Stamattina è avvenuta la “consegna dei lavori” di manutenzione e risanamento degli ambienti al quarto piano del P.T.A. di Altamura (ala nuova dell’ex ospedale in viale Regina Margherita) alla ditta aggiudicataria (Consorzio Fenix) da parte della Asl di Bari, rappresentata dal Dirigente dell’Area Tecnica e Responsabile del Procedimento, ing. Nicola Sansolini, e dal Direttore dei Lavori, ing. Nicola Sicolo.
Con quest’atto formale prendono avvio i lavori e da oggi inizia a decorrere il termine di sessanta giorni entro cui devono aver termine (14 agosto 2021).
Ripeto, è una grande emozione, oltre che soddisfazione. È il raggiungimento di un obiettivo importante, perseguito con tenacia e determinazione. Sono molto felice.
La gara di appalto era stata indetta nel marzo scorso dando seguito alla decisione di procedere con questi lavori adottata dalla direzione generale della Asl nell’estate scorsa. Questi lavori seguono quelli per la riqualificazione e il ripristino delle impermeabilizzazioni dei lastrici solari e dei terrazzi della stessa struttura già realizzati tra novembre e dicembre scorsi (gara indetta nel luglio 2020 e aggiudicata nell’ottobre 2020), di cui avevo scritto qui a novembre:
I lavori avviati oggi interessano gli interni di tutto il quarto piano (nuova organizzazione di spazi, chiusura di alcuni varchi e apertura di nuovi, sistemazione impianti e infissi, pitturazione, ecc.), così da renderlo funzionale al Servizio di “Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza” (NPIA).
Il delicato e importante Servizio della “Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza” (NPIA Alta Murgia, che ha sede ad Altamura e copre i territori di Acquaviva delle Fonti, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Toritto) è ubicato, da molti anni, in alcuni locali in locazione ubicati in via Enrico Toti (traversa di viale Regina Margherita, antistante il vecchio ospedale), insufficienti a far fronte alle esigenze riabilitative di svariate decine di bambini del territorio.
Nell’ultimo anno e mezzo il personale di tale Servizio è stato potenziato in maniera significativa con l’arrivo di nuovi professionisti vincitori di concorso (logopedisti, fisioterapisti, ecc.) e, tra pochi mesi, dopo l’estate, avrà a disposizione una nuova e più adeguata sede (con la possibilità anche di ridurre i costi per il canone di locazione sostenuti dalla Asl).
Ancora una volta, sento il dovere di ringraziare, per questo risultato, il direttore generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce (sempre attento e pronto all’ascolto), il direttore amministrativo Gianluca Capochiani e, per il grande lavoro che sta svolgendo, lo staff dell’Area Tecnica della Asl (per tutti, il suo ottimo dirigente, l’ing. Nicola Sansolini). Ringrazio i responsabili territoriale e aziendale della “Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza” e il direttore del dipartimento (rispettivamente, i dottori Antonella Bello, Vito Lozito, Domenico Semisa), nonché il direttore del distretto socio-sanitario Ba4 (da oltre un anno, il dott. Rino Loverre, e, prima, il dott. Giuseppe D’Auria). Ringrazio il presidente Michele Emiliano e il suo capo di gabinetto Claudio Stefanazzi, sempre presenti. Con tutti loro costanti sono stati i miei contatti su questa tematica dall’inizio del 2020.
Un ringraziamento speciale va all’Associazione Genitori Speciali Altamura, in particolare alle due portavoce Evita Salvaggiulo e Mary Cristallo, che non hanno mai fatto mancare impegno, parole, sollecitazioni, energia, critiche e incoraggiamenti.