OSPEDALE DELLA MURGIA: AL VIA L’UNITÀ OPERATIVA DI OTORINOLARINGOIATRIA CON 10 POSTI LETTO, PROSEGUE L’ITER PER ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO TRASFUSIONALE.

Con una determinazione di pochi giorni fa del Dirigente della Sezione “Strategie e Governo dell’offerta” del Dipartimento regionale “Promozione della Salute” (la n. 330 del 22 dicembre), sulla base dell’istruttoria compiuta dal Dipartimento di prevenzione della ASL Bari in ordine al possesso dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi, è stata rilasciata l’autorizzazione all’esercizio di uno dei nuovi reparti (con i relativi posti letto) nell’Ospedale della Murgia “F. Perinei”. Si tratta dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria con 10 posti letto.
Si prosegue, così, verso la piena attuazione del piano di riordino ospedaliero, che, ricordo, attribuisce al “Perinei”, classificato come ospedale di I livello, un ruolo di rilievo nel sistema sanitario pugliese, prevedendo, infatti, un cospicuo incremento dei posti letto rispetto alla situazione precedente (in totale, 228), l’attivazione di nuovi reparti (neonatologia, neurologia, oculistica, oncologia, otorinolaringoiatria, riabilitazione funzionale, utic, urologia) e il potenziamento di reparti esistenti (ostetricia–ginecologia, terapia intensiva).
L’ultimo provvedimento dirigenziale integra quello adottato due mesi fa che aveva autorizzato l’esercizio per: n. 1 posto letto di isolamento nel reparto di Terapia Intensiva; ulteriori 2 sale operatorie (in aggiunta alle 2 già precedentemente autorizzate) con 4 posti letto tecnici per la preparazione e il risveglio degli operandi; n. 4 posti letto di Oculistica; n. 15 posti letto di Neurologia di cui 4 riservati alla Stroke Unit; n. 10 posti letto di Urologia. E aveva confermato l’autorizzazione all’esercizio (già fornita nel 2014) per 4 posti letto di Terapia Intensiva (UTIR), oltre che per 1 posto letto tecnico per la stabilizzazione del paziente.
Il passaggio successivo è costituito dall’accreditamento definitivo. Nelle more, comunque, l’autorizzazione ora rilasciata consente l’esercizio delle strutture.
Mi auguro ora che presto si possa avviare l’iter autorizzativo e di accreditamento (più complesso, in quanto è coinvolto il livello ministeriale) anche per la nuova e tanto attesa struttura del Servizio Trasfusionale per la cui attivazione ormai ci sono tutte le condizioni: medici trasfusionisti e tecnici di laboratorio già assunti, attrezzature già acquisite o in arrivo nelle prossime settimane. Al Servizio Trasfusionale dell’Ospedale Perinei è stato anche attribuito il codice identificativo: è I1832.
La possibilità di avviare il servizio nei primi mesi del 2018, come avevo annunciato da tempo, è ormai molto realistica.
Ricordo che l’attivazione di questo servizio consentirà non solo di raccogliere, ma anche di conservare e disporre in sede del sangue necessario per le trasfusioni (cosiddetta Banca del Sangue) e di rendere più efficienti e sicuri tutti gli interventi per i quali sono necessarie trasfusioni, evitando di far ricorso a sacche ematiche conservate presso altre strutture regionali.
Si tratta dunque di un grande obiettivo territoriale al quale i vertici di Regione (in particolare, il presidente Emiliano e il direttore del Dipartimento “Salute” Giancarlo Ruscitti) e ASL (in particolare, il direttore generale Vito Montanaro e il direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale, Michele Scelsi) stanno lavorando da diversi mesi al fine di assicurare un servizio efficiente al vasto bacino d’utenza dell’Ospedale della Murgia.
Un obiettivo che perseguo da oltre un anno e che ovviamente continuerò a seguire sino alla sua definitiva realizzazione.