QUASI 115 CASI #COVID AD #ALTAMURA IN POCO PIÙ DI UN MESE. POCO PIÙ DI VENTI I GUARITI. FACCIAMO QUALCOSA?!

Da tempo non intervenivo sul tema, per diverse ragioni. Rompo il silenzio
☑️ perché sono preoccupato per l’aumento dei casi,
☑️ perché sono addolorato per le persone che stanno affrontando conseguenze anche serie,
☑️ perché vedo in affanno l’avvio dell’anno scolastico,
☑️ perche il perdurare di questa situazione di emergenza sta creando problemi seri alla “normale” attività dei nostri presidi sanitari (per tutte le altre patologie),
☑️ perché ho l’impressione che ci sia tanta inconsapevolezza in giro e soprattutto non vedo segnali di controllo e autocontrollo.

 Sono, ad oggi, circa 115 i casi Covid accertati ad Altamura in questa seconda ondata, da un mese e mezzo circa. Sono le conseguenze di un mix micidiale di cause: rientri dalle vacanze, campagna elettorale, avvio anno scolastico e soprattutto sottovalutazioni, leggerezze e superficialità di vario genere e da vari fronti e pure incoscienza!

📌 Sono numeri di gran lunga maggiori a quelli registrati nella primavera scorsa. È vero, i tamponi effettuati sono in numero significativamente maggiore, come pure si è intensificata l’attività di screening, di cosiddetta sorveglianza epidemiologica (mappatura e tracciamento dei contatti). Presso la struttura del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari in piazza De Napoli, ormai si fanno 60-80 tamponi al giorno, tutti i giorni, e il personale (medico, paramedico, amministrativo) del Servizio di Igiene Pubblica e dell’USCA (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) sta svolgendo un lavoro incredibile, intenso e senza sosta. Li ringrazio e dobbiamo tutti essere loro grati.

📌 Ma questo intensificarsi dell’attività è strettamente legato alla circostanza che non siamo, come a marzo, aprile, in lockdown. Se fossimo tutti chiusi in casa, non sarebbe necessario tutto questo lavoro, tutti questi tamponi. È banale. Monitoriamo di più proprio per garantire che la nostra vita possa svolgersi pressoché normalmente, per individuare, isolare e circoscrivere, tempestivamente, ogni sorgente focolaio.

 Detto questo, siamo a quasi 115 casi positivi accertati nell’ultimo mese e mezzo. Poco più di venti risultano guariti, cioè sono risultati negativi dopo i 14 giorni di isolamento domiciliare. Pochi… e questo è un dato che colpisce: la positività, in molti casi, persiste ben oltre le due settimane, diverse settimane. Altro dato: i sintomi, quando si presentano, si rivelano a distanza di diversi giorni e questo rende tutto più problematico, in quanto ritarda l’individuazione del caso, aumenta le occasioni di contagio e rende difficile, poi, tracciare i contatti. A questo si aggiungano i ricoveri, in alcuni casi con condizioni serie.

📌 Insomma, vogliamo prendere consapevolezza di questa situazione? Tutti! Vediamo, tutti, i problemi che sta determinando nell’ambiente scolastico? Addirittura si sono chiusi interi plessi scolastici. Da domani, altre due classi di diversi istituti scolastici, saranno in isolamento domiciliare. Mi auguro, intanto, che sia passata l’idea che, quando si accerta un caso positivo o dubbio, non si chiude un’intera scuola, ma si isola la singola classe o l’ufficio in cui si è presentato il caso.

📌 Vogliamo darci regole di condotta ispirate a serietà, rispetto e responsabilità, verso gli altri verso i propri cari e verso se stessi?
☑️ Basta con condotte irresponsabili, al limite della legalità o, addirittura, oltre il limite della legalità. Chi ha fatto il tampone, non se ne va a fare la spesa o al bar. Va a casa e sta lì sino all’esito dell’esame. Chi ha avuto contatti con soggetti positivi, lo segnala subito al proprio medico curante e quindi all’ufficio igiene. Chi è risultato positivo, deve, senza se e ma, rispettare l’isolamento domiciliare. Se non lo fa, è un irresponsabile e commette un reato.
☑️ Basta riunioni improvvisate, bivacchi, ritrovi di comitiva, ritrovi di massa.
☑️ Basta superficialità in tutte le attività aperte al pubblico. Rigore negli accessi, misure di protezione e igiene.

📌 Alle autorità locali, poi, possiamo chiedere di avere polso fermo, di dare segnali decisi verso un maggiore controllo della situazione?
☑️ Possiamo sistemare meglio e diversamente, in spazi più ampi, il mercato settimanale (resto del parere, già espresso mesi fa, che vada spostato lungo il viale tra la rotatoria di via Corato e piazza Stazione) e i mercatini rionali (con banchi di vendita più distanziati e distribuiti su più strade)?
☑️ È possibile fare controlli, opera di persuasione e dissuasione, per le strade e le piazze per scongiurare assembramenti e promiscuità?
☑️ È possibile, a campione, fare controlli, opera di persuasione e dissuasione, nelle attività aperte al pubblico?
☑️ È possibile, a campione, fare controlli e verifiche sul rispetto dell’isolamento domiciliare dei casi positivi e dei soggetti in attesa degli esiti dei tamponi effettuati?

📌 Tanto, per quello che vale, tenevo ad esprimere pubblicamente. Perché sono preoccupato. I numeri dei contagi ad Altamura sono elevati, ben più elevati di altre città. Dobbiamo fare qualcosa, tutti, subito. E rinunciare a poco ora, per non rimpiangere tanto domani!