Sentire e sentirsi nella Sonata n. 2 in Si bemolle minore di Fryderyk Chopin, con i suoi tumulti interiori e le sue trame, la sua ricchezza di contrasti e timbri. In quella discesa di accordi del primo movimento (5° minuto) o in quella rincorsa (22′,20″), quasi affannosa, delle terzine che, nel finale, non chiudono, se non chiedendo un atto d’imperio, ultimo, definitivo.