Pochi minuti fa, ripristinata l’ordinaria circolazione, su quattro corsie, lungo la Statale 96, all’altezza del Ponte di Modugno, danneggiato da un autoarticolato nell’ottobre 2017.
Effettuate le prove di carico e le indagini necessarie per il rilascio del certificato di collaudo del ponte, oggi pomeriggio il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, aveva disposto la revoca dell’ordinanza che aveva determinato, ormai più di un anno e mezzo fa, la limitazione del transito nelle sottostanti corsie della statale 96.
Si è trattato, ricordo, di un intervento consistito nella progettazione, realizzazione e montaggio di una nuova doppia trave reticolare in acciaio che assorbirà il carico di quella danneggiata (dunque, sostituita dalla nuova nella sua funzione, ma non rimossa).
Il costo complessivo dell’intervento (comprensivo di oneri per la sicurezza, iva, spese tecniche, ecc.) è pari a circa 150mila euro e ha beneficiato di un finanziamento di 75mila euro riconosciuto nei mesi scorsi dalla Regione.
Dunque, sono terminati, finalmente, i pesanti disagi di tanti cittadini che quotidianamente percorrono questa importante arteria stradale che collega il capoluogo pugliese (e le sue importanti infrastrutture come aeroporto, porto, autostrada, stazione FS) al territorio dell’entroterra, in particolare della Murgia barese, e alla Basilicata.
Una strada che, dopo la recente apertura del nuovo tratto tra Palo del Colle e Modugno, vedrà tra pochi giorni anche l’apertura del tratto a quattro corsie relativo alla circumvallazione di Altamura, sino all’innesto con la Statale 99 per Matera. Un ammodernamento che ha già decisamente migliorato i tempi di percorrenza e soprattutto le condizioni di sicurezza per raggiungere il capoluogo pugliese e che sarà completato, tra qualche mese, con il raddoppio dell’ultimo tratto, a ridosso di Toritto (zona Mellitto).
Quella del Ponte di Modugno è stata una vicenda complicata, in cui si sono dovute superare difficoltà e, soprattutto nella fase iniziale, incertezze.
Ho seguito costantemente, sin dai primi giorni successivi all’incidente, sia muovendo sollecitazioni, sia assicurando tutto il supporto che mi era possibile, trattandosi comunque di un intervento di competenza del Comune di Modugno (per scorrere in rassegna i miei numerosissimi interventi sul tema, basta cercare in questo blog utilizzando la stringa di ricerca con le parole “modugno” o “ponte”)
Ringrazio per il lavoro svolto tutti coloro che hanno contribuito a risolvere il problema: il Comune di Modugno, in particolare l’Assessore ai Lavori Pubblici William Formicola (che ha dedicato un grande impegno e con cui sono stato in contatto in questi mesi), nonché il responsabile e il personale del Servizio comunale “Lavori Pubblici”; il Dipartimento regionale “Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio”, in particolare la Sezione “Lavori Pubblici” diretta dall’ing. Antonio Pulli; il Prefetto di Bari, dott.ssa Marilisa Magno; i responsabili e tecnici del Coordinamento Territoriale Area Adriatica dell’ANAS; il personale del Servizio “Edilizia Pubblica e Territorio Patrimonio e Locazioni” della Città Metropolitana di Bari, diretto dall’Arch. Nicolò Visaggio; le maestranze e i tecnici dell’impresa esecutrice dei lavori.
ENZO COLONNA