È stato pubblicato oggi nel sito del Comune di Altamura il bando per il concorso di progettazione del Polo Innovativo per l’Infanzia previsto nel popoloso quartiere di Trentacapilli.
Così, con questa pubblicazione che segue quella degli analoghi bandi per i concorsi di progettazione dei Poli previsti nei Comuni di Capurso e di Bari (dei quali ho dato notizia nei giorni scorsi, da qui il mio ultimo intervento), si completa il quadro delle procedure ad evidenza pubblica immaginate nell’ambito della strategia regionale finalizzata ad assicurare un’elevata qualità progettuale dei nuovi Poli e a favorire, al contempo, la più ampia partecipazione nella fase di ideazione degli interventi, mediante il ricorso allo strumento del concorso di progettazione.
Tale strategia è stata definita compiutamente nel protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre tra la Regione e i tre Comuni (Bari, Altamura e Capurso) dalla medesima selezionati all’inizio del 2018, in attuazione dell’iniziativa del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca che assegnava alla Puglia risorse complessive pari a 9.687.832,54 euro per la realizzazione di innovative strutture dedicate ai bambini fino a 6 anni (da qui uno dei miei numerosi interventi sul tema).
Il protocollo di intesa tra Regione e Comuni, al quale abbiamo lavorato con l’Assessore Sebastiano Leo, la Dirigente (arch. Maria Raffaella Lamacchia) e lo Staff della Sezione regionale “Istruzione e Università”, ha integrato la misura nazionale, riconoscendo ai tre comuni un contributo regionale pari a 70 mila euro ciascuno, destinato proprio alla predisposizione e alla gestione di tutta la procedura concorsuale.
Per quanto riguarda Altamura, le proposte progettuali potranno essere inviate dalle ore 12.00 del 16 settembre sino alle ore 12 del giorno 14 ottobre 2019, termine di scadenza del bando.
I premi previsti sono: 15.000 euro per il primo classificato (cui il Comune si riserva di affidare anche la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera), 7.500 euro per il secondo e 4.000 euro per il terzo. Inoltre è previsto un ulteriore premio di 4.000 euro per il progetto, classificatosi tra il 4° e l’8° posto, elaborato dal gruppo di progettazione con l’età media più bassa (tutta la documentazione è disponibile da qui, nella sezione bandi di gara del sito istituzionale del Comune di Altamura; nei prossimi giorni sarà pubblicato un estratto nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea).
Ricordo che l’idea progettuale del Polo di Altamura dispone di un finanziamento pari a 4.150.000 euro a carico dell’INAIL per un’opera che sarà realizzata in un quartiere (quello di Trentacapilli) densamente popolato (vi risiedono circa 6 mila persone) ma sprovvisto di servizi essenziali.
Per questo, sin dal primo momento, ho sollecitato il Comune di Altamura a cogliere l’opportunità rappresentata dall’avviso che la Regione pubblicò meno di due anni fa. Tale proposta, immediatamente sostenuta dagli abitanti del quartiere (che ringrazio; ricordo, in particolare, le partecipate assemblee presso la Parrocchia Ss. Redentore, organizzate con il decisivo supporto del parroco, don Nunzio Falcicchio), si è poi tradotta in una formale candidatura da parte del Comune nel novembre 2017.
L’intervento previsto interessa circa 5 mila metri quadrati di una vasta area di proprietà pubblica (di circa 24 mila metri quadrati complessivi) situata nel cuore di Trentacapilli e destinata, dal piano regolatore, a servizi di quartiere. Il Polo Innovativo per l’Infanzia proposto, da realizzare completamente ex novo, sarà dedicato all’istruzione dei bambini nella fascia di età 0-6 anni, prevedendo spazi destinati all’asilo nido, una sezione primavera, e 5 sezioni di scuola dell’infanzia, per un totale di circa 125 utenti, nonché servizi integrativi (laboratori, biblioteca, ludoteca, palestra, spazi gioco all’aperto, orto e auditorium) utilizzabili anche oltre l’orario scolastico, in modo da consentire l’apertura della struttura al territorio e al quartiere.
Auspico per questo concorso di progettazione come per i concorsi di Capurso e Bari la più ampia partecipazione da parte dei professionisti, specie dei più giovani, che sapranno certamente proporre soluzioni efficaci e innovative per interventi largamente attesi dalle comunità.
Ringrazio, per l’eccellente lavoro svolto, l’Assessore regionale Sebastiano Leo, la Dirigente, arch. Maria Raffaella Lamacchia, e lo Staff della Sezione regionale “Istruzione e Università”. Ringrazio, sul versante del Comune di Altamura, i tecnici del settore “Lavori Pubblici”, in particolare, le funzionarie (tecnici) Anna Giordano e Lia Picerno, gli allora dirigenti Giovanni Buonamassa e Antonio Vendola; l’allora Commissaria prefettizia dott.ssa Rachele Grandolfo che, cogliendo la mia sollecitazione, avviò l’iter amministrativo; l’Amministrazione comunale (l’attuale, per aver aderito al protocollo regionale e per aver impegnato anche risorse comunali a copertura degli oneri connessi alla progettazione; la precedente, per aver formalizzato la candidatura nel novembre 2017); e, in particolare per l’intenso e impegnativo lavoro finalizzato alla pubblicazione del concorso svolto nelle ultime settimane, l’attuale dirigente del settore “Lavori Pubblici”, ing. Biagio Maiullari, e i dottori Giuseppe Livrieri e Davide Galante del Servizio “Appalti e Contratti”.
ENZO COLONNA