Dopo una lunga maratona in Consiglio regionale, iniziata in mattinata e conclusasi solo a tarda sera, è stata approvata nei martedì scorso (26 nov.) la legge regionale di assestamento e variazione del bilancio 2019, una “mini-manovra” finanziaria che mobilita, complessivamente, circa 50 milioni di euro e che introduce una serie di misure importanti nei più svariati ambiti [da qui è possibile leggere il testo della legge pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 30 novembre 2019].
Provo a passare in rassegna, tra i tanti, solo alcuni punti che considero tra i più rilevanti.
Risorse aggiuntive a favore del Servizio Sanitario Regionale.
Ulteriori 9 milioni di euro sono stati stanziati come risorse aggiuntive a favore del S.S.R. al fine di far fronte alle maggiori spese di investimento sostenute dalle ASL nel corso del 2019 (v. art. 7, legge di assestamento bilancio 2019).
Scuola di specializzazione (area medica).
Ammonta a 4 milioni di euro lo stanziamento di bilancio destinato a finanziare i contratti per la formazione medica specialistica, al fine di accrescere le possibilità di accesso dei medici alle Scuole di specializzazione di area sanitaria delle Università pugliesi. In questo modo sarà possibile rispondere più efficacemente al fabbisogno regionale di medici specialisti e migliorare, complessivamente, l’offerta sanitaria nella nostra regione in modo da offrire un servizio migliore e più tempestivo ai cittadini, anche in termini di abbattimento delle liste di attesa (art. 9, legge di assestamento).
Sostegno alle famiglie dei malati oncologici.
È stata innalzata sino a un milione di euro (rispetto ai 200 mila inizialmente previsti) la dotazione finanziaria destinata a garantire continuità assistenziale domiciliare ai malati oncologici in fase di gravità avanzata, contribuendo così a fornire un aiuto concreto alle famiglie (art. 8, legge di assestamento).
Contributi a favore di pazienti oncologici per l’acquisto di parrucche.
Con l’approvazione di un emendamento a mia firma, è stata introdotta una modifica alla legge regionale 2 maggio 2017 n. 8, nel senso di consentire ai pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia che presentino un’alopecia iatrogena definitiva, la possibilità di ottenere ogni due anni la concessione di un contributo per l’acquisto di parrucche (art. 50, legge di assestamento).
Trattamenti di cura delle malattie rare svolti fuori regione.
Abbiamo approvato, grazie a un emendamento proposto dal Presidente del Consiglio regionale, la norma che estende anche ai pazienti maggiorenni il rimborso per i trattamenti di cura delle malattie rare svolti fuori regione. Fino all’entrata in vigore di questa importante novità, il riconoscimento delle spese per terapie non erogate dal sistema sanitario pugliese era previsto solo per i minori di 18 anni. Ora questa possibilità sarà estesa a tutti i pazienti costretti a recarsi al di fuori della Puglia per ottenere cure specialistiche non possibili nella nostra regione, consentendo in tal modo un significativo avanzamento sul terreno del diritto alla salute per tutti i cittadini (art. 47, legge di assestamento).
ENZO COLONNA