Al via la seconda fase della misura “Estrazione dei talenti”, con cui la Regione Puglia, Assessorato alla Formazione e Lavoro guidato da Sebastiano Leo, attraverso l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI), ha investito complessivamente 10 milioni di euro (a valere sugli Assi VIII e X del POR Puglia 2014/2020, Azioni 8.2 e 10.6) per sostenere e valorizzare il capitale umano dei cittadini pugliesi e attivare percorsi strutturati di accompagnamento all’imprenditorialità innovativa nel territorio regionale.
È stato infatti pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n. 61 del 6 giugno 2019 l’Avviso pubblico “Selezione Team – Intervento estrazione dei talenti”, grazie al quale saranno selezionati gruppi informali di aspiranti imprenditori (riuniti in un Team) a favore dei quali verranno erogati percorsi di sostegno all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego e servizi di accompagnamento alla creazione e all’accelerazione d’impresa innovativa.
Ad assicurare tali percorsi e servizi saranno le 25 “Factory” pugliesi, ossia raggruppamenti composti da soggetti pubblici e privati, già selezionate poche settimane fa a valle di uno specifico avviso pubblico [avevo dato conto degli esiti della selezione da qui]. Nel territorio della Murgia, ricordo, è stata selezionata quella che fa riferimento alla “Stazione dell’Innovazione”, un centro privato di ricerca accreditato MIUR che ha sede nella ex stazione delle Ferrovie dello Stato, ad Altamura, frutto dell’iniziativa della società Item Oxygen.
Possono partecipare a questo nuovo avviso persone fisiche maggiorenni (disoccupate o occupate), residenti in uno dei paesi dell’Unione Europea, purché raggruppate in Team composti da un minimo di tre persone che abbiano aspirazioni, attitudini o esperienze imprenditoriali precedenti o in corso e che siano in possesso di alcuni specifici requisiti previsti dal bando.
Questi soggetti dovranno presentare un progetto imprenditoriale nell’ambito di una fra le tre aree prioritarie di innovazione della strategia regionale “SMART Puglia 2020” e cioè “Manifattura sostenibile”, “Salute dell’uomo e dell’ambiente” e “Comunità digitali, creative e inclusive”.
La durata dei percorsi di accompagnamento alla creazione di impresa innovativa e al relativo business development è di massimo 300 ore, da realizzarsi nel limite massimo temporale di sei mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto unilaterale d’obbligo. Le ore devono essere ripartite fra sessioni comuni (di massimo 40 ore per inquadramento dei temi fondamentali, casi di studio e pitch session) e sessioni dedicate ai singoli team (della durata complessiva di massimo 260 ore per tutoring, mentoring, networking, business case).
Ciascun Team, selezionato dal Nucleo di Valutazione nominato da ARTI, sceglierà la Factory ritenuta maggiormente rispondente alle proprie esigenze e coerente con l’area di innovazione individuata per il proprio ambito di intervento.
Effettuata la scelta, i Team dovranno condividere con la Factory un piano di attività personalizzato sulla base dei propri fabbisogni di accompagnamento e del proprio stadio di maturità imprenditoriale. In particolare, l’attività delle Factory sarà preceduta da una fase di screening, che dovrà essere realizzata attraverso colloqui dedicati ai singoli Team. Solo a conclusione di questa fase sarà possibile elaborare il piano delle attività che declinerà i percorsi di accompagnamento.
Le persone fisiche che compongono il Team devono presentare la candidatura in forma associata; un Capo Team dovrà attivare la procedura, invitando gli altri componenti ad associarsi.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione da parte di ciascuna persona fisica, in qualità di componente di un team.
Nella domanda di candidatura, i candidati devono elaborare e definire un progetto imprenditoriale secondo le modalità riportate nella piattaforma online di candidatura messa a disposizione e reperibile al seguente link https://estrazionedeitalenti.arti.puglia.it.
L’avviso è “a sportello”, vale a dire senza una data di scadenza per l’invio delle candidature ma sempre aperto sino ad esaurimento delle risorse disponibili previste per ciascuna categoria di destinatari (occupati e disoccupati).
Ricordo che, per la realizzazione di ciascun percorso di accompagnamento concordato con i team, ciascuna Factory riceverà un contributo sino a un massimo di 23.960 euro.
Si tratta, ritengo, di una interessante iniziativa messa in campo dalla Regione Puglia, tra le più innovative nel panorama nazionale, per valorizzare adeguatamente quello straordinario patrimonio costituito dalle intelligenze e competenze, specie dei nostri giovani, fornendo loro concreti strumenti per sviluppare le proprie idee imprenditoriali e poter così conseguire importanti opportunità di impiego.
Invito perciò tutti i soggetti interessati e in possesso dei requisiti a partecipare a questa misura della Regione Puglia, associandosi in Team e inviando l’istanza di candidatura.
ENZO COLONNA