RISANAMENTO E SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL TORRENTE JESCE: BENE APPROVAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO DI ALTAMURA.

ORA AVANTI CON LA GARA PER I LAVORI!

Sono estremamente soddisfatto per l’approvazione ieri (5 marzo 2020), da parte del Consiglio comunale di Altamura, all’unanimità, della deliberazione di presa d’atto, a fini urbanistici ed espropriativi, del progetto esecutivo predisposto dal Consorzio di Bonifica “Terre d’Apulia” riguardante l’intervento di risanamento e sistemazione idraulica del Torrente Jesce che, come noto, attraversa per diversi chilometri il territorio di Altamura.

Un’immagine del Consiglio comunale di Altamura, seduta del 5 marzo 2020; sulla destra, i consiglieri Nunzio Monitillo e Lello Rella, che hanno chiesto di anticipare l’esame del provvedimento, subito dopo la sua approvazione (ore 23).

Si trattava di un passaggio amministrativo assolutamente ineludibile e necessario per consentire la prosecuzione e la chiusura di questo complesso iter amministrativo, che seguo da oltre tre anni, finalizzato a realizzare un intervento molto atteso grazie al quale saranno affrontati i problemi legati alla stagnazione delle acque e agli straripamenti, che negli ultimi anni, più volte (specie dopo copiose precipitazioni), hanno causato danni e disagi in particolare a proprietari e operatori economici delle contrade Carpentino-Barone e Murgia Catena, nel territorio di Altamura, lungo la strada per Laterza.

👉 Per una ricostruzione della vicenda, rinvio al mio blog: ad esempio, da qui uno dei miei ultimi aggiornamenti risalente a dicembre 2019.

Per questo importante progetto, ricordo, la Regione ha stanziato (a fine 2016) cospicue risorse pari a 8.800.000 euro (a valere sul POR Puglia 2014-2020). Il Consorzio di Bonifica è pronto alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori completando un lungo lavoro amministrativo e tecnico che ha visto numerosi incontri, riunioni, pareri, atti e una positiva interlocuzione tra tutte le amministrazioni coinvolte (a partire da quella di Altamura), comitati di titolari di aziende e terreni delle zone interessate, associazioni ambientaliste, e che ha anche portato il Consorzio a rivedere il progetto originario, limitandone l’impatto ambientale su un’area di straordinaria bellezza e di grande interesse storico e paesaggistico e i relativi costi.

Quello attraversato dal Torrente Jesce è, infatti, un territorio particolarmente delicato e significativo: presenta un prezioso habitat naturale (in particolare la zona Murgia Catena), rilevantissimi siti archeologici e storici (via Appia, Masseria Jesce, antichi insediamenti rupestri e ipogei come quelli di Pisciulo), una serie di masserie e attività agrituristiche, un importante e moderno insediamento industriale, al confine tra Puglia e Basilicata, in cui operano anche aziende del settore agroalimentare.

Ora, dopo la pubblicazione della delibera approvata ieri dal Consiglio comunale, il Consorzio di Bonifica potrà procedere alla validazione del progetto e alla pubblicazione del bando di gara, che, da quanto riportatomi dalla struttura dello stesso Consorzio, con i quali in questi anni ho avuto costanti colloqui, valorizzerà le offerte esecutive che apporteranno ulteriori migliorie al progetto a base di gara nella direzione della rinaturalizzazione dell’area interessata, del miglior inserimento possibile dell’opera nel contesto naturalistico e paesaggistico e di una possibile fruizione dei luoghi interessati.

Va tenuto presente, inoltre, che il progetto elaborato tiene già conto delle puntuali prescrizioni contenute nel provvedimento finale di valutazione di impatto ambientale adottato nel luglio 2018 che prevedono una serie di cautele e garanzie dirette a preservare e valorizzare quel territorio, oltre a contemplare la sorveglianza, durante le fasi realizzative dell’intervento, da parte di specifiche figure professionali (archeologo, botanico). Leggi qui, una mia nota del febbraio 2017 sul sopralluogo effettuato con rappresentanti del Comitato Via regionale.

Considerati i tempi tecnici e i passaggi amministrativi necessari e salvo imprevisti, è concreta la prospettiva di giungere all’aggiudicazione definitiva dei lavori entro la prossima estate.

Dunque, è sempre più vicina la definizione di questo procedimento e finalmente è a portata di mano il raggiungimento di un obiettivo strategico per la salvaguardia del nostro territorio, perseguito nel corso degli ultimi anni.

Ringrazio l’Amministrazione guidata dalla Sindaca Melodia e i gruppi consiliari di maggioranza per la determinazione con cui hanno portato in aula e approvato la proposta deliberativa, i gruppi di minoranza che hanno condiviso e votato favorevolmente, i tecnici e gli uffici comunali che hanno istruito il provvedimento approvato.

Ringrazio altresì, per il grande e professionale lavoro svolto, il personale della struttura tecnica e amministrativa del Consorzio di Bonifica “Terre d’Apulia” e il direttore dell’area programmazione del Consorzio ing. Marta Barile (che svolge anche la funzione di responsabile unico del procedimento), l’attuale direttore generale Federico Rutigliano, quello in carica sino a pochi mesi fa, ing. Giuseppe Corti, nonché il commissario straordinario Alfredo Borzillo e l’assessore regionale Gianni Giannini per l’attenzione riservata a quest’opera.

Il lavoro, ora, prosegue su Bari. Andiamo avanti!

ENZO COLONNA

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Aggiornamento dell’8 marzo 2020: due articoli di stampa.