APPROVATA GRADUATORIA DEFINITIVA DELLA MISURA ‘LABORATORI URBANI IN RETE’: ALTAMURA, AL 4° POSTO, CONFERMATA TRA I BENEFICIARI DEL FINANZIAMENTO REGIONALE. ORA, IL RILANCIO DI “PORT’ALBA”.

Con una recente determinazione dirigenziale è stata approvata la graduatoria definitiva del bando regionale “Laboratori in rete”, che metteva a disposizione finanziamenti per interventi di miglioramento funzionale, strutturale o strumentale di immobili destinati a laboratori urbani di proprietà comunale.

Saranno 35 le proposte finanziate. Tra queste, il progetto presentato dal Comune di Altamura lo scorso 20 marzo per la ristrutturazione e rifunzionalizzazione del laboratorio giovanile “Port’Alba”, che si è classificato al 4° posto e che sarà finanziato con 150 mila euro, l’importo massimo previsto dal bando regionale.

Il progetto altamurano prevede interventi quali la sistemazione della copertura della struttura (con alleggerimento del massetto e coibentazione), la riparazione della cisterna antincendio, il rifacimento di intonaci in alcune pareti, pitturazioni, la sistemazione di un punto ristoro e l’acquisto delle relative attrezzature (novità progettuale rispetto alla precedente organizzazione degli spazi interni). Il valore dei lavori e delle forniture è pari a circa 120 mila euro (al netto di oneri fiscali e di sicurezza).

Dopo anni di colpevole abbandono, a causa dell’inerzia delle amministrazioni avvicendatesi, il Laboratorio “Port’Alba”, accanto alla Chiesa Sant’Agostino, uno spazio di cultura, socialità e formazione per i nostri ragazzi, realizzato una decina di anni fa con uno grande sforzo economico di Comune e Regione, potrà essere restituito alla Comunità altamurana, alla sua funzione e fruizione.

È un bel risultato, frutto di un grande lavoro coordinato fra Altamura e Bari, che ho costantemente seguito, sin dalla pubblicazione del bando [v. qui ultimo intervento sull’argomento con rinvii].

Un esito ottenuto grazie al lavoro degli uffici comunali (settori “Lavori Pubblici” e “Politiche Culturali”) che hanno materialmente concretizzato l’idea progettuale e la candidatura e con il contributo determinante di numerose associazioni e di tanti giovani professionisti altamurani riuniti nel laboratorio di progettazione #Iperurbano che hanno partecipato alla stesura del progetto di rilancio di Port’Alba.

È, questo, il modello virtuoso di governo necessario per la città che, ritengo, debba essere proseguito dalla attuale amministrazione. Un modello capace di coinvolgere e liberare le straordinarie energie positive della nostra Città (di cittadini, giovani, professionisti, associazioni, imprese, operatori economici, dipendenti comunali) e capace di non perdere fondamentali occasioni di finanziamento (regionali, statali) per assicurare infrastrutture e servizi per la comunità.

Ora ciascun comune selezionato sarà chiamato a sottoscrivere una convenzione che disciplinerà i rapporti con la Regione. In particolare, i comuni, come Altamura, che hanno candidato un intervento con un progetto a livello “definitivo”, avranno 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria nel BURP (che avverrà nei prossimi giorni) per completare la progettazione esecutiva, funzionale a predisporre gli atti di gara per l’affidamento de i lavori. Tale gara dovrà essere avviata entro 90 giorni dalla sottoscrizione del disciplinare. Gli interventi dovranno essere avviati antro il 31 marzo 2019 e concludersi entro il 31 marzo 2020. Infine, non oltre il 30 giugno 2020 dovrà essere avviata la gestione.

Ringrazio, per il grande lavoro svolto, l’assessore regionale alle “Politiche giovanili e cittadinanza sociale”, Raffaele Piemontese, e la Sezione regionale “Politiche giovanili e innovazione sociale” che, in tempi brevi, ha definito questa procedura.