STATALE 96, APERTO ALLA CIRCOLAZIONE PRIMO SEGMENTO A QUATTRO CORSIE. AL LAVORO PER COMPLETARE ENTRO LUGLIO PRIMO TRATTO DA ALTAMURA VERSO TORITTO.

È stato aperto alla circolazione il primo segmento a quattro corsie della S.S. 96 Altamura-Bari interessata dai lavori di raddoppio. Si tratta, per ora, solo di alcune centinaia di metri all’altezza del casello ferroviario di Pescariello (v. foto scattata stamane).
Finalmente iniziano ad essere “tangibili”, per i numerosi automobilisti che la percorrono, i primi risultati dei lavori di raddoppio dell’intero tracciato della statale. Un’opera strategica di rilevante importanza che, al termine dei lavori, consentirà di circolare in condizioni di maggiore sicurezza e abbreviare i tempi di percorrenza di una delle principali strade pugliesi, che congiunge il territorio barese con quello lucano.
Entro luglio – è l’obiettivo confermato anche oggi dai vertici dell’Area Adriatica Anas – saranno completati i lavori di tutto il primo tratto della statale (secondo stralcio, tra la fine della variante di Altamura e l’inizio di quella di Toritto).
Quanto agli altri segmenti, dall’ANAS mi hanno confermato per il prossimo autunno l’apertura alla circolazione del tratto Toritto-Modugno.
L’ultimazione dell’adeguamento della sede stradale del I lotto (dall’inizio della variante di Altamura fino all’innesto con la statale 99 per Matera) è prevista, invece, per maggio 2018.
Infine, l’intervento più problematico riguarda i lavori di ammodernamento e adeguamento della statale a ridosso di Toritto (1° stralcio). Iniziato nel marzo 2010, ha subito un fermo a seguito della rescissione del contratto con la ditta aggiudicataria dei lavori disposta nel mese di ottobre 2014. Completato l’aggiornamento del progetto esecutivo, si procederà nei prossimi mesi ad una nuova gara di appalto. Il completamento dei lavori di questo tratto è previsto comunque per la fine del 2018.
A partire dal 2019, dunque, il nuovo tracciato della statale dovrebbe essere completo. Una previsione che assume anche un forte valore simbolico poiché coincide con l’appuntamento di Matera capitale europea della cultura.
Lo straordinario lavoro messo in campo in questi mesi da responsabili dell’ANAS, operai, tecnici, imprese, il cui avanzamento è visibile giorno dopo giorno, riempie d’orgoglio e consente di apprezzare, pur con gli inevitabili disagi, i “lavori in corso”. Si tratta, peraltro, di opere ingegneristiche di notevole portata.
Ringrazio tutti i lavoratori e le imprese impegnati e, per la determinazione che stanno dimostrando e per la pazienza nell’ascoltarmi e nel darmi spiegazioni, i responsabili del Coordinamento Territoriale Adriatica dell’Anas e, in particolare, i responsabili e tecnici del settore “progettazione e realizzazione lavori”, nonché i tecnici della direzione lavori.
Li ringrazio altresì per aver mantenuto fede puntualmente agli impegni presi nei mesi scorsi e che più volte ho rilanciato pubblicamente.