“I MUSEI RACCONTANO LA PUGLIA”, ANCHE NEL 2020 L’INNOVATIVO PROGRAMMA DELLA REGIONE PER LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DA PARTE DI BAMBINI E RAGAZZI.

 

Proseguiranno anche quest’anno le attività del programma “I Musei raccontano la Puglia”, la misura della Regione Puglia finalizzata a favorire la conoscenza e fruizione consapevole di beni, istituti, luoghi culturali pugliesi da parte di bambini e ragazzi sino a tredici anni.

Si tratta di una iniziativa concepita e avviata grazie a una norma che avevo inserito nella legge collegata al bilancio regionale del 2018 (art. 42 della l.r. 67/2017) ed è finalizzata a sostenere azioni di coinvolgimento e di avvicinamento ai luoghi della cultura delle fasce più giovani della popolazione anche attraverso un approccio ludico-creativo, esperienziale, interattivo e narrativo; la misura è stata successivamente integrata nel più ampio programma “La Murgia e la Terra delle Gravine abbracciano Matera” [per saperne di più rinvio ad una delle mie precedenti note, da qui].

In sede di attuazione, lo scorso anno la Regione Puglia ha selezionato, sulla base di standard di qualità e dei servizi offerti, cinque istituzioni museali pugliesi (Museo del Libro di Ruvo di Puglia, Museo della Maiolica – MuMa di Laterza, Museo civico di Foggia, Museo Archeologico e dell’Arte Contemporanea – MACC di Ceglie Messapica, Museo Archeologico di Ugento) quali capofila di una articolata rete composta da altri musei, luoghi e istituti di cultura e istituti scolastici dei rispettivi territori di riferimento, tutti impegnati in attività rivolte a scuole e famiglie.

In considerazione del significativo riscontro ottenuto nella prima edizione, con attività che hanno coinvolto migliaia di bambini su tutto il territorio pugliese (oltre 6000), con la legge regionale di assestamento di bilancio approvata a novembre 2019, è stata stanziata un’ulteriore somma di 200mila euro per assicurare la prosecuzione, anche per l’anno in corso, di questo innovativo programma.

A ciò è seguita la recente determinazione del dirigente della Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale”, dott.ssa Silvia Pellegrini, n. 165 del 16 dicembre 2019, che ha dato impulso alla prosecuzione di questa misura per il 2020.

Sarà dunque avviata nei prossimi giorni una fase di confronto fra la Regione e i cinque Hub territoriali al fine di aggiornare le reti di soggetti coinvolti nelle attività, individuare ed elaborare i servizi e gli interventi da svolgere, definire il relativo cronoprogramma. Una fase che si concluderà con la firma di nuovi disciplinari.

Il primo di questi incontri è previsto per domani, 15 gennaio, e riguarderà la rete del territorio barese, capeggiata dal Museo cittadino del Libro di Ruvo di Puglia che lo scorso anno ha coinvolto nella rete il Museo Diocesano Matronei (MUDIMA) di Altamura, il Museo Diocesano di Molfetta, il Museo Archeologico Nazionale Jatta di Ruvo, nonché diversi istituti scolastici di Ruvo, Altamura e Molfetta [qui, sull’evento conclusivo].

Sono davvero soddisfatto per la prosecuzione di questo programma, che offre la possibilità di consolidare relazioni tra le Comunità del territorio, di attivare energie sociali, civiche, professionali e culturali, di restituire l’idea di una storia collettiva millenaria, da conoscere e difendere e da consegnare alle future generazioni, oltre che costituire un formidabile volano per il turismo e l’economia dell’intero territorio.

Ringrazio, per il supporto fornito, il Presidente Michele Emiliano, gli Assessori Loredana Capone (Industria Turistica e Culturale) e Raffaele Piemontese (Bilancio), nonché, per il grande lavoro svolto, lo staff della Sezione regionale “Valorizzazione Territoriale” che ha sviluppato e sta curando, sin dall’avvio, l’attuazione di questa misura.

ENZO COLONNA