Qualcuno mi ha chiesto dell’emodinamica al Perinei nelle ultime ore, dopo aver letto un annuncio che indicava per la metà di febbraio la data di avvio del servizio. Ecco, come ho fatto sempre, non sono abituato a fare annunci, ma a comunicare fatti e atti già compiuti. Per questo ho evitato sinora di comunicare alcunché (da qui, il mio ultimo intervento sul tema).
Di seguito, spiego lo stato dell’arte molto schematicamente.
È certo che l’Emodinamica presso l’Ospedale della Murgia verrà attivata. Il passo determinante è stato, dopo un lungo lavoro, la sua previsione nell’ultimo aggiornamento del piano di riordino ospedaliero adottato a fine settembre scorso e di cui avevo scritto qui. All’epoca dissi e scrissi che avremmo lavorato, con decisione, per la sua concreta attivazione. Ed è quello che si è fatto in questi mesi e si sta facendo.
È certo che da allora si sta lavorando intensamente per attivarla:
- in Ospedale (reparto e direzione), presso il Dipartimento Cardiologico della Asl, presso la Direzione della Asl, presso l’Ufficio Personale della Asl sono stati alle prese con ricognizione attrezzature e personale, acquisto di ulteriori macchinari (l’ultimo, un paio di giorni prima di Natale), avvio procedure di reclutamento di ulteriore personale (cardiologi, emodinamisti, infermieri), certificazioni macchinari, ecc.;
- la Direzione della Asl di Bari, dopo tutti questi passaggi e dopo ulteriori verifiche, relazioni e pareri, una decina di giorni fa ha inoltrato richiesta alla Regione per l’accreditamento della Unità di Cardiologia con Utic ed Emodinamica del Perinei;
- Dirigenti e funzionari della Sezione regionale del Dipartimento Salute che si occupa dell’accreditamento (è una cosa seria, perché è in ballo la salute e l’integrità delle persone, e significa affermare ufficialmente che una struttura può svolgere in sicurezza determinate attività e prestazioni sanitarie) hanno preso subito in carico il procedimento e, dopo le loro verifiche, stanno per incaricare il dipartimento di prevenzione di un’altra Asl (in questo caso, della BAT) di operare un controllo su tutto (una sorta di controllo incrociato). Ad esito di questo ulteriore controllo, sarà adottato il provvedimento finale di accreditamento.
A farla facile, con un post su Facebook, è facile, ma per arrivare ad un risultato del genere i passaggi amministrativi e istituzionali sono stati tanti e hanno coinvolto tante persone.
Come già è avvenuto per l’attivazione della Unità di Medicina Trasfusionale (banca del sangue), sto seguendo quotidianamente e con contatti costanti con il Presidente della Regione Michele Emiliano, con le Direzioni di Asl e Presidio ospedaliero, con i bravissimi Dirigenti e Funzionari regionali, con i bravissimi Medici e Operatori del reparto di Cardiologia del Perinei. Li ringrazio tutti per il grande lavoro in corso.
Prima di comunicare l’avvio dell’Emodinamica, però, attendo:
- l’adozione e pubblicazione della deliberazione della Asl di Bari relativa all’assunzione di altri cardiologi, che si aggiungeranno a quelli, bravissimi già in servizio al Perinei (mi risulta già pronto, mancano pochi giorni per questo provvedimento);
- l’adozione del provvedimento di accreditamento da parte del Dipartimento Salute della Regione (per questo dobbiamo attendere alcune settimane, che si completi quel controllo incrociato a cui facevo riferimento).
Insomma, ancora un po’ di pazienza, ma dopo tanti anni e come ho ripetuto l’altro giorno nell’assemblea tenuta a Gravina sulla questione “Tarantina”, anche l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica con Emodinamica sarà una realtà.
ENZO COLONNA