Poco fa, ho seguito la consegna (da parte dell’ABMC, ente proprietario, alla COGER, impresa aggiudicataria dei lavori) dell’area e dell’immobile oggetto dell’intervento di messa in sicurezza e restauro conservativo del complesso ipogeo di San Michele delle Grotte (o Sant’Angelo de la Ricza) di Altamura, risalente al X secolo d.C..
L’intervento è stato selezionato dalla Regione Puglia e finanziato con un contributo di 50mila euro (a cui si aggiungono i 10mila euro messi a disposizione dall’ABMC) nell’ambito dell’avviso attraverso cui, lo scorso anno, la Regione ha concesso risorse per interventi urgenti di manutenzione straordinaria e restauro di immobili del patrimonio culturale.
Presenti (ritratti in foto), stamattina, Giuseppe Pupillo e Michele Gramegna (rispettivamente, presidente e provveditore dell’ABMC), Maria Santoro (architetto direttore dei lavori), Domenico Barozzi (COGER).
I lavori inizieranno tra tre settimane (il 19 agosto) e termineranno entro la fine di ottobre.
Ho spiegato come si è arrivati a questo passo nella mia nota di due giorni fa, disponibile da qui.