💢 Terzo giorno consecutivo (da quando mi è stata sottoposta, v. anche qui) totalmente impegnato sulla questione relativa alle prestazioni ambulatoriali di assistenza riabilitativa dedicate ai pazienti affetti da minorazioni fisiche, sensoriali, psichiche.
La mia preoccupazione è che nessuno resti solo ad affrontare le proprie fragilità.
Continui i contatti con i vertici della ASL di Bari, del Distretto Socio-Sanitario Bari 4 e delle strutture regionali. Tutti, e li ringrazio, mobilitati a chiarire sino in fondo e trovare soluzioni, legittime ed efficaci, che evitino disagi, affaticamenti e ulteriori problemi per le persone interessate e per le loro famiglie.
💢 Pochi minuti fa, al termine di un’ulteriore riunione operativa che si è tenuta presso la ASL di Bari, la Direzione generale ha diffuso questa seconda e ulteriore nota (v. IMMAGINE).
La Direzione della ASL conferma, con maggiore chiarezza, che nessuna prestazione abilitativa o riabilitativa subirà interruzioni o sospensioni. In particolare:
– la Direzione generale della ASL ha scritto alle società che gestiscono il servizio per ribadire la necessità di dare continuità alla assistenza;
– i programmi di riabilitazione ambulatoriale per i pazienti disabili adulti e minori residenti nel nostro territorio che attualmente sono in terapia presso i centri della Basilicata saranno assicurati senza interruzioni;
– tutti i cicli di riabilitazione in corso non subiranno dunque alcuno stop;
– già dalla prossima settimana i pazienti saranno convocati da operatori e medici della ASL per la rivalutazione del piano abilitativo o riabilitativo;
– i pazienti saranno convocati, nessuno dovrà far ricorso al CUP, come falsamente e strumentalmente qualcuno ha fatto circolare;
– la Direzione della ASL ha istituito una task force di medici e operatori che procederà, in tempi stretti, a rivalutare i programmi individuali, ad aggiornarli e ad individuare – caso per caso, a seconda delle necessità e del fabbisogno individuale – personale e strutture che prenderanno in carico i pazienti, anche ricorrendo a strutture fuori regione ove strutture e personale nel territorio non siano in condizione di assicurarli (queste, ovviamente, sono valutazioni tecniche su cui nessun rappresentante politico può mettere bocca).
💢 Ripeto, l’obiettivo generale (che condivido, in ragione degli sforzi compiuti per migliorare il sistema sanitario pubblico, che progressivamente vede incrementare il suo personale in Puglia) è quello di assorbire tutto il fabbisogno nel sistema sanitario regionale.
Sto ribadendo, in tutte le occasioni e in tutte le sedi, che questo processo non deve, ripeto, non deve determinare interruzioni o sospensioni delle prestazioni. Poiché il sistema sanitario regionale, soprattutto nel nostro distretto (Distretto Socio-Sanitario Bari 4 che copre Altamura, Gravina, Santeramo e Poggiorsini), pur in progressivo costante miglioramento (sotto il profilo dell’incremento del personale), non è in condizioni di far fronte a tutto il bisogno, è necessario procedere con cautela e per fasi progressive, vale a dire con un progressivo assorbimento (corrispondente alla capacità di risposta delle nostre strutture) dei pazienti nel sistema sanitario pugliese.
Continuo a fare il mio lavoro, a mantenere fede al mio dovere (senza calcoli, ipocrisie, prese per i fondelli), a perseguire il miglior esito possibile.
ENZO COLONNA