intanto è urgente ripristinare la circolazione in via Santeramo, il cui blocco sta creando notevoli disagi. L’Anas continua a mantenere la circolazione sulla 96, nel tratto sopra il ponte, limitata a una corsia di marcia, nella direzione per Matera.
Ne avevo scritto qui, venerdì scorso, 10 luglio:
e qui, sabato sera, 11 luglio: