“GIOVANI IN CONSIGLIO”, AL VIA IL SECONDO BIENNIO DEL PROGETTO FINALIZZATO AD AVVICINARE I RAGAZZI ALLE ISTITUZIONI.

Ha preso il via questa mattina, con la seduta di insediamento, la seconda edizione del progetto “Giovani in Consiglio”, promosso dal Consiglio regionale della Puglia d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, che prevede la presenza, per un biennio, all’interno degli spazi istituzionali, di giovani delle ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado, per effettuare un percorso di cittadinanza attiva.

Si tratta di una positiva iniziativa, finalizzata ad avvicinare i giovani al mondo della politica e delle istituzioni, rendendoli consapevoli del lavoro che esse svolgono. Un modo anche per recuperare e rinsaldare un rapporto sempre più caratterizzato da sfiducia e distanza, da parte dei ragazzi, spesso a causa delle carenze di coinvolgimento da parte delle stesse istituzioni.

Alla seduta insediativa di stamane ha partecipato, come ospite, anche il senatore e magistrato Alberto Maritati, che ha fornito ai ragazzi alcuni preziosi spunti sulla Costituzione italiana.

La scelta degli studenti ammessi al progetto è stata effettuata attraverso elezioni tenute nei singoli istituti superiori del territorio pugliese, al fine di coinvolgere in maniera capillare la popolazione scolastica e renderla partecipe di questa iniziativa.

Tra i ragazzi che parteciperanno al progetto, coordinato dalla Dirigente della Sezione “Biblioteca e Comunicazione istituzionale” del Consiglio regionale, dott.ssa Anna Vita Perrone, anche alcuni provenienti da scuole del territorio della Murgia, in particolare: Fabio Saverio Chironna (già al suo secondo anno del progetto) e Leonardo Massimo Samele rispettivamente dei Licei “Federico II di Svevia” e “Cagnazzi” di Altamura, Camilla Maria Quinto del Liceo “Oriani” di Corato, Antonio Bucci del Liceo “Tedone” di Ruvo, El Mehdi Cardinale del Liceo “P. Sette” di Santeramo, Piergiuseppe Savino del Liceo “Canudo” di Gioia del Colle, Walter Cilli dell’Istituto “Jannuzzi” di Andria.

A loro e a tutti i ragazzi coinvolti, il mio augurio di buon lavoro.