Una bella notizia per Altamura. Oggi si è conclusa la fase di valutazione dei 26 progetti candidati al concorso di progettazione per il #PoloInnovativoperInfanzia di #Altamura, nel quartiere Trentacapilli, una nuova e innovativa struttura dedicata ai bambini fino a 6 anni.
La Commissione giudicatrice ha chiuso oggi i suoi lavori definendo la graduatoria finale e individuando, così, i progetti vincitori dei premi previsti dal disciplinare regionale: 15.000 euro per il primo classificato, 7.500 euro per il secondo e 4.000 euro per il terzo. Un ulteriore premio di 4.000 euro è destinato al progetto, classificatosi tra il 4° e l’8° posto, elaborato dal gruppo di progettazione con l’età media più bassa. La Commissione, inoltre, ha individuato, oltre ai vincitori, altri cinque progetti meritevoli di “menzione”.
Al primo classificato, poi, il Comune affiderà la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, cioè il livello di progettazione necessario per bandire la gara di appalto per la realizzazione dell’opera.
Ora non ci resta che attendere di vedere le tavole dei progetti, in particolare del progetto primo classificato. A breve, si terrà una seduta della segreteria tecnico-amministrativa del concorso di progettazione che procederà ad abbinare ai progetti candidati e valutati in forma anonima i nominativi dei progettisti, che sono indicati a parte, nell’atto di candidatura, in un plico mantenuto chiuso sinora.
Una notizia che attendevo da tempo per un’importante opera pubblica, con un imponente finanziamento riconosciuto dalla Regione agli inizi del 2018. Si tratta di un grande obiettivo per Altamura che ho proposto, sviluppato e su cui sono impegnato da oltre tre anni, dedicando non poche energie e non poco impegno. Uno dei risultati a cui sono più legato, uno dei più qualificanti, dei miei quattro anni in Regione.
Da qui, una delle mie prime note con cui lanciai la proposta nell’ottobre 2017:
Da qui, una rassegna di interventi e articoli del novembre 2017:
Il Polo Innovativo per l’Infanzia, ricordo, è previsto nel cuore del quartiere di Trentacapilli, in una porzione di circa 5000 mq di una più ampia area di proprietà comunale destinati a servizi di quartiere (di circa 24.000 metri quadrati). È un’opera largamente attesa dalla comunità, finalizzata a offrire ai bambini sino a 6 anni di tutta la città servizi all’avanguardia per la loro crescita e formazione: sia aule destinate alle attività educative e scolastiche (micronido, nido, scuola infanzia), sia strutture per attività extrascolastiche (quali palestra, laboratori tematici, parco giochi, auditorium, biblioteca, area verde, ludoteca, ecc.). Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è pari a 3.194.000 euro, somma – assieme al costo dell’area, ad altre spese accessorie, agli oneri del concorso di progettazione – coperta dal finanziamento riconosciuto dalla Regione per un totale di oltre 4,3 milioni di euro (a Bari sono andato 3,1 milioni; a Capurso circa 2,2 milioni).
La conclusione della fase concorsuale per l’individuazione del progetto da realizzare segue quella del concorso di progettazione per il Polo di Bari, nel quartiere Santa Rita, di cui detti conto a fine luglio. Ora si attendono gli esiti del concorso di progettazione di Capurso.
Sui concorsi di progettazione per questi tre Poli per l’Infanzia, i primi concepiti in maniera del tutto innovativa e moderna e individuati dalla Regione Puglia, rinvio ad una delle mie numerose note sull’argomento, risalente ad ottobre 2019:
Si sta dando così attuazione ad una significativa misura che ha coinvolto i Comuni di Altamura, Bari e Capurso, selezionati dalla Regione Puglia nel gennaio del 2018 nell’ambito dell’iniziativa del Ministero dell’Istruzione che assegnava alla Puglia risorse complessive pari a 9.687.832 euro per la realizzazione di strutture dedicate all’infanzia, per la fascia di età 0-6 anni.
Il 24 novembre 2017 davo conto degli esiti della selezione regionale in questa nota:
Poi ne scrissi qui nel gennaio 2018:
I concorsi di progettazione per i tre Poli si sono successivamente inseriti in questa articolata operazione che ho seguito, dal settembre 2017, sin dagli inizi, passo dopo passo, e su cui sono stato particolarmente impegnato insieme all’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo, con il supporto del grande e professionale lavoro della Dirigente Maria Raffaella Lamacchia e dello Staff della Sezione regionale “Istruzione e Università” e di ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione Puglia). Dopo la selezione dei Comuni beneficiari del finanziamento, infatti, dalla Regione abbiamo fatto seguire, nel dicembre 2018, un protocollo di intesa con i tre comuni selezionati, che ha integrato in modo del tutto originale la misura, riconoscendo ai tre enti locali un ulteriore contributo regionale pari a 70mila euro ciascuno (del bilancio regionale), destinato proprio alla attivazione, predisposizione e gestione dei tre concorsi di progettazione (anziché far ricorso alle ordinarie gare di appalto, proprio al fine di garantire elevati standard di qualità e la più ampia partecipazione nella fase di ideazione degli interventi) e supportando le strutture comunali anche con una task force regionale di esperti.
Ne scrissi qui, ad esempio, nel dicembre 2018:
A conclusione dei tre concorsi di progettazione, il disciplinare sottoscritto con la Regione prevede che i Comuni organizzino una mostra di tutti gli elaborati e curino la pubblicazione di un volume contenente il racconto delle esperienze e i risultati del concorso.
Per quanto riguarda il Polo di Altamura, nel gennaio scorso, si è proceduto con la nomina, sulla base di quanto previsto nel disciplinare proposto dalla Regione e sottoscritto dal Comune di Altamura, della Commissione giudicatrice chiamata a selezionare, tra quelle pervenute, le proposte progettuali ritenute migliori. I suoi componenti sono stati: l’arch. Giovanni Buonamassa (rappresentante del Comune, con funzioni di presidente), dalla dott.ssa Cristina Sunna (rappresentante della Sezione “Istruzione e Università” della Regione Puglia), dal prof. arch. Michele Beccu (professore ordinario di “Progettazione architettonica e urbana” presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, esperto in edilizia scolastica individuato di concerto tra Regione e Comune), dall’ing. Francesco Pepe e dall’arch. Cosimo Damiano Mastronardi (sorteggiati dalle terne di professionisti indicate, rispettivamente, dall’Ordine degli Ingegneri e dall’Ordine degli Architetti dell’area metropolitana di Bari).
Ne scrissi qui, nel gennaio 2020:
Qui, nel luglio scorso, un mio video al momento dell’insediamento della Commissione:
Un altro passo in avanti, dunque, di questa articolata procedura destinata a dotare Altamura di un’opera molto attesa da tutta la comunità cittadina e in particolare da parte degli abitanti del quartiere che hanno in più circostanze manifestato, per esempio nel corso delle assemblee organizzate da don Nunzio Falcicchio presso la Parrocchia Redentore, un grande interesse per questa iniziativa a cui detti impulso tre anni fa.
Da qui, un articolo e foto sulla prima assemblea nel novembre 2017, con i tecnici architetti comunali Giovanni Buonamassa, Maria Cornacchia, Anna Giordano, Lia Picerno e numerosi consiglieri di tutti i gruppi allora presenti in consiglio comunale:
Da qui, una mia nota:
Un’opera – assieme al programmato istituto comprensivo (6-13 anni) da realizzare nell’area adiacente, inserito, questo, nel piano regionale triennale dell’edilizia scolastica, la cui progettazione, spero, venga raccordata con quella ora individuata per il Polo per l’Infanzia – destinata nei prossimi anni a cambiare completamente volto al quartiere e a migliorare la sua qualità di vita.
Sul progetto di Istituto Comprensivo, rinvio alla mia ultima nota:
Per me, mi perdonerete questa annotazione personale, un grande motivo di felicità, orgoglio e soddisfazione.
Andiamo avanti!
I miei sentiti e doverosi #ringraziamenti /
Ringrazio le strutture tecniche comunali, a partire dai rispettivi dirigenti (l’ing. Biagio Maiullari e l’arch. Giovanni Buonamassa); la Commissaria Prefettizia Rachele Grandolfo che, nel settembre-ottobre 2017, raccolse la mia proposta e dette il giusto impulso amministrativo a livello comunale; i tecnici comunali che compilarono, nell’ottobre-novembre 2017 la scheda di candidatura e con cui fui in contatto pressoché quotidianamente (in particolare, gli arch. Anna Giordano, Lia Picerno, Giovanni Buonamassa); i dirigenti scolastici che assicurarono sostegno all’iniziativa; la giunta comunale della precedente amministrazione che, dopo essere stata reintegrata, confermò l’indirizzo adottando la deliberazione di candidatura; i consiglieri comunali, tutti, dell’allora maggioranza e minoranza, che supportarono l’iniziativa; il Commissario Prefettizio Prefetto Vittorio Lapolla e l’attuale Amministrazione comunale Melodia (in particolare, gli assessori ai lavori pubblici degli ultimi due anni e mezzo, Pietro Falcicchio e Michele Cornacchia) che hanno confermato e portato avanti la procedura.
Ringrazio i componenti della Commissione giudicatrice per il lavoro svolto in questi ultimi mesi, con passione e competenza, nelle condizioni non semplici imposte dall’emergenza covid.
Rinnovo, ancora una volta, la mia grande gratitudine nei confronti dell’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo (riconfermato, ne sono felice, in questo nuovo mandato regionale) e, per l’intenso, professionale e puntuale lavoro, gli Staff della Sezione regionale “Istruzione e Università”, diretta dalla Dirigente Maria Raffaella Lamacchia, e dell’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione Puglia).
Soprattutto ringrazio per il sostegno che mi hanno sempre manifestato in questi anni e l’adesione alla proposta lanciata tre anni fa, i cittadini residenti nel quartiere Trentacapilli e Don Nunzio Falcicchio che, in più occasioni, ci ha chiamati a raccolta.
ENZO COLONNA