Due ottime notizie per la scuola “Tommaso Fiore” di Altamura:
- La Regione Puglia finanzierà con 85 mila euro (a copertura integrale dei costi dell’intervento) i lavori di ripristino dei prospetti esterni, dei solai dell’auditorium (interessato recentemente da pesanti infiltrazioni di acqua) e della recinzione esterna del plesso scolastico. Si tratta di un finanziamento concesso nell’ambito dell’avviso con cui la Regione finanzia interventi di ripristino di opere pubbliche danneggiate da calamità naturali, che avevo segnalato nel settembre scorso. Con una determinazione del Dirigente della Sezione regionale “Lavori pubblici”, ing. Antonio Pulli, pubblicata pochi giorni fa, è stato approvato l’elenco degli interventi finanziabili che vede, all’11° posto in graduatoria (su 65 istanze), questo progetto candidato dal Comune di Altamura, che avevo sollecitato a cogliere questa opportunità. La graduatoria regionale vede premiati anche i progetti presentati dai Comuni di Santeramo (85 mila euro per la sistemazione della copertura dell’Atrio del Palazzo Municipale), Modugno (75 mila euro per il ripristino della copertura della tribuna spettatori del campo sportivo comunale), Poggiorsini (50 mila euro per la sistemazione del plesso isola ecologica, dell’area circostante e viabilità) e Toritto (50 mila euro per viabilità comunale).
- Con una determinazione del Dirigente del Settore “Lavori pubblici” del Comune di Altamura, pubblicata un paio di giorni fa, è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di rifacimento della recinzione dell’area di gioco esterna della stessa scuola “Tommaso Fiore”. Si tratta di un intervento necessario e atteso da tempo, visto che l’attuale recinzione non è sufficiente a garantire le condizioni di sicurezza dello stesso campo da gioco, più volte oggetto di atti vandalici. I lavori, per la cui esecuzione sono stati stanziati dal Comune quasi 100 mila euro, saranno affidati nelle prossime settimane mediante procedura negoziata, preceduta da avviso di manifestazioni di interesse, da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso.
Ringrazio per il lavoro svolto l’Amministrazione e i tecnici comunali di Altamura (del Settore “Lavori Pubblici”, in particolare l’Ufficio “Manutenzione e progettazione edilizia scolastica e pubblica” coordinato da Vito Di Mase, e il dirigente Antonio Vendola) e il Dipartimento regionale “Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio” diretto dall’ing. Barbara Valenzano (in particolare, la Sezione “Lavori Pubblici”), nonché l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici Gianni Giannini.
Dunque, altri importanti passi in avanti per la fruizione completa delle strutture afferenti questo plesso scolastico, situato nel popoloso quartiere Carpentino.
A tal riguardo, proseguono secondo programma, presso lo stesso istituto, i lavori per la realizzazione di “AGORAteca”, la nuova Biblioteca di Comunità finanziata dalla Regione Puglia con 1 milione di euro nell’ambito della misura “Community Library” (programma Smart-In Puglia), l’innovativa iniziativa regionale che ho convintamente sostenuto sin dall’avvio e che, grazie a uno stanziamento complessivo di 120 milioni di euro, consentirà di creare o implementare, in tutta la Puglia, ben 111 biblioteche, come ho più volte scritto, luoghi di cultura, formazione, emancipazione, aggregazione, rigenerazione sociale e urbana, luoghi dove poter far crescere, a partire dai più giovani, quel senso di comunità indispensabile per il progresso di un territorio.
Il progetto altamurano, ricordo, è stato anche selezionato dalla Regione Puglia come best practice di questa misura e prevede la creazione di una biblioteca (cui si potrà accedere in modo indipendente dalla scuola) e di numerosi servizi rivolti non solo alla comunità scolastica ma anche a tutta la comunità cittadina, e, in particolare, ai residenti nel quartiere Carpentino. Nello specifico è prevista la creazione di un’aula polifunzionale e di uno spazio dedicato ai bambini, con arredi e attrezzature ergonomiche adatte ai più piccoli. La sala lettura e consultazione, cuore delle attività di base della biblioteca, prevede 32 postazioni fisse, ognuna dotata di prese di corrente e tablet tecnologici per la ricerca testi. Inoltre ci saranno postazioni nel giardino d’inverno e nell’area all’aperto, una zona lettura all’esterno che, a seconda delle esigenze, potrà ospitare differenti attività, e l’orto urbano didattico a disposizione sia degli abitanti del quartiere che degli studenti dell’istituto stesso [per maggiori informazioni su questo progetto, rinvio ad una mia precedente nota da qui].
Proprio oggi, lunedì 14 gennaio, è stata già aggiudicata la gara per la fornitura degli arredi e dei supporti tecnologici necessari, mentre sono in via di definizione la procedura per l’acquisto di un cospicuo numero di libri per la biblioteca. Intanto, i lavori sulla struttura proseguono a buon ritmo e termineranno entro un mese circa.
Dunque manca davvero poco al completamento di questa importante opera, che ben potrà integrarsi con le altre strutture del plesso, come il campetto esterno, anche nella prospettiva di una gestione unitaria.
Continuerò a seguire e ad aggiornare sullo sviluppo di questi lavori.
ENZO COLONNA