VIA LIBERA DALLA REGIONE AL POTENZIAMENTO DELLA RETE DEI LABORATORI COVID E AI TAMPONI COMMISSIONATI DAI DATORI DI LAVORO.

La Giunta regionale ha adottato ieri una deliberazione che definisce le modalità e i criteri per l’accreditamento, nella rete regionale SARS-CoV-2, dei laboratori per l’esecuzione dei test molecolari alla ricerca di COVID-19 su tampone rino-faringeo.

📍 Il provvedimento si rende necessario al fine di potenziare la rete dei laboratori in considerazione della ripartenza delle attività sanitarie (come ricoveri e day-service), del maggiore numero di cittadini in circolazione e della ripresa del ciclo produttivo di numerose aziende private.

📍 A tale scopo, per l’effettuazione dei tamponi, sono coinvolte tutte le strutture pubbliche e private operanti nel territorio regionale, sia quelle già operanti da diverse settimane, sia altre, che abbiano all’interno la branca “patologia clinica” e che si vogliano ora accreditare. I laboratori interessati, avendone i requisiti, dovranno inoltrare istanza di accreditamento entro trenta giorni dalla pubblicazione della deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, che avverrà nei prossimi giorni.

 L’obiettivo è assicurare l’esecuzione dei tamponi e il relativo esame per:
☑️ l’attività di sorveglianza, con oneri a carico del sistema sanitario regionale;
☑️ l’erogazione delle prestazioni in regime di ricovero e day-service, con oneri a carico del sistema sanitario regionale;
☑️ le aziende private, con riferimento alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, su proposta del medico competente aziendale, in questo caso con oneri a carico dell’impresa richiedente.

 La tariffa per l’esecuzione di tali prestazioni è stata fissata in 80 euro (iva inclusa). Per le aziende private tale somma è maggiorata di 25 euro (comprendente oneri fiscali, costi amministrativi, assicurazione, trasporto, tempi di spostamento). In caso di prestazioni multiple presso un unico domicilio, tale maggiorazione è ridotta del 50% fino a 10 utenti e del 70% oltre i 10 utenti.