“LA CULTURA SI FA STRADA”, PRESENTATO OGGI IL NUOVO PROGRAMMA REGIONALE IN MATERIA DI BENI CULTURALI.

 

Questa mattina, in una conferenza stampa svoltasi presso la Presidenza della Regione, con l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, e la Dirigente della Sezione “Valorizzazione Territoriale” della Regione Puglia, Silvia Pellegrini, abbiamo presentato un nuovo programma regionale in materia di attrattori culturali, dal titolo “La cultura si fa strada”. Presenti, tra gli altri, anche sindaci e amministratori comunali (di Altamura e Ginosa), rappresentanti di importanti istituzioni culturali pugliesi (Fondazione Di Vagno, Fondazione Gramsci, IPSAIC – Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea), che ringrazio.

Si tratta di una iniziativa che segue, in una logica di continuità, le precedenti misure promosse dal medesimo assessorato, “La Murgia abbraccia Matera”, “I Musei raccontano la Puglia” e “Corri al Museo”, e che, al pari di queste ultime, ha come obiettivo quello di potenziare la diffusione della conoscenza e la fruibilità dei luoghi della cultura presenti in Puglia, facendone non immobili simulacri del tempo che fu ma attrattori dinamici attorno ai quali costruire comunità di cittadini consapevoli, liberi e dotati di spirito critico in una logica che tenga insieme l’informazione tradizionale con la rivoluzione digitale, la consapevolezza delle proprie radici e della propria appartenenza a questa terra e a questo tempo con la capacità di immaginare e costruire il futuro di tutti e di ciascuno secondo una logica di partecipazione, condivisione e coinvolgimento territoriale.

“La cultura si fa strada” si muove su cinque direttrici che attuano e sviluppano (e di questo sono felice e grato) norme introdotte, con miei emendamenti, nelle leggi di bilancio della Regione degli ultimi due anni.

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1) “Promozione e sostegno della Street Art”.
Con questa misura (prevista all’art. 50 della legge di bilancio 2019) si punta ad assegnare ai Comuni specifici contributi finalizzati a promuovere e sostenere la Street Art quale forma espressiva di grande impatto visivo, in grado di consentire alle amministrazioni pubbliche, soprattutto locali, di contribuire a rigenerare, riqualificare e valorizzare in chiave artistica luoghi e beni della città, con particolare riferimento alle aree degradate o periferiche. L’arte “di strada”, appunto, quale strumento di rigenerazione degli spazi urbani, in grado di avere un significativo impatto sul territorio, esattamente come accade già oggi in molte città d’Italia e d’Europa dove questa particolare forma di creatività contemporanea rappresenta l’innesco di energie vitali e positive, soprattutto per i più giovani, determinando anche rilevanti flussi turistici vista la curiosità e l’interesse che generano queste opere per un pubblico sempre più vasto (si pensi alle opere di Bansky a Londra e New York, o ai murales di Jorit Agoch a Napoli, solo per citare due esempi di “street artist” di fama ormai mondiale).
Per questa misura, nel 2019, sono disponibili 150mila euro che saranno assegnati, a seguito della pubblicazione di apposito Avviso, alle amministrazioni locali che presenteranno progetti in grado di favorire percorsi partecipati di costruzione pubblica e collettiva degli spazi urbani, intesi nella dimensione di patrimonio sociale, civico e culturale.

2) “I Musei raccontano la Puglia – Corri al Museo!”
Con questa iniziativa, in linea con quanto già realizzato lo scorso anno, si punta a sostenere l’attivazione di servizi e attività ludico-didattiche offerte da musei e luoghi della cultura presenti nella nostra regione, in modo da renderli più accessibili e più facilmente fruibili per i bambini e per i ragazzi. In particolare, con questa misura si punterà sulle attività motorie da realizzarsi all’interno dei musei e dei luoghi di cultura, sperimentando misure innovative finalizzate a facilitare la fruizione e la conoscenza dei beni culturali attraverso, soprattutto, un approccio ludico, esperienziale, interattivo e narrativo, in modo da coinvolgere maggiormente i bambini e i ragazzi nella fascia d’età fino a 13 anni.
Per questa misura, nel 2019, sono stati stanziati 150mila euro destinati, in particolare, ai musei del Polo Biblio-Museale di Foggia e a luoghi della cultura da individuare nella provincia di Barletta-Andria-Trani.

3) “I Musei che portano a Matera”.
Con questa terza misura, che sviluppa quella già sperimentata “La Murgia abbraccia Matera“, si punta a costruire un percorso pubblico di fruizione dei musei e luoghi della cultura già attivi e aperti al pubblico, nei territori attraversati dalla tratta ferroviaria dismessa Rocchetta Sant’Antonio – Gioia del Colle, rivolto a tutti coloro che attraverseranno il territorio regionale per raggiungere Matera “Capitale Europea della Cultura” per il 2019. L’obiettivo è quello di sostenere e realizzare progetti e iniziative finalizzati alla promozione territoriale delle aree interne della regione favorendone la riscoperta, alla valorizzazione e fruizione dei musei e degli istituti di cultura identitari del territorio, all’implementazione e diversificazione dell’offerta culturale e dei servizi prestati dalle istituzioni culturali già attive.
La dotazione finanziaria prevista per questa misura è di 100.000 euro, e vede, come soggetti beneficiari, i Comuni attraversati dalla tratta ferroviaria Rocchetta Sant’Antonio – Gioia del Colle e quelli limitrofi a Matera.

4) “Attraversando il Salento”.
Questa iniziativa (per cui è previsto uno stanziamento di 100.000 euro) è finalizzata a favorire la riscoperta e la valorizzazione dei territori, la fruizione integrata di beni di valenza storica e culturale, nonché la promozione e la salvaguarda dell’identità dei luoghi, con particolare riferimento alla rete dei musei del Salento. Coinvolgerà, in particolare, territori attraversati da tratte a binario unico della Ferrovia Sud Est (Novoli – Gagliano del Capo, Gallipoli – Casarano, Lecce – Otranto, Zollino – Gallipoli, Maglie – Gagliano del Capo).

5) “I Luoghi della Memoria” e Archivi Storici.
Questa misura, resa possibile grazie allo stanziamento di risorse finanziarie introdotto con un mio emendamento nel corso della discussione in Consiglio regionale sulla legge di bilancio per il 2019, è finalizzata a tutelare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio storico, culturale e politico rappresentato, per un verso, da luoghi o beni del territorio pugliese che sono stati testimoni o teatri di eventi che hanno segnato, nel corso del Novecento, la storia della Puglia o che hanno avuto rilevanza nazionale o internazionale, e, per l’altro, dagli archivi storici che ne conservano documentazione.
È una misura alla quale credo molto e che ho avuto modo di sviluppare articolando una proposta di legge che ho presentato nei giorni scorsi, dal momento che considero questi luoghi (penso alla “Casa Rossa” di Alberobello, o al “Campo P.G. 051” di Altamura, al “Campo P.G. 075” di Torre Tresca a Bari o al “Campo P.G. 065” tra Altamura e Gravina, all’ex macello comunale di Manfredonia o al campo di concentramento e confino alle Isole Tremiti o ancora al “Museo della memoria” di Nardò, solo per citarne alcuni), assieme agli archivi storici pubblici o privati (si pensi a quelli della Fondazione Divagno, della Fondazione Gramsci, dell’IPSAIC) elementi di rilevante valore sociale, educativo e formativo per tutta la comunità regionale e ritengo debbano essere, per questo, tutelati e valorizzati, in modo da renderli quanto più fruibili sia possibile.
A questo scopo è previsto uno stanziamento di 350.000 euro per contributi destinati a enti pubblici o soggetti di diritto privato non a scopo di lucro che siano proprietari, titolari o che gestiscano a qualunque titolo questi “luoghi della memoria” o archivi storici, in modo da realizzare progetti di conservazione, recupero, valorizzazione e fruizione.

Sono molto soddisfatto per la definizione di questa strategia regionale, frutto di un eccellente lavoro sviluppato dalla Sezione “Valorizzazione Territoriale”, diretta dalla dott.ssa Silvia Pellegrini, di concerto con l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Puglia, Loredana Capone, che ringrazio.

Ritengo che possa fornire un significativo e duraturo impulso nella valorizzazione dei beni culturali della Puglia.

ENZO COLONNA