Questa sera saranno presentati i primi esiti e interventi dedicati al “Campo 65”. Ubicato tra Altamura e Gravina, durante la 2^ guerra mondiale fu campo di prigionia di militari alleati, poi, campo di addestramento per i partigiani slavi e, infine, nel dopoguerra, centro per i profughi provenienti dalla Venezia Giulia, dalla Dalmazia, dall’Africa.
Tali iniziative sono state originate e finanziate da due misure regionali inserite, su mia proposta, nella legge regionale collegata al bilancio 2019 e pluriennale 2019-2021. Hanno successivamente trovato attuazione con il puntuale lavoro delle Sezioni regionali “Valorizzazione territoriale” e “Istruzione e università”, che ringrazio ancora una volta.
Con la prima misura si destinavano 350mila euro, nel 2019 (analogo stanziamento negli anni successivi), per interventi di tutela, conoscenza e fruizione di “Luoghi della Memoria” e “Archivi Storici” legati a eventi o accadimenti che hanno segnato, nel corso del Novecento, la storia della Puglia.
Dando attuazione a questa disposizione della legge di bilancio, dalla Regione abbiamo individuato alcuni “luoghi della memoria” (la “Casa Rossa” di Alberobello, il “Museo della memoria e dell’accoglienza” di Nardò e, appunto, il “Campo 65” di Altamura) e “archivi storici” (Fondazione Di Vagno, Fondazione Gramsci, IPSAIC – Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea “Tommaso Fiore”) a cui sono state destinate le risorse regionali disponibili. A tal fine, al Comune di Altamura, proprietario del sito “Campo 65”, sono stati assegnati poco più di 53mila euro.
Contestualmente, con l’obiettivo di rendere strutturali e stabili le azioni della Regione in questo ambito, ho sviluppato dal punto di vista normativo tale prima azione facendola evolvere in una proposta di legge che ho presentato nel giugno 2019. È stata poi approvata dal Consiglio regionale, all’unanimità, nel febbraio 2020 (legge regionale n. 10 del 27 marzo 2020, “Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione dei Luoghi della Memoria del Novecento e degli Archivi storici della Puglia”).
Con la seconda misura si destinavano 200mila euro, nel 2019 (analogo stanziamento negli anni successivi), a istituti scolastici secondari di 2° grado per progetti di carattere culturale e sociale, da svolgersi negli spazi scolastici in orari extracurricolari con il coinvolgimento attivo di studenti e organizzazioni studentesche.
In seguito, attuando questa disposizione, sono stati selezionati circa quaranta progetti scolastici tra cui quello proposto dal Liceo “Cagnazzi”, in collaborazione con il Liceo Scientifico “Federico II di Svevia” e l’Associazione “Campo 65”, per un lavoro di ricerca e ricognizione storica incentrato sugli eventi legati al “Campo 65”. Per tale progetto, la Regione ha assegnato al Liceo 10mila euro.
Stasera, appunto, ci sarà la presentazione degli risultati di queste due iniziative (non tutti quelli finanziati), che sono stati sviluppati in particolare dagli studenti dei due Licei cittadini (guidati e coordinati dai rispettivi docenti; sul versante del liceo classico, dal prof. Piero Castoro) e dai volontari dell’Associazione “Campo 65”. Si tratta di cortometraggi e di un volume con una serie di contributi dedicati alla storia di Campo 65, lavori pronti da diversi mesi. Gli altri interventi finanziati, che spero vedremo presto, sono una mostra itinerante, già pronta, il restauro di un murale presente all’interno di una delle baracche del Campo 65, la sistemazione del cancello d’ingresso e di pannelli informativi al Campo, un portale internet dedicato [da qui, in formazione:
Il Campo 65 è, peraltro, il tema oggetto di un altro intervento a cui il Comune sta dando attuazione, finanziato con 40mila euro dalla Regione grazie a un’altra mia misura dedicata alla promozione e diffusione della Street Art.
Complessivamente, dunque, oltre 100mila euro sono stato destinati dalla Regione in questi ultimi anni al Campo 65. Il primo, in assoluto, e concreto sostegno alle iniziative dedicate al Campo 65. Nate da azioni regionali e realizzate grazie alla collaborazione dell’Associazione “Campo 65”, dei due Licei cittadini e del Comune. Li ringrazio tutti.
Devo la mia partecipazione all’incontro di questa sera soprattutto alla garbata insistenza e alla sensibilità dei volontari dell’Associazione “Campo 65”. Li ringrazio. Soprattutto ringrazio loro e i docenti e studenti dei due Licei per il lavoro svolto. Credo risponda appieno al senso delle mie iniziative regionali. E ne sono felice e soddisfatto.
Se spesso torno sull’impegno di questi anni, sui numerosi passi compiuti e sui risultati di quell’impegno, molti ancora da vedere concretizzati, è sia per rendere la fatica e la pazienza necessarie per qualunque obiettivo, sia per rendere esplicita, visibile, la traccia di fondo.
Oltre al risultato pratico (un’opera pubblica, un servizio, un finanziamento, un progetto, una legge, ecc.), il mio obiettivo è stato sempre quello di costruire luoghi o momenti di comunità, piccoli o grandi: una biblioteca, un incubatore di imprese, un polo per l’infanzia, un laboratorio urbano, centri sociali per anziani e giovani, un bene o un luogo di cultura, un’attività economica, sociale o culturale, una scuola nuova o rinnovata, un quartiere rigenerato, un intervento di street art, una palestra scolastica, un impianto sportivo, un progetto scolastico, ecc.
Attorno a questi luoghi o attività è possibile generare incontri fecondi, comunità in cui si supera la somma di solitudini, stimolare partecipazione e solidarietà, nuovi interessi ed energie, esperienze e curiosità verso la vita.
Questa traccia lega norme, azioni regionali e progetti concreti riversati nel territorio su cui ho lavorato.
Da questo punto di vista, Campo 65, con il suo carico di umanità e storie, individuali e collettive, è, in fin dei conti, solo un pretesto. Una preziosa, importante, emblematica occasione per riflettere su di noi, sul nostro presente. Questa è, direi, l’intima e radicale “capacità” dei “Luoghi della Memoria”. Nel presente, ci aiutano a costruire e rafforzare, attorno a questi beni o attività, legami, rapporti e relazioni tra persone e tra generazioni.
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TAPPE E MOMENTI DELL’INIZIATIVE SUI LUOGHI DELLA MEMORIA E SUL “CAMPO 65”, ATTRAVERSO ALCUNI MIEI INTERVENTI
18 dicembre 2018 / La Prima Commissione del Consiglio regionale (Bilancio) approva diversi miei emendamenti con nuove disposizioni inserite nella legge di bilancio:
21-22 dicembre 2018 / Approvata nella legge regionale del bilancio per il 2019 e pluriennale 2019-2021, la mia disposizione che promuove la tutela, la valorizzazione e la fruizione di luoghi e archivi presenti nel territorio pugliese connessi a eventi o accadimenti che hanno segnato, nel corso del Novecento, la storia della Puglia:
21-22 dicembre 2018 / Approvata nella legge regionale del bilancio per il 2019 e pluriennale 2019-2021, un’altra mia norma inserita che destinava 200mila euro all’anno per il triennio 2019-2021 a istituti scolastici secondari di 2° grado per progetti di carattere culturale e sociale, da svolgersi negli spazi scolastici in orari extracurricolari:
Luglio-Agosto 2019 / Entra nel vivo l’attuazione della misura regionale sui “Luoghi della Memoria” (tra cui Campo 65) e sugli “Archivi Storici”:
12 agosto 2019 / Pubblicata la deliberazione della giunta regionale che dà attuazione alla norma della legge regionale per il bilancio 2019 sui progetti di carattere culturale e sociale da svolgersi negli spazi scolastici in orari extracurricolari:
15 settembre 2019 / “La Casa Rossa, Luogo della Memoria”, iniziativa organizzata dalla “Fondazione Casa Rossa” ad Alberobello:
10 ottobre 2019 / La VI Commissione del Consiglio regionale approva all’unanimità la mia proposta di legge in materia di “Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione dei Luoghi della Memoria e degli Archivi storici di Puglia”:
10 ottobre 2019 / Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia l’Avviso rivolto a istituti scolastici secondari di 2° grado statali e paritari con sede in Puglia, in collaborazione con le associazioni studentesche formalmente costituite o gruppi informali di studenti, per il finanziamento di progetti di carattere culturale e sociale da svolgersi negli spazi scolastici in orari extracurricolari:
28 ottobre 2019 / Via libera da parte deIla I Commissione del Consiglio regionale approva all’unanimità la mia proposta di legge in materia di “Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione dei Luoghi della Memoria e degli Archivi storici di Puglia”:
9 novembre 2019 / Commemorazione dei Caduti del Campo 65 (tra Altamura e Gravina) al Bari War Cemetery (località Carbonara), curata dall’Associazione Campo 65:
26 novembre 2019 / Sottoscrizione dei disciplinari tra la Regione Puglia e gli Enti proprietari dei luoghi e archivi ammessi al finanziamento nell’ambito della misura “Luoghi della Memoria e Archivi Storici”:
16 dicembre 2019 / Finanziamento di 10mila euro assegnato dalla Regione al Liceo “Cagnazzi” per un lavoro di ricerca e ricognizione storica sugli eventi legati al “Campo 65”, da svolgersi con altri istituti scolastici e con l’Associazione Campo 65:
17 dicembre 2019 / Presentazione della misura e della proposta di legge su “Luoghi e Archivi della Memoria” alla Fondazione Di Vagno a Conversano:
6 febbraio 2020 / Conferenza stampa sullo stato di attuazione di alcune mie iniziative regionali (“I Musei raccontano la Puglia”, “Street Art”, “Luoghi della Memoria”):
18 febbraio 2020 / Il Consiglio regionale approva all’unanimità la proposta di legge sui Luoghi della Memoria e Archivi storici:
30 marzo 2020 / La legge è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia:
2 giugno 2020 / “Dopo le guerre, la Repubblica, in cammino sui luoghi della memoria”, iniziativa dell’Associazione Campo 65: