DALLA REGIONE VIA LIBERA AL PROGRAMMA DI INTERVENTI E LABORATORI PER STREET ART, TEATRI STORICI E HABITAT RUPESTRI.

Con una deliberazione della giunta approvata nei giorni scorsi, la Regione Puglia ha varato il programma STHAR LAB, una serie di azioni, interventi e laboratori su Street Art, Teatri storici e Habitat Rupestri. Si tratta di un provvedimento che rientra nell’ambito della strategia regionale “SMART-IN Puglia” e che sviluppa misure (come “La Murgia abbraccia Matera” e “Street Art“) su cui ho lavorato in questi anni in Regione.

Sono tre le misure previste da quest’ultimo provvedimento:

  1. una iniziativa è dedicata alla promozione e al sostegno della Street Art, quale forma espressiva in grado, per la forte capacità comunicativa e di impatto sul territorio, di divenire strumento a disposizione delle amministrazioni pubbliche per contribuire a rigenerare, riqualificare e valorizzare in chiave culturale luoghi e beni delle città, con particolare attenzione ad aree degradate o periferiche. Come si ricorderà, nell’estate scorsa la Regione invitò, con un’apposita Call, tutte le amministrazioni pubbliche del territorio pugliese a presentare manifestazioni di interesse proponendo spazi nella loro disponibilità dove poter realizzare interventi di Street Art. Con questa innovativa iniziativa si dava attuazione ad una disposizione introdotta su mia proposta nella legge collegata al bilancio regionale del 2019 (con uno stanziamento di 450mila euro in tre anni). Alla Call risposero circa 90 pubbliche amministrazioni tra comuni, scuole e università. Nel settembre scorso furono individuati i primi 12 interventi “immediatamente cantierabili”, poi effettivamente realizzati con le risorse del bilancio autonomo regionale [tra cui quello presso la Biblioteca di Comunità Agorateca della Scuola Tommaso Fiore, su cui v. qui]. Per tutti gli altri, come avevamo anticipato e grazie al provvedimento adottato dalla giunta, si aprirà presto la possibilità di avviare una specifica procedura negoziata con risorse della programmazione regionale dei fondi europei.
  2. La seconda misura è destinata al recupero di affreschi in grotta della civiltà rupestre, con l’obiettivo di creare un unico percorso didattico museale che dalle chiese rupestri presenti nel territorio della Murgia barese e tarantina, che si sviluppa a ridosso del materano. L’obiettivo è quello di valorizzare l’inestimabile patrimonio fatto di affreschi in grotta che rappresentano un tratto distintivo della cultura, della storia e dell’identità locale, connettendo tali beni con i contenitori museali già presenti e offrendo un percorso didattico, culturale e turistico incentrato sulla tecnica dell’affresco in grotta e del relativo restauro. Anche in questo caso per l’individuazione degli interventi da realizzare la Regione avvierà una procedura negoziata con i Comuni dell’area interessata (già individuati con una precedente deliberazione dell’aprile 2018) e cioè Spinazzola, Poggiorsini, Gravina in Puglia, Altamura, Santeramo in Colle, Laterza, Ginosa, Castellaneta, Palagianello, Palagiano, Mottola e Massafra.
  3. La terza misura prevista dal programma adottato dalla giunta regionale è finalizzata a sostenere la valorizzazione dei Teatri storici di proprietà pubblica, attraverso una apposita procedura negoziata con gli enti locali proprietari di questi beni.

Nelle prossime settimane sarà adottato l’avviso che avvierà la fase delle procedure negoziate con gli enti interessati alle tre misure.

Sono molto soddisfatto per l’approvazione, da parte della giunta, di questo ambizioso e innovativo programma di interventi coerente con la strategia regionale messa in campo in questi anni che, attraverso azioni innovative e concrete e partendo dalla riqualificazione, valorizzazione e gestione di beni culturali e spazi pubblici, punta a determinare positive ricadute in termini di crescita, materiale e immateriale, per le comunità di riferimento, e di generare processi di responsabilizzazione sociale, condivisione, partecipazione e cittadinanza attiva, legami e fiducia reciproca nella comunità e tra comunità e istituzioni, valore (sociale e culturale, prim’ancora che economico).

Per il grande lavoro compiuto, ringrazio tutto lo Staff della Sezione “Valorizzazione territoriale”, diretta dalla dott.ssa Silvia Pellegrini, e l’Assessore Loredana Capone.

ENZO COLONNA