“Se non facciamo niente… non siamo niente.” (La forma dell’acqua).
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Sono grato per questa bella citazione a Luigi Salciarini.
È così. Dai miei (genitori e maestri) ho imparato che la nostra condizione, la dimensione dell’uomo, è nell’opera. Con questa, ogni giorno, teniamo stretti i legami tra le persone, ci teniamo uniti in una comunità, rinsaldiamo gli anelli della catena che unisce le generazioni, dai padri ai figli.
Siamo quello che facciamo, non quello che siamo o vorremmo essere. Lo ripeto a me stesso ogni giorno.
Mi sentirei realizzato umanamente, professionalmente e politicamente se riuscissi, a mia volta, a trasmettere ad altri questa urgenza.
Sarebbe bello se questa convinzione guidasse le scelte e le decisioni di quanti, dai più vicini ai più lontani, si accingono a definire una proposta di governo per la nostra Città.
La vita è responsabilità. Doveri, prima che diritti.