IN GAZZETTA UFFICIALE I CONCORSI ASL BARI PER DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI. AL VIA LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE.

Come avevo anticipato nelle scorse settimane, prima al momento dell’adozione della deliberazione del Direttore Generale della ASL BA e, poi, della pubblicazione dei bandi nel Bollettino regionale (BURP n. 15 del 7 febbraio 2019), sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale gli estratti di ciascuno dei bandi di concorso della ASL BA, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di numerose figure professionali.

In particolare, i concorsi (fatti salvi gli scorrimenti, praticamente certi, per l’assunzione di idonei collocati utilmente in graduatoria per sopperire alle ulteriori esigenze dell’azienda sanitaria barese e anche delle altre pugliesi) sono finalizzati all’assunzione di:

  • 15 Assistenti Sociali
  • 15 Educatori professionali
  • 30 Fisioterapisti
  • 30 Logopedisti
  • 25 Ostetriche
  • 10 Tecnici di Riabilitazione Psichiatrica

Per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, da QUI.

Da oggi, quindi, tutti gli interessati potranno procedere con l’invio, in modalità telematica, delle istanze di partecipazione, che dovranno essere presentate entro il 30° giorno dalla data di pubblicazione in GU.

Tutte le informazioni potranno essere trovate nella sezione “Concorsi” del Sito ufficiale della ASL BA (da qui).

Si tratta di un ulteriore importante passo a dimostrazione di quel “nuovo corso” per la sanità pugliese che, dopo anni di sacrifici, va assumendo contorni sempre più definiti e marcati.

Queste nuove assunzioni, infatti, assieme a tutte le procedure già avviate negli ultimi mesi per il reclutamento di primari, medici specialisti, infermieri, operatori socio-sanitari e ausiliari, contribuiranno a rendere servizi sanitari sempre più efficaci e tempestivi ai cittadini, in grado di corrispondere alle esigenze sempre crescenti di buona sanità pubblica. Si tratta di un lavoro duro e complesso che il governo regionale sta mettendo in campo, tra mille difficoltà e dopo circa quindici anni di blocco imposto dal governo centrale, e che finalmente consente di vedere i primi segni tangibili.

La strada per una migliore sanità pubblica è stata tracciata. Occorre continuare a perseguirla con costanza e determinazione.

ENZO COLONNA