Cose che rimangono

COSA RESTA? Ad un anno dalla morte di Ezio Bosso, viene lanciato il progetto THINGS THAT REMAIN con la piattaforma www.thingsthatremain.it
GRAZIE, MAESTRO.
Mi resta il suo delicato “Grazie a lei, Enzo” di qualche giorno fa (8 maggio 2020), quando le inviai il mio post che riprendeva la sua ultima bella intervista in cui ci ricordava alcuni fondamentali:
《Vivere è una cosa pratica, a volte anche faticosa, non una favoletta, e per usare quella bacchetta, che sia magica o meno, bisogna fare tanta fatica. Una cosa la so per certo, a tutte le peggiori nefandezze che sono successe nel nostro Paese nei secoli l’arte è sopravvissuta, questo deve farci trovare la forza, e quel puntino di luce che si sprigiona all’apice della bacchetta ci può dare la forza per sopravvivere, o meglio, di vivere! Vivere sempre come pratica quotidiana, non come poesiola. Vivere è un impegno quotidiano》.
Ci resta la sua musica, che è bellezza, buono, testimonianza e impegno dentro la vita, con lo vita e oltre la vita. Per sopravvivere.
Mi restano i ricordi di quei giorni del giugno 2019 (27-29), quando riuscii, con lo sforzo di tanti, a tenerla qui da noi. E queste immagini in cui la ritraggo nella nostra Murgia e nella nostra Cattedrale.
Come scrissi dopo quelle giornate [qui: https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10218809868788640&id=1558501860], con lei, Ezio Bosso, abbiamo “sentito”, non ci siamo semplicemente emozionati. È stato un sentire insieme, non solo la sua musica, i nostri e i suoi silenzi, ma anche le nostre storie, che hanno formato i luoghi e su cui costruire presente e futuro.
Per questo, per questo valore liberato dal prezzo, dalla logica da eventificio degli spettacoli “mordi e scappa”; per questa cultura che riprende le tracce, il percorso, le storie delle generazioni e riparte dai luoghi in cui il tempo si è fatto forma; per il tempo che ci ha donato, per l’attenzione e gli stimoli che ha donato a tanti, ebbene per tutto questo… e aggiungo – per quanto mi riguarda, per riprendere mie vecchie ossessioni – per avermi ricordato che “siamo tutti fragili, siamo dei bugiardi se non lo ammettiamo e, come gli antichi viandanti, dobbiamo, nel momento di difficoltà, appoggiarci e sostenerci gli uni con gli altri” e che la Bellezza e il Buono sono rischio, esigono impegno quotidiano, costano fatica, GRAZIE EZIO!